<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> IL FUTURO ? probabile l'auto ad Idrogeno ..... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

IL FUTURO ? probabile l'auto ad Idrogeno .....

Però "fiscalmente" risulta a emissioni zero. Ossia un qualcosa di "magico"

Lascio i temi tecnici ai tanti che nel forum ne sanno più di me, per quanto riguarda la dicitura viene sempre detto che l'auto è ad emissione zero , non che l'energia che utilizza sia stata prodotto ad emissione zero. Se vai a ragionare anche per i motori termici noi consideriamo solo quello emesso dalla vettura, ma non consideriamo mai quello che viene emesso per la produzione del carburante, quindi il confronto lo fa sempre e solo sulle emissioni che la vettura produce
 
Ribadisco, non conosco il futuro, ma tra tutte le soluzioni credo più ad una soluzione "coulombiana" he alle varie galvaniche, voltaiche, maxwelliane, etc. In soldoni campi elettrostatici (condensatori) e ddp per muovere il mezzo (le correnti, specie nelle spire comportano un sacco di effetti non ottimali)
 
L'emissione zero, ovvero la produzione di una energia (cinetica in questo caso) non solo non è gratuita, ma nemmeno totalmente reversibile, come la termodinamia classica ben ci insegna. Inutile illudersi, altrimenti rivolgersi all'ufficio brevetti per conoscere quanti dispositivi di moto perpetuo siano stati depositati.
 
Lascio i temi tecnici ai tanti che nel forum ne sanno più di me, per quanto riguarda la dicitura viene sempre detto che l'auto è ad emissione zero , non che l'energia che utilizza sia stata prodotto ad emissione zero. Se vai a ragionare anche per i motori termici noi consideriamo solo quello emesso dalla vettura, ma non consideriamo mai quello che viene emesso per la produzione del carburante, quindi il confronto lo fa sempre e solo sulle emissioni che la vettura produce
Ecco lo zero sul libretto non condivido...tutto qua perchè la pila non ha rendimento 100%
 
Ecco lo zero sul libretto non condivido...tutto qua perchè la pila non ha rendimento 100%

Allora dovresti pretendere anche l'impronta energetica di una termica incluso di tutto quello che è servito per poi avere il carburante nel serbatoio, non credo che neanche quello sia costato zero.
 
Questa cosa di partire da energia elettrica (pregiata), fare l'elettrolisi per l'idrogeno, bruciarlo per fare calore (energia non pregiata), da ritrasformare in energia meccanica con il pessimo rendimento tipico delle motrici termiche, mi pare veramente una procedura che grida vendetta al cospetto del santo protettore dell'efficienza energetica. :)
Già sono poco efficienti le fuel cell, ma l'ICE a idrogeno, proprio mi pare una follia totale.
Non è che i tecnici Toyota, che come detto sono ben lontani dall'essere gli ultimi arrivati e sono ben noti per la capacità di rendere usabili / affidabili anche soluzioni complesse, stanno sperimentando qualcosa che aumenti sensibilmente il rendimento ? ad es., io non ho idea di quale sia la pressione interna pre-combustione sopportabile dall'idrogeno : e se fosse molto alta, tipo quella sopportabile dal gasolio, consentendo rapporti di compressione estremi......?
 
Non è che i tecnici Toyota, che come detto sono ben lontani dall'essere gli ultimi arrivati e sono ben noti per la capacità di rendere usabili / affidabili anche soluzioni complesse, stanno sperimentando qualcosa che aumenti sensibilmente il rendimento ? ad es., io non ho idea di quale sia la pressione interna pre-combustione sopportabile dall'idrogeno : e se fosse molto alta, tipo quella sopportabile dal gasolio, consentendo rapporti di compressione estremi......?

Non è possibile migliorare in maniera significativa. Ci sono dei limiti fisici ben precisi.
Evidentemente accettano questo rendimento di catena pessimo.
Poi, come dicevo, se un giorno avremo energia illimitata e quasi gratis, sia economicamente che come impatto ambientale, dalla fusione nucleare o dalle rinnovabili, la cosa potrebbe anche avere senso.
 
Ma conosci già i limiti di pressione sopportabili, senza detonare, dall'idrogeno ?

Anche se fai un motore che rende come un diesel navale, a livello di rendimento della catena energetica, fa schifo lo stesso. Praticamente è come se avessi una BEV con la batteria che ti restituisce il 35% di quello che carichi.
E, comunque, l'idrogeno ha 130 ottani, giusto 5 in più del metano che, mi pare, non ha consentito rendimenti così tanto più alti della benzina.
 
L'idrogeno non è una fonte di energia, ma un vettore tra l'altro problematico e poco efficiente:

Veicoli ad IDROGENO con MOTORE A SCOPPIO ( 4 tempi derivazione benzina )

da 100 unità di petrolio equivalente tramite le centrali termoelettriche a GAS (rendimento 55 %) si ricavano 55% unità di energia elettrica con l’energia elettrica si scinde l'acqua (rendimento 60%) e si producono 33 unità di idrogeno, bruciando l'idrogeno nel motore a scoppio (rendimento 30%) otteniamo 10 unità di energia meccanica

Veicoli ad IDROGENO con FUEL CELL

da 100 unità di petrolio equivalente tramite le centrali termoelettriche a GAS (rendimento 55 %, Carbone 25%) si ricavano 55 unità di energia elettrica, con l’energia elettrica si scinde l'acqua (rendimento 60 %) e si producono 33 unità di idrogeno, ossidando l'idrogeno nelle le fuel cell (rendimento 60%) si ottengono 19 unità di energia elettrica, con l'energia elettrica tramite un motore elettrico (rendimento 88%) otteniamo 17 unità di energia meccanica


" L’idrogeno non è dunque una fonte energetica, ma un vettore energetico. Il più scadente e problematico, poiché trasporta all’unità di volume 3 volte meno energia del metano e le perdite in un gasdotto sarebbero 8 volte superiori al quelle del metano. Un metanodotto che abbia il 3% di perdite, se trasportasse idrogeno ne perderebbe il 24% e porterebbe poco più di un quarto dell’energia del metano. L’idrogeno è il combustibile più leggero a parità di energia e quindi ottimo per i razzi. Tuttavia, fa riflettere il fatto che anche in questa applicazione particolarmente favorevole si stia cercando di sostituirlo con il kerosene. Poiché l’energia dell’idrogeno all’unità di volume è bassissima, il suo trasporto in gasdotti o bombole è molto problematico. In alternativa può essere trasportato allo stato liquido, ma la trasformazione dallo stato gassoso allo stato liquido comporta un grande dispendio energetico perché richiede una temperatura di – 240 °C e una pressione di 13 bar."
 
Non è che i tecnici Toyota, che come detto sono ben lontani dall'essere gli ultimi arrivati e sono ben noti per la capacità di rendere usabili / affidabili anche soluzioni complesse, stanno sperimentando qualcosa che aumenti sensibilmente il rendimento ? ad es., io non ho idea di quale sia la pressione interna pre-combustione sopportabile dall'idrogeno : e se fosse molto alta, tipo quella sopportabile dal gasolio, consentendo rapporti di compressione estremi......?
L'idrogeno non ha autoaccensione per cui molto alto, bisognerebbe chiedere a BMW che nel remoto trentanni fa aveva un V12 con cui i governanti di allora giravano....
 
L'idrogeno non ha autoaccensione per cui molto alto, bisognerebbe chiedere a BMW che nel remoto trentanni fa aveva un V12 con cui i governanti di allora giravano....

Comunque l'ICE a idrogeno non può mai arrivare al 60% delle fuel cell+ motore elettrico che pure è già molto basso perché va moltiplicato per il 70% dell'elettrolisi (0,7 x 0,6 = 0,42 e stiamo già scrivendo dei numeri ottimistici).
I migliori motori termici che sono i diesel lenti navali arrivano a 50%.
Ricordo che questo 30-40% di rendimento dell'idrogeno va confrontato con quello delle batterie, non con quello dei motori, visto che stiamo parlando di un sistema di accumulo dell'energia, non di produzione.
 
Back
Alto