Il fallimento del trasporto pubblico lascia l'auto come unica vera soluzione.

Purtroppo,

specie al Sud....

Ci sono molti anziani che

--------------------------se va bene, hanno il cellulare------------------------

altro che smartphone & C

 

È vero che le cose vanno "avanti", ma non è affatto detto che questo rappresenti sempre una miglioria.

Hai un problema con lo smartphone e sei "fregato", anche senza essere anziani!

Il sistema di trasporto pubblico magari in alcuni posti va ancora benino (Milano, ad esempio, perfettibile e con tanti problemi ma infinitamente migliore di Roma, per fare un esempio a caso) ma genericamente siamo un paese che, per volontà di chi gestisce le infrastrutture, ha sempre "contato" sull'uso dell'auto come scusa per non migliorare la rete, la frequenza (che anzi spesso diminuisce) e la competizione sui prezzi.

Vi riporto due esempi recenti giusto per capire:

nostra gita a Roma in occasione del 25 aprile: costo in auto a/r gasolio + autostrada (parcheggio gratuito sotto airbnb a Roma) 195€; costo biglietti "offerti" da Trenitalia 890€ e da Italo 920€ a cui aggiungere i biglietti casa-stazione e stazione-casa sia a Milano che a Roma (altri 20/25€, forse di più), e li guardavamo da mesi...

A livello di tempi non c'era troppa differenza perché i tragitti completi da casa a casa più o meno si sono equovalsi forse mezz'ora in meno all'andata e mezz'ora in più al ritorno, ma con una comodità semplicemente imparagonabile: da citofono a citofono.

La famiglia di mia sorella, per un problema all'auto che li ha obbligati a prendere il treno, ha fatto Milano-Rimini e Rimini-Milano non su un frecciarossa (per risparmiare qualcosa, inoltre pochi posti disponibili su orari a cui erano interessati) hanno speso poco più di 250€ facendosi però portare e poi riprendere verso e da stazione a Milano perché viaggiare con due bimbi e tutti i bagagli per 18gg di vacanza al mare non è come muoversi per il weekend, in auto come sempre con 80€ di benzina o 60€ di gasolio e circa 85€ di autostrada, di nuovo con comodità e tempi inferiori anche con un po' di traffico perché va considerato il "citofono-citofono", non il percorso "stazione-stazione".

Chiosa finale: si potrà dire che per periodi di ferie o di ponti non si possa risparmiare, però se i mezzi DOVREBBERO essere competitivi proprio in questi momenti, sia per togliere auto dalla strada, sia perché è in quei momenti che servono a noi utenti (al 23 di gennaio, che costi meno andare a Roma o a Rimini è indifferente, tanto non ci va nessuno o quasi).

 

Purtroppo non si troverà mai il mezzo di trasporto perfetto.
Tutto è relativo alle condizioni al contorno.
Non si può pensare che il trasporto pubblico venga sempre a prenderti davanti al portone o ti scarichi davanti al portone di destinazione, indipendemente da quanto sia efficiente.
Quel che forse andrebbe ottimizzato è l'interconnessione tra citofono e stazione creando una rete di parcheggi di interscambio a prezzi agevolati anche per il trasporto ferroviario ed ampliare il perimetro di copertura del car sharing in modo che anche chi abita fuori da una grande città possa fare il percorso citofono-stazione senza aprire il garage.

 

A questo punto e' doverosa una barza che spopolava a FE negli anni 70s....Quando del Giappone si cominciava a parlare sempre piu' spesso un gran bene, delle sua tecnologia, della sua efficienza....
Del suo benessere....

L' Azione si svolge da FE e provincia ( Vigarano Pieve e Vigarano Mainarda ) al Sol Levante....

Un tizio, anche lui coinvolto nella stima generale, e' appena andato in pensione, e cosi' decide di andare 15 gg a Tokio.
Ne parla con gli amici al suo bar di Vigarano Pieve ( 1200 abitanti ) per la riuscita del viaggio.
" Ti conviene chiamare quel tizio di Bondeno ( paesone li' vicino ) che fa servizio trasporto, ci carichi le valige e ti fai portare a Vigarano Mainarda ( 7500 abitanti )....
Poi li' chiedi "
Fatto questo, e arrivato a V. Mainarda
" Signore qui non sappiamo come aiutarla, prenda la corriera per Ferrara e vedra' che li'...."
Arriva finalmente a Ferrara....
" Signore non c'e' il treno per il Giappne. Vada a Bologna, quella e' una grande citta'. Vedra' che....
Bologna city
" Guardi vada al Marconi, li' prende l' aereo per Milano e li' non avra'
piu altri pensieri "
Arriva a Milano e finalmente parte....

A Tokio, fra luci, traffico, negozi bellissimi, il tempo gli vola via....
E cosi' dopo una decina di giorni comincia a pensare al ritorno.
D' altro canto pensa che se ci ha messo tanto, pur sapendo la lingua, ad andare a Tokio, chissa' la fatica organizzare il ritorno con quella strana lingua.

Gli spiegano di andare sulla Ginza, la grande strada commerciale, perche' li' e' pieno di Agenzie....Pensando di semplificare decide di chiedere semplicemente per Vigarano
E....Va; alla prima Agenzia che gli ispira, entra.
" Buongiorno, vorrei prenotare un biglietto per Vigarano "
" Un attimo signole "
La signorina spulcia un paio di opuscoli "
" Vigalano Pieve o Vigalano Mainalda )

??

 

.
Da potenziare e ottimizzare davvero sono i servizi utilli ai pendolari e a chi va verso strutture di interesse pubblico (come ospedali, centri sportivi o anche centri commerciali), mentre per le ferie arriverà forse il giorno in cui riusciremo a non farle tutti insieme ad agosto.
Perchè in caso contrario non esiste servizio pubblico o infrastruttura adeguata.

 

Ho messo un mi piace ma sincero sincero e vergognandomi un pò devo dire che non l'ho capita....

 

beh, Vigarano Pieve e Vigarano Mainarda fanno 2500 abitanti in due, galline incluse, che in un'agenzia in Giappone ti chiedano qual è tra le due è un segnale di una discreta efficienza.... anni '70, non c'era Internet

 

Ah ecco....

 

E oggi che "teniamo internette" temo sia ancora un'impresa pianificare un viaggio usando i mezzi pubblici non da Tokyo a Vigarano ma anche solo da due indirizzi di due grandi città italiane.

 

in effetti, all'estero ci sono i totem.
Da noi nemmeno quello. Forse perché li vandalizzerebbero nello spazio di due notti?

Di fatto un corollario dei molteplici problemi italici, ovvero, gira gira, si finisce sempre un po' lì: carenza di civismo e spesso di ordine pubblico.

 

Ne ho usato uno ieri.

 

non generalizzare sempre!
Ho iniziato il discorso dicendo che nei tre comuni non c'è più una rivendita e concludo che non c'è nemmeno un totem.

Il tuo in un comune di quanti abitanti era?

 

Che poi, ragiono ora, non è nemmeno un problema di vandali, perché i di parchimetri ne piazzano a iosa, anche un paio per via.

E forse è la conferma che siamo una nazione auto centrica.

 

Non ho generalizzato, io ne ho usato uno, prima di me una straniera e dopo un altro straniero. Altri, italiani, da quanto sentivo, affollavano la biglietteria. E solo per fare il biglietto a mia figlia... se fosse stato per me, virtuale sul telefono e via pedalare.

 

All'ultimo referendum 29778.