HenryChinaski ha scritto:Nardo-Leo ha scritto:Ti riporto quella di Marchionne:365milaelastoriacontinua ha scritto:BelliCapelli3 ha scritto:alexmed ha scritto:Siccome non son una corazzata io li vedo molto come su una barchina a vela in mezzo all'oceano che non è tanto in burrasca, ma al contrario è di una calma piatta paurosa e quindi le continue virate son in cerca di quel refolo di vento che li faccia andare avanti. Sbagliare direzione, mancare quel refolo leggero significa perdersi e non trovar piu alcuna rotta possibile, fermi fino alla fine inesorabile. Quindi per "salvar la pelle" per me non si fanno tanti scrupoli di rimangiarsi scelte del giorno prima. Intanto a livello finanziario han fatto il miracolo... vedremo il futuro industriale come sarà.
Mi permetto di rimanere dentro la tua metafora ( efficace.) per correggerla un pochino secondo la mia visione.
Con le dimensioni che ha assunto il gruppo dopo l'acquisizione ( in fieri ) del ramo americano, non si può proprio dire che Fiat non sia una corazzata, secondo me.
É la forza propulsiva ( la liquidità per sviluppare) ad essere rimasta quella di un barchino a vela. Una corazzata che deve reggere il mare con un fazzoletto di vela da barchino. E non é ancora finita: perché un pezzo di quella vela va venduto per finire l'acquisizione di chrysler.
Ricordo che col restyling della Gran Cherokee hanno esaurito il budget investimenti dell'anno corrente per tutto il ramo statunitense. Chissà come sta il budget europeo.
Fonte?
L?operazione più importante, però, è risolvere il rapporto con Veba, il fondo controllato dal sindacato Uaw che ha quasi il 40% di Chrysler. «Sì, se riusciremo a trovare un accordo sulla valutazione dell?azienda la fusione può avvenire entro l?anno. Non credo però accetteranno di essere pagati in azioni, a loro non interessa essere nel capitale di un?azienda basata in Europa», Sergio Marchionne ribadisce che i due azionisti del gruppo di Auburn Hills hanno lo stesso obiettivo: Veba vuole vendere, Fiat vuole comprare. Al momento, però, le valutazione sulla cifra da mettere sul tavolo restano diverse e ora sono al lavoro anche esperti indipendenti per cercare di avvicinare le parti. Altrimenti andrà avanti l?iter per l?Ipo chiesta da Veba che tecnicamente, se sarà necessario, dovrebbe essere avviata nel terzo trimestre. Quale sia la cifra e, a prescindere se sarà ritenuta congrua, l?ad di Fiat e Chrysler ha spiegato che il Lingotto ha liquidità sufficiente per portare a termine l?operazione senza nessun aumento di capitale e, ad ulteriore garanzia, ci sono istituzioni finanziare pronte a dare supporto se Fiat lo chiedesse.
Questi signori che ti piacciono tanto è dal 2005 che fanno promesse, cosa hanno realizzato? Una thema ridicola che non compra nessuno e che è una macchina americana e dopo aver promesso fabbrica italia una 500l fatta in serbia...
Bene bravi bis.
Intanto la Giulia non l'hanno ancora vista neanche a Voyager!
Quotone 5 stelle