iCastm ha scritto:
L'unico distinguo va fatto tra i termini "laico" e "laicista".
I cristiani hanno "inventato" lo Stato laico. Anche lo Stato della Chiesa era laico: non veniva punito chi non andava a messa, chi non si confessava, chi non faceva la comunione, chi non si battezzava.
Da Wiki:
"Laicismo e laicità.
Si riscontrano punti di vista diversi sul significato dei termini laicità e laicismo. Alcuni dizionari della lingua italiana come il De Mauro, in accordo alla definizione storica del termine laicismo, considerano i due termini come sinonimi. Il suffisso "ismo" dà sovente una connotazione negativa al termine e non a caso sono i credenti che si dichiarano laici indicando con laicisti gli appartementi a una controparte anti-religiosa.
Tra i politici italiani è diffusa l'avversione a vedersi attribuita la definizione di "laicista" perché, almeno secondo una parte dell'opinione pubblica, il termine ha assunto ormai un significato negativo, mentre la qualifica di difensori della "laicità dello stato" avrebbe una connotazione positiva, anche se spesso non c'è accordo sul significato di questa espressione.
In effetti diversi politici e commentatori italiani affermano una distizione tra laicismo e laicità, secondo la quale i due termini indicherebbero due atteggiamenti diversi nella concezione del rapporto tra Stato e religione:
la laicità, secondo costoro, sarebbe l'atteggiamento con cui lo Stato dovrebbe garantire la libertà di culto ai fedeli delle varie religioni riconosciute dallo Stato: la democrazia, strumento indispensabile per una partecipazione plurale e collettiva al bene comune dello Stato, garantirebbe la separazione tra sfera politica e sfera spirituale nell'affermazione da parte di ciascuno delle proprie convinzioni e la separazione, anche burocratica, tra autorità religiose e organismi politici.
il laicismo, invece, sarebbe un atteggiamento più radicale, tale per cui lo Stato scivolerebbe da una perfetta equidistanza nei confronti di ogni posizione etica e/o credo religioso verso una visione - più o meno dichiarata - di negazione delle convinzioni religiose e delle correlate impostazioni etiche.
Poiché molti di quelli che sostengono questa distinzione fra laicità e laicismo sono cattolici, per approfondire questo tema si confronti la voce Idea cristiana di laicità e rapporto con le altre fedi."
Giusto per non portare avanti dibattiti basati su incomprensioni etimologiche.
IMHO quello che la chiesa definisce "laicismo" è la logica conseguenza del concetto di "laicità" applicato alla gestione dello stato, in presenza di svariati orientamenti religiosi o culturali.
Separazione ed equidistanza.
Rispettosa ma netta.
Cordiali Saluti
Fulcrum