<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il Crocefisso o La Pietà di Michelangelo Buonarroti? | Il Forum di Quattroruote

Il Crocefisso o La Pietà di Michelangelo Buonarroti?

Forse la scelta si pone tra questi due Simboli.

Senza paura di essere smentito dico che
non esistono simboli più LAICI del CROCIFISSO
e della PIETA' di Michelangelo Buonarroti.

La Giustizia Umana, l'Inganno, la Vox Populi,
che condannano un'innocente e
la Madre, distrutta dal Dolore,
che piange il Figlio giustiziato Ingiustamente nel fiore degli anni.

La Giustizia,
di per se stessa è una dea cieca,
che viene guidata dagli esseri umani verso direzioni e decisioni,
che possono essere giuste o sbagliate,
per errore o per vizio, a cui non c'è rimedio.

Per me rappresentano la condanna più aspra, che si possa concepire,
contro la Pena di Morte, la Tortura, l'intolleranza per l'altro, il diverso.

Si parla tanto di tolleranza e poi si scopre che essa deve essere un sentimento, un modus vivendi a senso unico.
Mi sembra tutto così strano, o per usare le parole del Cardinale Bagnasco "Surreale".
 
Nè l'uno nè l'altra sono adatti a configurarsi come "icona" di uno Stato non confessionale.

Dal momento che non esiste una religione "di stato" è assolutamente corretto che lo Stato non adotti simboli religiosi.

Trovo profondamente ipocrita (quindi anche molto cattolico, in realtà) cercare di spacciare il crocefisso per simbolo "laico", particolarmente quando a tentare l'attentato al buon senso sono "alte cariche" della Chiesa Cattolica. Questo senza la minima intenzione di offenderti, beninteso. Anche nel mio ateismo per scelta non posso nascondermi di essere cattolico per formazione... ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum

P.S. Questo thread verrà "blindato" in tempi brevissimi... ;)
 
mha.. direi nessuno dei 2
fino ad ora non c'è religione di stato (in teoria, in pratica tutti appecorinati a quelli la) e non ci deve essere..
vogliono un simbolo? ogni credente lo metterà sopra il suo letto se vuole
se dovessero mettere un simbolo religioso in ufficio da me, pacifico che dopo 2 secondi è nel cestino
e poi fate gli offesi con l'islam??? dite che sonom integralisti? qua siamo messi peggio col papa.. :rolleyes:
 
Al di là dell'essere o meno credente, ritengo che la croce non debba dare fastidio a nessuno. Anzi. E' una denuncia all'umana barbarie, alla violenza degli uomini, che sono capaci di fare morire un essere umano in modo atroce (la crocefissione comporta una terribile agonia), per umiliarlo fino in fondo. All'epoca, era la pena comminata ai maghi, ai sobillatori, agli omosex, ai ladri, agli schiavi ribelli: a coloro che stavano in fondo alla scala sociale. Certamente NON era comminata ai cittadini romani.
Quando guardiamo al crocefisso dobbiamo pensare non solo al Cristo e al suo messaggio all'umanità, ma dobbiamo considerarlo un monito, per cercare di migliorare noi stessi, per considerarci tutti uguali, senza più discriminazioni.
E' un simbolo di passione, di sacrificio, di sofferenza, valido per tutti. Cristo come uomo, che soffre e palpita sulla croce.
Lo ritengo un messaggio per tutti, anche per i non credenti e per i professanti di altre religioni (per i quali, comunque, Cristo è un importante profeta).
 
Io invece leggendo questo topic e l'altro noto che gli atei tendono ad essere più integralisti dei credenti. Nel mio paese opera un dentista indiano. Se nel suo studio, che bene o male è un locale aperto al pubblico domani ci vedo una stauetta del dio Ganesh o un quadro di Shiva a me, più o meno cattolico anche se talora seguace della corrente Mosconiana, manco passa per l'anticamera di sentirmi offeso o sminuito nella mia libertà di professare la mia fede. Continuo a non capire perchè a un non credente vedere un crocefisso appeso a un muro fa un effetto diverso che vedere un poster delle Dolomiti....
 
Agricolo, non è questione di "integralismo".

E' una questione di RAPPRESENTANZA.

E non confondiamo luoghi aperti al pubblico con sedi istituzionali, please.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
LUISELLA1972 ha scritto:
Al di là dell'essere o meno credente, ritengo che la croce non debba dare fastidio a nessuno.

Luisella... Non si tratta di "fastidio". Come già detto ad Agricolo si tratta di RAPPRESENTANZA.
Parliamo di sedi istituzionali, non di "proibizione" dell'esposizione tout-court....

Anzi. E' una denuncia all'umana barbarie, alla violenza degli uomini, che sono capaci di fare morire un essere umano in modo atroce (la crocefissione comporta una terribile agonia), per umiliarlo fino in fondo. All'epoca, era la pena comminata ai maghi, ai sobillatori, agli omosex, ai ladri, agli schiavi ribelli: a coloro che stavano in fondo alla scala sociale.

Simbolo che, del tutto casualmente I suppose, campeggia da 2000 anni sugli altari delle chiese cattoliche... ;)

Luisella, suvvia.... :rolleyes:

Certamente NON era comminata ai cittadini romani.
Quando guardiamo al crocefisso dobbiamo pensare non solo al Cristo e al suo messaggio all'umanità, ma dobbiamo considerarlo un monito, per cercare di migliorare noi stessi, per considerarci tutti uguali, senza più discriminazioni.

"Dobbiamo pensare..."?

E' un simbolo di passione, di sacrificio, di sofferenza, valido per tutti.

"E'....valido per tutti"?
E chi l'ha deciso?

Cristo come uomo, che soffre e palpita sulla croce.
Lo ritengo un messaggio per tutti, anche per i non credenti e per i professanti di altre religioni (per i quali, comunque, Cristo è un importante profeta).

Tra "ritenere" ed "imporre" ("DOBBIAMO pensare...", "E'...valido per tutti"), c'è una bella differenza.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Fulcrum ha scritto:
Agricolo, non è questione di "integralismo".

E' una questione di RAPPRESENTANZA.

E non confondiamo luoghi aperti al pubblico con sedi istituzionali, please.

Cordiali Saluti
Fulcrum

Perdonami, ma per me, che ripeto sono più o meno credente, il fatto che appeso ai muri di un tribunale piuttosto che di una scuola la croce ci sia o meno in termini di RAPPRESENTANZA pesa quanto un granello di sabbia su una pesa per autotreni.
 
a_gricolo ha scritto:
Perdonami, ma per me, che ripeto sono più o meno credente, il fatto che appeso ai muri di un tribunale piuttosto che di una scuola la croce ci sia o meno in termini di RAPPRESENTANZA pesa quanto un granello di sabbia su una pesa per autotreni.

Per te, hai detto bene. ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Fulcrum ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Perdonami, ma per me, che ripeto sono più o meno credente, il fatto che appeso ai muri di un tribunale piuttosto che di una scuola la croce ci sia o meno in termini di RAPPRESENTANZA pesa quanto un granello di sabbia su una pesa per autotreni.

Per te, hai detto bene. ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum

Per me, come per CHIUNQUE non ci voglia vedere messaggi subliminali sotto. In questo momento, credo che questa diatriba, per di più sollevata da un sedicente agnostico, abbia fatto solo molto male al clima sociale.
 
LUISELLA1972 ha scritto:
E' una denuncia all'umana barbarie, alla violenza degli uomini, che sono capaci di fare morire un essere umano in modo atroce (la crocefissione comporta una terribile agonia), per umiliarlo fino in fondo. All'epoca, era la pena comminata ai maghi, ai sobillatori, agli omosex, ai ladri, agli schiavi ribelli: a coloro che stavano in fondo alla scala sociale. Certamente NON era comminata ai cittadini romani.
già... l'inquisizione (ora chiamata più modernamente sacra rota) li bruciava direttamente sul rogo anche a chi diceva che magari la terra girava intorno al sole ed era tonda, oppure le migliaia di donne considerate streghe... bhua questi eretici :D
LUISELLA1972 ha scritto:
Quando guardiamo al crocefisso dobbiamo pensare non solo al Cristo e al suo messaggio all'umanità, ma dobbiamo considerarlo un monito, per cercare di migliorare noi stessi, per considerarci tutti uguali, senza più discriminazioni.
E' un simbolo di passione, di sacrificio, di sofferenza, valido per tutti. Cristo come uomo, che soffre e palpita sulla croce.
ma per me cristo non è mai esistito (e la storia molte volte mi da ragione :D ), è una favoletta pari a quella di capuccetto rosso.. anche le favole hanno una morale ma non hanno la foto di biancaneve in comune..
LUISELLA1972 ha scritto:
Lo ritengo un messaggio per tutti, anche per i non credenti e per i professanti di altre religioni (per i quali, comunque, Cristo è un importante profeta).
messaggio all'umanità? ma se i primi a dimenticarselo sono proprio coloro che devono vivere questo messaggio..
in questo messaggio si sono fatte crociate, stuprato bambini, riciclati soldi, fatto scappare SS in sud america, abbracciato dittatori come pinochet.. :D
bel messaggio, complimenti
a_gricolo ha scritto:
Io invece leggendo questo topic e l'altro noto che gli atei tendono ad essere più integralisti dei credenti.
scusa, ma quando vedo in giro una "sommossa nazional popolare" da quando una famiglia scandinava (non nord africana ma del nord europa) voleva fare togliere il crocifisso.. bhè un pò mi girano
e ti parlo di persone che conosco, persone che non hanno neanche la cresima e che vogliono parlare in difesa dei valori cristiani... ma per favore, basta demagogia e lasciamo il crocifisso nelle chiese e nei luoghi pubblici togliamolo
con tutti i problemi che ci sono in italia dobbiamo parlare di 2 pezzi di legno incollati con una statuina sopra??
 
Fulcrum ha scritto:
Anzi. E' una denuncia all'umana barbarie, alla violenza degli uomini, che sono capaci di fare morire un essere umano in modo atroce (la crocefissione comporta una terribile agonia), per umiliarlo fino in fondo. All'epoca, era la pena comminata ai maghi, ai sobillatori, agli omosex, ai ladri, agli schiavi ribelli: a coloro che stavano in fondo alla scala sociale.
Simbolo che, del tutto casualmente I suppose, campeggia da 2000 anni sugli altari delle chiese cattoliche... ;)
Forse e' un po' tirato come discorso pero' ... dai.
Tornando all'esempio del dentista indiano, io ogni volta che vedo una statuetta del Buddha mica mi metto a ponderare per delle ore sul karma oppure sulla rincarnazione, con ma mi viene in mente invece un immagine di pace e armonia con se stessi, il prossimo e l'ambiente, che e' parte della loro filosofia.
Idem, quando vedo una croce mica mi riempio la testa di dogmi e barbare visioni di eretici bruciati .... e allo stesso tempo quando vedo un segno dell'Islam (proprio vicino all'ufficio, eccolo: http://www.revivus.com/rgreene/BGpix/sofia/16-MosqueFar.JPG) mica mi viene su l'odio per gli estremisti e la lotta contro gli infedeli e bla bla bla

Forse stiamo dando troppo peso a poche cose che non lo meritano, e molto poco peso a molte cose che si' lo meritano. Ma to each its own .... :?
Ha ragione cmq l'agricolo (again): cosi' facendo non si migliora mica, anzi.
 
a_gricolo ha scritto:
Per me, come per CHIUNQUE non ci voglia vedere messaggi subliminali sotto. In questo momento, credo che questa diatriba, per di più sollevata da un sedicente agnostico, abbia fatto solo molto male al clima sociale.

Il problema, caro Agricolo, è che non c'è nulla di "subliminale" nell'esposizione dei simboli di UNA religione in ambiti istituzionali da parte di uno Stato laico che DEVE rappresentare TUTTI i propri cittadini (a qualunque religione appartengano).

E', semplicemente, un errore da correggere.

La Repubblica Italiana ha un proprio stemma, utilizzabile a guisa di simbolo alle pareti delle sedi istituzionali, non ne servono altri:

emblema_gr.jpg


Cordiali Saluti
Fulcrum
 

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