se l'opener sapesse che le scarpe che compra in negozio a 200 euro il marchio committente le ha pagate 25 euro al produttore terzista (europeo)...
				
			Su una scala di produzione mediamente rispettata rispetto ai piani inizialiSecondo me il terzo da te indicato era valido nei tempi d'oro e per auto con margini superiori di una segmento A anche se ammortizzata la quota di R&S, infatti ad auto specie se piccola il margine finale del costruttore si stima intorno al 15% e mi sembra strano che il costo dei vari componenti della macchina sia un peso tanto basso, quando per assemblarla ad es. ci voglio 2/3 gg.
Ad ogni modo in realtà la pandina parte da 15900 euro (escludendo le promo) quindi dividendo a spanne per 3 arriviamo ai 5000 euro di cui si parlava, alla fine siamo lì con quanto da te indicato.
 
					
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				Ti ringrazio per la risposta esaustiva.Su una scala di produzione mediamente rispettata rispetto ai piani iniziali
1/3 i costi vivi di produzione (o costi marginali: materiali, componenti, energia, forza lavoro)
1/3 l'ammortamento degli investimenti
1/3 la comunicazione, distribuzione e commercializzaione
Il che significa che se devi spingere le vendite attraverso il canale dei noleggi, cui sei obbligato ad applicare una scontistica mostruosa, hai 2/3 di margine per la trattativa (a suo tempo avevo visto fatture di vendita a una NLT delle ultime A-Klasse W1690 a 8.000 + Iva ... la prima richiesta della NLT era 5k+Iva ma MB ci perdeva soldi, a 8k+Iva andava bene)
Significa anche che si comprendono meglio certi mirabolanti margini di un ben noto manager automotive fatto fuori abbastanza di recente: se vendi di meno, gli impianti si usurano di meno e puoi ridurre gli ammortamenti (il secondo terzo dell'elenco sopra), il primo terzo rimane uguale e pompi gli utili (apparenti, come poi si è visto).
Quanto ai componenti, ripeto che mediamente il costo franco stabilimento di produzione è un decimo del listino finale al dettaglio, ora da qualche anno sono un po' fuori dal giro, ma poco prima del Covid un classico olio "customizzato" usato da un noto marchio di punta tedesco, venduto al pubblico a 30+Iva al litro (salvo sconti su pacchetti manutenzioni, diciamo mediamente 25+iva finito), costava al conce 6+Iva (ovviamente parliamo di conce che acquistano un tir di canister da 1.000 litri al mese), e in quei 6+Iva ci stava il margine per l'importatore, il margine per la casa madre, i costi di trasporto ed ovviamente la fattura del produttore di olio (ripeto, olio customizzato con uno specifico tracciante).
Per dare un'idea, prendiamo un olio a caso (non quello citato sopra), Shell Helix 10W40:
- nei conce ufficiali verrà venduto finito (cioè scontato) attorno ai 20+Iva al litro contro i 25+Iva di listino formale
- nei negozi fisici riesci a trovarlo attorno ai 10-12+Iva al litro a seconda delle confezioni
- on line lo trovi anche 7-8+Iva a litro in tanichette da 4 litri (ma devi stare attento ai falsi)
- uso officina, alla prima ricerca grezza, paga un singolo canister da 1.000 litri a 3,73+Iva (con sconti ulteriori per ordini superiori)

Shell Helix HX7 10W40
Shell Helix HX7 10W-40 Olio motore a tecnologia sintetica - Aiuta a mantenere i motori puliti e funzionanti in modo efficienteShell Helix HX7 10W-40 applicazioni principali:Shell Helix HX7 contribuisce a prolungare la vita del motore dei veicoli moderni in condizioni di traffico quotidiano...www.oilonline.store
Beh, per le vetture di un certo tipo sicuramente prendono l'olio specifico in taniche da 1 o 4 litri a seconda del caso, ma per la massa delle vetture diciamo normali e/o anziane hanno due o tre fusti da 200 litri con i lubrificanti che vanno per la maggiore (5W30 e 10W40 ad esempio, ma anche 0W30 che inizia ad essere abbastanza diffuso)Aggiungo solo una nota che non cambia il discorso, i meccanici generici per quanto riguarda l'olio preferiscono utilizzare le taniche piccole da 1 litro perché trattando più marche e modelli è più pratico a livello di stock e costi.
Il problema è che di solito si tende a sottovalutare il reale valore delle cose, nel senso che si considera solo il costo di produzione.a me questa discussione non convince per la specificità del prodotto scelto e con dati precisi che non si sa da dove vengono presi, se invece si fosse aperto un discorso generale sul reale valore delle cose che compriamo aveva un senso ed un interesse, cosi non ci riesco a trovare ne senso e ne interesse
Gli impianti robotizzati per costruire un'auto in poche decine di ore hanno costi elevati, Pensa che un avvitatore automatico vine attorno ai 50.000 euro. OIvviamenet non è il B&D o il Parkside da 20-30 euro che prendiamo noi per il brico del weekend né il Makita professionale da 250/300 euro per l'hobbista evoluto che vuole attrezzi di qualità pari a quelli che usa l'artigiano, parliamo di attrezzature industriali che avvitano senza intervento dell'uomo senza rovinare nulla ad una coppia precisa con un ben determinato angolo di chiusura e che trasmettono tutti i dati ai server i quali memorizzano tutto in vista di futuri richiami o contestazioni (pensa alle chiusure del sistena di sterzo in caso di siniostro con esiti fatali ... il produttore deve poter dimostrare di aver fatto bene il suo lavoro). 50.000 euro contro 300, sempre stesso produttoreDiciamo che dal mio punto di vista è tuto molto sbilanciato sugli altri 2/3 di voci di costo.
Sensore a filo caldo per i diesel medio-piccoli tipo i classici 1.3-1.6Mj?c'è da dire però che l'esempio dell'olio non può essere esteso a qualsiasi componente.
L'olio è un prodotto da industria di processo, standardizzato, impiegabile per mille applicazioni (non è che ogni auto ha il suo olio che si usa solo per lei) ed è anche un materiale di consumo.
Se pensiamo, per esempio, a lamierati come il parafiamma o la traversa inferiore del parabrezza (componenti che non hanno un mercato sostanziale al di fuori del primo impianto) il discorso cambia.
Tornando al veicolo del topic, chissà perché per l'opener vale solo per la Panda.
 
					
				 aftermarket.zf.com
						
					
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				Sono gli investimenti per produrle che fregano.....Posto che sull'analisi e contabilità dei costi si potrebbe discutere tutta la vita, se le segmento A come la Panda fossero tanto remunerative come l'opener pensa ci dovrebbe essere la corsa dei carmaker a produrle. E invece...
Dipende dal meccanico, sino a qualche anno fa, il meccanico da cui mi servivo me lo ha mostrato chiaramente. Ovviamente ha qualche scorta ma non prendeva i fusti da 200 litri si per questioni di scomodità che spazio che smaltimento. Quando puoi ordinare l'olio specifico (poi avendo io auto con minimo 13 anni han le loro specifiche se si vogliono far le cose per bene si ordina l'olio con la specifica della casa) e gli altri ricambi e ti arrivano in 1 giorno se non in 12h chi te lo fa di avere scorte e scorte. Certo avresti più margine ma anche costo di magazzino.Beh, per le vetture di un certo tipo sicuramente prendono l'olio specifico in taniche da 1 o 4 litri a seconda del caso, ma per la massa delle vetture diciamo normali e/o anziane hanno due o tre fusti da 200 litri con i lubrificanti che vanno per la maggiore (5W30 e 10W40 ad esempio, ma anche 0W30 che inizia ad essere abbastanza diffuso)
Penso però che molte delle voci legate alle attrezzature rientrino nelle voci di costo di usura per quanto concerne la manutenzione e verifica, in quanto legati al volume prodotto.Gli impianti robotizzati per costruire un'auto in poche decine di ore hanno costi elevati, Pensa che un avvitatore automatico vine attorno ai 50.000 euro. OIvviamenet non è il B&D o il Parkside da 20-30 euro che prendiamo noi per il brico del weekend né il Makita professionale da 250/300 euro per l'hobbista evoluto che vuole attrezzi di qualità pari a quelli che usa l'artigiano, parliamo di attrezzature industriali che avvitano senza intervento dell'uomo senza rovinare nulla ad una coppia precisa con un ben determinato angolo di chiusura e che trasmettono tutti i dati ai server i quali memorizzano tutto in vista di futuri richiami o contestazioni (pensa alle chiusure del sistena di sterzo in caso di siniostro con esiti fatali ... il produttore deve poter dimostrare di aver fatto bene il suo lavoro). 50.000 euro contro 300, sempre stesso produttore
Kentauros - 4 giorni fa
freddy85 - 3 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 4 mesi fa