concordo con il ragionamento del post in apertura ed è proprio il ragionamento che ho usato quando ho comprato la mia punto 1.3 mjet nel 2004.
la situazione in famiglia era questa:
mia sorella con una lupo 1.0 benzina
mio padre con una punto 1.2 benzina del 2001
io con una innocenti elba 1.5 ie trasformata a gpl-
ora, una vw l'ho scartata proprio per esperienza sulla lupo, ha una manutenzione più che doppia rispetto la punto di mio padre. anche il prezzo d'acquisto era paurosamente più alto offrendo anche meno
ho preso poi una punto 5 porte dynamic multijet, e in 222.300 km ho risparmiato mediamente 15 euro ogni 1000 km rispetto il 1.2 benzina, quindi fin'ora oltre 3.000 euro di carburante. all'acquisto mi è costata 1.900 euro in più rispetto la 60 cv benzina, 1.400 euro più rispetto la 16 valvole (che presumo consumi di più)
manutenzione ordinaria l'ho sempre fatta da me, per entrambi siamo nell'orbita di 50-60 euro ogni volta. rispetto il 1.200 benzina si spende più o meno lo stesso, differenze sostanziali sono nel cambio delle candele nel benzina che nel diesel non ci sono, 12 euro ogni 60.000 km (la euro 3 di mio padre richiede la loro sostituzione a 60.000), e la sostituzione delle cinghie che sul multijet non ci sono, o meglio, c'è solo quella dei servizi che costa meno di 20 euro.
il costo manutentivo più grosso sulla mia è stato il gruppo frizione intero, cambiato per la rottura del cuscinetto e costato 300 euro (sul benzina costa la metà, ma mio padre l'ha fatta due volte), e a 215.000 km ho dovuto sostituire gli iniettori che erano arrivati a fine carriera, ma trovati usati e perfetti a 250 euro montati. il benzina di mio padre però ha rotto ben 3 tappi di fusione, con i relativi costi. io giro ancora con la catena di distribuzione originale, mio padre ha fatto la distribuzione una volta sola, da quando ha saputo che sul fire se si spezza la cinghia non succede nulla non ha più fatto nemmeno quella
i km? ora la benzina sta a 245.000, la mia 222.000 e spicci
la cosa curiosa? che mia sorella e mio cognato hanno dal 2008 una grande punto metano. e li con i costi ci sto ancora giocando. si, ora ha 118.000 km e fa 1.000 km con circa 40 euro (messi in mezzo anche il costo di benzina e dei 100 g di olio abbondanti che il motore ha sempre pappato sin da nuovo), quindi 30 euro scarse ogni 1000 km meno della mia, 45-50 euro meno rispetto il 1200 benzina.
se con il benzina non c'è storia sui costi, sul diesel se la gioca al momento della manutenzione. ma sempre sul fil di lana. l'auto a metano dopo 4 anni deve revisionare le bombole, ci son voluti 150 euro. il costo non è esorbitante, ma ora è giunta l'ora del polmone, per ora pulito, ma già annunciata la necessità di cambiarlo e costa altre 600 euro.
sulla grande punto è ancora tutto originale, abbiamo fato cautelativamente solo la distribuzione ed è venuta una cavolata, poco più di 100 euro. se si dimostrerà longeva come la mia e la 1.2 di mio padre potremmo dire che anche nonostante la manutenzione extra si è dimostrata un affare (costava comunque 600 euro più del diesel nel 2008), se comincerà ad avere guasti più o meno seri o il motore comincerà a spomparsi presto ci saranno conti da fare
per ora comunque la metano ha risparmiato ben 30 euro ogni 1.000 km rispetto la diesel, quindi in 118.000 km quasi 3.600 euro sul solo carburante, tolte le 600 euro di maggior esborso, son pur sempre 3000 euro di risparmio, meno 150 euro di revisione bombole sono 2.850 euro di risparmio. e all'epoca mi pare che non abbiano pagato o 2 o 4 anni di bollo, ma rapportiamola ad oggi perchp ne son certo, in puglia le auto nuove a metano non pagano per ben 5 anni il bollo, 144 euro per 5 son quasi 750 euro di ulteriore risparmio. quindi fino ad adesso, l'auto a metano qui conviene un bel po.
il tempo dirà quanto in base agli extra e la longevità
