Draco74 ha scritto:
7capitano ha scritto:
Draco74 ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Draco74 ha scritto:
Entro anche io nel club. Il cdb superati i 40.000 Km scala velocemente i Km (circa 100 per 50 reali) e oggi a 41600 si è accesa la spia "antinquinamento controllare".
Incomincio a sospettare che questa cosa non sia normale visto che è successo a molti.
Qundi basta fare un "tiratina" a 3000 giri x sistemare o devo passare in officina?
Si è accesa fissa insieme a service?
Si, fissa con service
Temo dovrai portarla in officina per la rigenerazione forzata del dpf, più cambio olio tutto a tue spese.
Però fai la segnalazione a Renault, loro sono in torto perché non possono provare che il cliente (per contratto) deve fare uno specifico uso dell'auto per far rigenerare il dpf, inoltre la vettura è sprovvista di spie che indichino la necessità di rigenerare o la rigenerazione in corso.
Quando feci presente tutto questo mi rimborsarono con un buono di 200?.
Scusate, ma perchè ce la necessità di cambiare l'olio?
Spero che al nostro modus72 non dispiaccia se impariamo qualcosa in più!
http://www.modusclub.it/index.php?module=CMpro&func=printpage&pageid=31&scope=page
Deterioramento dell'olio motore: come vedremo nel seguito dell'articolo, diversi motori immettono il gasolio per le rigenerazioni direttamente con gli ineittori sulla testata, usati solitamente per iniettare il gasolio nelle camere di scoppio. La strategia è la seguente: dopo aver iniettato il gasolio per il normale funzionamento del motore, la centralina attende che il pistone cominci a risalire iniziando la fase di scarico con le valvole di scarico aperte: a quel punto la centralina comanda delle rapide iniezioni di carburante (vengono chiamate post-iniezioni) che non s'incendia nella camera di scoppio come per le iniezioni "classiche" ma viene trascinato ancora liquido dalla corrente dei gas lungo i collettori di scarico verso turbina, cat e quindi filtro. Il problema è che questo gasolio post-iniettato difficilmente viene trascinato completamente dai gas, a bassi regimi le velocità dei gas sono ridotte e in più possono verificarsi dei "ritorni" in camera di scoppio dati dalle contropressioni e dagli incroci fra le valvole. La conseguenza è che parte di questo gasolio post-iniettato condensa sulle pareti dei cilindri e viene poi raschiato verso la coppa dalle fasce elastiche dei pistoni, finendo per contaminare l'olio motore. Un'eccessiva diluizione comporta l'invito da parte della strumentazione a sostituire precocemente il lubrificante, che non è più in grado di proteggere parti delicate come la turbina, motori con normale tagliando ogni 30000km in certi casi limite son dovuti rientrare a sostituire l'olio dopo neppure 8000km.
criticità nelle rigenerazioni in percorso urbano: la guida in città è la condizione più gravosa per il funzionamento dei filtri antipartcolato; da un lato le continue accelerazioni aumentano la quantità di particolato da trattenere (quindi si intasano più velocemente), dall'altra il basso calore dei gas di scarico prodotti da motori frequentemente al minimo o a bassa velocità rende difficoltoso raggiungere le temperature necessarie per la rigenerazione. Ciò provoca tempi di rigenerazione ben più lunghi dei normali 10-15 minuti, a maggior ragione se una rigenerazione viene fermata perchè si è arrivati a destinazione e quindi si spegne il motore. Al successivo riavvio il processo riprenderà ma non prima che il motore sia tornato in temperatura, cosa che provocherà un ulteriore intasamento del filtro; dopo alcuni processi non riusciti, in diversi modelli la centralina fa accendere una spia d'allarme invitando a terminare la rigenerazione scegliendo opportunamente un percorso scorrevole, se non addirittura a recarsi in officina per attivare una rigenerazione forzata via software.
Continuando a leggere.......
La rigenerazione avviene:
anche a veicolo fermo con il motore al minimo, quando per esempio si è costretti in coda o nel traffico cittadino;
senza variazioni del rumore emesso dal motore, il processo è infatti silenzioso;
in maniera trasparente in termini di consumo;
senza alcuna variazione negli intervalli di sostituzione dell'olio motore;
senza necessitare di alcuna manutanzione, il filtro dura quanto l'auto su cui viene montato.
Quindi in teoria non ci sarebbe inquinamento dell'olio con il dpf, a meno che ci sia con la rigenerazione forzata che effettuano in officina.....