<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> il canto del cigno dell'auto | Il Forum di Quattroruote

il canto del cigno dell'auto

Ho letto con interesse l'editoriale di apertura del numero di 4r del direttore.

Nella sostanza, viene annunciato la fine dell'auto. Per lo meno così come l'abbiamo conosciuta. In termini di proprietà, di come si muoveremo, di meccanica, di ingegnerizzazione.

Sono triste, amareggiato, e anche un po' arrabbiato con questa politica ciecamente ideologizzata, fatta di ominicchi ignoranti che devono inseguire il consenso di breve periodo. E che non hanno idea degli impatti economici e sociali di una scelta di questo tipo. E anche ambientali.

Sipario.
 
Si diceva la stessa cosa con il proliferare del diesel, del cambio automatico, dell'abs, dell'esp... fino ad arrivare ai finanziamenti e al noleggio.

Eppure siamo ancora (quasi) tutti con 4 ruote sotto al sedere...


edit: e io aggiungo... pure la trazione dalla parte sbagliata.
 
Si diceva la stessa cosa con il proliferare del diesel, del cambio automatico, dell'abs, dell'esp... fino ad arrivare ai finanziamenti e al noleggio.

Eppure siamo ancora (quasi) tutti con 4 ruote sotto al sedere...


edit: e io aggiungo... pure la trazione dalla parte sbagliata.
Beh non è esattamente la stessa cosa. Fino a oggi era il mercato, a dettare le regole su cosa scegliere (magari indotto in modo più o meno esplicito dalle case).
Questa volta è arrivato un diktat politico, del tutto ideologico, contro il quale non c'è nulla da fare.
 
Uffa.

Questa è discriminazione di genere.


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Ho letto con interesse l'editoriale di apertura del numero di 4r del direttore.

Nella sostanza, viene annunciato la fine dell'auto. Per lo meno così come l'abbiamo conosciuta. In termini di proprietà, di come si muoveremo, di meccanica, di ingegnerizzazione.

Sono triste, amareggiato, e anche un po' arrabbiato con questa politica ciecamente ideologizzata, fatta di ominicchi ignoranti che devono inseguire il consenso di breve periodo. E che non hanno idea degli impatti economici e sociali di una scelta di questo tipo. E anche ambientali.

Sipario.


Onestamente....
??
Non vedo nemmeno conseguire 'sto gran consenso
 
Beh non è esattamente la stessa cosa. Fino a oggi era il mercato, a dettare le regole su cosa scegliere (magari indotto in modo più o meno esplicito dalle case).
Questa volta è arrivato un diktat politico, del tutto ideologico, contro il quale non c'è nulla da fare.
Mah, premettendo che attualmente non saprei proprio cosa pigliare (di interessante per i miei di gusti c’è veramente poco, soprattutto sul mercato europeo), continuo a tenermi stretto le mie termiche ultra decennali. Le aggiusto, le riparo, non penso minimamente di cambiarle. Ed anche se Euro pùpù, nessuno mi vieta di raggiungere casa mia.
Anche perché, più ecologico di così.. nessuno deve pensarci di rottamarle, e soprattutto nessuno deve pensarci di produrmene una nuova, buttando in aria tonnellate di CO e sprecando migliaia di litri di acqua e quant’altro.
Io nel mio piccolo cerco di contribuire. In tanti ambiti (riscaldamento, energia elettrica, ecc, ma soprattutto - cerco di riparare, invece di cambiare)
Alla fine non vogliono preservare l’ambiente?
 
Un po' di economia spicciola :emoji_blush:

"La bicicletta è la morte del pianeta."
Un banchiere ha fatto pensare questo agli economisti quando ha detto:
"Un ciclista è un disastro per l'economia del paese: non compra auto e non prende in prestito denaro per comprarla. Non paga polizze assicurative. Non paga la benzina, non paga per far riparare l'auto. Non usa il parcheggio a pagamento. Non causa incidenti gravi. Non ha bisogno di autostrade a più corsie.
Non sta diventando obeso.
Le persone sane non sono necessarie o utili per l'economia. Non stanno comprando farmaci. Non vanno negli ospedali o dai medici.
Non aggiungono nulla al PIL del paese.
"Al contrario, ogni nuovo negozio McDonald's crea almeno 30 posti di lavoro – 10 cardiologi, 10 dentisti, 10 dietisti e nutrizionisti – ovviamente così come le persone che lavorano nel negozio stesso".
Scegli saggiamente: una bici o un McDonald's? È qualcosa su cui riflettere.

PS: camminare è ancora peggio. Chi cammina non compra nemmeno la bicicletta!
 
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