<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il cambio automatico, pregi e difetti. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Il cambio automatico, pregi e difetti.

U2511 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
contestatore48 ha scritto:
Il difetto del cambio automatico? uno solo: esiste.
Per fortuna.
Io sno per una terza via:
l'ìimportante è che i produttori offrano entrambe le scelte, in modo da accontentare i gusti di tutti.
Per uno cui piace l'auto di colore bianco, c'è un'altro che se non è nera non la prende 8)

Sono completamente d'accordo, la mia era una risposta "nera" a un intervento "bianco"
 
andrea-86 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
skamorza ha scritto:
. Trattasi niente di meno che di SIEGFRIED STOHR.
.

Appunto. Un pilota degli anni '80, nato e cresciuto a pane e punta-tacco, cosa può dire sul cambio automatico? E' come chiedere a mio padre, classe 1930, se si trova bene coi trattori moderni che richiedono una triennale in informatica per attaccare l'aratro.....

In agricoltura l'aggancio rapido del sollevatore è stata una grandissima rivoluzione, come il cabio e l'inversore elettroidraulico sul trattore.

L'aggancio rapido il mio vecchio se l'era fatto in casa nel 1976, e funziona tuttora molto meglio di quello schifo del Walterscheid con le boccole ;) ma non era esattamente ciò che intendevo ;)
 
XPerience74 ha scritto:
(...) Sulle auto più sportive si va diffondendo il cambio a doppia frizione....
Per chi come me insegna la tecnica di guida si perde un bel po? di abilità, anche senza scomodare il punta tacco.
Io sono molto d'accordo con S. Stohr sulla perdita d'abilità ; anche se mi rendo perfettamente conto che, alla gran parte, non interessa affatto.

Ho appena consigliato ad un amico, fresco acquirente di una 911 Carrera S (ordinata, ancora da ricevere), di prenderla manuale : lui è uno che ha avuto occasione di provare una sfilza di sportive da far girare la testa (dalle 911 Turbo, Turbo S e GT3 alla Mercedes SLS, dalla Gallardo alla Corvette ZR1 alla Carrera GT all'Audi R8 V10 alla.... Veyron !) e quindi conosce bene l'una e l'altra cosa, ma mi ha dato retta e l'ha presa manuale ( &lt 5% dei clienti ) : il bellissimo manuale di Porsche, a 7 rapporti. Un cambio che gli invidio, già così sulla carta....

P.S.: va bene citare il link dell'articolo, ma fossi in te avrei scritto espressamente che si tratta del "blog" di Siegfried Stohr.... altrimenti sembra senza capo né coda.
Capisco che non è su 4R, ma..... ed a leggerlo pareva che fossi tu a fare l'insegnante di guida sportiva. 8)
 
a_gricolo ha scritto:
skamorza ha scritto:
Il vero motivo della crescita esponenziale nella richiesta del c.a. è uno solo: i possessori mentre guidano TELEFONANO! Altrimenti vedreste numeri di vendita decisamente inferiori.
Ma va! Scusa, ma questa è una castroneria colossale, nè più ne meno di quella di dire che il CVT è "sportivo". Non facciamo prima a dire che ognuno ha il diritto di preferire una soluzione all'altra senza per questo voler evangelizzare gli altri?
Imho, l'automatico è diventato una necessità a causa dei turbodiesel, che hanno rapportature molto lunghe per contenere i consumi e meno elasticità dei motori a benzina. Pur rimanendo, almeno per ora, fedele al cambio manuale, ho provato diversi tipi di automatici, anche robotizzati.
Li ho trovati tutto sommato comodi in città; del tutto inutili in extraurbano scorrevole o autostrada; comodi, ma non eccezionali, in montagna sui suv. Devo dire però che mi manca una prova degli ZF8 su un suvvone bello pesante.

Personalmente, la cosa che più destesto in un automatico è lo slittamento, il cambio "peggiore" da me provato sotto questo profilo fu un Geartronic 6M su un XC60, nuovo, circa 4 anni fa (roba che se me la regalassero, la venderei a causa unicamente della trasmissione); trovo mediocre il 7GTronic+; onesto, ma comunque non lo preferirei al manuale, lo ZF8 su una SW.
Non ho esperienza di doppia frizione (a parte su una M6, ma siamo su un altro pianeta come tipologia di auto, fuori dalla norma).
Del Cvt ho un'esperienza solo su Subaru 245 cv, una via di mezzo tra 7Gt+ e ZF8
 
Mastertanto ha scritto:
U2511 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
contestatore48 ha scritto:
Il difetto del cambio automatico? uno solo: esiste.
Per fortuna.
Io sno per una terza via:
l'ìimportante è che i produttori offrano entrambe le scelte, in modo da accontentare i gusti di tutti.
Per uno cui piace l'auto di colore bianco, c'è un'altro che se non è nera non la prende 8)
:thumbup: :thumbup:

Ho elogiato la Mustang proprio per questo, se ti ricordi.... 8)
 
Mastertanto ha scritto:
P.S.: va bene citare il link dell'articolo, ma fossi in te avrei scritto espressamente che si tratta del "blog" di Siegfried Stohr.... altrimenti sembra senza capo né coda.
Capisco che non è su 4R, ma..... ed a leggerlo pareva che fossi tu a fare l'insegnante di guida sportiva. 8)
si, hai/avete ragione!

in realtà ho preso a riferimento questo articolo più che altro come spunto d'interesse per l'argomento trattato dal titolo, oltre effettivamente al fatto (anche per via dell'orario) dell'aver linkato velocemente leggendo solo la prima parte del contenuto...

ad ogni modo noto che "il suo dovere l'ha cmq fatto" :D e nonostante la mancanza di contenuti! :oops:
 
:thumbup: :thumbup:

Se poi vogliamo parlare seriamente dell'automatico, al di là dell'articolo, vi dico cosa penso:
* c'è automatico e automatico così come c'è manuale e manuale. Come tutto, ogni cambio andrebbe giudicato per quello che è, senza pregiudizi sul tipo. Poi uno può preferire un tipo di cambio o un altro, ma non si può mettere in un unico calderone gli automatici Ferrari (sempre automatici sono, no?) e quelli Ford. Allo stesso modo anche di manuali ce ne sono vari, alcuni piacevoli, altri meno.

* Esistono varie tipologie di automatico con caratteristiche diverse. Un conto è parlare di cambi che non permettono d'intervenire manualmente, un altro di cambi che possono essere usati in manuale.

* In generale l'automatico è molto comodo. Se è un bell'automatico è anche divertente ed, usato in manuale (per i cambi in cui si può), eccezionale anche nella guida in montagna e sportiva.

* Se parliamo di cambi con vocazione sportiva e di persone appassionate, chi è abituato al manuale, con l'automatico forse può avere l'impressione di perdere qualcosa come divertimento (non puoi più fare il punta-tacco o cambiare con la doppietta, ma ormai sulla maggior parte delle auto queste manovre sono inutili anche in pista, visto che l'elettronica fa già tutto in automatico), ma certamente guadagna in efficienza. Non parlo di efficienza energetica, ma di efficienza nella guida, anche sportiva. In breve: si va più forte. Non è un caso che Ferrari e Lamborghini non offrano auto con cambi manuali, né che in F1 non si usi più il manuale dai primi anni '90. Se guardiamo anche solo lo 0-100, con l'automatico tutti possono ottenere i risultati di accelerazione rilevati nei test. Con il manuale è necessario torturare il cambio. Poi possiamo continuare a dire che la vera guida si fa col manuale, così come alcuni fotografi dicono che la vera fotografia si fa solo con le Leica senza esposimetro perché uno deve "sentire la luce". In realtà il progresso tecnologico, per fortuna, esiste e quasi sempre porta dei vantaggi agli utilizzatori...

* Ho sempre avuto auto manuali, ora ne ho una con un automatico: è stata una scelta difficile, ma di cui sono felice. A volte il manuale mi manca (l'anno scorso ho noleggiato una C1 e... Avete mai sentito qualcuno fare la doppietta sulla C1? :D ), ma più per abitudine che per mancanza di piacere di guida con l'automatico. Intendiamoci, quando voglio divertirmi nella guida, uso il cambio in modalità manuale. Tante volte, quando lo uso in automatico, lo odio quando mi cambia in mezzo ad una curva o cose del genere, ma lo vedo come un prezzo da pagare per la comodità. Nessuno mi vieterebbe di usarlo sempre in manuale, ma alla fine, quando si è nel traffico non ne vale la pena. Ritorniamo comunque al primo punto di questo mio lungo post: dipende dal cambio, dipende dalla sua logica di funzionamento. Nel futuro, da informatico, vedrei benissimo dei cambi che imparano nel tempo dal guidatore e gli offrono lo stile di guida che lui vuole... Basta volerlo fare ;)

a_gricolo ha scritto:
skamorza ha scritto:
. Trattasi niente di meno che di SIEGFRIED STOHR.
.

Appunto. Un pilota degli anni '80, nato e cresciuto a pane e punta-tacco, cosa può dire sul cambio automatico? E' come chiedere a mio padre, classe 1930, se si trova bene coi trattori moderni che richiedono una triennale in informatica per attaccare l'aratro.....
 
a_gricolo ha scritto:
skamorza ha scritto:
Il vero motivo della crescita esponenziale nella richiesta del c.a. è uno solo: i possessori mentre guidano TELEFONANO! Altrimenti vedreste numeri di vendita decisamente inferiori.

Ma va! Scusa, ma questa è una castroneria colossale, nè più ne meno di quella di dire che il CVT è "sportivo". Non facciamo prima a dire che ognuno ha il diritto di preferire una soluzione all'altra senza per questo voler evangelizzare gli altri?
Perchè, il CVT non è sportivo? :D
Seriamente: è ovvio che ognuno debba poter scegliere, e personalmente la cosa mi fa solo piacere.
Ed ancora, trovo naturale che molti amino il cambio automatico, perchè la comodità piace a molti, me compreso. Ma nel caso del cambio preferisco meno comodità e più corrispondenza ai miei desideri.
Rimango del mio parere per quanto riguarda i numeri di vendita. Il cellulare ha la parte del leone.
@ U2511: io invece il doppia frizione lo conosco bene. come gli altri offre vantaggi e svantaggi. Rapido, ma anche questo a volte non come vorresti (specie con il K.D.) e brusco in molte occasioni.
personalmente trovo che il migliore sia l'8 marce Bmw di tipo tradizionale.
 
U2511 ha scritto:
(...) Non ho esperienza di doppia frizione...
Ai doppia frizione, da un punto di vista solo razionale ed ingegneristico, si può rimproverare ben poco ; se non una sicura maggior complicazione costruttiva, con costi alla distanza sicuramente superiori a quelli degli automatici meno sofisticati e, ritengo io, neppure paragonabili a quelli dei manuali.

Basti pensare che, quando provai la Ferrari 458 Italia, l'istruttore che era con me (in realtà il titolare del noleggio, tragicamente deceduto pochi mesi dopo in un incidente mentre guidava una Lamborghini Aventador) mi disse che era già stato necessario sostituire il cambio di quella vettura, ovviamente usato senza misericordia da quelli che la provavano : ed aveva 48.000 km !!! :shock:

Questione costi a parte, però, la velocità di cambiata dei doppia frizione è però - finché se ne fa un uso "sequenziale", UNA MARCIA PER VOLTA - veramente incredibile, dato che in realtà il cambio... non cambia : siamo ai limiti della percettibilità umana, talvolta anche sotto... se non si è concentrati può cambiarti una serie di rapporti sotto il naso e tu neanche quasi te ne accorgi.

Il tutto ritorna invece a tempi più "umani" - ma sempre velocissimi - quando si scala (tranne che dal rapporto più alto, ovviamente) e quando si salta qualche rapporto, dato che in questi casi deve cambiar marcia davvero.

Difficile avere, quindi, obiezioni "funzionali" : ad es. il cambio della Lamborghini Huracan è impressionante, tu decidi di cambiare ed è già fatto.

Perfetto per ottenere valori da brivido, fatti apposta per essere pubblicizzati, negli 0-100 e simili.

Meno perfetto - molto meno - se ci si vuole divertire a fare ciò per cui una sportiva dovrebbe essere concepita : guidarla.

Laddove questi perfettissimi e velocissimi robot ti rubano qualcosa, anzi parecchio più di qualcosa : ti tolgono una bella fetta della soddisfazione di controllare e far funzionare bene il "mostro", di farne "suonare" bene il motore....

Non è evidentemente una questione di velocità : né di velocità di cambiata né, meno che mai, di velocità della vettura, cosa su cui invece puntano quelli che pubblicizzano questi robot : ponendo l'accento su un qualcosa che, per adesso, forse può ancora sapere un po' di novità, di moderno ecc. ecc., ma che più passa il tempo e più saprà di obsoleto, di scontato ; mentre la soddisfazione della guida e del controllo personale, tipica degli appassionati, difficilmente sparirà.

Io almeno la vedo così, particolarmente sulle auto sportive ; senza aver nulla da contestare alle trasmissioni automatiche (a parte eventuali contestazioni funzionali specifiche, vedi il cambio a variatore continuo montato sulla quasi totalità delle Toyota iQ come la mia, una vera porcheria) sulle diesel per grandi viaggiatori o comunque sulle auto comuni non destinate ad appassionati.
 
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