U2511 ha scritto:
(...) Non ho esperienza di doppia frizione...
Ai doppia frizione, da un punto di vista solo razionale ed ingegneristico, si può rimproverare ben poco ; se non una sicura maggior complicazione costruttiva, con costi alla distanza sicuramente superiori a quelli degli automatici meno sofisticati e, ritengo io, neppure paragonabili a quelli dei manuali.
Basti pensare che, quando provai la Ferrari 458 Italia, l'istruttore che era con me (in realtà il titolare del noleggio, tragicamente deceduto pochi mesi dopo in un incidente mentre guidava una Lamborghini Aventador) mi disse che era già stato necessario sostituire il cambio di quella vettura, ovviamente usato senza misericordia da quelli che la provavano : ed aveva 48.000 km !!! :shock:
Questione costi a parte, però, la velocità di cambiata dei doppia frizione è però - finché se ne fa un uso "sequenziale", UNA MARCIA PER VOLTA - veramente incredibile, dato che in realtà il cambio... non cambia : siamo ai limiti della percettibilità umana, talvolta anche sotto... se non si è concentrati può cambiarti una serie di rapporti sotto il naso e tu neanche quasi te ne accorgi.
Il tutto ritorna invece a tempi più "umani" - ma sempre velocissimi - quando si scala (tranne che dal rapporto più alto, ovviamente) e quando si salta qualche rapporto, dato che in questi casi deve cambiar marcia davvero.
Difficile avere, quindi, obiezioni "funzionali" : ad es. il cambio della Lamborghini Huracan è impressionante, tu decidi di cambiare ed è già fatto.
Perfetto per ottenere valori da brivido, fatti apposta per essere pubblicizzati, negli 0-100 e simili.
Meno perfetto - molto meno - se ci si vuole divertire a fare ciò per cui una sportiva dovrebbe essere concepita : guidarla.
Laddove questi perfettissimi e velocissimi robot ti rubano qualcosa, anzi parecchio più di qualcosa : ti tolgono una bella fetta della soddisfazione di controllare e far funzionare bene il "mostro", di farne "suonare" bene il motore....
Non è evidentemente una questione di velocità : né di velocità di cambiata né, meno che mai, di velocità della vettura, cosa su cui invece puntano quelli che pubblicizzano questi robot : ponendo l'accento su un qualcosa che, per adesso, forse può ancora sapere un po' di novità, di moderno ecc. ecc., ma che più passa il tempo e più saprà di obsoleto, di scontato ; mentre la soddisfazione della guida e del controllo personale, tipica degli appassionati, difficilmente sparirà.
Io almeno la vedo così, particolarmente sulle auto sportive ; senza aver nulla da contestare alle trasmissioni automatiche (a parte eventuali contestazioni funzionali specifiche, vedi il cambio a variatore continuo montato sulla quasi totalità delle Toyota iQ come la mia, una vera porcheria) sulle diesel per grandi viaggiatori o comunque sulle auto comuni non destinate ad appassionati.