<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il 2.0D ed il DPF | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Il 2.0D ed il DPF

XPerience74 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Quinto iniettore su alcuni 2,2 ...dpf chiuso su altri
Vabbè ...una tecnologia di trattamento fumi provata anche da Renault e abbandonata da tutti mi dice il buon modus
Pero il 2,2 high output beveva olio e con 180 hp sembrava ne avesse 140...
Mentere le IS a nafta pure han fatto alzare il ciglio a più di qualche lexusista...
Forse han fatto bene a mettersi d'accordo con le bavaresi (di lampone) :thumbup:

Per quel che mi è sembrato di capire in merito al discorso prestazioni del 177hp effettivamente sembrerebbe che più che le prestazioni velocistiche assolute privileggiasse la corposità dell'erogazione forte dei suoi 400nm valori questi (soprattutto rapporto cv/nm) che furono da primato per molto tempo ...
Vero anche che questo motore ha destato qualche perplessità dal momento in cui lo stesso (!) risultava "personalizzato" inquanto ad es su IS creò qualche "paranoia" a livello sostanzialmente di erogazione cosa che poi fu alleviata a suon di aggiornamenti centralina e rapporti del cambio ... nel Rav-4 invece risultavano delle anomalie a livello di consumi olio motore poi risolto "resettando" il motore ... mentre sembrebbe risultare sostanzialmente immune da problematiche l'unità in forze ad Avensis ed Auris !

PS; Cosa starebbe a significare DPF chiuso o aperto (sai com'è, ma per ovvi motivi non me ne sono mai interessato :twisted: )?

grande XP
sottoscrivibile tutto
 
gallongi ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
PS; Cosa starebbe a significare DPF chiuso o aperto (sai com'è, ma per ovvi motivi non me ne sono mai interessato :twisted: )?

Credo che il dpf aperto non abbia accumulo,quindi bruci tutto il particolato subito mentre quello chiuso abbia accumulo,quindi ogni tot debba rigenerarsi e bruciare il particolato trattenuto... ;)
Il DPF aperto è una tipologia di filtro che consente ai gas e alle particelle di passare il filtro senza necessariamente dover attraversare le parti porose della ceramica, per questo non s'intaserà mai completamente. Il DPF chiuso invece obbliga tutti i gas ad attraversare la ceramica, bloccando senza scampo le particelle sopra una determinata dimensione. Va da sè che un DPF aperto abbia una capacità filtrante decisamente inferiore, che possa esser associato solo a motori che in origine emettono poco particolato e che, comunque, molto difficilmente sia sopravvissuto alla necessità di omologare le vetture secondo le norme euro5.
 
XPerience74 ha scritto:
Se uno riporta di brevetti penso che dovrà pur essere almeno "diverso"... altrimenti penso che non avrebbe neanche senso mensionarli, o mi sfugge qualcosa?
Sì certo, un brevetto è per forza di cose inedito, altrimenti non sarebbe un brevetto; quando il mio gruppo di lavoro brevetta qualcosa, deve per forza trattarsi di qualcosa che prima non c'era.... Mi faceva giusto sorridere il solito tuo tentativo di indorare Toyota.
XPerience74 ha scritto:
Ricordo ad es l'adozione degli iniettori piezoelettrici (ma anche renò in quel periodo), il più basso rapporto di compressione per un td (che fra l'altro doveva privilgiare anche l'affidabilità ...), il sistema che abbatteva drasticamente gli agenti inqinanti come ad es il Nox ... e lo faceva con un sistema efficace e che non richiedeva manutenzione alcuna (a differenza dell'allora innovativo FAP di PSA), etc...
Se trovo l'art lo riporto.
L'abbassamento dell'RC è il metodo più importante per ridurre i NOx, dal momento che vengono ridotti i picchi di temperatura in camera di combustione e quindi le condizioni primarie per la generazione degli ossidi d'azoto. Chiaro che la cosa non sia indolore, nel senso che un RC basso comporta perdite di rendimento e difficoltà di avviamento a freddo tanto che Mazda, sui suoi SKY-D, ha dovuto implementare un variatore di fase sullo scarico, una sorta di alzavalvola, proprio al fine di consentire l'avviamento a basse temperature su un diesel con RC da 14... L'allora innovativo FAP di PSA era ed è un eccellente DPF, che opera esclusivamente sul particolato, mentre i NOx vengono abbattuti da EGR e da dei catalizzatori posti appena prima del DPF, in ogni motore diesel senza alcuna manutenzione.
Ultima nota sul numero dei brevetti... A parte che il D-CAT ne portava poco più di 1600, chi opera nel campo dei brevetti automobilistici sa come questi numeri dicano poco o nulla vista la propensione dei costruttori a brevettare qualsiasi cosa, anche la più insignificante, che possa riguardare la propria produzione. Numeri come quelli, a far le pulci negli elenchi dei brevetti, si avvicinano o raggiungono con molti motori appena un pò complessi. Sono numeri che, ovviamente, fanno scalpore quando sciorinati degli uffici stampa ma difficilmente sono indicativi riguardo alla "bontà" di un prodotto... Provate a dare un'occhiata agli elenchi dei brevetti delle case automobilistiche, escon fuori dei "patented" ridicoli..
Comunque il 2.2 Toy è un buon motorino nella sua fascia, c'è di peggio....
 
perche Toyota è passata dal 2,2D-CAT AL 2,2D-D che differenza c'è tra i due motori oltre al sistema di abbattimantoo del particolato?
 
modus72 ha scritto:
... A parte che il D-CAT ne portava poco più di 1600, chi opera nel campo dei brevetti automobilistici sa come questi numeri dicano poco o nulla vista la propensione dei costruttori a brevettare qualsiasi cosa, anche la più insignificante, che possa riguardare la propria produzione. Numeri come quelli, a far le pulci negli elenchi dei brevetti, si avvicinano o raggiungono con molti motori appena un pò complessi. Sono numeri che, ovviamente, fanno scalpore quando sciorinati degli uffici stampa ma difficilmente sono indicativi riguardo alla "bontà" di un prodotto... Provate a dare un'occhiata agli elenchi dei brevetti delle case automobilistiche, escon fuori dei "patented" ridicoli..
Comunque il 2.2 Toy è un buon motorino nella sua fascia, c'è di peggio....

Per il n° brevetti sono andato a memoria senza andare a controllare (cosa facile per chiunque fra l'altro) ... comprensibile anche il discorso in merito all'entità degli stessi ... certo anche che bisognerebbe comunque vedere/valutare caso per caso ...
Mentre per quanto riguarda la validità di tale unità sarebbe certamente opportuno che la si valutasse in relazione al periodo di debutto ...
 
modus72 ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Se uno riporta di brevetti penso che dovrà pur essere almeno "diverso"... altrimenti penso che non avrebbe neanche senso mensionarli, o mi sfugge qualcosa?
Sì certo, un brevetto è per forza di cose inedito, altrimenti non sarebbe un brevetto; quando il mio gruppo di lavoro brevetta qualcosa, deve per forza trattarsi di qualcosa che prima non c'era.... Mi faceva giusto sorridere il solito tuo tentativo di indorare Toyota.
XPerience74 ha scritto:
Ricordo ad es l'adozione degli iniettori piezoelettrici (ma anche renò in quel periodo), il più basso rapporto di compressione per un td (che fra l'altro doveva privilgiare anche l'affidabilità ...), il sistema che abbatteva drasticamente gli agenti inqinanti come ad es il Nox ... e lo faceva con un sistema efficace e che non richiedeva manutenzione alcuna (a differenza dell'allora innovativo FAP di PSA), etc...
Se trovo l'art lo riporto.
L'abbassamento dell'RC è il metodo più importante per ridurre i NOx, dal momento che vengono ridotti i picchi di temperatura in camera di combustione e quindi le condizioni primarie per la generazione degli ossidi d'azoto. Chiaro che la cosa non sia indolore, nel senso che un RC basso comporta perdite di rendimento e difficoltà di avviamento a freddo tanto che Mazda, sui suoi SKY-D, ha dovuto implementare un variatore di fase sullo scarico, una sorta di alzavalvola, proprio al fine di consentire l'avviamento a basse temperature su un diesel con RC da 14... L'allora innovativo FAP di PSA era ed è un eccellente DPF, che opera esclusivamente sul particolato, mentre i NOx vengono abbattuti da EGR e da dei catalizzatori posti appena prima del DPF, in ogni motore diesel senza alcuna manutenzione.
Ultima nota sul numero dei brevetti... A parte che il D-CAT ne portava poco più di 1600, chi opera nel campo dei brevetti automobilistici sa come questi numeri dicano poco o nulla vista la propensione dei costruttori a brevettare qualsiasi cosa, anche la più insignificante, che possa riguardare la propria produzione. Numeri come quelli, a far le pulci negli elenchi dei brevetti, si avvicinano o raggiungono con molti motori appena un pò complessi. Sono numeri che, ovviamente, fanno scalpore quando sciorinati degli uffici stampa ma difficilmente sono indicativi riguardo alla "bontà" di un prodotto... Provate a dare un'occhiata agli elenchi dei brevetti delle case automobilistiche, escon fuori dei "patented" ridicoli..
Comunque il 2.2 Toy è un buon motorino nella sua fascia, c'è di peggio....

concordo sul discreto livello dell'ormai antico 2,2 diesel toy

certo di fare cosa gradita ti linko qualche dato di sintesi sullo stato dell'arte della tecnologia diesel e che magari non hai avuto ancora modus di approfondire (so che psa e renò e i renani per te sono l'optimum ma anche a hiroshima sanno...come muoversi)

http://www.mazda.com/mazdaspirit/skyactiv/engine/skyactiv-d.html
 
zero c. ha scritto:
concordo sul discreto livello dell'ormai antico 2,2 diesel toy

certo di fare cosa gradita ti linko qualche dato di sintesi sullo stato dell'arte della tecnologia diesel e che magari non hai avuto ancora modus di approfondire (so che psa e renò e i renani per te sono l'optimum ma anche a hiroshima sanno...come muoversi)

http://www.mazda.com/mazdaspirit/skyactiv/engine/skyactiv-d.html
Grazie per il link, ma lo conosco già. E per la verità apprezzo più le parti sulla telaistica...
Riguardo allo stato dell'arte, caro Zero, vedo che il fatto di esser Made in Japan continua a farti credere che un tavernello diventi un brunello... Ora, lo Sky-D è sicuramente un motore interessante, valido e non paragonabile ad un vinaccio in cartone (ho usato il tavernello per la rima, senza in verità voler creare paragoni così netti...) ma lo stato dell'arte è ben altra cosa. E non sta in Francia, come stai cercando di mettermi in bocca, bensì in riva all'Isar, quel posticino cui Toyota s'è rivolta per farsi vendere a scatola chiusa dei diesel decenti... La cosa, ovvero la localizzazione del sopracitato stato dell'arte, peraltro mi pare abbastanza evidente, a meno che uno non voglia foderarsi gli occhi con delle fettine di sushi e quindi cominci a vedere il mondo in maniera tokiocentrica.
Poi, per carità, ci sta che a qualcuno non piacciano le caratteristiche dei diesel bavaresi in versioni non al top, ma non mi si venga a dire che le loro motorizzazioni di punta non siano complessivamente un passo avanti a QUALSIASI concorrente. Francesi inclusi e, nota bene, A ME non costa alcuna fatica ammetterlo.. ;)
 
modus72 ha scritto:
Grazie per il link, ma lo conosco già. E per la verità apprezzo più le parti sulla telaistica...
Riguardo allo stato dell'arte, caro Zero, vedo che il fatto di esser Made in Japan continua a farti credere che un tavernello diventi un brunello... Ora, lo Sky-D è sicuramente un motore interessante, valido e non paragonabile ad un vinaccio in cartone (ho usato il tavernello per la rima, senza in verità voler creare paragoni così netti...) ma lo stato dell'arte è ben altra cosa. E non sta in Francia, come stai cercando di mettermi in bocca, bensì in riva all'Isar, quel posticino cui Toyota s'è rivolta per farsi vendere a scatola chiusa dei diesel decenti... La cosa, ovvero la localizzazione del sopracitato stato dell'arte, peraltro mi pare abbastanza evidente, a meno che uno non voglia foderarsi gli occhi con delle fettine di sushi e quindi cominci a vedere il mondo in maniera tokiocentrica.
Poi, per carità, ci sta che a qualcuno non piacciano le caratteristiche dei diesel bavaresi in versioni non al top, ma non mi si venga a dire che le loro motorizzazioni di punta non siano complessivamente un passo avanti a QUALSIASI concorrente. Francesi inclusi e, nota bene, A ME non costa alcuna fatica ammetterlo.. ;)

Spero comunque che in tutto ciò si considerino le diverse storie dei costruttori in questione in merito al discorso ... e pertanto bisognerebbe sempre farne un discorso di relatività ...
Capitolo ibrido docet ...

PS; Quali sono sino ad adesso i td dotati di fasatura variabile? Io ad es ho sentito parlare della presenza su certi Hyundai ... è vero?
 
XPerience74 ha scritto:
Spero comunque che in tutto ciò si considerino le diverse storie dei costruttori in questione in merito al discorso ... e pertanto bisognerebbe sempre farne un discorso di relatività ...
Capitolo ibrido docet ...
Non vedo il motivo di relativizzare in base alle singole storie... chi è avanti sta davanti e chi dietro sta dietro, senza scuse. Non vado certo a dire che si debba "relativizzare" il fatto, altrettanto incontestabile, che Toy (e Honda, in misura minore...) siano avanti 10 anni sull'ibrido e che gli altri, europei e ammericani, stiano dietro... Bravi Jap, senza alcun dubbio, molto più degli europei che hanno cominciato ben dopo.
Nessun diesel, a quanto mi risulti, ha un variatore di fase vero e proprio. Lo Sky-D ha un variatore d'alzata, che opera solo negli avviamenti a motore freddo, usato per effettuare una EGR direttamente dallo scarico facendo rientrare parte dei gas caldi del precedente ciclo di combustione al fine di migliorare il successivo. Tale azione cessa poco dopo l'avviamento e quindi il sistema è usato per consentire l'avviamento del motore, non per migliorarne il rendimento nei regimi d'utilizzo, questo a causa del basso valore di RC adottato.
 
modus72 ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Spero comunque che in tutto ciò si considerino le diverse storie dei costruttori in questione in merito al discorso ... e pertanto bisognerebbe sempre farne un discorso di relatività ...
Capitolo ibrido docet ...
Non vedo il motivo di relativizzare in base alle singole storie... chi è avanti sta davanti e chi dietro sta dietro, senza scuse. Non vado certo a dire che si debba "relativizzare" il fatto, altrettanto incontestabile, che Toy (e Honda, in misura minore...) siano avanti 10 anni sull'ibrido e che gli altri, europei e ammericani, stiano dietro... Bravi Jap, senza alcun dubbio, molto più degli europei che hanno cominciato ben dopo.
Nessun diesel, a quanto mi risulti, ha un variatore di fase vero e proprio. Lo Sky-D ha un variatore d'alzata, che opera solo negli avviamenti a motore freddo, usato per effettuare una EGR direttamente dallo scarico facendo rientrare parte dei gas caldi del precedente ciclo di combustione al fine di migliorare il successivo. Tale azione cessa poco dopo l'avviamento e quindi il sistema è usato per consentire l'avviamento del motore, non per migliorarne il rendimento nei regimi d'utilizzo, questo a causa del basso valore di RC adottato.

Chi l'ha scritto?

"Le principali modifiche adottate sul motore sono:
-riduzione del peso attraverso l'eliminazione di materiale in eccesso dallo stelo alla semitesta della biella e dal coperchio del cuscinetto di biella -miglioramento delle prestazioni e dell'efficienza del turbocompressore grazie all'introduzione di un nuovo VGS (sistema a geometria variabile) ed alla modifica del rivestimento della girante del compressore -riduzione delle perdite di attrito attraverso la riduzione del volume della pompa a depressione -la fasatura della camma di scarico è stata anticipata in modo da ridurre le perdite di pompaggio e migliorare così il consumo di carburante -ottimizzazione del flusso del liquido di raffreddamento e riduzione della quantità di liquido di raffreddamento richiesta all'interno del sistema di raffreddamento: i condotti per l'acqua del radiatore EGR tra i lati destro e sinistro sono ora indipendenti tra loro -incremento del diametro della puleggia della pompa dell'acqua: tale modifica riduce la forza motrice della pompa e comporta così la riduzione del consumo di carburante -impiego di un generatore meno potente grazie al ridotto consumo elettrico a seguito dell'eliminazione dei mini-riscaldatore PTC "
 
nafnlaus ha scritto:
Chi l'ha scritto?

"Le principali modifiche adottate sul motore sono:
-riduzione del peso attraverso l'eliminazione di materiale in eccesso dallo stelo alla semitesta della biella e dal coperchio del cuscinetto di biella -miglioramento delle prestazioni e dell'efficienza del turbocompressore grazie all'introduzione di un nuovo VGS (sistema a geometria variabile) ed alla modifica del rivestimento della girante del compressore -riduzione delle perdite di attrito attraverso la riduzione del volume della pompa a depressione -la fasatura della camma di scarico è stata anticipata in modo da ridurre le perdite di pompaggio e migliorare così il consumo di carburante -ottimizzazione del flusso del liquido di raffreddamento e riduzione della quantità di liquido di raffreddamento richiesta all'interno del sistema di raffreddamento: i condotti per l'acqua del radiatore EGR tra i lati destro e sinistro sono ora indipendenti tra loro -incremento del diametro della puleggia della pompa dell'acqua: tale modifica riduce la forza motrice della pompa e comporta così la riduzione del consumo di carburante -impiego di un generatore meno potente grazie al ridotto consumo elettrico a seguito dell'eliminazione dei mini-riscaldatore PTC "
Non lo so chi l'abbia scritto, sembrerebbe una cartella stampa visto lo stile... perchè? E a cosa è riferito?
In ogni caso, hai letto e compreso cosa viene riportato?
 
E' un recente messaggio che Subaru ha inviato ad un cliente ... l'ho rinvenuto in rete cercando notizie della fasatura variabile sui diesel .....
 
nafnlaus ha scritto:
E' un recente messaggio che Subaru ha inviato ad un cliente ... l'ho rinvenuto in rete cercando notizie della fasatura variabile sui diesel .....
Non ho proprio capito per quale motivo tu l'abbia riportato...
 
modus72 ha scritto:
Non vedo il motivo di relativizzare in base alle singole storie... chi è avanti sta davanti e chi dietro sta dietro, senza scuse. Non vado certo a dire che si debba "relativizzare" il fatto, altrettanto incontestabile, che Toy (e Honda, in misura minore...) siano avanti 10 anni sull'ibrido e che gli altri, europei e ammericani, stiano dietro... Bravi Jap, senza alcun dubbio, molto più degli europei che hanno cominciato ben dopo.

Beh, a "relativizzare" ci pensano benissimo già i fatti posti in evidenza ...
 
Back
Alto