tizioecaio ha scritto:
Ormai tutti lo odiamo, stiamo nel dubbio che prima o poi dobbiamo portare la nostra automobile in officina per quel dannato filtro creato per la città e che proprio in città sarebbe meglio non usarlo! Quella temperatura che il filtro deve raggiungere, chissà se, quando, ma... Io mi chiedo, perchè non viene inserito un sensore che indichi la temperatura del filtro? O una percentuale che mi indichi a che punto avverrà la rigenerazione? Percorro la mia solita strada, e perlomeno so se sto per spegnere la macchina al 99% o meno! Non credete sia utile? Ormai le nostre macchine sono ricolme di sensori di ogni tipo, uno più, che sarà mai?
Boh! Io ho comprato un'auto dpf-munita quando ancora nulla sapevo di questa storia, la uso da due anni nel modo peggiore possibile, quasi sempre in Milano e, lo ammetto, un po' schiavo del sistema, per forza di cose, lo sono dovuto diventare. A volte capita che, causa legge di Murphy, inizi a rigenerare nel preciso istante in cui sto per metterla nel box e, quindi, la si deve portare a fare un giro, con la consapevolezza che, comunque, se il giro non lo potessi fare, non sarebbe un dramma, poichè basterebbe "piegarsi" alla sua volontà la volta seguente. Posso quindi testimoniare che, con un po' di attenzione, il tagliando l'ho fatto regolarmente alla scadenza dei due anni.
L'assenza di spie ed indicatori è voluta, poichè è dimostrato che all'accendersi di una qualunque spia, alla maggior parte dei guidatori sopraggiunge una crisi di panico e, invece di sforzarsi di leggere sul libretto cosa indichi quella lucetta, corrono, sconvolti, al Service.
Sinceramente il catastrofismo con il quale è stato aperto questo thread, rasenta il ridicolo: come spesso mi ritovo ad osservare, sorge il dubbio che, in questo Forum ci sia chi, più che partecipare collaborativamente, tenda a scatenare il panico gridando "Aiuto, aiuto, è scappato il leone", per vedere di nascosto l'effetto che fa...