<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> IBRIDE: Ford vs. Toyota | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

IBRIDE: Ford vs. Toyota

non so voi come la pensate ma io credo che attualmente se consideriamo la mobilità in autombile un diritto inalienabile di qualsiasi cittadino che la può esercitare in qualsiasi modo senza nessuna restrizione il petrolio è la fonte energetica che soddisfa ancora al meglio l'assunto.
 
Attenzione, io non sto dicendo che non bisogna investire sulle tecnologie per meglio sfruttare le energie rinnovabili ma solo che non bisogna pagare qualcuno per usarle.
In pratica non mi va che una gran parte della popolazione paghi per una piccola parte della popolazione che sfrutta gli incentivi a volta così alti che diventano rendite.
I soldi investiti dallo Stato, quindi di tutti, devono servire l'intera popolazione.
Se si finanzia una ricerca "pubblica" questa, se dovesse portare vantaggi, andrebbe a vantaggio di tutti e non di alcuni. Se è necessario mettere tot pannelli solari questi devono generare energia elettrica per tutti e non solo per alcuni.
Qua siamo arrivati al punto che dalle mie parti molti hanno tolto vigneti per mettere pannelli solari. In pratica abbiamo tolto una generazione di ricchezza per dare una forma di rendita pubblica che è una distruzione di ricchezza.
Servono le colonnine per le ricariche? Bene, non regaliamole alle società private ma teniamocele per noi. Quando il mercato sarà in grado di camminare da solo allora lo lasciamo andare. Le infrastrutture pubbliche è bene che siano pubbliche, al massimo si potrà farle gestire da privati.

Ciao.
 
io sono d'accordo con te, aggiungere che bisogna stare anche attenti soprattutto quando si entra nell'ambito dell'ecologia perchè spessissimo è fonte di speculazioni e niente più.
La mia era una provocazione per sottolineare il fatto che in parte sono anche i comportamenti e le abitudini degli automobilisti che determinano le scelte energetiche. Credo che se continuiamo a utilizzare l'auto come facciamo ora, secondo me in maniera esagerata e sbagliata, le nuote tecnologie non saranno appetibili visto che allo stato attuale non permettono di soddisfare questo tipo di utilizzo.
per fare un esempio sicuramente banale e riduttive, vivendo a Roma sono anni che cerco di far capire alle altre persone che ormai , soprattutto nei giorni lavorativi, l'idea di prendere l'auto per fare il giretto, (per andare a fare colazione al bar a base di cappuccino con il cugino come diceva una cazone comica) è obsoleto e da matti, la si deve prendere per una reale necessità, ma sono i pochi a darmi ragione su questo fatto
 
chiaro_scuro ha scritto:
Attenzione, io non sto dicendo che non bisogna investire sulle tecnologie .........
Qua siamo arrivati al punto che dalle mie parti molti hanno tolto vigneti per mettere pannelli solari. .............

In pratica abbiamo tolto una generazione di ricchezza per dare una forma di rendita pubblica che è una distruzione di ricchezza..........

Ciao.

semplifico più che posso:

di solito facendo esempi agli ESTREMI si capisce meglio il senso che l'esempio stesso vuole veicolare: supponi che domani il petrolio finisse di colpo. La possibilità per te e per tutti di continuare a consumare energia elettrica senza cambiare drasticamente abitudini di vita non dipenderebbe dall'avere -non qualcuno- ma decine e decine di quei "campi/vigneto" coltivati a pannelli solari?

ecco a cosa dovrebbero servire gli incentivi pubblici: a far diventare un privato "socio" dello stato in un progetto di interesse collettivo. Lo stato mette l'incentivo il privato la parte restante. il pubblico ottiene una costruzione anche di suo interesse, il privato... una ricompensa economica... (senza la quale i suoi soldi SE LI TERREBBE)

la morale è che
i campi coltivati a vigneto servono e (sono ben visti) a chi vuole bere vino.
i campi coltivati a pannelli servono a chi ha bisogno di energia.

se adesso i campi coltivati a pannelli li hai sullo stomaco... è solo perchè ancora c'è il petrolio...
sono certo che tra un bicchiere di vino e tornare all'epoca delle candele tutti preferibbero ubriacarsi..... di energia....
 
E' semplice, se lo Stato deve garantire una rendita ad un gruppo di persone allora quell'investimento è meglio che se lo faccia da solo perchè costerebbe meno e quindi peserebbe meno alla collettività.

Ciao.
 
Parole sante, chiaroscuro! Per come gli Enti, soprattutto le Regioni, hanno disciplinato (si fa per dire) l' installazione dei pannelli, delle pale ecc. il vantaggio ce l' hanno pochi speculatori ammanicati. Con buona pace degli ingenui che abboccano all'amo. Certo, fintanto che l' ambientalista da tastiera è contento, convinto di aver salvato il mondo con la sua macchinetta ibrida...l'ambiente (quello vero, non quello immaginato dal fanatico new-age) può essere deturpato in modo ignobile. Ma informatevi ogni tanto, aprite gli occhietti cisposi, leggete quanto decidono Giunte e Consigli...invece di bearvi nel vostro manierismo pseudo-ambientalista
 
gullivergulliver ha scritto:
Parole sante, chiaroscuro! Per come gli Enti, soprattutto le Regioni, hanno disciplinato (si fa per dire) l' installazione dei pannelli, delle pale ecc. il vantaggio ce l' hanno pochi speculatori ammanicati. Con buona pace degli ingenui che abboccano all'amo. Certo, fintanto che l' ambientalista da tastiera è contento, convinto di aver salvato il mondo con la sua macchinetta ibrida...l'ambiente (quello vero, non quello immaginato dal fanatico new-age) può essere deturpato in modo ignobile. Ma informatevi ogni tanto, aprite gli occhietti cisposi, leggete quanto decidono Giunte e Consigli...invece di bearvi nel vostro manierismo pseudo-ambientalista

il garantire vantaggi a pochi speculatori ammanicati è LA DISTORSIONE dell'uso degli incentivi.

anche stabilire che gli incentivi del CIP 6 vadano alle fonti alternative ASSIMILABILI è un regalo agli amici ammanicati, come li descrivi tu, o forse sarebbe meglio dire alle lobbies che poi foraggiano la politica che li ha aiutati...

il fatto che al privato che costruisce una nuova casa il comune di Forlì neghi, in prima battuta, l'installazione dei pannelli fotovoltaici sul tetto per "impatto satellitare" e poi conceda la conversione qua e la di campi di grano in campi fotovoltaici, magari a solo 5 km dalla casa ove li ha negati, avvalora la tua tesi di un USO DISTORTO DEL POTERE POLITICO, ma non inficia l'utilità di che un campo EOLICO o un campo di pannelli fotovoltaici ha.

se adesso questa utilità non la cogli proiettati tra 100 anni e proviamo a pensare su COME potremmo fare energia.

in mille modi...

ma il sole NON credo sarà l'ultimo e il meno importante, anzi.

almeno fino a che non collauderanno la fusione fredda
 
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