Vero. La sfida è ad un nuovo modello sostenibile, energetico, industriale, di trasporti, mobilità e orari... io riformerei anche la convenzione di orario, settimana e stagione lavorativa e scolastica, flessibilità di periodi di ozio e negozio, ovvero riposo e attività, come da secoli avviene a molte professioni, l'islanda ci sta riuscendo, perché magari non fare 3 giorni lavorativi e 2 di riposo fa intercalare fra colleghi? È un esempio tra mille, i marittimi lavorano mesi e per mesi stanno a casa. Gli infermieri alternano pomeriggio, mattino, notte e riposo. Decongestioni intinerari, orari, luoghi di lavoro e consenti a tutti di poter avere tempo anche per le questioni personali e burocratiche, ad esempio, io lavorando fuori sede, devo prendere una giornata di ferie per alcune commissioni, tipo quelle bancarie o per uffici pubblici. A me non peserebbe fare la spesa anche di notte o lavorare sabato e domenica. Idem per poter fruire di servizi. Se non potrò più provare il piacere della guida, ne troverò certamente degli altri.