<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> "I problemi delle auto elettriche" e futuro auto elettrica in generale | Page 43 | Il Forum di Quattroruote

"I problemi delle auto elettriche" e futuro auto elettrica in generale

Anche se bisogna dire che finora le rinnovabili hanno fatto sempre di più di quanto si aspettasse, in termini di crescita, e degli obiettivi predefiniti. Ma le rinnovabili sono solo un tassello, molto importante, di tutto il sistema.
Vero. La sfida è ad un nuovo modello sostenibile, energetico, industriale, di trasporti, mobilità e orari... io riformerei anche la convenzione di orario, settimana e stagione lavorativa e scolastica, flessibilità di periodi di ozio e negozio, ovvero riposo e attività, come da secoli avviene a molte professioni, l'islanda ci sta riuscendo, perché magari non fare 3 giorni lavorativi e 2 di riposo fa intercalare fra colleghi? È un esempio tra mille, i marittimi lavorano mesi e per mesi stanno a casa. Gli infermieri alternano pomeriggio, mattino, notte e riposo. Decongestioni intinerari, orari, luoghi di lavoro e consenti a tutti di poter avere tempo anche per le questioni personali e burocratiche, ad esempio, io lavorando fuori sede, devo prendere una giornata di ferie per alcune commissioni, tipo quelle bancarie o per uffici pubblici. A me non peserebbe fare la spesa anche di notte o lavorare sabato e domenica. Idem per poter fruire di servizi. Se non potrò più provare il piacere della guida, ne troverò certamente degli altri.
 
Vero. La sfida è ad un nuovo modello sostenibile, energetico, industriale, di trasporti, mobilità e orari... io riformerei anche la convenzione di orario, settimana e stagione lavorativa e scolastica, flessibilità di periodi di ozio e negozio, ovvero riposo e attività, come da secoli avviene a molte professioni, l'islanda ci sta riuscendo, perché magari non fare 3 giorni lavorativi e 2 di riposo fa intercalare fra colleghi? È un esempio tra mille, i marittimi lavorano mesi e per mesi stanno a casa. Gli infermieri alternano pomeriggio, mattino, notte e riposo. Decongestioni intinerari, orari, luoghi di lavoro e consenti a tutti di poter avere tempo anche per le questioni personali e burocratiche, ad esempio, io lavorando fuori sede, devo prendere una giornata di ferie per alcune commissioni, tipo quelle bancarie o per uffici pubblici. A me non peserebbe fare la spesa anche di notte o lavorare sabato e domenica. Idem per poter fruire di servizi. Se non potrò più provare il piacere della guida, ne troverò certamente degli altri.


concordo pienamente, io ricordo che negli anni 90 si stava cominciando a ragionare anche da noi nei termini che tu descrivi, ovvero ad esempio nel superare gli orari fissi lavorativi, poi pian pianino si è voluto tornare ad un modello che io trovo obsoleto e deleterio e quindi ci ritroviamo ancora con tanta gente che lavora alla x alle y . Ovviamente lo smart working non è stato spiegato e quindi ancora la maggior parte della gente crede che si riduca nel lavorare da casa , e quindi continuiamo a rigettare delle innovazioni che probabilmente sarebbe un grande aiuto alla collettività ma soprattutto alle generazioni future.
 
lo smart working non è stato spiegato e quindi ancora la maggior parte della gente crede che si riduca nel lavorare da casa

Non è che non sia stato spiegato, è stato implementato solo sotto questa forma, che per la mia esperienza è l'aspetto peggiore per la produttività. Per dirne un'altra, ho sempre pensato che la brillante idea di chiudere i negozi durante il lockdown il fine settimana e anticipare l'orario di chiusura fosse esattamente il contrario di quello che si sarebbe dovuto fare per ridurre la possibilità di assembramento. Poi ci sono ambiti in cui la flessibilità di orario e giorno è applicabile, altri meno.... io punterei molto sulla ricollocazione degli spazi dedicati ai servizi che richiedono attività di front office, spostandoli fuori dai centri in aree adatte a essere raggiunte facilmente da mezzi pubblici e anche - perchè no - privati, e a creare parcheggi scambiatori con accesso a navette e citycar in sharing. Se ne potrebbero fare di cose.....
 
l'islanda ci sta riuscendo,

L'islanda è in una situazione un pò particolare. Guardo spesso il canale Focus, qualche giorno fà c'e stato un bel servizio sull'Islanda: li la maggior parte della popolazione soffre o è a rischio depressione per le ridotte ore di luce in un certo periodo dell'anno. Hanno rivoluzionato modi di vita, alimentazione approcci lavorativi e altro.
 
Non è che non sia stato spiegato, è stato implementato solo sotto questa forma, che per la mia esperienza è l'aspetto peggiore per la produttività. Per dirne un'altra, ho sempre pensato che la brillante idea di chiudere i negozi durante il lockdown il fine settimana e anticipare l'orario di chiusura fosse esattamente il contrario di quello che si sarebbe dovuto fare per ridurre la possibilità di assembramento. Poi ci sono ambiti in cui la flessibilità di orario e giorno è applicabile, altri meno.... io punterei molto sulla ricollocazione degli spazi dedicati ai servizi che richiedono attività di front office, spostandoli fuori dai centri in aree adatte a essere raggiunte facilmente da mezzi pubblici e anche - perchè no - privati, e a creare parcheggi scambiatori con accesso a navette e citycar in sharing. Se ne potrebbero fare di cose.....


sono tutti punti su cui sono d'accordo anche io quelli che tu elenchi.
Sullo smart working io invece ci vedo la classica parabola del nostro paese, senza conoscerlo fino a 2 anni fa le aziende era molto ritrose a concederlo, a parte alcune, poi con il lockdown si è data la possibiltà di lavorare da casa ( con uno smart working in deroga) , ora le aziende spesso sono entusiaste mentre spesso i lavoratori meno perchè giustamente hanno associato questa modalità di lavoro agile alla pandemia. Per me lo smart working è una grande risorsa, e non lo lego con il lavoro da casa, si fa anche smart working andando sempre in ufficio, è proprio un altro modo di intendere la partecipazione professionale, poi come in tutte le cose deve essere regolato ad hoc, però ora andarlo a rifiutare mi sembra l'ennesimo passo indietro di un paese che vede qualsiasi innovazione come pericolosa.
 
Ovviamente lo smart working non è stato spiegato e quindi ancora la maggior parte della gente crede che si riduca nel lavorare da casa
Esatto telelavoro non significa esattamente smart e viceversa. Personalmente superei anche il concetto smart, ovvero intelligente nel senso furbo, con un clever, intelligente nel sensi razionale. Dal mondo findamentalmente produttivo, primario e secondario, ci stiamo evolvendo in una società con importante attività terziaria, sopratutto nei servizi.
Tutti hanno bisogno di molti servizi e molti ne offrono, fare incontrare domanda ed offerta, anche energetica e di mobilità, comporta non avere esigenze sovrapposte e rigide. Ribadisco, l'Islanda ha dimostrato che si possono lavorare 4gg su 7, molti adesso lavorano 36h a settimana, io 38, mio padre all' inizio negli anni 50 ne lavorava 48, mio nonno in campagna dall'alba al tramonto. È passato un secolo, non un'era geologica. Il mondo è cambiato di più negli ultimi 50-100 anni che dai tempi di Giulio Cesare sino a poche decine di anni fa. E la velocità aumenta. Per questo non so cosa aspettarmi dal futuro, ma non una riproposizione del passato ancora presente.
 
occhio che, in islanda, son gli impiegati pubblici, a lavorare 3 giorni su 7

qui si fa anche di meglio.
per contattare l'addetta del comune per una cartella tasi, posso chiamare dalle 10 alle 12 e 30 del venerdi'

altro che 3gg alla settimana
 
Esatto telelavoro non significa esattamente smart e viceversa. Personalmente superei anche il concetto smart, ovvero intelligente nel senso furbo, con un clever, intelligente nel sensi razionale. Dal mondo findamentalmente produttivo, primario e secondario, ci stiamo evolvendo in una società con importante attività terziaria, sopratutto nei servizi.
Tutti hanno bisogno di molti servizi e molti ne offrono, fare incontrare domanda ed offerta, anche energetica e di mobilità, comporta non avere esigenze sovrapposte e rigide. Ribadisco, l'Islanda ha dimostrato che si possono lavorare 4gg su 7, molti adesso lavorano 36h a settimana, io 38, mio padre all' inizio negli anni 50 ne lavorava 48, mio nonno in campagna dall'alba al tramonto. È passato un secolo, non un'era geologica. Il mondo è cambiato di più negli ultimi 50-100 anni che dai tempi di Giulio Cesare sino a poche decine di anni fa. E la velocità aumenta. Per questo non so cosa aspettarmi dal futuro, ma non una riproposizione del passato ancora presente.

ma certo che è cambiato moltissimo. Io porto il mio di esempio che poi è quello del settore informatico dove ormai lavorano milioni di persone. Qui spesso ci si lamenta che un servizio non funziona , che si vuole averlo sempre attivo e al meglio, ecco per fare quello non si può lavorare nell'ottica 8-18 , se si vuole un servizio informatico efficiente si deve avere un orario necessariamente flessibile, che è uno dei punti dello smart working, perchè non vanno bene neanche le classiche turnazioni. Ma questo discorso ormai è valido per tanti lavori odierni
 
L'islanda è in una situazione un pò particolare. Guardo spesso il canale Focus, qualche giorno fà c'e stato un bel servizio sull'Islanda: li la maggior parte della popolazione soffre o è a rischio depressione per le ridotte ore di luce in un certo periodo dell'anno. Hanno rivoluzionato modi di vita, alimentazione approcci lavorativi e altro.
Conosco un ricercatore che è in pianta stabile e completamente soddisfatto ed integrato. Al di là delle condizioni climatiche, la dimostrazione è numerica, si potrebbe lavorare 4 gg su 7.
 
Conosco un ricercatore che è in pianta stabile e completamente soddisfatto ed integrato. Al di là delle condizioni climatiche, la dimostrazione è numerica, si potrebbe lavorare 4 gg su 7.

Sarebbe sicuramente più razionale, soprattutto per i pendolari che ammortizzerebbero il tempo di spostamento in modo più efficace.
 
occhio che, in islanda, son gli impiegati pubblici, a lavorare 3 giorni su 7

qui si fa anche di meglio.
per contattare l'addetta del comune per una cartella tasi, posso chiamare dalle 10 alle 12 e 30 del venerdi'

altro che 3gg alla settimana


Beh....
Noi abbiamo il cassintegrato ( lavoratore ) medio di Alitalia....
che straccia tutti
 
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