<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> "I problemi delle auto elettriche" e futuro auto elettrica in generale | Il Forum di Quattroruote

"I problemi delle auto elettriche" e futuro auto elettrica in generale

Vi propongo questo video di un noto youtuber:


Il ragazzo è leggerissimamente teslaro... però, le considerazioni che propone sono condivisibili, IMHO....
 
alla fine tutto si riassume sul fatto che secondo lui la Tesla farà una Model 2 che costa quanto una EV 'generalista' ma con percorrenze nettamente superiore , ma ne siamo sicuri? Se cosi fosse e invece dei 33 k con cui ora ci prendi l'auto dell'anno 208 EV la Model 2 la prendi con i 25 che ora dicono e oltretutto ti fa più di 400 km allora concordo, ma io alle anticipazioni economiche della Tesla non è che mi fido molto e se il prezzo comincia a lievitare come con la model 3 e si arriva vicini ai 40 allora il discorso è differente e non cosi semplice come la mette lui. Aggiungo che la percorrenza non è un difetto ma una caratteristica, se uno la considera un difetto credo che allora non sarà neanche soddisfatto di una vettura che fa 500 km
 
Beh interessante il discorso, allora nel succo spiega : è il momento di comprare un'auto elettrica ma da quello che dice il 95% delle Ev fanno schifo...
Eh beh il fatto che sia imparziale ho i miei dubbi, ho visto suoi video dove se capitava a me quello che Tesla sia in qualità che in quello che gli ha fatto subire, il costo e l'autonomia di Audi e company sono il paradiso.
 
la percorrenza non è un difetto ma una caratteristica,

Sarà pure una caratteristica, ma se limita la fruibilità del mezzo è un difetto, c'è poco da fare.... ed è verissimo che autonomie basse e tempi di ricarica lunghi relegano la maggior parte delle auto elettriche attuali al ruolo di auto destinate a impieghi definiti e delimitati. Per chi le può utilizzare senza rovinarsi l'esistenza, va bene, ma non si può assolutamente sostenere che vadano bene per la maggior parte degli utenti. Per una parte, forse, ma non la maggior parte.
 
Sarà pure una caratteristica, ma se limita la fruibilità del mezzo è un difetto, c'è poco da fare.... ed è verissimo che autonomie basse e tempi di ricarica lunghi relegano la maggior parte delle auto elettriche attuali al ruolo di auto destinate a impieghi definiti e delimitati. Per chi le può utilizzare senza rovinarsi l'esistenza, va bene, ma non si può assolutamente sostenere che vadano bene per la maggior parte degli utenti. Per una parte, forse, ma non la maggior parte.

Però mi sembra che il tema piu interessante non sia quello delle percorrenze che tanto ne abbiamo discusso fino a 2 giorni fa e non è che le cose siano cambiate, ma il fatto che chi ha fatto il video in pratica ritiene che Tesla faccia ottime vetture EV mentre tutte le altre case facciano scarse vetture EV senza secondo me relativizzare il confronto, per me è un poco dire che Ferrari Porsche o Mclaren , per dirne alcune, sono ottime auto mentre le altre sono pessime auto , oltretutto prendendo come termine di paragone la Model 2 che ancora esiste giusto in rete
 
Però mi sembra che il tema piu interessante non sia quello delle percorrenze che tanto ne abbiamo discusso fino a 2 giorni fa e non è che le cose siano cambiate, ma il fatto che chi ha fatto il video in pratica ritiene che Tesla faccia ottime vetture EV mentre tutte le altre case facciano scarse vetture EV senza secondo me relativizzare il confronto, per me è un poco dire che Ferrari Porsche o Mclaren , per dirne alcune, sono ottime auto mentre le altre sono pessime auto , oltretutto prendendo come termine di paragone la Model 2 che ancora esiste giusto in rete

beh, lui è Matteo Valenza, penserei che non sta bene se parlasse diversamente....un po' come se io mi mettessi a cantare le lodi del cambio manuale :p Però, certe considerazioni sono IMHO condivisibili, senz'altro quelle sull'autonomia e sul dettaglio che alcune auto anche di un certo livello abbiano caricatori che non possono sfruttare nemmeno le colonnine da 11 kW, quello è un fatto, non una sua opinione. Auch ein blindes huhn findet mal ein korn, dicono gli ostrogoti, poi che la separazione manichea tra Tesla e resto del mondo sia quanto meno tirata, possiamo senz'altro concordare.....
 
Sarà pure una caratteristica, ma se limita la fruibilità del mezzo è un difetto, c'è poco da fare.... ed è verissimo che autonomie basse e tempi di ricarica lunghi relegano la maggior parte delle auto elettriche attuali al ruolo di auto destinate a impieghi definiti e delimitati. Per chi le può utilizzare senza rovinarsi l'esistenza, va bene, ma non si può assolutamente sostenere che vadano bene per la maggior parte degli utenti. Per una parte, forse, ma non la maggior parte.

In altro topic stiamo parlando di tratte di 1000 km in 9-10 h.
Ecco; con una elettrica, te lo scordi.
 
Però, certe considerazioni sono IMHO condivisibili, senz'altro quelle sull'autonomia e sul dettaglio che alcune auto anche di un certo livello abbiano caricatori che non possono sfruttare nemmeno le colonnine da 11 kW, quello è un fatto, non una sua opinione.
Secondo me il fatto che le case tradizionali ti propongano certe cose definite dal tipo del video "arretrate" ti dimostra solo che nonostante la bella facciata e motivazioni green non credono molto a questa auto elettrica, almeno per ora.
O quantomeno fino a quando la percentuale non si alza sopra del penoso 5%, ottenuto con corposi incentivi è bene ricordare oltretutto.
Perchè se mi vuol far credere che case come Stellantis, Ford, GM, le tedesche, le coreane e giapponesi, in questo mondo ormai globalizzato dove tutti potrebbero e possono avere tutto non riescano a proporre qualcosa di più interessante o tecnologicamente qualitativo è una gran trollata. Anche perchè a certi livelli a fin della fiera i fornitori sono gli stessi.
Il problema è che gli "elettrici" continuano e si ostinano a mettere la loro beniamina auto Ev a batteria in una competizione di fatto inesistente con l'auto a combustione (e derivate) come se fosse una gara di sopravvivenza dove solo uno deve restare in vita, e per farlo usano la leva ambientale/politica che per ora sembra aiutarli. Per ora, perchè i "danni" socio-industriali e quindi economici che questo repentino e scellerato cambiamento impone sono ancora, per fortuna direi, limitati.
Ma purtroppo sti signori (politici e non) tra non molto riceveranno una bella cartella sul faccione perchè finito il bacino di utenza "danaroso" e soprattutto il corposo sistema di incentivi che sta alimentando alla vista un florido mercato ma che in realtà non è, perchè l'offerta risultante sarà spropositata rispetto di chi materialmente ne potrà acquistare una soprattutto dal punto di vista "strutturale" e dalla attuale situazione socio economica che ci si ritroverà davanti dopo il "liberi tutti". Si si liberi proprio....
Infine il fatto di rimanere "indietro" nel materialmente commercializzare certi aggeggi, ma non nel svilupparli perchè di fatto le case tradizionali lo stanno facendo a suon di milioni di euro a differenza di quello che credono gli "elettrici", è una giusta posione conservativa che permette di non rischiare molto, mantenere i bilanci a galla e finanziare e commercializzare le tecnologie che il mercato chiede in quel momento.
 
Secondo me il fatto che le case tradizionali ti propongano certe cose definite dal tipo del video "arretrate" ti dimostra solo che nonostante la bella facciata e motivazioni green non credono molto a questa auto elettrica, almeno per ora.
O quantomeno fino a quando la percentuale non si alza sopra del penoso 5%, ottenuto con corposi incentivi è bene ricordare oltretutto.
Perchè se mi vuol far credere che case come Stellantis, Ford, GM, le tedesche, le coreane e giapponesi, in questo mondo ormai globalizzato dove tutti potrebbero e possono avere tutto non riescano a proporre qualcosa di più interessante o tecnologicamente qualitativo è una gran trollata. Anche perchè a certi livelli a fin della fiera i fornitori sono gli stessi.
Il problema è che gli "elettrici" continuano e si ostinano a mettere la loro beniamina auto Ev a batteria in una competizione di fatto inesistente con l'auto a combustione (e derivate) come se fosse una gara di sopravvivenza dove solo uno deve restare in vita, e per farlo usano la leva ambientale/politica che per ora sembra aiutarli. Per ora, perchè i "danni" socio-industriali e quindi economici che questo repentino e scellerato cambiamento impone sono ancora, per fortuna direi, limitati.
Ma purtroppo sti signori (politici e non) tra non molto riceveranno una bella cartella sul faccione perchè finito il bacino di utenza "danaroso" e soprattutto il corposo sistema di incentivi che sta alimentando alla vista un florido mercato ma che in realtà non è, perchè l'offerta risultante sarà spropositata rispetto di chi materialmente ne potrà acquistare una soprattutto dal punto di vista "strutturale" e dalla attuale situazione socio economica che ci si ritroverà davanti dopo il "liberi tutti". Si si liberi proprio....
Infine il fatto di rimanere "indietro" nel materialmente commercializzare certi aggeggi, ma non nel svilupparli perchè di fatto le case tradizionali lo stanno facendo a suon di milioni di euro a differenza di quello che credono gli "elettrici", è una giusta posione conservativa che permette di non rischiare molto, mantenere i bilanci a galla e finanziare e commercializzare le tecnologie che il mercato chiede in quel momento.

Intervento molto equilibrato il tuo , senza le estremizzazioni "elettroscettiche" , che spesso caratterizzano questi dibattiti . Mi sembra ricalcare in un certo modo la linea di mr.Toyoda , il quale paventava , nel suo intervento di qualche mese fa , un cambiamento troppo repentino verso l'elettrico del paradigma mondiale dell'automotive , soprattutto perchè imposto "dall'alto" , dalla politica e dall'ideologia green e non dal mercato , nel senso più puro del termine , vale a dire come desiderio/orientamento e propensione all'acquisto degli utenti .

Toyota infatti sembra essere in linea con quanto tu dici , proponendo per ora , una sola elettrica pura , la Lexus Ux 300-E , costruita "paro paro" :) sulla versione "normale" , molte full-hybrid e per ora una sola hybrid plug-in , la Suzuki A-cross , che in pratica è una Rav-4 , la quale è già disponibile a sua volta con lo stesso sistema . Da notare quindi che la casa Jap , a differenza di quasi tutti i competitor non ha sviluppato per ora piattaforme totalmente elettriche ,pur non mancandole certamente i miliardini da investire , proprio nel senso del tuo discorso : aspettare che il mercato maturi e soprattutto che passi la sbornia degli incentivi a gò gò .

Ora , nella mia modesta esperienza - ho provato 4 elettriche un paio di giorni , con annesse ricariche da casa , Hyunday Kona , Nissan Leaf ,Mazda Cx-30 , Lexus 300-E , di cui riporto in calce le mie annotazioni- ho constatato che sono auto estremamente piacevoli , come confort e prestazioni , soprattutto per il famoso scatto bruciante , ma che non lasciano per ora del tutto tranquilli gli utenti , causa anche le infrastrutture non adatte e i servizi farraginosi e quindi necessitano , oltre che di box o cortile di ricarica , di altre auto in famiglia per le emergenze e i viaggi improvvisi .
Fra gli altri inconvenienti , le colonnine per ora non accettano semplicemente bancomat e carte di credito , come i distributori normali , ma esigono abbonamenti di complicata gestione . Come se le auto termiche dovessero abbonarsi , chessò a Esso o a Ip e potessero rifornirsi con apposite tessere solo lì .

Sempre nella mia modesta esperienza , ho provato invece la Suzuki A-cross , alias Toyota rav-4 , in versione plug-in e credo sia attualmente il modo migliore per avvicinarsi al mondo dell'elettrificazione ; 36,7 km con un litro in uso misto e autostradale , a patto di tenere carica la batteria .

https://forum.quattroruote.it/threads/a-cross-una-plug-in-molto-convincente.138251/

Penso quindi al plug-in come modo migliore di prendere il buono dell'elettrico , silenziosità , prestazioni , bassi costi per carburanti , scartandone "il cattivo" , i difetti : ansia di rimanere a piedi , imprevisti che costringano a fare tanti km , con batteria scarica , non completamente carica o insufficiente al tragitto che si deve compiere

https://forum.quattroruote.it/threads/kona-electric-64-kwh-test-drive.136070/

https://forum.quattroruote.it/threads/mx-30-lelettrica-secondo-mazda.136195/

https://forum.quattroruote.it/threads/leaf-lelettrica-con-tante-qualità.136771/

https://forum.quattroruote.it/threads/ux-300e-impressioni-di-guida.138105/
 
Ultima modifica:
Secondo me il fatto che le case tradizionali ti propongano certe cose definite dal tipo del video "arretrate" ti dimostra solo che nonostante la bella facciata e motivazioni green non credono molto a questa auto elettrica, almeno per ora.
O quantomeno fino a quando la percentuale non si alza sopra del penoso 5%, ottenuto con corposi incentivi è bene ricordare oltretutto.
Perchè se mi vuol far credere che case come Stellantis, Ford, GM, le tedesche, le coreane e giapponesi, in questo mondo ormai globalizzato dove tutti potrebbero e possono avere tutto non riescano a proporre qualcosa di più interessante o tecnologicamente qualitativo è una gran trollata. Anche perchè a certi livelli a fin della fiera i fornitori sono gli stessi.
Il problema è che gli "elettrici" continuano e si ostinano a mettere la loro beniamina auto Ev a batteria in una competizione di fatto inesistente con l'auto a combustione (e derivate) come se fosse una gara di sopravvivenza dove solo uno deve restare in vita, e per farlo usano la leva ambientale/politica che per ora sembra aiutarli. Per ora, perchè i "danni" socio-industriali e quindi economici che questo repentino e scellerato cambiamento impone sono ancora, per fortuna direi, limitati.
Ma purtroppo sti signori (politici e non) tra non molto riceveranno una bella cartella sul faccione perchè finito il bacino di utenza "danaroso" e soprattutto il corposo sistema di incentivi che sta alimentando alla vista un florido mercato ma che in realtà non è, perchè l'offerta risultante sarà spropositata rispetto di chi materialmente ne potrà acquistare una soprattutto dal punto di vista "strutturale" e dalla attuale situazione socio economica che ci si ritroverà davanti dopo il "liberi tutti". Si si liberi proprio....
Infine il fatto di rimanere "indietro" nel materialmente commercializzare certi aggeggi, ma non nel svilupparli perchè di fatto le case tradizionali lo stanno facendo a suon di milioni di euro a differenza di quello che credono gli "elettrici", è una giusta posione conservativa che permette di non rischiare molto, mantenere i bilanci a galla e finanziare e commercializzare le tecnologie che il mercato chiede in quel momento.

Discorso sensato e condivisibile.
 
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