la percorrenza non è un difetto ma una caratteristica,
Sarà pure una caratteristica, ma se limita la fruibilità del mezzo è un difetto, c'è poco da fare.... ed è verissimo che autonomie basse e tempi di ricarica lunghi relegano la maggior parte delle auto elettriche attuali al ruolo di auto destinate a impieghi definiti e delimitati. Per chi le può utilizzare senza rovinarsi l'esistenza, va bene, ma non si può assolutamente sostenere che vadano bene per la maggior parte degli utenti. Per una parte, forse, ma non la maggior parte.
Però mi sembra che il tema piu interessante non sia quello delle percorrenze che tanto ne abbiamo discusso fino a 2 giorni fa e non è che le cose siano cambiate, ma il fatto che chi ha fatto il video in pratica ritiene che Tesla faccia ottime vetture EV mentre tutte le altre case facciano scarse vetture EV senza secondo me relativizzare il confronto, per me è un poco dire che Ferrari Porsche o Mclaren , per dirne alcune, sono ottime auto mentre le altre sono pessime auto , oltretutto prendendo come termine di paragone la Model 2 che ancora esiste giusto in rete
Sarà pure una caratteristica, ma se limita la fruibilità del mezzo è un difetto, c'è poco da fare.... ed è verissimo che autonomie basse e tempi di ricarica lunghi relegano la maggior parte delle auto elettriche attuali al ruolo di auto destinate a impieghi definiti e delimitati. Per chi le può utilizzare senza rovinarsi l'esistenza, va bene, ma non si può assolutamente sostenere che vadano bene per la maggior parte degli utenti. Per una parte, forse, ma non la maggior parte.
Se a natteria sì ma il motorenelettrico non va solo a batteria.In altro topic stiamo parlando di tratte di 1000 km in 9-10 h.
Ecco; con una elettrica, te lo scordi.
Se a natteria sì ma il motorenelettrico non va solo a batteria.
A maggio 2021 si programma e progetta un modello di mobilità innovativo. Vedremo...A maggio 2021, non ci sono grosse alternative disponibili commercialmente.
Secondo me il fatto che le case tradizionali ti propongano certe cose definite dal tipo del video "arretrate" ti dimostra solo che nonostante la bella facciata e motivazioni green non credono molto a questa auto elettrica, almeno per ora.Però, certe considerazioni sono IMHO condivisibili, senz'altro quelle sull'autonomia e sul dettaglio che alcune auto anche di un certo livello abbiano caricatori che non possono sfruttare nemmeno le colonnine da 11 kW, quello è un fatto, non una sua opinione.
Secondo me il fatto che le case tradizionali ti propongano certe cose definite dal tipo del video "arretrate" ti dimostra solo che nonostante la bella facciata e motivazioni green non credono molto a questa auto elettrica, almeno per ora.
O quantomeno fino a quando la percentuale non si alza sopra del penoso 5%, ottenuto con corposi incentivi è bene ricordare oltretutto.
Perchè se mi vuol far credere che case come Stellantis, Ford, GM, le tedesche, le coreane e giapponesi, in questo mondo ormai globalizzato dove tutti potrebbero e possono avere tutto non riescano a proporre qualcosa di più interessante o tecnologicamente qualitativo è una gran trollata. Anche perchè a certi livelli a fin della fiera i fornitori sono gli stessi.
Il problema è che gli "elettrici" continuano e si ostinano a mettere la loro beniamina auto Ev a batteria in una competizione di fatto inesistente con l'auto a combustione (e derivate) come se fosse una gara di sopravvivenza dove solo uno deve restare in vita, e per farlo usano la leva ambientale/politica che per ora sembra aiutarli. Per ora, perchè i "danni" socio-industriali e quindi economici che questo repentino e scellerato cambiamento impone sono ancora, per fortuna direi, limitati.
Ma purtroppo sti signori (politici e non) tra non molto riceveranno una bella cartella sul faccione perchè finito il bacino di utenza "danaroso" e soprattutto il corposo sistema di incentivi che sta alimentando alla vista un florido mercato ma che in realtà non è, perchè l'offerta risultante sarà spropositata rispetto di chi materialmente ne potrà acquistare una soprattutto dal punto di vista "strutturale" e dalla attuale situazione socio economica che ci si ritroverà davanti dopo il "liberi tutti". Si si liberi proprio....
Infine il fatto di rimanere "indietro" nel materialmente commercializzare certi aggeggi, ma non nel svilupparli perchè di fatto le case tradizionali lo stanno facendo a suon di milioni di euro a differenza di quello che credono gli "elettrici", è una giusta posione conservativa che permette di non rischiare molto, mantenere i bilanci a galla e finanziare e commercializzare le tecnologie che il mercato chiede in quel momento.
Secondo me il fatto che le case tradizionali ti propongano certe cose definite dal tipo del video "arretrate" ti dimostra solo che nonostante la bella facciata e motivazioni green non credono molto a questa auto elettrica, almeno per ora.
O quantomeno fino a quando la percentuale non si alza sopra del penoso 5%, ottenuto con corposi incentivi è bene ricordare oltretutto.
Perchè se mi vuol far credere che case come Stellantis, Ford, GM, le tedesche, le coreane e giapponesi, in questo mondo ormai globalizzato dove tutti potrebbero e possono avere tutto non riescano a proporre qualcosa di più interessante o tecnologicamente qualitativo è una gran trollata. Anche perchè a certi livelli a fin della fiera i fornitori sono gli stessi.
Il problema è che gli "elettrici" continuano e si ostinano a mettere la loro beniamina auto Ev a batteria in una competizione di fatto inesistente con l'auto a combustione (e derivate) come se fosse una gara di sopravvivenza dove solo uno deve restare in vita, e per farlo usano la leva ambientale/politica che per ora sembra aiutarli. Per ora, perchè i "danni" socio-industriali e quindi economici che questo repentino e scellerato cambiamento impone sono ancora, per fortuna direi, limitati.
Ma purtroppo sti signori (politici e non) tra non molto riceveranno una bella cartella sul faccione perchè finito il bacino di utenza "danaroso" e soprattutto il corposo sistema di incentivi che sta alimentando alla vista un florido mercato ma che in realtà non è, perchè l'offerta risultante sarà spropositata rispetto di chi materialmente ne potrà acquistare una soprattutto dal punto di vista "strutturale" e dalla attuale situazione socio economica che ci si ritroverà davanti dopo il "liberi tutti". Si si liberi proprio....
Infine il fatto di rimanere "indietro" nel materialmente commercializzare certi aggeggi, ma non nel svilupparli perchè di fatto le case tradizionali lo stanno facendo a suon di milioni di euro a differenza di quello che credono gli "elettrici", è una giusta posione conservativa che permette di non rischiare molto, mantenere i bilanci a galla e finanziare e commercializzare le tecnologie che il mercato chiede in quel momento.
Divergent - 2 ore fa
quicktake - 2 anni fa
vecchioAlfista - 2 giorni fa