leggo stamane, sul giornale locale, che a fine mese verrá montata la struttura in acciaio ( 44 metri e 250 ton) del nuovo ponte di AnnONE, crollato il 28.10.2016. in totale 31 mesi.Poi vediamo quanto passa ancora prima che sia inaugurato ed aperto al traffico. Se tanto mi dá tanto quando vedremo il ponte di Genova? altro che a fine anno come pensavano. Burocrazia, incomprensioni varie ecc ecc ce lo faranno sospirare. IMHO
chi raccontava che in 12 mesi il ponte era ricostruito è un incompetente che non sa nulla di ingegneria o un cialtrone che mente sapendo di mentire. Potete scegliere
Scusa, ma dove le leggi queste notizie? I lavori hanno un ritardo di circa 2 settimane sul cronoprogramma, ma non sono affatto fermi. https://www.primocanale.it/notizie/...one-del-ponte-sopra-corso-perrone-207606.html
Esperti in costruzioni e cemento avevano invece detto che sarebbero stati necessari 3/4 anni e più...
al tg...non me le invento io. Il tratto in questione doveva essere giá demolito con l’esplosivo poi é saltata fuori la storia dell’amianto. E i tempi si allungano. Quanto? qui viene il bello....Cmq, personalmente, alle previsioni ci credo poco. PS: vedi link al n.9
si...e per la demolizione ( che doveva avvenire con l’esplosivo) si parla di un ritardo di 8/12mesi ( se va bene) https://www.corriere.it/cronache/19...no-47d7eea0-4765-11e9-93fb-6bb49234797c.shtml
Anche se un po' vecchia, metto la notizia di quello tra Colorno e Casalmaggiore http://www.parmatoday.it/attualita/...-colorno-potrebbe-ulteriormente-slittare.html
Preferiresti per caso un lavoro fatto rapidamente ma senza badare ai costi e alle perdite umane, come avviene altrove? Al lavoro ci sono padri di famiglia e nostri concittadini, che devono essere tutelati come prevede la legge. Le previsioni sono tali al netto degli imprevisti, se fatte da tecnici. Quelle fatte dai politici non sono previsioni, ma solo promesse.... Si tratta di un viadotto di grande altezza costruito in città, non in aperta campagna, per cui le variabili e i possibili imprevisti sono innumerevoli e non tutti prevedibili (se hai avuto a che fare con una ristrutturazione di un'abitazione dovresti conoscere cosa si intende per imprevisti...). Oltretutto un intervento non programmato per tempo, ma seguito a un crollo, quindi con parte della struttura pericolante. Capire la reale situazione di stabilità delle parti non crollate ha richiesto un periodo di osservazione non breve e impossibile da ridurre, sempre per questione di sicurezza.
O forse detto questo? Non mi pare, anzi no. Mi sono solo soffermato sui tempi lunghi e basta. Facendo l'esempio che se ci son voluti 31 mesi per la posa del ponte di Annone chisså quanto vi vuole per quello di Genova. Per questioni tecniche (che su un ponte come il Morandi sono comprensibili) ma anche burocratiche.