<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I climatologi: scusate tutti, ci siamo sbagliati! | Il Forum di Quattroruote

I climatologi: scusate tutti, ci siamo sbagliati!

Tratto da "Famiglia Cristiana" n°5 31 gennaio 2010 pag 146.

Di fronte all'evidenza di un paio di inverni freddi e piovosi come non mai la "banda" ei climatologi allarmisti sull'effetto serra e le sue conseguenze affermano candidamente di essersi sbagliati e di aver peccato di allarmismo. Ma c'e' di piu' l'istituto internazionale perilcontrollo de clima ammette candidamente di aver manipolato i dati di base con una leggerzza sconcertante. Veniamo a qualche passaggio fondamentale dell'articolo:

"Cosi' ripetono (catastrofi attese) da un paio d'anni all'ICCP il Comitato per i mutamenti climatici delle Nazioni Unite.
Poi il controallarme. -Scusate ci siamo sbagliati-, dichiarano gli stessi scienziati, riconoscendo con grave imbarazzo di essere scivolati sul ghiaccio di cui avevano previsto lo scioglimento.
L'Iccp ammette che la previsione era basata su dati fantasiosi e addirittura manipolati. Una bufala, una gaffe planetaria, che fa barcollare la sacrosanta battaglia per la salvaguardia dell'ambiente"


NON SO SE MI SPIEGO.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Un inverno freddo è UNA COSA.
Un inverno piovoso o nevoso è UNA COSA
Due può essere...
perché no...

Come spieghi allora il fatto che si può attraversare in nave il polo adesso?
E i ghiacciai... stanno sparendo per quale motivo?
E la media della temperatura che fa il clima...non un paio di inverni freddi.
 
Thefrog ha scritto:
Tratto da "Famiglia Cristiana" n°5 31 gennaio 2010 pag 146.

Di fronte all'evidenza di un paio di inverni freddi e piovosi come non mai la "banda" ei climatologi allarmisti sull'effetto serra e le sue conseguenze affermano candidamente di essersi sbagliati e di aver peccato di allarmismo. Ma c'e' di piu' l'istituto internazionale perilcontrollo de clima ammette candidamente di aver manipolato i dati di base con una leggerzza sconcertante. Veniamo a qualche passaggio fondamentale dell'articolo:

"Cosi' ripetono (catastrofi attese) da un paio d'anni all'ICCP il Comitato per i mutamenti climatici delle Nazioni Unite.
Poi il controallarme. -Scusate ci siamo sbagliati-, dichiarano gli stessi scienziati, riconoscendo con grave imbarazzo di essere scivolati sul ghiaccio di cui avevano previsto lo scioglimento.
L'Iccp ammette che la previsione era basata su dati fantasiosi e addirittura manipolati. Una bufala, una gaffe planetaria, che fa barcollare la sacrosanta battaglia per la salvaguardia dell'ambiente"


NON SO SE MI SPIEGO.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

ti dico solo, ed ho le fotografie anche adesso, qui sul mio telefono, che a natale, dalle mie parti (costa abruzzese) c'erano 25°. La notte di Natale 20..ti sembra normale??? Se non mi credi ho qui le foto con me.
 
ma FC si è svegliata solo ora? è da tempo che altri giornali rimarcano il fatto che all'IPCC sono dei truffatori, che truccano i dati per far sembrare le cose peggio di quelle che sono. Il principe dei truffatori è Al Gore, un miserabile che con queste scemate sta guadagnando milioni di dollari tenendo inutili conferenze per il mondo. Naturalmente spostandosi con jet privato.
Ma sentirli dire ora che i ghiacciai dell'Himalaia non si scioglieranno nel 2030 bensi nel 2100 è veramente ridicolo. Scusate, ci siamo sbagliati......
 
il lato comico, ma sarebbe meglio dire da far piangere, è che le fregnacce fasulle e "interessate" di questi crim....e mi fermo.... portano discredito a chi lavora seriamente per il bene del pianeta, che non è il problema co2 che serve a lor signori per far soldi alle nostre spalle, ma la gestione dei rifiuti e delle vere emissioni dannose nonche dei comportamenti criminali di chi inquina le falde. ci fanno spendere migliaia di euro per un auto che emette 139 gr di co2!!! ma chi se ne frega, se scoreggio ne emetto di più, che si preoccupino del pm10 che a Milano non si respira!!! o di quelli che sversano liquidi di scarto industriale in fiumi e torrenti, questa è ecologia mica sta stronz..beeeep di co2
ah ricordate la cfc? dietrofront compagni, faceva bene adesso il buco nell'ozono si è quasi chiuso, ma è questo che contribuisce alriscaldamento globale...ma va ciapà i rat!!!
 
Non disquisirei tanto sul fatto che faccia piu' caldo, piu' freddo, o si equivalgano.
Mi sembra solo che ci siano degli sbalzi termici con una frequenza, e lo dico da over 50, di cui non mi ricordo assolutamente. E cosi' le piogge....ci sono state alluvioni, e il nostro povero paese ben le ricorda , ma pioveva per giorni e giorni, oggi bastano 2 giorni dico 2 e succede il finimondo. Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
Non disquisirei tanto sul fatto che faccia piu' caldo, piu' freddo, o si equivalgano.
Mi sembra solo che ci siano degli sbalzi termici con una frequenza, e lo dico da over 50, di cui non mi ricordo assolutamente. E cosi' le piogge....ci sono state alluvioni, e il nostro povero paese ben le ricorda , ma pioveva per giorni e giorni, oggi bastano 2 giorni dico 2 e succede il finimondo. Ciao

io poco più che trentenne non vedo grosse differenze dal punto di vista metereologico rispetto agli anni dell'infanzia
spero che gli allarmisti si sbaglino ma non ho figli e a meno che in futuro non ne abbia sinceramente me ne sbatto altamente..........
dovremo pur estinguerci prima o poi no???
 
Secondo me è un dato di fatto che faccia più caldo, ho 45 anni e ricordo che quando ero bambino, non passava inverno che nel ruscello vicino casa, si formasse una strato di ghiaccio tale, da poterci scivolare sopra. A sentire i vecchi, la neve faceva la sua comparsa molto spesso e durava alcuni giorni.
Oggi niente di tutto questo! Nord/est Italia
 
keko01 ha scritto:
vedremo (o vedranno) fra qualche decennio cosa è vero e cosa no

Che il riscaldamento globale sia una bufala e' confermato e provato, e ormai risaputo da tutti.
Tranne i piu' inguaribili creduloni... o forse quelli a cui brucia troppo la consapevolezza di essere stati manipolati e presi per i fondelli a tal livello, per poter abbandonare la questione. :rolleyes:
Suvvia, siamo seri. Ormai persino gli artefici della bufala han confessato. :rolleyes:
Come il buco nell'ozono. Che ora gli stessi che lo sventolavano per spaventare ora ci dicono esser causa del fantomatico "riscaldamento globale"... E c'e' ancora chi gli crede.

Cari signori... http://en.wikipedia.org/wiki/Guilt_society
 
Che un riscldamento globale sia in atto mi sembra indiscutibile.

Eventualmente si può discuterne l'entità le cause e le eventuali, se esistono, modalità di risoluzione del problema.

Secondo me, pur essendoci qualche incertezza, è meglio comportarsi come se fosse effettivamente causato dalle attività umane.

Non credo che usare un'auto che consuma emette poca CO2 comporti chissà quali sacrifici, anzi ci fa anche risparmiare soldi per il carburante.

Anche isolare meglio la nostra casa ci costa all'inizio ma poi ci fa vivere in maniera più confortevole erisparmiare soldi.

Anche fare un impianto industriale meno energivoro farà risparmiare dopo, magari spendendo qualcosa in più prima.

Cerchiamo di fare quello che si può fare, magari senza essere troppo fanatici.

Bisogna anche tenere conto che se sbagliamo in un verso, alla peggio, ci rimettiamo soldi o qualòche comdità, se sbagliamo nell'altro la paghiamo molto più cara.
 
renatom ha scritto:
Che un riscldamento globale sia in atto mi sembra indiscutibile.
Invece, sembra proprio che la cosa sia discutibilissima. E infatti e' stata discussa, e le conclusioni sono state tratte.

Eventualmente si può discuterne l'entità le cause e le eventuali, se esistono, modalità di risoluzione del problema.
Anche esistesse (e non esiste) chi ha detto che sia un problema?

Secondo me, pur essendoci qualche incertezza, è meglio comportarsi come se fosse effettivamente causato dalle attività umane.
La dottrina del panico serve solo da leva a chi detiene il potere.
Qualsiasi contromisura COSTA. E si stanno spendendo MILIARDI per contrastare qualcosa che non esiste, mentre problemi REALI, DIMOSTRATI, e SEMPRE PIU' GRAVI continuano a peggiorare incontrastati.
Ma combattere QUEI problemi richiederebbe IMPEGNO e COSTA, mentre la lotta al "riscaldamento globale" ha arricchito moltissimi.

Non credo che usare un'auto che consuma emette poca CO2 comporti chissà quali sacrifici, anzi ci fa anche risparmiare soldi per il carburante.
Non se devo distruggere l'auto che HO GIA', che funziona perfettamente e che non e' NEMMENO A META' DELLA SUA VITA UTILE, e costruirne una nuova. Perche' ne valga la pena, o consuma un centesimo del carburante, cosa che non e', o per ammortizzare la spesa devo tenerla 30 anni. Ma naturalmente i sostenitori di questa fanfaluca vogliono farmi cambiare auto ogni 3-4 al massimo.
Ma solo io noto una lieve contraddizione? Solo io noto un lieve conflitto di interessi?
No. Ormai l'han notato quasi tutti.

Anche isolare meglio la nostra casa ci costa all'inizio ma poi ci fa vivere in maniera più confortevole erisparmiare soldi.
Non se devo spendere 50.000 euro per ottenere quel risparmio. Giusto il mese scorso in riunione di condominio abbiam valutato se prendere una caldaia in classe di massimo risparmio, o una meno risparmiosa ma piu' economica. E i conti nudi e crudi sono spietati: quella in classe di massimo risparmio NON ci vale la pena, perche' non ripagherebbe la spesa aggiuntiva.
Dunque, si sceglie l'altra.
E' tutto li'. E' semplicissimo. Nessuna manovra puo' ne' deve essere attuata senza un serio studio costi benefici, perche' se i costi superano i benefici, allora stai sprecando risorse.
L'ecologismo INQUINA.

Bisogna anche tenere conto che se sbagliamo in un verso, alla peggio, ci rimettiamo soldi o qualòche comdità, se sbagliamo nell'altro la paghiamo molto più cara.
Il tuo discorso equivale a dire che siccome tu POTRESTI in futuro stuprare una ragazza, e non c'e' prova che non sia cosi', io ti faccio castrare subito, cosi' stiamo tranquili. Si', mi sembra un buon principio, specie quando sono io che scelgo chi viene castrato. :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
renatom ha scritto:
Che un riscldamento globale sia in atto mi sembra indiscutibile.
Invece, sembra proprio che la cosa sia discutibilissima. E infatti e' stata discussa, e le conclusioni sono state tratte.

Qualcuno ha avuto interesse ad amplificare il fenomeno, ma il fenomeno è reale

99octane ha scritto:
renatom ha scritto:
Eventualmente si può discuterne l'entità le cause e le eventuali, se esistono, modalità di risoluzione del problema.
Anche esistesse (e non esiste) chi ha detto che sia un problema?

Hai la fortuna di vivere in un posto in cui si possono sopprtare gli effetti di qualche grado di riscaldamento, ma altri no hanno questa fortuna.

99octane ha scritto:
renatom ha scritto:
Secondo me, pur essendoci qualche incertezza, è meglio comportarsi come se fosse effettivamente causato dalle attività umane.
La dottrina del panico serve solo da leva a chi detiene il potere.
Qualsiasi contromisura COSTA. E si stanno spendendo MILIARDI per contrastare qualcosa che non esiste, mentre problemi REALI, DIMOSTRATI, e SEMPRE PIU' GRAVI continuano a peggiorare incontrastati.
Ma combattere QUEI problemi richiederebbe IMPEGNO e COSTA, mentre la lotta al "riscaldamento globale" ha arricchito moltissimi.

Non credo che usare un'auto che consuma emette poca CO2 comporti chissà quali sacrifici, anzi ci fa anche risparmiare soldi per il carburante.
Non se devo distruggere l'auto che HO GIA', che funziona perfettamente e che non e' NEMMENO A META' DELLA SUA VITA UTILE, e costruirne una nuova. Perche' ne valga la pena, o consuma un centesimo del carburante, cosa che non e', o per ammortizzare la spesa devo tenerla 30 anni. Ma naturalmente i sostenitori di questa fanfaluca vogliono farmi cambiare auto ogni 3-4 al massimo.
Ma solo io noto una lieve contraddizione? Solo io noto un lieve conflitto di interessi?
No. Ormai l'han notato quasi tutti.

Anche isolare meglio la nostra casa ci costa all'inizio ma poi ci fa vivere in maniera più confortevole erisparmiare soldi.
Non se devo spendere 50.000 euro per ottenere quel risparmio. Giusto il mese scorso in riunione di condominio abbiam valutato se prendere una caldaia in classe di massimo risparmio, o una meno risparmiosa ma piu' economica. E i conti nudi e crudi sono spietati: quella in classe di massimo risparmio NON ci vale la pena, perche' non ripagherebbe la spesa aggiuntiva.
Dunque, si sceglie l'altra.
E' tutto li'. E' semplicissimo. Nessuna manovra puo' ne' deve essere attuata senza un serio studio costi benefici, perche' se i costi superano i benefici, allora stai sprecando risorse.
L'ecologismo INQUINA.

Bisogna anche tenere conto che se sbagliamo in un verso, alla peggio, ci rimettiamo soldi o qualòche comdità, se sbagliamo nell'altro la paghiamo molto più cara.
Il tuo discorso equivale a dire che siccome tu POTRESTI in futuro stuprare una ragazza, e non c'e' prova che non sia cosi', io ti faccio castrare subito, cosi' stiamo tranquili. Si', mi sembra un buon principio, specie quando sono io che scelgo chi viene castrato. :rolleyes:

Ho specificato che non è necessario fare troppo i fanatici:

non ho certo detto di demolire un'auto perché emette troppa CO2, né, d'altronde nessuna legge obbliga a farlo, neanche quelle della regione Lombardia si occupano della CO2.
Magari sulla prossima auto che compriamo guardiamo anche quello, in particolare se la usiamo parecchio.
Non dico di fare una casa con un metro di isolante termico, ma 7/8 cm mettiamoceli, quelli ce li ripaghiamo anche.
Anche nell'industria macchine e impianti potrebbero essere progettate in modo da consumare meno con accorgimenti abbastanza semplici.

Ci sono 1000 comportamenti che possiamo ragionevolmente attuare per limitare l'emissione di CO2 senza fare grossi sacrifici.

Mi scuso, ma ho fatto un casino con l'editazione del messaggio e non so come sistemarlo
 
99octane ha scritto:
keko01 ha scritto:
vedremo (o vedranno) fra qualche decennio cosa è vero e cosa no

Che il riscaldamento globale sia una bufala e' confermato e provato, e ormai risaputo da tutti.
Tranne i piu' inguaribili creduloni... o forse quelli a cui brucia troppo la consapevolezza di essere stati manipolati e presi per i fondelli a tal livello, per poter abbandonare la questione. :rolleyes:
Suvvia, siamo seri. Ormai persino gli artefici della bufala han confessato. :rolleyes:
Come il buco nell'ozono. Che ora gli stessi che lo sventolavano per spaventare ora ci dicono esser causa del fantomatico "riscaldamento globale"... E c'e' ancora chi gli crede.

Cari signori... http://en.wikipedia.org/wiki/Guilt_society

intendevo dire che sicuramente le attività dell'uomo un qualche impatto sull'ambiente lo hanno ma non saprei assolutamente dire in quale misura e che danni potrebbe alla lunga provocare tutto ciò, non mi riferivo al surriscaldammento o altro su cui semplicemente non mi pronuncio perchè so solo quello che leggo in giro
 
Il discorso è ricorrente.
Siccome in gennaio arriva il freddo "eccezionale" (come se ci fosse ancora qualcosa che per i mezzi di informazione non è eccezionale), siccome arriva la neve, magari anche copiosa, allora tutti gli allarmi sul clima e sugli effetti dell'inquinamento e della sovrappopolazione sono baggianate.

Io non credo proprio che la questione sia così semplice.
Le variazioni climatiche si manifestano soprattutto sotto forma di irregolarità nei cicli stagionali e accentuazione dell'intensità di fenomeni atmosferici.
Non amo assolutamente le esagerazioni e gli integralismi, che annovero tra i mali più dannosi del nostro mondo. Quindi non mi piace, ad esempio, chi da decenni annuncia l'imminente esaurimento delle scorte petrolifere, ottenendo il geniale risultato di azzerare la sensibilità dell'opinione pubblica nei confronti di questo pur inevitabile e sempre meno lontano evento.
Nemmeno mi piace però chi pretende, abbastanza irrazionalmente direi, che cento anni di frenetiche attività industriali e consumistiche mai in precedenza esistite, con l'aggiunta di un altrettanto inedito e straripante incremento demografico, non abbiano avuto e non abbiano alcun effetto sui millenari equilibri su cui si basa il "funzionamento" della natura e del clima. Ancor meno mi piace chi, per sostenere questa tesi, tira regolarmente in ballo il fatto che in passato il pianeta ha già subito cambiamenti ben più drastici ed è sempre riuscito ad uscirne senza particolari problemi, dimenticando di sottolineare almeno due piccoli particolari:

  • i cambiamenti del passato ci sono stati eccome, ma sono sempre stati enormemente più graduali (cento anni sono un istante), ad eccezione delle mega-esplosioni o collisioniil pianeta è sempre riuscito a sopravvivere, verissimo, ma molto spesso ciò non si è potuto dire per i suoi abitanti che, tra l'altro, erano numericamente pochissimi e si accontentavano, per "sopravvivere", di cibo, acqua e clima non proibitivo, senza alcuna "necessità" in termini di case confortevoli, riscaldamento, servizi, energia, tecnologia, industrie, commercio, telecomunicazioni...

Se accusiamo i climatologi di sparare sentenze a favore di interessi di vario genere, forse dovremmo osservare che noi per primi, quando con compiacimento dichiariamo fasulli tutti gli allarmi, proprio quella cosa facciamo.

Personalmente non vedo alcuna contraddizione tra le preoccupazioni per il riscaldamento globale e l'intenso freddo dei giorni scorsi fuori di casa mia o tra la progressiva desertificazione in certe aree e le inedite violente piogge torrenziali in altre. Anzi. Temo si tratti dei vari ingredienti di una stessa pietanza alla preparazione della quale, ci piaccia o meno, non siamo affatto estranei.

Ovviamente spero anche, assai, di sbagliarmi al 100%, perché in tal caso il futuro che ci attende è molto più sereno di quello che io temo di trovarmi di fronte, specie (paradossalmente) se avrò l'opportunità di vivere qualche altro decennio.
 
Back
Alto