Gunsite ha scritto:
...nessuno, né io, né octane ne altri mettono in dubbio che versare rifiuti della lavorazione delle pelli nel torrente dietro la fabbrica sia ...civile e oculato nella dinamica di preservare l'ambiente dove i nostri figli cresceranno...
Indipendentemente dalle personali opinioni dei partecipanti a questa discussione, da più parti io avverto proprio un meccanismo del genere: la più o meno presunta e totale falsità di taluni allarmi viene considerata come un alibi per non sentirsi in dovere di cambiare i propri comportamenti all'insegna di un maggiore rispetto dell'ambiente.
Non mi riferisco tanto ai comportamenti di quegli industriali che versano i liquami, indubbiamente esistenti e meritevoli di calci nel di dietro ma assai poco numerosi in rapporto alla popolazione complessiva, quanto piuttosto ai comportamenti quotidiani di noi comuni cittadini, che ogni giorno produciamo molti più rifiuti del necessario, consumiamo molta più energia elettrica del necessario, producendo il nostro piccolo inquinamento superfluo e con ogni probabilità crescendo dei figli che tali abitudini assimilano con grande efficienza.
Credo che il nostro grande errore, come comuni cittadini, sia proprio pensare che il nostro contributo personale ai problemi ambientali sia marginale e insignificante. Questo sarebbe vero se fossimo cinque o dieci volte meno numerosi, mentre invece siamo tantissimi. La mia singola tv lasciata in stand-by 24ore al giorno, ovviamente, consuma e inquina pochissimo, pesando in maniera insignificante sulla mia bolletta; però, facendo un banale calcolo totalmente esente da ideologie e propagande, si deduce che l'energia necessaria per mantenere in stand-by le decine di milioni di televisori del paese corrisponde a una o più centrali elettriche. Questo significa, ad esempio, che se imparassimo davvero a non sprecare l'energia (senza per questo penalizzare in alcun modo il nostro tenore di vita) potremmo
non aver bisogno delle tanto strombazzate centrali nucleari, il che non credo si potrebbe definire come un male per le generazioni future.
...quando sento un defic.... dire che le scoregge delle vacche sono un problema mi viene un ....movimento intestinale...
Il discorso è analogo: dipende da quante sono le vacche.
Anche la cacca degli esseri umani non è di per sé inquinante; quale sostanza può essere definita più "naturale"?. Però se gli esseri umani sono 7miliardi e in certe zone vivono in concentrazioni elevatissime, addirittura gli uni sopra gli altri, l'eventuale assenza di una rete fognaria
sarebbe un serissimo problema sanitario e ambientale, o no?
Nel mio laghetto di 3metri in giardino i pochi pesci rossi da me comprati si sono andati allegramente moltiplicando per qualche anno finché, superato il numero di 150, ad un certo punto hanno cominciato a morire a raffica (ne ho salvati solo 15 tirandoli fuori in tempo) perché con le loro stesse deiezioni avevano reso l'acqua "irrespirabile" e infarcita di batteri.