<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I cavalli non sono tutti uguali........ | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

I cavalli non sono tutti uguali........

il_chicco_show ha scritto:
Swift88 ha scritto:
Guida una swift e poi mi dici... :twisted: :D
tutti a parlar male... prima provate le auto.

L'auto è simpatica, ma non ha un 1.2 TSI da 105 cv tra le sue motorizzazioni.

Infatti e' per quello che va cosi' bene, costa cosi' poco ed e' cosi' affidabile. :D

Si dia a Cesare quel che è di Cesare. Spero nella collaborazione con Volkswagen per i 1.2 TSI da 86 e 105 cv.

Io, invece, spero proprio di no.
La Swift non ha bisogno di un motore inutilmente complicato e costoso, il cui sovrapprezzo non vale certo i suoi 8 cv in piu', per andare bene.
 
logisticapperi ha scritto:
bah, io con 300 cavalli di turbo benzina ho la stessa coppia massima di un TDI con la metà dei cavalli... provatela e poi ditemi chi si diverte di più ;)

la coppia, così come la potenza, sono ordini di grandezze che se prese singolarmente non vogliono dire NULLA.
la coppia motrice alta a basso numero di giri sprigionerà la stessa cavalleria di una coppia motrice bassa ad alto numero di giri.

250 cavalli a 2000 giri e 250 cavalli a 8000, sempre 250 cavalli sono. ci saranno delle condizioni di marcia dove la coppia subito ti favorirà (ad esempio in uscita dalle curve lente), ed altre dove lo scarso allungo sarà un handicap.
il divertimento di guida, come tutto il resto, è soggettivo. a me personalmente, un TDI con quintalate di coppia in basso fa solo venire il mal d'auto perchè nella guida veloce mi tocca mettere dentro le marce ogni quarto di secondo, il che mi fa sembrare di guidare più un pullman che non un'automobile. e per quanto mi riguarda, il divertimento comincia dove i turbodiesel sono con l'acqua alla gola, intorno ai 4-5mila giri. sentire un bel motore benzina urlare sulla soglia dei 7-8 mila giri è libidine, mica la coppia subito.

La differenza sta nell'allungo.
Un TD da 31 kg di coppia pesante 1500 kg accelera quanto un benzina da 31 kg di coppia pari massa, coeteris paribus.
Solo che il TD si ferma a 3500 giri, il benzina spinge fino a 6000, e magari fino a 7000, se e' quello giusto.
La mia Harley da 300 kg, grazie al suo motorone 1600 di cilindrata, spinge quanto un GSX-R 750, fino a 5000 giri. Anzi, spinge molto, molto di piu', dato che a 5000 giri il GSX-R inizia appena a entrare in coppia.
Solo che ora che il GSX-R arriva alla zona rossa a 14.500 giri, io ho dovuto cambiare gia' due volte. :rolleyes:
E' il bello dei motori endotermici: non sono omogenei e continui. Si cambia marcia, cambia l'erogazione... e cambia tutto. :D
 
thebestcar ha scritto:
Swift88 ha scritto:
Guida una swift e poi mi dici... :twisted: :D
tutti a parlar male... prima provate le auto.

condivido in pieno che c'è gente che parla solo per sentito dire,che legge prove su rviste specializzate ma poi non testa con il proprio stile di guida nessuna auto............io per esempio ho provato la swift gl 1300 e la mini cooper,nel 2007,nel tratto compreso tra cortina d'ampezzo e dobbiaco quindi in montagna.........due auto che nonostante la cavalleria differente si sono rivelate allo stesso livello......chiaramente con uno stile di guida del tutto personale.........poi magari,ovvio,essendo due motori diversi,le prestazioni lo sono pure.......ma secondo me' le auto bisogna provarle,sentirle.........

La Swift in effetti e' una delle poche auto che va molto vicina alla Mini, come filosofia.
E' molto meno potente, e ha meta' della coppia, ma pesa anche un quintale in meno.
Come al solito, "if you want to go fast everywhere, add lightness". :D
 
99octane ha scritto:
logisticapperi ha scritto:
bah, io con 300 cavalli di turbo benzina ho la stessa coppia massima di un TDI con la metà dei cavalli... provatela e poi ditemi chi si diverte di più ;)

la coppia, così come la potenza, sono ordini di grandezze che se prese singolarmente non vogliono dire NULLA.
la coppia motrice alta a basso numero di giri sprigionerà la stessa cavalleria di una coppia motrice bassa ad alto numero di giri.

250 cavalli a 2000 giri e 250 cavalli a 8000, sempre 250 cavalli sono. ci saranno delle condizioni di marcia dove la coppia subito ti favorirà (ad esempio in uscita dalle curve lente), ed altre dove lo scarso allungo sarà un handicap.
il divertimento di guida, come tutto il resto, è soggettivo. a me personalmente, un TDI con quintalate di coppia in basso fa solo venire il mal d'auto perchè nella guida veloce mi tocca mettere dentro le marce ogni quarto di secondo, il che mi fa sembrare di guidare più un pullman che non un'automobile. e per quanto mi riguarda, il divertimento comincia dove i turbodiesel sono con l'acqua alla gola, intorno ai 4-5mila giri. sentire un bel motore benzina urlare sulla soglia dei 7-8 mila giri è libidine, mica la coppia subito.

La differenza sta nell'allungo.
Un TD da 31 kg di coppia pesante 1500 kg accelera quanto un benzina da 31 kg di coppia pari massa, coeteris paribus.
Solo che il TD si ferma a 3500 giri, il benzina spinge fino a 6000, e magari fino a 7000, se e' quello giusto.
La mia Harley da 300 kg, grazie al suo motorone 1600 di cilindrata, spinge quanto un GSX-R 750, fino a 5000 giri. Anzi, spinge molto, molto di piu', dato che a 5000 giri il GSX-R inizia appena a entrare in coppia.
Solo che ora che il GSX-R arriva alla zona rossa a 14.500 giri, io ho dovuto cambiare gia' due volte. :rolleyes:
E' il bello dei motori endotermici: non sono omogenei e continui. Si cambia marcia, cambia l'erogazione... e cambia tutto. :D

Tutto giusto, eppure, la Seat con motori 4 cil. TDI ha vinto un campionato WTCC contro i 6 cilindri benzina BMW...
 
il_chicco_show ha scritto:
Swift88 ha scritto:
uscirà la R. avrà il 1.4 tsi da 180CV. Se riesco a trovare ti incollo il link.
Spero che VW dia solo i motori e basta, perchè costruisce dei turbobenzina fantastici. ma Stop. Per gli aspirati mi dispiace ma il 1.3 suzuki da pure al 1.6 aspirato VW.

E poi ripeto. Guidare un aspirato ed un turbo sono 2 cose opposte.

Ma il 1.6 16V da 102 e 105 cv VW è un mulo, non è conosciuto per essere scattante. Oddio fa il suo dovere, per carità, certo anche la Swift è più piccina e più leggera di Fabia, Polo e Ibiza, qundi scatta meglio e riprende meglio sicuramente. Quel 1.6 VW ha veramente poca coppia... per non parlare della porcheria 1.4 16V da 101 cv... signore iddio neanche in discesa riprendeva come si deve...

Certamente quel 1.3 (ora 1.2) Suzuki si sfrutta meglio.
Il problema della swift è che il vecchio aspirato è proprio di generazione vecchia, anche se monta il doppio variatore di fase.
Perchè infatti il 1.3 è proprio nervoso quando entra a 3500 giri e spinge fino a limitatore senza perdere potenza. Il problema che sotto pure una panda 1.0 penso abbia piu ripresa. I sorpassi mai fatti ne in V ne in IV, quindi per i non amanti del cambio la Swift è da lasciar perdere e stare dietro ai TIR. I consumi si attestano sui 16/17 km/l se si guida sotto i 3000 giri, se no ciucia. E se ciucia.
Il nuovo 1.2, hanno cambiato il range di utilizzo. L'ho provato. Spinge meno, ma sembra che sia pui corposo, soprattutto ai bassi regimi, infatti se guidato come il vecchio 1.3, a 6000 giri perde già potenza e si sente.
 
thebestcar ha scritto:
Swift88 ha scritto:
Guida una swift e poi mi dici... :twisted: :D
tutti a parlar male... prima provate le auto.

condivido in pieno che c'è gente che parla solo per sentito dire,che legge prove su rviste specializzate ma poi non testa con il proprio stile di guida nessuna auto............io per esempio ho provato la swift gl 1300 e la mini cooper,nel 2007,nel tratto compreso tra cortina d'ampezzo e dobbiaco quindi in montagna.........due auto che nonostante la cavalleria differente si sono rivelate allo stesso livello......chiaramente con uno stile di guida del tutto personale.........poi magari,ovvio,essendo due motori diversi,le prestazioni lo sono pure.......ma secondo me' le auto bisogna provarle,sentirle.........
Grazie, in pochi provano la mia auto, perchè tutti pensano subito, hahahah la brutta copia della mini, quando in realtà di differenze abissali tra le 2 non ce ne sono (forse i motori che la mini ha piu pepati e anche la dinamica che la mini ovviamente primeggia) ma la vera differenza è il prezzo, cioè la Swift ne costa quasi la metà. Detto questo io se avessi avuto i soldi e avrei avuto uno stipendio buono mi sarei fatto la Cooper S, senza ombra di dubbio, ma quando provai la swift, mi dispiace, ma ne rimasi troopo entusiasta
 
99octane ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
Swift88 ha scritto:
Guida una swift e poi mi dici... :twisted: :D
tutti a parlar male... prima provate le auto.

L'auto è simpatica, ma non ha un 1.2 TSI da 105 cv tra le sue motorizzazioni.

Infatti e' per quello che va cosi' bene, costa cosi' poco ed e' cosi' affidabile. :D

Si dia a Cesare quel che è di Cesare. Spero nella collaborazione con Volkswagen per i 1.2 TSI da 86 e 105 cv.

Io, invece, spero proprio di no.
La Swift non ha bisogno di un motore inutilmente complicato e costoso, il cui sovrapprezzo non vale certo i suoi 8 cv in piu', per andare bene.
Infatti solo la R sarà pepata di turbo (ahime), ma la nuova Sport sarà un aspirato forse di generazione Vtec come la Honda, ovvero fino a 8000 giri
 
hewie ha scritto:
99octane ha scritto:
logisticapperi ha scritto:
bah, io con 300 cavalli di turbo benzina ho la stessa coppia massima di un TDI con la metà dei cavalli... provatela e poi ditemi chi si diverte di più ;)

la coppia, così come la potenza, sono ordini di grandezze che se prese singolarmente non vogliono dire NULLA.
la coppia motrice alta a basso numero di giri sprigionerà la stessa cavalleria di una coppia motrice bassa ad alto numero di giri.

250 cavalli a 2000 giri e 250 cavalli a 8000, sempre 250 cavalli sono. ci saranno delle condizioni di marcia dove la coppia subito ti favorirà (ad esempio in uscita dalle curve lente), ed altre dove lo scarso allungo sarà un handicap.
il divertimento di guida, come tutto il resto, è soggettivo. a me personalmente, un TDI con quintalate di coppia in basso fa solo venire il mal d'auto perchè nella guida veloce mi tocca mettere dentro le marce ogni quarto di secondo, il che mi fa sembrare di guidare più un pullman che non un'automobile. e per quanto mi riguarda, il divertimento comincia dove i turbodiesel sono con l'acqua alla gola, intorno ai 4-5mila giri. sentire un bel motore benzina urlare sulla soglia dei 7-8 mila giri è libidine, mica la coppia subito.

La differenza sta nell'allungo.
Un TD da 31 kg di coppia pesante 1500 kg accelera quanto un benzina da 31 kg di coppia pari massa, coeteris paribus.
Solo che il TD si ferma a 3500 giri, il benzina spinge fino a 6000, e magari fino a 7000, se e' quello giusto.
La mia Harley da 300 kg, grazie al suo motorone 1600 di cilindrata, spinge quanto un GSX-R 750, fino a 5000 giri. Anzi, spinge molto, molto di piu', dato che a 5000 giri il GSX-R inizia appena a entrare in coppia.
Solo che ora che il GSX-R arriva alla zona rossa a 14.500 giri, io ho dovuto cambiare gia' due volte. :rolleyes:
E' il bello dei motori endotermici: non sono omogenei e continui. Si cambia marcia, cambia l'erogazione... e cambia tutto. :D

Tutto giusto, eppure, la Seat con motori 4 cil. TDI ha vinto un campionato WTCC contro i 6 cilindri benzina BMW...

E Audi ci ha piu' volte vinto Le Mans, ma come gia' detto altre volte, non bisogna confondere gare e auto di serie.
Un'auto da gara si puo' permettere di essere estremamente specialistica e mirata per quel che deve fare. Un'auto stradale no.
 
99octane ha scritto:
hewie ha scritto:
99octane ha scritto:
logisticapperi ha scritto:
bah, io con 300 cavalli di turbo benzina ho la stessa coppia massima di un TDI con la metà dei cavalli... provatela e poi ditemi chi si diverte di più ;)

la coppia, così come la potenza, sono ordini di grandezze che se prese singolarmente non vogliono dire NULLA.
la coppia motrice alta a basso numero di giri sprigionerà la stessa cavalleria di una coppia motrice bassa ad alto numero di giri.

250 cavalli a 2000 giri e 250 cavalli a 8000, sempre 250 cavalli sono. ci saranno delle condizioni di marcia dove la coppia subito ti favorirà (ad esempio in uscita dalle curve lente), ed altre dove lo scarso allungo sarà un handicap.
il divertimento di guida, come tutto il resto, è soggettivo. a me personalmente, un TDI con quintalate di coppia in basso fa solo venire il mal d'auto perchè nella guida veloce mi tocca mettere dentro le marce ogni quarto di secondo, il che mi fa sembrare di guidare più un pullman che non un'automobile. e per quanto mi riguarda, il divertimento comincia dove i turbodiesel sono con l'acqua alla gola, intorno ai 4-5mila giri. sentire un bel motore benzina urlare sulla soglia dei 7-8 mila giri è libidine, mica la coppia subito.

La differenza sta nell'allungo.
Un TD da 31 kg di coppia pesante 1500 kg accelera quanto un benzina da 31 kg di coppia pari massa, coeteris paribus.
Solo che il TD si ferma a 3500 giri, il benzina spinge fino a 6000, e magari fino a 7000, se e' quello giusto.
La mia Harley da 300 kg, grazie al suo motorone 1600 di cilindrata, spinge quanto un GSX-R 750, fino a 5000 giri. Anzi, spinge molto, molto di piu', dato che a 5000 giri il GSX-R inizia appena a entrare in coppia.
Solo che ora che il GSX-R arriva alla zona rossa a 14.500 giri, io ho dovuto cambiare gia' due volte. :rolleyes:
E' il bello dei motori endotermici: non sono omogenei e continui. Si cambia marcia, cambia l'erogazione... e cambia tutto. :D

Tutto giusto, eppure, la Seat con motori 4 cil. TDI ha vinto un campionato WTCC contro i 6 cilindri benzina BMW...

E Audi ci ha piu' volte vinto Le Mans, ma come gia' detto altre volte, non bisogna confondere gare e auto di serie.
Un'auto da gara si puo' permettere di essere estremamente specialistica e mirata per quel che deve fare. Un'auto stradale no.

Hai ragione, il mio esempio era solo per uscire dai soliti luoghi comuni che tutti i bz sono sportivi, mentre tutti i ds sono trattori...a me non pare cosi!
C'è da dire che nella "disputa" tra ds e bz, io le differenze non le vedo tanto nel alimentazone, ma nella tecnologia: tutti i ds moderni sono sovralimentati con iniezione diretta, al contrario i bz sono, per la maggior parte, ancora motori aspirati ad iniezione indiretta...solo ora pare si stia muovendo qualcosa (multiair, turbine di nuova concezione ecc...).
Partendo dal presupposto che le auto moderno hanno in comune (TUTTE) un enorme difetto, IL PESO, vien da se che il modo più facile ed efficace di renderle brillanti, è dotarle di coppia!
Poi, non venite qua a dirmi "ma vuoi mettere un 3.0 bz V6 aspirato..." perchè sappiamo tutti bene che il 90% del nostro mercato è fatto da auto che non vanno oltre i 2000cc!
Al momento, non mi sembra che un 1.4, 1.6, 1.8 o 2.0 bz aspirato possa tenere il confronto con un 1.6 o 1.9/2.0 td!
Oppure, parlando di bz, trovo molto più gradevole e sfruttabile un 1.4 turbo rispetto ad un 1.6 aspirato (che era il classico più venduto fino a qualche anno fa) che resta sempre un "polmone"...
Pragmaticamente parlando, questa mi sembra la fotografia attuale di come stanno le cose, in attesa di sviluppi quali multiair e affini...
Ciao.
 
99octane ha scritto:
PCafiero ha scritto:
99octane ha scritto:
suiller ha scritto:
99octane ha scritto:
Cio' che da' brillantezza a un'auto non e' la potenza: e' la coppia.
Comunque la A3 e' un'auto eccessivamente filtrata, smorzata e con un assetto troppo morbido associato a una massa troppo elevata.

ma questo vale un pò per tutte le auto moderne... 20 anni orsono 100cv erano sinonimo di auto sportiva, oggi li mettono sulle utilitarie altrimenti fra vari filtri e pesi eccessivi non si muovono :evil:

La potenza e' un'altro discorso.
Se si parla di accelerazione, oggi come cent'anni fa contano solo la coppia e la massa (tenendo presente che la potenza e' l'espressione diretta della coppia).
la coppia (o meglio la sua distribuzione) conta di più in ripresa, in accelerazione conta la potenza e una buona rapportatura del cambio. Chiaro che la massa ha sempre la sua influenza in entrambi i casi.

Nella ripresa conta come l'erogazione di coppia e' distribuita, ossia se sia disponibile coppia ai bassi regimi in modo da poter riprendere (appunto) senza dover scalare.
Ma la potenza, con l'accelerazione, non ha assolutamente niente a che vedere, finche' non si raggiungono velocita' significative.
Non a caso i vari dispositivi di launch control impostano il motore prima del "lancio" al regime di coppia massima e non di potenza massima.
L'accelerazione e' solo questione di coppia e di massa.

a = F/m

dove
a - accelerazione
F - Forza (nel nostro caso la coppia)
m - massa

;)
L'accelerazione è uguale alla coppia diviso la massa? Per cui si misura in metri? Non è più in metri diviso l'unità di tempo (secondi) al quadrato?
 
Allora per quanto riguarda l'acccelerazione istantanea di un'auto.

Supponendo che riesca trasmettere tutto a terra senza slittare, cosa non scontata, può essere espressa dalla formula:

a = (Fm-Fr)/m

dove

Fm = forza motrice tangenziale sulla ruota
Fr = somma delle forze resistenti (rotolamento ruote + resistenza del mezzo)
m = massa del veicolo

A sua volta Fm = P/v

dove
P = potenza istantanea alla ruota
v = velocità dell'auto

Bisogna poi ricordare però che durante una prova di accelerazione un'auto non dà sempre la sua potenza massima, anzi in realtà quasi mai (a meno che non abbia un CVT) e così entra in gioco il fatto di avere una curva di potenza (o di coppia, tanto sono collegate) favorevole.

Se un'auto dà la potenza max ad un regime n, quanta ne dà a 0,9n? perde il 5% o il 10%? E a 0,8n cosa succede? o magari ad 1,1n?
 
kirchhoff ha scritto:
L'accelerazione è uguale alla coppia diviso la massa? Per cui si misura in metri? Non è più in metri diviso l'unità di tempo (secondi) al quadrato?

Eh? Ma cosa stai dicendo??? :shock:
Non ti seguo.
La forza si misura in NEWTON, che sono il prodotto di una MASSA per un'ACCELERAZIONE (quella di gravita')

La fisica newtoniana elementare ci dice che
F=ma
ne consegue necessariamente che
a=F/m
 
renatom ha scritto:
Allora per quanto riguarda l'acccelerazione istantanea di un'auto.

Supponendo che riesca trasmettere tutto a terra senza slittare, cosa non scontata, può essere espressa dalla formula:

a = (Fm-Fr)/m

dove

Fm = forza motrice tangenziale sulla ruota
Fr = somma delle forze resistenti (rotolamento ruote + resistenza del mezzo)
m = massa del veicolo

A sua volta Fm = P/v

dove
P = potenza istantanea alla ruota
v = velocità dell'auto

Bisogna poi ricordare però che durante una prova di accelerazione un'auto non dà sempre la sua potenza massima, anzi in realtà quasi mai (a meno che non abbia un CVT) e così entra in gioco il fatto di avere una curva di potenza (o di coppia, tanto sono collegate) favorevole.

Se un'auto dà la potenza max ad un regime n, quanta ne dà a 0,9n? perde il 5% o il 10%? E a 0,8n cosa succede? o magari ad 1,1n?

Ovvio, ma per semplicita' ho considerato la legge piu' semplice.
Tralasciando attriti e slittamenti, in quanto irrilevanti ai fini del discorso: anche se si considerano, l'accelerazione e' sempre e comunque data dalla coppia, non dalla potenza.
 
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