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I capitalisti ci venderanno la corda con cui li impiccheremo (Vladimir Ilʹič Lenin)

Mah, una boutade, hanno chiuso le filiali che importavano mezzi meccanici e ricambi, sono chiuse le importazioni di tecnologia, anche quelle di apparecchi medicali, idem farmaci di alta specializzazione, etc... ovvero come arrivare a conclusioni errate partendo da presupposti inveritieri.
Non sono affatto chiuse, sono solo un po’ più costose per le triangolazioni, ma con il rublo forte alla fine costano come prima
 
Non sono affatto chiuse, sono solo un po’ più costose per le triangolazioni, ma con il rublo forte alla fine costano come prima
Non è affatto vero. La tecnologia non si compra, va acquistata anche manutenzione e sviluppo, non sono generi di consumo generale come un elettrodomestico.
 
Non è affatto vero. La tecnologia non si compra, va acquistata anche manutenzione e sviluppo, non sono generi di consumo generale come un elettrodomestico.
Devo spiegare come stiamo aprendo off-shore per gestire la spaventosa quantità di profitti da queste operazioni? Tutto si compravende. Al contrario abbiamo difficoltà di importare per via delle sanzioni, ad esempio i mobilieri italiani devono andare in Vietnam per il legno e in Brasile per la ferramenta e questo sta impattando pesantemente sui costi.
Le sanzioni purtroppo stanno agendo a senso unico e non a favore delle popolazioni dell’Europa occidentale (ma stanno arricchendo a dismisura i contrabbandieri)
 
Non è affatto vero. La tecnologia non si compra, va acquistata anche manutenzione e sviluppo, non sono generi di consumo generale come un elettrodomestico.
In effetti, banalmente, ho visto parecchi progetti per distribuzione di energia destinati alla federazione,
Fra l'altro con costi esorbitanti perché il freddo è talmente elevato da richiedere omologazioni (e sviluppi) speciali.

Quindi, se su prodotti italiani non hai più il supporto e la manutenzione, perché la multinazionale ha chiuso la filiale russa che fanno?
E lì non è che il ricambio o il tecnico specializzato lo puoi facilmente triangolare dalla Cina...
 
Quindi, se su prodotti italiani non hai più il supporto e la manutenzione, perché la multinazionale ha chiuso la filiale russa che fanno?
E lì non è che il ricambio o il tecnico specializzato lo puoi facilmente triangolare dalla Cina...
Apri una filiale a Doha (se non ce l’hai già) e mandi tecnici e pezzi ufficialmente in Turchia e da lì in Russia, oppure passi per il Kazakistan (questa è ad esempio la strada scelta dal settore moda).
E poi la maggior parte delle principali aziende manifatturiere italiane mica ha chiuso le filiali russe …
 
Apri una filiale a Doha (se non ce l’hai già) e mandi tecnici e pezzi ufficialmente in Turchia e da lì in Russia, oppure passi per il Kazakistan (questa è ad esempio la strada scelta dal settore moda).
E poi la maggior parte delle principali aziende manifatturiere italiane mica ha chiuso le filiali russe …
Quindi stai dicendo che i grossi gruppi industriali, chessò Leonardo,m manda tranquillamente i suoi tecnici a Mosca?
Oppure Ansaldo Energia, stanno operando senza problemi nella federazione?

Non sto parlando di beni di consumo ma di impiantistica industriale.
Non so perché ma dubito che Schneider, ABB, Siemens piuttosto che Hitachi, possano permettersi di rischiare triangolazioni rischiando poi di doversi confrontare coi governi occidentali se scoperti.

Il rublo in che senso è "forte"?
10 anni fa 1 RUB = 0,030 $
oggi 1 RUB = 0,016 $

certo se guardi nel breve, dopo essere sprofondato in due giorni da 0,014 a 0,007 adesso ha raddopiato il valore ma dopo averlo dimezzato.
Quindi le triangolazioni costano non solo all'occidente.
 
Stranamente per un'economia che, da ciò che scrivi, dovrebbe essere già autarchica e robusta in molti settori sembra invece al traino dell'occidente: per dire la Cina sta sviluppando due tipologie di Shuttle.

Le compiagnie aeree russe, che ai tempi dell'URSS usavano prodotti interni, oggi volano (in leasing) con aeromobili occidentali.
Almeno fino a quando avranno finito di cannibalizzarli visto che non hanno più ricambi.

Insomma non capisco:
con i fiumi di denaro da appunto, materie prime, prodotti agricoli,

fiumi di russi che comprano e spendono a più non posso nelle più ricche città occidentali (mica solo i quattro oligarchi straricchi - la nostra Forte dei Marmi è praticamente in mano a loro da oltre un decennio)

prima che si ficcassero in questo ginepraio

avrebbero dovuto essere per gran parte della federazione un fiore all'occhiello di benessere e tecnologia.

W quindi, se tutto andava bene, di nuovo, perché ficcarsi un simile ginepraio?



Sogni di imperi passati
 
Fra l'altro, chi ci dice che senza sanzioni domani per qualsiasi motivo non ci avrebbero chiuso il gas?
Magari a gennaio?

I prezzi poi, guarda caso, erano già andati alle stelle quasi un anno fa ... sei mesi prima della guerra ...

I mercati già sapevano?
 
Quindi stai dicendo che i grossi gruppi industriali, chessò Leonardo,m manda tranquillamente i suoi tecnici a Mosca?
Oppure Ansaldo Energia, stanno operando senza problemi nella federazione?

Non sto parlando di beni di consumo ma di impiantistica industriale.
Non so perché ma dubito che Schneider, ABB, Siemens piuttosto che Hitachi, possano permettersi di rischiare triangolazioni rischiando poi di doversi confrontare coi governi occidentali se scoperti.

Il rublo in che senso è "forte"?
10 anni fa 1 RUB = 0,030 $
oggi 1 RUB = 0,016 $

certo se guardi nel breve, dopo essere sprofondato in due giorni da 0,014 a 0,007 adesso ha raddopiato il valore ma dopo averlo dimezzato.
Quindi le triangolazioni costano non solo all'occidente.
Danieli, primo nome che mi viene in mente, continua tranquillamente a lavorare in Russia, e non fanno certamente pentole e tegami (e altro evito di dirlo qui).
Il rublo dopo la manovra della Nabiullina vale il 20-25% in più degli anni pre invasione (era a 75, poi è risalito a 50 che era troppo, ha abbassato il tasso e l’ha portato a 60, lascia stare il picco dei giorni post invasione) e con un tasso di inflazione simile al nostro.
 
Danieli, primo nome che mi viene in mente, continua tranquillamente a lavorare in Russia, e non fanno certamente pentole e tegami (e altro evito di dirlo qui).
Il rublo dopo la manovra della Nabiullina vale il 20-25% in più degli anni pre invasione (era a 75, poi è risalito a 50 che era troppo, ha abbassato il tasso e l’ha portato a 60, lascia stare il picco dei giorni post invasione) e con un tasso di inflazione simile al nostro.
Quindi riassumendo:
noi siamo in crisi nera perché gli abbiamo messo le sanzioni, mentre loro pur non vendendoci più il gas o vendendocene molto meno, non fanno una piega perché le sanzioni hanno fatto bene alla loro economia che ha una valuta che si è rafforzata. Mentre la nostra s'è indebolita.

In compenso le nostre aziende continuano comunque a fornire supporto e tecnologia ai russi mentre noi non possiamo più importare le materie prime.

Visto che sei informato, una moneta per rafforzarsi prevede che qualcuno la compri / investa pesantemente nel paese.
Chi sta investendo in rubli? la Cina? ... che così paga di più le materie prime? L'India? I paesi arabi?
 
Visto che sei informato, una moneta per rafforzarsi prevede che qualcuno la compri / investa pesantemente nel paese.
Chi sta investendo in rubli? la Cina? ... che così paga di più le materie prime? L'India? I paesi arabi?
Cina, India, Paesi Arabi e noi (paghiamo il gas in rubli)
 
In compenso le nostre aziende continuano comunque a fornire supporto e tecnologia ai russi mentre noi non possiamo più importare le materie prime.
Ovviamente non tutte le nostre aziende riescono ad aggirare l’embargo, e specularmente per alcune materie prime anche noi triangoliamo per importarle (pagandole di più)
 
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