<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Hyundai di record in record... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Hyundai di record in record...

blackblizzard82 ha scritto:
è un cane che si morde la coda: no soldi, no prodotti buoni. no prodotti buoni, no soldi.

perciò, fare soldi in america che lì la crisi si sente meno.

A patto però che i profitti vengano ugualmente reinvesti tra i 3 marchi americani ed i 3 italiani!
Sviluppo di piattaformi comuni mi sta bene, ma tra la dart e la freemont, c'è di mezzo tanta roba. La prima è uno sviluppo ad hoc su base c evo. La seconda è solo un vile cambio di logo.
E non parliamo di alfa...
 
Come ho già riportato di recente sempre su ZF in merito all'argomento, il successo, nonchè addirittura inversione dell'attuale trend di mercato, ed ai danni di molta concorrenza dell'industria automobilistica coreana, è dovuto ad una concomitanza di fattori/vantaggi come ad es il fatto di avere sempre agganciato il Won al dollaro USA (a differenza dello Yen !), il vantaggio di poter produrre in loco (nel caso eurozona) assieme al basso costo in termini di dazi, e pertanto la possibilità di poter calmierare i costi/prezzi proprio in un contesto di crisi economica come quella attuale, si condiderino poi altri fattori come l'effettiva evoluzione estetica/tecnologia/qualità generale, la capacità di ottimizzare i processi produttivi ... e "dulcis infundo" vedasi l'ingresso controllato in Corea da parte dei costruttori stranieri i quali sono infatti confinati ad un tot % stabilito di prodotti !
 
XPerience74 ha scritto:
Come ho già riportato di recente sempre su ZF in merito all'argomento, il successo, nonchè addirittura inversione dell'attuale trend di mercato, ed ai danni di molta concorrenza dell'industria automobilistica coreana, è dovuto ad una concomitanza di fattori/vantaggi come ad es il fatto di avere sempre agganciato il Won al dollaro USA (a differenza dello Yen !), il vantaggio di poter produrre in loco (nel caso eurozona) assieme al basso costo in termini di dazi, e pertanto la possibilità di poter calmierare i costi/prezzi proprio in un contesto di crisi economica come quella attuale, si condiderino poi altri fattori come l'effettiva evoluzione estetica/tecnologia/qualità generale, la capacità di ottimizzare i processi produttivi ... e "dulcis infundo" vedasi l'ingresso controllato in Corea da parte dei costruttori stranieri i quali sono infatti confinati ad un tot % stabilito di prodotti !

Tutto vero, tutto condivisibile! Pure le % di presenza straniere
 
Ma gli americani ..., spiegatemi un po ' :D... le comprano a tonnelate ... :?:
a parte gli scherzi ...hanno fatto i passi da gigante i coreani , basta guardare anche la samsung...
Io non ho mai guidato una Hyundai /Kia per qui non voglio esprimermi ..., a pelle non mi convincono del tutto i motori e poi gli interni .., ;)

Attached files /attachments/1321814=13254-2012-Hyundai-i30-Interior[1].jpg
 
Io vorrei andare controcorrente. Siamo così sicuri che si siano fatti tutti questi passi da gigante, rispetto a 10 anni fa? Ho esperienza di poche coreane, di parenti o amici, e queste sono una Ssangyong Rexton (2004), una Chervolet Aveo(2006), Daewoo Matiz (2000), Daewoo Nubira (2007), Daewoo Tacuma (2001), Hyundai Accent (1997), Hyundai Elantra (2002) e Kia Rio (2004). Nessuna di queste ha mai visto l'officina fuori dai tagliandi, nonostante alcune siano ben oltre i 100.000km (La Elantra è quasi a 300.000, in realtà, e la Tacuma è a 200.000 a GPL). Il design è semplicemente progettato per mercati diversi dal nostro, può piacere, come no. Capitolo interni: nessuno è particolarmente ricercato e raffinato, ma hanno dei materiali robusti e con una capacità impressionante di mantenersi nel tempo, alcune, tipo la Rexton, sembrano nuove di zecca, eppure, molte di queste sono state dichiaratamente acquistate perchè costavano poco e trattate di conseguenza. Ed è bene ricordarlo, erano vendute prezzi veramente d'attacco, a differenza di oggi: in sostanza, auto affidabili, robuste, ben equipaggate, proposte a prezzi bassi. Per me, questa, è qualità. Che, invece che aver atto "passi da gigante", si siano solo piegate al gusto europeo, ci stanno tanto a cuore le plastichine e il design ricercato?
 
EdoMC ha scritto:
Io vorrei andare controcorrente. Siamo così sicuri che si siano fatti tutti questi passi da gigante, rispetto a 10 anni fa? Ho esperienza di poche coreane, di parenti o amici, e queste sono una Ssangyong Rexton (2004), una Chervolet Aveo(2006), Daewoo Matiz (2000), Daewoo Nubira (2007), Daewoo Tacuma (2001), Hyundai Accent (1997), Hyundai Elantra (2002) e Kia Rio (2004). Nessuna di queste ha mai visto l'officina fuori dai tagliandi, nonostante alcune siano ben oltre i 100.000km (La Elantra è quasi a 300.000, in realtà, e la Tacuma è a 200.000 a GPL). Il design è semplicemente progettato per mercati diversi dal nostro, può piacere, come no. Capitolo interni: nessuno è particolarmente ricercato e raffinato, ma hanno dei materiali robusti e con una capacità impressionante di mantenersi nel tempo, alcune, tipo la Rexton, sembrano nuove di zecca, eppure, molte di queste sono state dichiaratamente acquistate perchè costavano poco e trattate di conseguenza. Ed è bene ricordarlo, erano vendute prezzi veramente d'attacco, a differenza di oggi: in sostanza, auto affidabili, robuste, ben equipaggate, proposte a prezzi bassi. Per me, questa, è qualità. Che, invece che aver atto "passi da gigante", si siano solo piegate al gusto europeo, ci stanno tanto a cuore le plastichine e il design ricercato?
analisi totalmente condivisa :thumbup:
 
Hyundai Atos (modello Prime) del 2003 a quota 250mila km. Finchè va me la tengo, è ancora in buone condizioni e fa egregiamente il suo dovere. In officina solo per i tagliandi e un paio di volte solo per delle fesserie. Saluti.
 
EdoMC ha scritto:
Io vorrei andare controcorrente. Siamo così sicuri che si siano fatti tutti questi passi da gigante, rispetto a 10 anni fa? Ho esperienza di poche coreane, di parenti o amici, e queste sono una Ssangyong Rexton (2004), una Chervolet Aveo(2006), Daewoo Matiz (2000), Daewoo Nubira (2007), Daewoo Tacuma (2001), Hyundai Accent (1997), Hyundai Elantra (2002) e Kia Rio (2004). Nessuna di queste ha mai visto l'officina fuori dai tagliandi, nonostante alcune siano ben oltre i 100.000km (La Elantra è quasi a 300.000, in realtà, e la Tacuma è a 200.000 a GPL). Il design è semplicemente progettato per mercati diversi dal nostro, può piacere, come no. Capitolo interni: nessuno è particolarmente ricercato e raffinato, ma hanno dei materiali robusti e con una capacità impressionante di mantenersi nel tempo, alcune, tipo la Rexton, sembrano nuove di zecca, eppure, molte di queste sono state dichiaratamente acquistate perchè costavano poco e trattate di conseguenza. Ed è bene ricordarlo, erano vendute prezzi veramente d'attacco, a differenza di oggi: in sostanza, auto affidabili, robuste, ben equipaggate, proposte a prezzi bassi. Per me, questa, è qualità. Che, invece che aver atto "passi da gigante", si siano solo piegate al gusto europeo, ci stanno tanto a cuore le plastichine e il design ricercato?

devo quotarti perche' pur non avendo esperienze dirette,le coreane sono sempre state sinonimo di affidabilita' e non solo da noi ovviamente..quello che balza all'occhio dei meno appassionati e' che ora sono belle esteticamente e internamente ma questo non vuol dire piu' qualita',semplicemente vuol dire "piu' fronzoli che piacciono tanto agli europei"..se mai il vero miglioramento imho sta nei motori,tutti competitivi e nell'ottica giusta (td solo 1.6 di cilindrata per esempio e con potenza da buon 1.9)...
 
ciò che non c'è, non si rompe.

il problema è che se si rompe, ti fanno pagare anche tutti gli arretrati.

in officina ho cambiato ultimamente:

- riduttore/ripartitore di coppia di un Kia Sorento del 2007, con sistema TOD, con attivi 102mila km: 8500,00 euro
- turbocompressore hyundai Santa Fè 2.2 CRDi del 2007, con all'attivo 52mila km: 2900,00 euro
- differenziale anteriore hyundai terracan 2.9 CRDi del 2004 con all'attivo 130mila km, fortunatamente trovato da un ricambista usato a 700 euro
e potrei andare avanti.
 
blackblizzard82 ha scritto:
ciò che non c'è, non si rompe.

il problema è che se si rompe, ti fanno pagare anche tutti gli arretrati.

in officina ho cambiato ultimamente:

- riduttore/ripartitore di coppia di un Kia Sorento del 2007, con sistema TOD, con attivi 102mila km: 8500,00 euro
- turbocompressore hyundai Santa Fè 2.2 CRDi del 2007, con all'attivo 52mila km: 2900,00 euro
- differenziale anteriore hyundai terracan 2.9 CRDi del 2004 con all'attivo 130mila km, fortunatamente trovato da un ricambista usato a 700 euro
e potrei andare avanti.

Mah son più forti nei benzina di grande e piccolissima cilindrata credo...
Diesel meno. E sulle nuove stan migliorando
 
forti? a fare i 1.0 4 cilindri da 60 cavalli son capaci tutti. e sulle grandi cilindrate, al di là che qui da noi sono inesistenti, si fermano se non erro ai 3.5, anch'essi senza infamia e senza lode...
 
blackblizzard82 ha scritto:
ciò che non c'è, non si rompe.

il problema è che se si rompe, ti fanno pagare anche tutti gli arretrati.

in officina ho cambiato ultimamente:

- riduttore/ripartitore di coppia di un Kia Sorento del 2007, con sistema TOD, con attivi 102mila km: 8500,00 euro
- turbocompressore hyundai Santa Fè 2.2 CRDi del 2007, con all'attivo 52mila km: 2900,00 euro
- differenziale anteriore hyundai terracan 2.9 CRDi del 2004 con all'attivo 130mila km, fortunatamente trovato da un ricambista usato a 700 euro
e potrei andare avanti.

economiche come ricambi :D sul sorento si e' rotto il ripartitore della coppia ant/post? come ha fatto a rompersi per curiosita'?
 
EdoMC ha scritto:
Io vorrei andare controcorrente. Siamo così sicuri che si siano fatti tutti questi passi da gigante, rispetto a 10 anni fa? Ho esperienza di poche coreane, di parenti o amici, e queste sono una Ssangyong Rexton (2004), una Chervolet Aveo(2006), Daewoo Matiz (2000), Daewoo Nubira (2007), Daewoo Tacuma (2001), Hyundai Accent (1997), Hyundai Elantra (2002) e Kia Rio (2004). Nessuna di queste ha mai visto l'officina fuori dai tagliandi, nonostante alcune siano ben oltre i 100.000km (La Elantra è quasi a 300.000, in realtà, e la Tacuma è a 200.000 a GPL). Il design è semplicemente progettato per mercati diversi dal nostro, può piacere, come no. Capitolo interni: nessuno è particolarmente ricercato e raffinato, ma hanno dei materiali robusti e con una capacità impressionante di mantenersi nel tempo, alcune, tipo la Rexton, sembrano nuove di zecca, eppure, molte di queste sono state dichiaratamente acquistate perchè costavano poco e trattate di conseguenza. Ed è bene ricordarlo, erano vendute prezzi veramente d'attacco, a differenza di oggi: in sostanza, auto affidabili, robuste, ben equipaggate, proposte a prezzi bassi. Per me, questa, è qualità. Che, invece che aver atto "passi da gigante", si siano solo piegate al gusto europeo, ci stanno tanto a cuore le plastichine e il design ricercato?
Si condivisibile. Ho esperienza diretta con una Hyundai coupe prima serie, ha fatto 330.000 km tutti a gas
 
zero c. ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
ciò che non c'è, non si rompe.

il problema è che se si rompe, ti fanno pagare anche tutti gli arretrati.

in officina ho cambiato ultimamente:

- riduttore/ripartitore di coppia di un Kia Sorento del 2007, con sistema TOD, con attivi 102mila km: 8500,00 euro
- turbocompressore hyundai Santa Fè 2.2 CRDi del 2007, con all'attivo 52mila km: 2900,00 euro
- differenziale anteriore hyundai terracan 2.9 CRDi del 2004 con all'attivo 130mila km, fortunatamente trovato da un ricambista usato a 700 euro
e potrei andare avanti.

Mah son più forti nei benzina di grande e piccolissima cilindrata credo...
Diesel meno. E sulle nuove stan migliorando
Infatti ssaangyong i diesel se li fa passare da mb
 
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