<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Honda Jazz 1.3 pregi e (soprattutto) difetti | Page 21 | Il Forum di Quattroruote

Honda Jazz 1.3 pregi e (soprattutto) difetti

Sante parole...

Anzi, proprio i motori con un buon allungo sono divertenti ed efficaci da usare in montagna e tra le curve (se si ama un minimo la guida, ovviamente non se si ama guidare sottocoppia e si ritiene tabù la parte alta del contagiri).
Si può amare la guida anche tenendo o due due rapporti più alti, con pari velocità, ben meno rumore e le due mani sempre sul volante. A meno di non arrogarsi l'esclusiva del saper guidare e del saper godere alla guida..
 
Sante parole...

Anzi, proprio i motori con un buon allungo sono divertenti ed efficaci da usare in montagna e tra le curve (se si ama un minimo la guida, ovviamente non se si ama guidare sottocoppia e si ritiene tabù la parte alta del contagiri).
Non mi pare un gran biglietto da visita.
Perchè alla fine è quello che si fa con un qualsiasi motore entry level, ed è quello che ho sempre fatto con i poco più di 40 cv della Supercinque. Sale tranquillamente in montagna, anche a pieno carico, ma devi dare fondo al cambio e all'acceleratore sino ai 6mila giri (potenza massima a 5750). La cosa è anche divertente, ma di bollo pagava solo 90 €, mentre per la Jazz immagino sia almeno il doppio, e a quanto ho capito, va guidata allo stesso modo, o quasi. Come una Punto 1200 fire e simili, più o meno.
Che sì, alla fine può essere divertente, ma non rende onore ai dati dichiarati.
 
Si può amare la guida anche tenendo o due due rapporti più alti, con pari velocità, ben meno rumore e le due mani sempre sul volante. A meno di non arrogarsi qualche esclusiva...

Certo, il mondo è bello perché è vario e ognuno ha i suoi gusti, l'importante appunto è non pretendere di oggettivarli, come mi pare si faccia spesso qui parlando dei motori aspirati Honda.
In genere la maggioranza degli entusiasti della guida che conosco predilige, in termini di divertimento, stili di guida e gesti tecnici diversi, ma ben vengano le diversità e le preferenze di ognuno.

Tanto è un discorso fatto mille volte ormai. La cosa su cui non sarò mai d'accordo (e trovo un po' assurda), è affermare che un motore (motori, perché si generalizza ai motori Honda aspirati) in realtà piuttosto vivace prestazionalmente in relazione alla cilindrata, se utilizzato in maniera consona alle sue caratteristiche, ha difficoltà su percorsi di montagna, semplicemente perché ha un'erogazione che non corrisponde al proprio stile di guida. Mentre in montagna va eccome, anzi se si sfrutta un po' diventa anche più divertente dei soliti motori piatti e standard.
Che un certo tipo di erogazione (soprattutto oggi, con la generalizzazione dei motori turbocompressi) possa non piacere alla massa va benissimo, ma che si vogliano oggettivare le proprie preferenze facendo sembrare un motore asfittico perché non lo si va mai a sfruttare nel range di erogazione in cui invece diventa brioso e divertente, più brioso e divertente della media, non mi troverà mai d'accordo. Perché si insiste sempre sulla presunta scarsità di coppia in basso (come se gli altri aspirati fossero tutti dei fulmini di guerra) ma poco sulla briosità e sull'allungo che invece sono merce piuttosto rara su propulsori montati su utilitarie di grandissima serie. Come se si dovesse sempre assistere all'elogio del motore "medio" senza infamia né lode, e "demolire" motori che almeno danno qualcosa di diverso se si pensa al temperamento peperino che hanno in alto, unito alla grande affidabilità, su auto di segmenti dove un piccolo guizzo di personalità motoristica, anche in termini di erogazione, è difficile da trovare.
 
Non mi pare un gran biglietto da visita.
Perchè alla fine è quello che si fa con un qualsiasi motore entry level, ed è quello che ho sempre fatto con i poco più di 40 cv della Supercinque. Sale tranquillamente in montagna, anche a pieno carico, ma devi dare fondo al cambio e all'acceleratore sino ai 6mila giri (potenza massima a 5750). La cosa è anche divertente, ma di bollo pagava solo 90 €, mentre per la Jazz immagino sia almeno il doppio, e a quanto ho capito, va guidata allo stesso modo, o quasi. Come una Punto 1200 fire e simili, più o meno.
Che sì, alla fine può essere divertente, ma non rende onore ai dati dichiarati.

Domanda: provata la Jazz in montagna?

Perché qui mi pare che si esageri abbastanza abbondantemente e fantasiosamente nel descrivere il motore della Jazz...che con quello della Supercinque, con tutto il rispetto per la nonnetta, non ha proprio niente a che vedere: )

La discussione è un po' surreale a mio avviso, proprio perché alcuni utenti, molto attivi, e a quanto pare molto refrattari alle cifre del contagiri che superano il 3, ormai hanno creato un'aura quasi mitologica rispetto alla presunta mancanza di coppia in basso dei motori Honda. Che invece in genere sono anche molto elastici, piacevoli e pastosi da utilizzare... a patto che non si pretenda di accelerare vigorosamente in basso come con un motore sovralimentato, magari con una marcia alta inserita.

Il paragone con la punto 1200 fire è pure molto azzardato...ma un motore, soprattutto un piccolo aspirato a fasatura variabile- è fatto, ammesso di poter fare paragoni così diversi tra motori tra i quali c'è un abisso tecnologico e prestazionale, solo di erogazione sotto i 3000 giri? Di cui fra l'altro si discute dai dati sulla carta e senza aver guidato l'auto su determinati percorsi?
 
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Non mi pare un gran biglietto da visita.
Perchè alla fine è quello che si fa con un qualsiasi motore entry level, ed è quello che ho sempre fatto con i poco più di 40 cv della Supercinque. Sale tranquillamente in montagna, anche a pieno carico, ma devi dare fondo al cambio e all'acceleratore sino ai 6mila giri (potenza massima a 5750). La cosa è anche divertente, ma di bollo pagava solo 90 €, mentre per la Jazz immagino sia almeno il doppio, e a quanto ho capito, va guidata allo stesso modo, o quasi. Come una Punto 1200 fire e simili, più o meno.
Che sì, alla fine può essere divertente, ma non rende onore ai dati dichiarati.
Il discorso, imho, è altro. Motori del genere, vuoti ai bassi e grintosi agli alti, sono sicuramente divertenti se usati secondo loro natura, ma è una natura che mal si concilia con una vettura con caratterizzazione familiare. Nulla da dire su motori con questa caratterizzazione montati su CTR, su Integra, so roba sportiva, ma su una jazz come quella che guido da quasi 30000km, mah, non mi pare un'accoppiata azzeccatissima... Per farla andare decentemente ti ritrovi a tenerla su di giri, con rumore, con la mano sempre sul cambio, quando una diversa distribuzione della coppia (che Honda comunque ha in passato reso disponibile sui DSI) renderebbe più fruibile il motore nel 95% del suo tempo di utilizzo a scapito del 5% rimanente..
Domanda: provata la Jazz in montagna?
Sì, parecchio. E tu?
l'importante appunto è non pretendere di oggettivarli, come mi pare si faccia spesso qui parlando dei motori aspirati Honda.
I gusti sono soggettivi, mentre è oggettivo che questo motore sia vuoto ai bassi, più dei pari potenza e cilindrata della concorrenza.
La discussione è un po' surreale a mio avviso, proprio perché alcuni utenti, molto attivi, ormai hanno creato un'aura quasi mitologica rispetto alla presunta mancanza di coppia in basso dei motori Honda.
In verità direi che l'aura mitologica sia stata creata in anni ed anni di attività da parte di utenti che non hanno fatto altro che pompare la descrizione dei motori degli dei... tanto che, ad esser sincero, dopo la lettura di post e post a firma dei soliti noti mi ero fatto un'idea diversa, migliore di questi presunti pezzi d'oreficeria.
 
Il discorso, imho, è altro. Motori del genere, vuoti ai bassi e grintosi agli alti, sono sicuramente divertenti se usati secondo loro natura, ma è una natura che mal si concilia con una vettura con caratterizzazione familiare. Nulla da dire su motori con questa caratterizzazione montati su CTR, su Integra, so roba sportiva, ma su una jazz come quella che guido da quasi 30000km, mah, non mi pare un'accoppiata azzeccatissima... Per farla andare decentemente ti ritrovi a tenerla su di giri, con rumore, con la mano sempre sul cambio, quando una diversa distribuzione della coppia (che Honda comunque ha in passato reso disponibile sui DSI) renderebbe più fruibile il motore nel 95% del suo tempo di utilizzo a scapito del 5% rimanente..
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Stai esagerando, stai semplicemente esagerando, perché vuoi imporre a tutti i tuoi gusti in termini di guida. Cioé guidare sempre e comunque sottocoppia, provare piacere nel fare un percorso con una marcia anche più alta di quella che si userebbe normalmente. Fare salite con le marce alte. Trovare fastidioso scalare e usare il cambio (che si chiama "cambio" apposta).
Rispettabilissimo, ma non tutti hanno i tuoi gusti. E il "95% del tempo di utilizzo" è riferito al tuo stile di guida molto particolare.
E sai anche benissimo, anche se probabilmente non le hai provate, che il motore della Jazz non ha (magari!) l'erogazione di quello di una Integra o di una CTR.

Il problema è che poi magari chi non ha provato la macchina (e tra chi legge qui sono la maggioranza) ci crede anche.
 
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In verità direi che l'aura mitologica sia stata creata in anni ed anni di attività da parte di utenti che non hanno fatto altro che pompare la descrizione dei motori degli dei... tanto che, ad esser sincero, dopo la lettura di post e post a firma dei soliti noti mi ero fatto un'idea diversa, migliore di questi presunti pezzi d'oreficeria.

Guarda, i motori Vtec l'aura mitologica ce l'hanno a ragione, per tecnica, prestazioni, affidabilità straordinarie, e carattere, in tutti i continenti tra innumerevoli appassionati, non certo qui.

Non sarà certo un utente che si è avvicinato al mondo Honda con una Jazz, credendo di guidarla come una turbodiesel, a cambiarla, per fortuna.
 
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Chi mi legge da anni lo sa: io apprezzo appieno i motori Honda soprattutto per la loro affidabilità e durata (oltre 230'000 km tra la vecchia jazz e l'attuale Cr-v. senza la minima noia !) ma ne ho sempre criticato il tipo di erogazione che porta - soprattutto a pieno carico ed in salita - a tenere sempre il motore in coppia cioè al per me ASSURDO (per un'utilitaria come la Jazz o per un suv come il Cr-v ) regime di 4500-5000 rpm pena la mancanza di risposta al pedale del motore.

Come al solito sono punti di vista e nessuno vuole oggettivare nulla ma IMHO per farla andare non si deve nemmeno essere costretti a guidare un'utilitaria come la Jazz come una S2000, mi pare ovvio, no?
 
Chi mi legge da anni lo sa: io apprezzo appieno i motori Honda soprattutto per la loro affidabilità e durata (oltre 230'000 km tra la vecchia jazz e l'attuale Cr-v. senza la minima noia !) ma ne ho sempre criticato il tipo di erogazione che porta - soprattutto a pieno carico ed in salita - a tenere sempre il motore in coppia cioè al per me ASSURDO (per un'utilitaria come la Jazz o per un suv come il Cr-v ) regime di 4500-5000 rpm pena la mancanza di risposta al pedale del motore.

Come al solito sono punti di vista e nessuno vuole oggettivare nulla ma IMHO per farla andare non si deve nemmeno essere costretti a guidare un'utilitaria come la Jazz come una S2000, mi pare ovvio, no?

Anche tu esageri, semplicemente. Parti da un concetto che sarebbe anche condivisibile, per ingigantirlo.

Non sta né in cielo né in terra che si debba tenere il motore ad almeno 4500-5000 giri "pena la mancanza di risposta al pedale del motore".

E poi, come si guiderebbe una S2000, sempre a 9000 giri? E' per caso un'auto inguidabile nel traffico o scorbutica, o non riprende per nulla in basso? Neanche per sogno.

Queste sono semplicemente iperboli. Ma la fasatura variabile allora a che serve, fra l'altro?

Intanto chi legge e non ha provato, pensa che siano motori quasi inguidabili, e non è assolutamente vero.
 
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Domanda: provata la Jazz in montagna?

Perché qui mi pare che si esageri abbastanza abbondantemente e fantasiosamente nel descrivere il motore della Jazz...che con quello della Supercinque, con tutto il rispetto per la nonnetta, non ha proprio niente a che vedere: )

La discussione è un po' surreale a mio avviso, proprio perché alcuni utenti, molto attivi, e a quanto pare molto refrattari alle cifre del contagiri che superano il 3, ormai hanno creato un'aura quasi mitologica rispetto alla presunta mancanza di coppia in basso dei motori Honda. Che invece in genere sono anche molto elastici, piacevoli e pastosi da utilizzare... a patto che non si pretenda di accelerare vigorosamente in basso come con un motore sovralimentato, magari con una marcia alta inserita.

Il paragone con la punto 1200 fire è pure molto azzardato...ma un motore, soprattutto un piccolo aspirato a fasatura variabile- è fatto, ammesso di poter fare paragoni così diversi tra motori tra i quali c'è un abisso tecnologico e prestazionale, solo di erogazione sotto i 3000 giri? Di cui fra l'altro si discute dai dati sulla carta e senza aver guidato l'auto su determinati percorsi?
Dicevo solo che è un comportamento tipico da motore sottopotenziato andare a cercare i regimi medio alti per avere brio.
Che poi in realtà non sia completamente morto ai bassi regimi, credo (e spero) sia ovvio, però è comunque un funzionamento normale da aspirato 16v. Anche altri motori aspirati si svegliano dopo i 3500 giri, con o senza fasatura variabile e allungano anche in zona 6mila giri.

La fantasia la leggo anche nel descrivere il motore della Supercinque, immagino altrettanto sconosciuto, e la sua accoppiata con il cambio manuale a 5 marce.

Fa un pò sorridere però vedere sempre e comunque questi Vtec posti alla "Marchese del Grillo". Sono così e chi osa dire qualcosa è perchè non ne capisce...
 
Il discorso, imho, è altro. Motori del genere, vuoti ai bassi e grintosi agli alti, sono sicuramente divertenti se usati secondo loro natura, ma è una natura che mal si concilia con una vettura con caratterizzazione familiare.
Che è lo stesso comportamento che si deve avere per far andare decentemente in montagna (non per cercare grinta...che resta assente) un'auto con motorizzazione di potenza ridotta.
Ed era solo a questo che si legavano gli esempi.
 
Dicevo solo che è un comportamento tipico da motore sottopotenziato andare a cercare i regimi medio alti per avere brio.
Che poi in realtà non sia completamente morto ai bassi regimi, credo (e spero) sia ovvio, però è comunque un funzionamento normale da aspirato 16v. Anche altri motori aspirati si svegliano dopo i 3500 giri, con o senza fasatura variabile e allungano anche in zona 6mila giri.

La fantasia la leggo anche nel descrivere il motore della Supercinque, immagino altrettanto sconosciuto, e la sua accoppiata con il cambio manuale a 5 marce.

Fa un pò sorridere però vedere sempre e comunque questi Vtec posti alla "Marchese del Grillo". Sono così e chi osa dire qualcosa è perchè non ne capisce...

Anch'io avevo una Mini da 40cv e mi ci divertivo come un matto; mi sembra ovvio semplicemente non paragonare la tecnologia di un motore in ghisa aste e bilancieri del 1980 nato negli anni '60 con quella di un moderno motore plurivalvole d' alluminio del 2018, che fra l'altro é un momento di quasi punto di arrivo, in generale, per la tecnologia dei propulsori aspirati. Penso che paragoni col motore della Supercinque, pure un bel blocco in ghisa aste e bilancieri di progetto non recente già ai tempi dell'auto (se non vado errato si tratta del motore "Cleon-fonte" , derivato dal "Ventoux" che equiopagguava addirittura la carinissima 4cv), siano pure abbastanza fuori luogo, senza voler togliere niente a nessuno.
Sarà anche porli alla "Marchese del Grillo" ma Honda comunque equipaggiava - grazie anche alle tecnologie mutuate dalle moto- già negli anni '60 le sue auto con propulsori completamente d' alluminio, con alberi a camme in testa e motori plurivalvole già negli anni '70, su semplici utilitarie come la Civic. Un po' meno "avversione" per chi apprezza la storia di un grande costruttore - costruita dai fatti- mi sembrerebbe normale.
Se dico che Honda é un motorista che ha una storia eccezionale in quanto a tecnologie e innovazione, anche nei prodotti di massa, sono un fanboy o uno sborone, o dico una verità? Siamo sinceri. É peccato apprezzarlo?
 
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Anch'io avevo una Mini da 40cv e mi ci divertivo come un matto; mi sembra ovvio semplicemente non paragonare la tecnologia di un motore in ghisa aste e bilancieri del 1980 nato negli anni '60 con quella di un moderno motore plurivalvole d' alluminio del 2018, che fra l'altro é un momento di quasi punto di arrivo, in generale, per la tecnologia dei propulsori aspirati. Penso che paragoni col motore della Supercinque, pure un bel blocco in ghisa aste e bilancieri di progetto non recente già ai tempi dell'auto (se non vado errato si tratta del motore "Cleon-fonte" , derivato dal "Ventoux" che equiopagguava addirittura la carinissima 4cv), siano pure abbastanza fuori luogo, senza voler togliere niente a nessuno.
Sarà anche porli alla "Marchese del Grillo" ma Honda comunque equipaggiava - grazie anche alle tecnologie mutuate dalle moto- già negli anni '60 le sue auto con propulsori completamente d' alluminio, con alberi a camme in testa e motori plurivalvole già negli anni '70, su semplici utilitarie come la Civic. Un po' meno avversione per chi apprezza la storia di un grande costruttore - costruita dai fatti- mi sembrerebbe normale.
Ti posso garantire che il risultato della lettura è altrettanto surreale, in entrambi i casi.
 
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