Lucar9 ha scritto:Eccomi qua. Ho letto le Vs. indicazioni.
Per quanto riguarda volevo dare ulteriori chiarimenti in merito a quanto richiesto da Meipso. In particolare circa le tre situazioni di rilievo che stanno alla base dell?innesco del problema:
1) marcia autostradale o extraurbana;
2) aver effettuato una percorrenza di circa 50 km;
3) accelerare per effettuare un sorpasso o affrontare una salita.
la condizione ?3? si è manifestata solo dopo quanto indicato alla condizione ?2?, quindi la tua prima supposizione è congrua.
Il cruise control l?ho usato solo due o tre volte nei primi due mesi, poi mai più.
Vi aggiorno inoltre sullo stato delle cose. Nel frattempo ho portato ieri l?auto all?officina autorizzata, alla quale oggi ho inviato per email le indicazioni che mi hai dato, ovviamente mantenendo la riservatezza delle fonti e posta nelle maniere dovute per non urtare la suscettibilità dei loro tecnici. In particolare gli ho rappresentato l?utilità di verificare:
1) lo sfiato di recupero di aria nel tappo del serbatoio
2) filtro del gasolio
3) Valvola EGR e polmoncino di variazione della posizione delle pale sullo statore del turbocompressore;
Mi hanno risposto subito per email che ?l?inconveniente sembra risolto con la sostituzione del serbatoio del vuoto, dopo aver interferito con il team tecnico HONDA di Verona, al momento abbiamo percorso circa 80km costanti sul GRA momentaneamente l?anomalia non persiste? comunque l?auto se la trattengono ancora per due giorni per provarla ancora.
Non so cosa sia il serbatoio del vuoto.
Farò sapere come evolve la cosa. Ciao da Luca
Il cosiddetto ?serbatoio del vuoto? è, in sostanza, un recipiente di modeste proporzioni nel quale viene creata una depressione mediante l?azione della ?pompa a vuoto?. Dal momento che nella vettura ci sono diversi dispostivi che funzionano sfruttando la differenza di pressione che viene provocata sulle due facce di una stessa membrana, questo ?vuoto? viene messo in comunicazione con il volume adiacente ad una di queste due facce. Sull?altra si troverà una pressione diversa; da qui, lo squilibrio delle forze applicate che ne determina il movimento che viene sfruttato, attraverso opportuni organi di collegamento, per azionare il dispositivo che ne necessita.
Si tratta del servofreno, della valvola EGR qualora essa sia di tipo pneumatico, e del polmoncino di attuazione della variazione della geometria delle pale dello statore della turbina. In alcuni casi e su alcune vetture, anche del ?servofrizione?.
E? evidente che l?approccio adottato dai tecnici di officina non sia stato quello di andare a cercare un malfunzionamento in uno specifico comparto ma di indagare su uno più ampio che ne coinvolge diversi, ovvero proprio su questo serbatoio a vuoto che viene citato. Significa che sia EGR che il cinematismo di variazione della geometria della turbina, qualora il serbatoio di vuoto non funzioni, non possono a loro volta funzionare correttamente perché il valore di depressione del meccanismo di attuazione pneumatico, che si articola intorno alla differente forza che si forma sulle due facce di una stessa membrana a seguito della diversa pressione formata in adiacenza delle medesime, può non essere sufficiente. Quindi, non un problema all?EGR o al polmoncino direttamente, ma ad un dispositivo che svolge la sua funzione per entrambi. E quindi, entrambi dovrebbero patire questo malfunzionamento, se davvero fosse il serbatoio a vuoto a trovarsi in difetto. Più propriamente, potrebbe trattarsi dei condotti che collegano tale serbatoio con i dispositivi citati o le valvole che ne controllano il collegamento; anche perché non hai proferito alcunché sul funzionamento dei freni. Ritengo, quindi, che pompa e serbatoio a vuoto siano integri ma che il problema si attui altrove, sulle valvole citate o sui condotti, cioè dei tubicini che mettono in comunicazione tale serbatoio con le periferiche che necessitano di depressione per funzionare, nei termini sopra sommariamente esposti. Si tratta, quindi, al momento, di una sorta di ?intervento esplorativo?; ed è per questo che trattengono ancora la macchina per ulteriori prove. Qualora il problema persistesse, si dovrà per forza agire direttamente sui dispostivi citati e non su quello che si trova a monte la cui funzionalità riverbera sui medesimi.