no_smog ha scritto:Una considerazione leggermente off-topic...ma non vi sembra assurdo nonchè strano che Skerl dopo tanti anni (e danni) in Honda Italia sia ancora oggi Direttore Generale di Honda Motor Europe???
Manco i peggio De Mita....
E non ditemi che tale posizione è supportata da risultati o straegie vincenti che non la bevo.
Nel 1997 permetteva ad un brand come Honda di presentare in concessionaria Civic con cerchio in acciaio di 13" nella versione 1.4i e dotate di borchia in plastica quando in allestimento "S" da 90cv.
Rimasi allibito. Nonostante ciò acquistai la mia "S" e montai successivamente cerchi in lega alternativi.
Ricordo ancora le centiania di euro che chiedevano per i fendinebbia aftermarket.
In sintesi il mercato di Honda si è sempre e solo sostenuto sul "prodotto puro" e mai sulle politiche, chiamiamole, di supporto, ne di marketing.
Ed ora mi tocca leggere anche che Accord non avrà un erede.
Qui siamo fuori di testa.
Scusate lo sfogo.
Un abbraccio agli amici Hondisti.
QUOTO TUTTO!!!!!
Mi ricordo ancora quello che dici tu sulla Civic "base"....
Avevano un'auto dal posizionamento quasi Premium, uscita originariamente solo nella versione 1.6 e 1.5 e poi 1.4 90cv... dovevano fermasi lì.... no, hanno sbragato e sputtanato il modello!
Il bello (o il brutto) che persino i concessionari, i venditori stessi, erano allibiti di fronte a sto "mostro" che gli rovinava margini e clientela... per non parlare della Logo, che piombava in un mercato di nicchia e per appassionati, come la più elettrodomestica delle Low Cost...
E' come se oggi, improvvisamente, in Subaru dovessero mettersi a vendere una Dacia Sandero con lo stemma delle Pleiadi... nessuna persona sana di mente, lo farebbe alla "SUA" azienda
Ma in Honda ci sono riusciti.... e non era facile sbagliare così