<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ho sempre detto che l'Euro è una fregatura... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Ho sempre detto che l'Euro è una fregatura...

bellafobia ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Posto che NON sono un laureato in Scienze Economiche.
Posto che bisogna ricordare che l'Economia NON è una scienza esatta, ma una scienza che si basa su dei "presupposti", spesso falsi o che non si verificano poi in concreto.
Mi sembra un tantino esagerato sostenere che l'economia si erge su presupposti molto spesso falsi. Chi sei per sostenere questo?
I presupposti su cui si fonda l'economia sono delle semplificazioni NECESSARIE di una realtà assai complessa, questo si.
purtroppo la realtà è tanto complessa che non si può non semplificare ;)
questo non inficia però (nella maggior parte dei casi) le deduzioni e le relazioni causa-effetto ;)

quoto
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Si stava meglio 10/20 anni fa o adesso?
Chi dice adesso gli do' un calcio nei maroni..giuro.

Io stavo meglio 10/20 anni fa per i seguenti motivi :
- avevo 10/20 anni di meno, più giovane (nonostante oggi abbia "solo" 34 anni)

Io sto meglio oggi per i seguenti motivi :
- 10 anni fa ero una Partita Iva, oggi sono un dipendente con uno stipendio di cui non posso lamentarmi
- 10 anni fa la mia famiglia viveva in affitto, oggi i miei genitori vivono in casa di proprietà e io vivo in casa di proprietà, stessa cosa per la famiglia di mia moglie
- 10 anni fa nè i miei genitori nè io ci saremmo mai potuti permettere un'auto nuova da 1600cc : oggi io ho un'auto da 1600cc e anche i miei genitori, entrambe acquistate nuove
- 10 anni fa (prima dell'euro) i tassi dei mutui variabili oscillavano tra il 10 e il 15%, oggi oscillano tra il 2,5 e i 6%, e grazie a questo sono riuscito a estinguere il mutuo ben prima della scadenza pattuita

Il benessere di 10/20 anni fa lo pagherò io tra 30 anni quando, a causa delle folli politiche economiche, è stato aumentato il debito pubblico sino a una punta del 120% del PIL condannandomi a non avere una pensione dignitosa, costringendomi quindi oggi a farmi una pensione integrativa che mi impedisce di godermi maggiormente il presente.
 
Se si guarda solo il lato della medaglia delle esportazioni è vero, si svaluta, si esporta di più e si vive più felici.
Poi però ci si accorge che le materie prime bisogna anche comprarle, per produrre, e le si compra con una moneta svalutata; ovvero si pagano di più (svaluto del 20%? Poi pago le materie prime il 20% in più); e dopo ci si ritrova con l'inflazione a due cifre, ed i depositi in banca che non valgono più una sega.
Ci sarà un motivo se per comprare un marco ( 1-uno) ad un cero punto servivano 950 lire; bella roba svalutare, bella roba mandare ad allegre donnine risparmi delle persone e fondamentali economici per aiutare un sistema produttivo con droghe artificiali (la svalutazione), invece di far si che lo stesso cammini con le sue gambe ed esporti grazie alle caratteristiche dei suoi prodotti. Se invece la caratteristica di tali prodotti è il prezzo conveniente, ben presto ci si trova in concorrenza con la Cina, e quella sui bassi costi spacca le gambe a tutti.

Facciamo un monumento all'euro, che è meglio ;-)
 
:D :D A proposito dei PIGS ha detto: "io ci aggiungerei dentro" :rolleyes: ...se ha studiato economia come l'italiano.... :?

All'inizio dell'Euro la parità col dollaro era meta ambìta, se non ricordo male partì a 0,85. E' stato a 1,6 e se dovesse ritornare a 1,20 non ci sarebbe nulla di male. Dice una castroneria anche riguardo alle esportazioni della Germania, che erano parecchio extraeuropee già da molto prima dell'Euro.
Comunque con la povera lira che avevamo, a quest'ora staremmo piangendo con Obama che, col dollaro a 2,400 ci farebbe pagare il petrolio più che lo zafferano. :D
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
http://www.youtube.com/watch?v=BEyHN68KAss

Che mi dite di questo allora?
Costui non è proprio un disinformato, lo seguo da molto tempo

Lascia perdere lo staff di Beppe Grillo.. Cmq Il tizio del video accenna ed amplifica un problema reale che ti avevo definito "costo dell'unione monetaria" che ti ripeto è unico a fronte dei numerosi benefici.
Una unione monetaria è perfetta se i paesi sono uguali tra loro: produttori di beni simili, con flessibilità del mercato del lavoro simile, tassazione simile, eccetera.
La zona euro è effettivamente composta da paesi molto simili tra loro. Se fossero diversi, una politica unica per tutti, non andrebbe bene. Ecco perchè ci sono i parametri di Maastricht. Se li rispetti, sei simile agli altri, e trai benefici dalla politica unica, altrimenti no. Ancora, se le economie sono diverse e ad esempio la Francia è in recessione quando il resto della zona euro è in netta crescita, questa sarebbe danneggiata da una politica comune. Ma ti ripeto, non è così.
Le uniche differenze tra i paesi euro sono piccole e sono nella flessibilità e nella produttività. Ad es la flessilibilità del mercato del lavoro in Italia è minore che in Germania. Questo fa sì che un intervento espansivo imposto dalla politica sia recepito prima in Germania e poi in Italia. Idem per la produttività. Recepire la politica però con un mese o due di ritardo è un costo bassissimo. Il vero costo sarebbe se le economie fossero diverse: una in crescita, l'altra in crisi; una industriale, l'altra agricola; e così via.
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
L'Euro doveva essere la moneta di un nuovo "vecchio continente Unito" Stile USA.
Peccato che se puntiamo sulla carta geografica un filo su Milano e facciamo un bel cerchio del raggio di 1.000Km.. beh. troviamo nazioni, lingue, tradizioni, alfabeti, contrasti, odi ancestrali, modi di pensare, burocrazie e chi più ne ha più ne metta.
Passiamo dei paesi dell'Ex blocco comunista, paesi che usano il cirillico... boh.

Non sono d'accordo per niente, forse perché ho avuto la fortuna, come tanti della mia generazione, di studiare, vivere e viaggiare attraverso diversi paesi dell'Europa, compresa quella dell'Est.

Io più che contrasti e "odii ancestrali" vedo invece molte cose in comune, e radici storiche e culturali condivise, naturalmente con tutte le diversità del caso, che considero una ricchezza.

Sarò forse una mosca bianca, ma oltre che italiano mi sento anche europeo, senza retorica, e trovo eccezionale il fatto che persone e merci possano circolare liberamente, ed esista una moneta unica (anche se non adottata da tutti gli stati membri, ed anche se qualche problema indubbiamente l'ha causato, ma ampiamente controbilanciato dagli aspetti positivi)

p.s. dei paesi ex comunisti facenti parte della UE, solo la Bulgaria utilizza l'alfabeto cirillico :)
 
Il sole 24 ore spesso e volentieri spara delle minchiate colossali e va preso con le pinze come tutti i media.
Senza l'euro, la grecia sarebbe colata a picco alle prime avvisaglie di crisi, ci sarebbe una situazione pari pari all'argentina anzi, porbabilmente una guerra civile.
Non è tanto l'euro che protegge le economie europee quanto la vigilanza della comunità europea affinchè le economie locali non si discostino troppo da alcuni parametri di sicurezza, cosa che puntualmente si faceva prima. L'italia senza euro e comunità europea sarebbe messa nella stessa situazione della grecia o peggio, non avrebbe MAI retto alla crisi.
 
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