<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> hai 28 anni e non 6 laureato! | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

hai 28 anni e non 6 laureato!

NEWsuper5 ha scritto:
G5 ha scritto:
Io sono dell'idea che la laurea per tutti sia una gran vaccata storica. C'è bisogno di più "mani" e meno "cervelli" quindi sotto con le scuole tecniche ed i lavori artigianali. È bene ricordare che un laureato va bene in gestione e amministrazione ma quel che fa' la differenza è la genete che sa dove mettere le mani. Ebbene, noi abbiamo tanti che pensano e pochi che lavorano. È l'ora che le nostre aziende investano sul lavoro e non sul gestione aziendale.
Com'è possibile che vi siano 21 dipendenti in amministrazione e 44 in fabbrica? E' senza senso questa organizzazione ... infatti ne paghiamo le conseguenze.
infatti, per aiutare questo concetto, nei mass media annunciano come sempre la materia dell'esame di maturità dei soli licei.
hanno comunicato persino quella del pedagogico (che a mio modesto parere è la scuola più inutile che esista.....................)
ma non un cenno agli istituti tecnici o professionali.

come accade ogni anno, da molti anni a questa parte.

poi ci si stupisce del numero elevato di liceali e degli istituti tecniciprofessionali in forrte calo di iscrizioni.
c'è anche da dire che buona parte dei liceali non prenderà mai la laurea, e si troverà in mano una maturità perfettamente inutile.
non saprà fare alcun lavoro, se non contendersi il posto in un call center con un laureato triennale in scienze dell'__________.... :rolleyes:

Il punto che laureato disoccupato dopo laureato disoccupato oggi c'è una forte richiesta di lavoratori extracomunitari in tanti settori. L'arrivo di questa gente debole senza alcuna forza o tutela contrattuale ha contribuito pesantemente a inquinare il rapporto lavorativo, drogando, di fatto ogni aspetto inerente al rapporto tra costi, spese e utili ...... insomma un panorama tutt'altro che illuminato.
 
belpietro ha scritto:
G5 ha scritto:
. Ebbene, noi abbiamo tanti che pensano e pochi che lavorano.
no, noi abbiamo tanti che pensano ai fatti propri, e mica tanti che pensano a lavorare.

il quoziente di laureati è inferiore a quello degli altri Paesi concorrenti (sempre che ci si voglia raffrontare a Francia Germania eccetera .. certo, se l'idea è paragonarsi al Burundi allora il problema non c'è)
bè, se in un ente pubblico con una quarantina di dipendenti (esagerando) nella sola sede principale (tutti inclusi, dal portinaio a presidente e direttore) ben 28 sono rinviati a giudizio per assenteismo.....

NB, quasi tutti lavorano in ufficio, e il 90% sono laureati.

NB gli orari di lavoro sono 78:00 - 1314:00 per 5 giorni a settimana, più 2 rientri pomeridiani da 3 ore, pù ferie pagate in abbondanza (chiusura come per le scuole).....
gli orari della mattina sono doppi, perchè, non bastassero i privilegi, hanno pure l'orario flessibile, potendo scegliere a che ora inziare e finire...... :rolleyes:

e nonostante il lavoro meno impegnativo del mondo....ti assenti in modo ingiustificato?????? :evil:

roba da pazzi...spero davvero che siano licenziati :rolleyes:
 
belpietro ha scritto:
G5 ha scritto:
. Ebbene, noi abbiamo tanti che pensano e pochi che lavorano.
no, noi abbiamo tanti che pensano ai fatti propri, e mica tanti che pensano a lavorare.

il quoziente di laureati è inferiore a quello degli altri Paesi concorrenti (sempre che ci si voglia raffrontare a Francia Germania eccetera .. certo, se l'idea è paragonarsi al Burundi allora il problema non c'è)

Puoi essere laureato e fare il maniscalco oppure il tecnico di un qualche settore. Il problema è che i laureati vogliono lavorare per quel che hanno studiato e guadagnare da laureati. Si sentono degni di un futuro diverso da quello di un coetaneo non laureato. Ciò è solo una grossa menzogna coltivata dagli anni 70 in poi.
 
NEWsuper5 ha scritto:
belpietro ha scritto:
G5 ha scritto:
. Ebbene, noi abbiamo tanti che pensano e pochi che lavorano.
no, noi abbiamo tanti che pensano ai fatti propri, e mica tanti che pensano a lavorare.

il quoziente di laureati è inferiore a quello degli altri Paesi concorrenti (sempre che ci si voglia raffrontare a Francia Germania eccetera .. certo, se l'idea è paragonarsi al Burundi allora il problema non c'è)
bè, se in un ente pubblico con una quarantina di dipendenti (esagerando) nella sola sede principale (tutti inclusi, dal portinaio a presidente e direttore) ben 28 sono rinviati a giudizio per assenteismo.....

NB, quasi tutti lavorano in ufficio, e il 90% sono laureati.

NB gli orari di lavoro sono 78:00 - 1314:00 per 5 giorni a settimana, più 2 rientri pomeridiani da 3 ore, pù ferie pagate in abbondanza (chiusura come per le scuole).....
gli orari della mattina sono doppi, perchè, non bastassero i privilegi, hanno pure l'orario flessibile, potendo scegliere a che ora inziare e finire...... :rolleyes:

e nonostante il lavoro meno impegnativo del mondo....ti assenti in modo ingiustificato?????? :evil:

roba da pazzi...spero davvero che siano licenziati :rolleyes:

Ma già il fatto che un' Ente abbia più impiegati che operai è una aberrazione del sistema. Abbiamo costruito un castello di carte ed è tutta colpa nostra.
 
G5 ha scritto:
Il punto che laureato disoccupato dopo laureato disoccupato oggi c'è una forte richiesta di lavoratori extracomunitari in tanti settori. L'arrivo di questa gente debole senza alcuna forza o tutela contrattuale ha contribuito pesantemente a inquinare il rapporto lavorativo, drogando, di fatto ogni aspetto inerente al rapporto tra costi, spese e utili ...... insomma un panorama tutt'altro che illuminato.
mi riferivo al fatto che lo studente delle scuole medie, che deve scegliere per il suo futuro (e già su una scelta così importante a 13 anni si dovrebbe discutere..................) è fortemente influenzato da famiglia (con chissà quali ambizioni) e mass media, che promuovono solo maturità e laurea denigrando pesantemente il diploma di istituto tecnico (utilissimo) e il diploma professionale (altrettanto utile, solo rivolto a un lavoro qualificato).
le imprese, in assenza di diplomati professionali già formati, assumono extracomunitari con tanta voglia di lavorare ma un'iniziale, forte, incompetenza sul lavoro.

in germania, uno studente di scuola professionale fa gli ultimi due anni di scuola già assunto nell'azienda che lo formerà e quasi sicuramente lo terrà assunto sino alla pensione (salvo imprevisti)...

direi che è ben diverso........ :rolleyes:
 
7capitano ha scritto:
ilopan ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
ilopan ha scritto:
E poi l'illusione della raccomandazione si e della raccomandazione no...è solo la giustifica sociale dei propri limiti...altro pippone.

STUDIASSERO...
Raccomandazione si e raccomandazione no ?

Sei mai entrato in un'università?
Se lo avessi fatto, avresti constatato come molti professori abbiano lo stesso cognome.
E avresti constatato quanti siano gli studenti palesemente raccomandati, magari in quanto figli di professionisti amici dei professori stessi.
Ed è solo un esempio della "meritocrazia" sulla quale si regge il Belpaese.

Altro che giustificazione sociale dei propri limiti.

(a scanso di equivoci, ho una laurea ottenuta prima di 28 anni)

Non lo dire a me qui in PUGLIA è il regno degli scandali universitari!
Bari, Foggia, intere famiglie assunte..chissà come!

Ma non sono questi casi di malaffare e malatutto che posssono essere la bussola del non far niente!
Ti parlo da padre che ha ragionato con un figlio (ora iscritto al Politecnico di Milano) che se la menava e se la cantava sulle raccomandazioni!

Quasi a dire : non vado avanti perchè mio padre è uno ZERO!

Invece bisogna solo studiare, poi su 100 assunzioni 10 saranno fatte per gli amici degli amici...tutto da vedere, ma non sia questo il punto di partenza di un percosro universitario, o no?

E cosa non trascurabile, tra tasse, costi e trasporti...ci vogliono quasi 1000 euro la mese..e non esagero! (500 camera e utenze, 250 spese personali e mensa universitaria, 115 di abbonamenti e circa 200 di tasse/quota mese)

Più schietto di così...!

Allora gli dico, se il tuo "mestiere" è fare lo studente, devi farlo con profitto e diligenza. Per costi, impegni e moralità.

1000? al mese gli dai!!! Ci mancherebbe che non si laurei entro i 28 anni, io lo manderei a fare le marchette se non ce la facesse. :)
Mio padre me ne dava ZERO al mese, se fossi stato così fortunato da avere un finanziamento del genere adesso avrei 60.000 ? in più in banca !
Cmq se te lo puoi permettere fai bene, la mia è solo sana invidia.
Ma quale permettere!
Obtorto collo tanto ci vogliono;

Reso conto: (Città lombarda)
480 euro per affitto camera a utenze;
50 euro settimana per mensa e consumo personale (caffè,sigaretta,ecc) e sono pure pochi 8 euro la giorno; quindi 250 mese
115 euro per abbonamenti trasporti treno-pullman;
Tasse universitarie circa 2500 euro /anno pari a circa 200 euro mese;
Tralascio libri ecc,ecc...!
Siamo a 1000 euro al mese di media.

Ditemi voi come fare a spendere di meno!

Ahhh...mi collego di giorno...perchè mi tocca lavorare di notte... :rolleyes:
 
G5 ha scritto:
Ma già il fatto che un' Ente abbia più impiegati che operai è una aberrazione del sistema. Abbiamo costruito un castello di carte ed è tutta colpa nostra.
quelli sono solo i dipendenti della sede direzionale....

ma l'andazzo pare sia quello ovunque :?
 
mefisto23 ha scritto:
Mi sono diplomato nel 1965 e ho subito trovato lavoro come progettista elettronico ; contemporaneamente frequentavo il corso di laurea in Economia e Commercio (serale) presso l'Università Cattolica : l'idea era che con una laurea in discipline economiche e un diploma tecnico avrei avuto più possibilità .
Mi sono però reso conto che non ero tagliato per le materie economiche , anche se avevo già dato parecchi esami , per cui , dopo due anni mi sono licenziato e mi sono iscritto al Politecnico .
Per non gravare troppo sulla famiglia mi sono dato da fare con lavori vari (corsi teorici e pratici presso l'istituto tecnico dove mi ero diplomato , ripetizioni , riparazione radio e televisori , che allora si facevano ancora , installazione di impianti di antenna) , ma sono riuscito a laurearmi senza andare fuori corso , quindi a 26 anni .
La votazione non è stata molto alta , poichè ho accettato anche qualche 18 , però l'imperativo era di finire al più presto : mi è capitato di dare anche cinque esami nella sessione estiva , una volta due nello stesso giorno .
Una settimana dopo l'esame di laurea sono stato assunto nella stessa azienda dove avevo lavorato subito dopo essermi diplomato .
E il mio "sfigato" è al Politecnico... :rolleyes:
 
NEWsuper5 ha scritto:
G5 ha scritto:
Ma già il fatto che un' Ente abbia più impiegati che operai è una aberrazione del sistema. Abbiamo costruito un castello di carte ed è tutta colpa nostra.
quelli sono solo i dipendenti della sede direzionale....

ma l'andazzo pare sia quello ovunque :?

Si è quello ovunque ..... basta vedere anche cosa succede in FIAT nel rapporto tra impiegati e operai ....
 
ilopan ha scritto:
Ma quale permettere!
Obtorto collo tanto ci vogliono;

Reso conto: (Città lombarda)
480 euro per affitto camera a utenze;
50 euro settimana per mensa e consumo personale (caffè,sigaretta,ecc) e sono pure pochi 8 euro la giorno; quindi 250 mese
115 euroo per abbonamenti trasporti treno-pullman;
Tasse universitarie circa 2500 euro /anno pari a circa 200 euro mese;
Tralascio libri ecc,ecc...!
Siamo a 1000 euro al mese di media.

Ditemi voi come fare a spendere di meno!

Ahhh...mi collego di giorno...perchè mi tocca lavorare di notte... :rolleyes:
io non me lo posso permettere di sicuro.
e di tasse non ho mai pagato più di 360? annui di tasse (anno 2010-2011), e quest'anno solo 20? circa di tassa laurea.

per 6 anni solo 20? di bollo, il resto era scalato dalla borsa di studio.
 
NEWsuper5 ha scritto:
ilopan ha scritto:
Ma quale permettere!
Obtorto collo tanto ci vogliono;

Reso conto: (Città lombarda)
480 euro per affitto camera a utenze;
50 euro settimana per mensa e consumo personale (caffè,sigaretta,ecc) e sono pure pochi 8 euro la giorno; quindi 250 mese
115 euroo per abbonamenti trasporti treno-pullman;
Tasse universitarie circa 2500 euro /anno pari a circa 200 euro mese;
Tralascio libri ecc,ecc...!
Siamo a 1000 euro al mese di media.

Ditemi voi come fare a spendere di meno!

Ahhh...mi collego di giorno...perchè mi tocca lavorare di notte... :rolleyes:
io non me lo posso permettere di sicuro.
e di tasse non ho mai pagato più di 360? annui di tasse (anno 2010-2011), e quest'anno solo 20? circa di tassa laurea.

per 6 anni solo 20? di bollo, il resto era scalato dalla borsa di studio.

Politecnico:
850 euro all'atto dell'iscrizione;
1600 euro circa per la 2^ rata!

A volte bisogna avere pure fortuna dove si nasce...sicuramente è meglio se ciò accade in una regione/paese dalle molteplici opportunità.

E vale lo zelo (ed i miei complimenti) per la borsa di studio, ovviamente.
 
Ha ragione chi dice che è una sciocchezza pensare che tutti debbano laurearsi.

Infatti il senso discorso del ministro - che ha dato origine al thread - è che la laurea è non obbligatoria; ha citato anche gli istituti tecnici, che sono una alternativa da prendere in seria considerazione e non un ripiego.
COncordo che cmq in qsto momento storico il mondo del lavoro è "drogato" e forse svalutato dagli immigrati, loro malgrado, ma qsta non è una buona ragione per laurearsi "a vanvera", in discipline improbabili per le quali la disoccupazione è certa.
 
ilopan ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
ilopan ha scritto:
Ma quale permettere!
Obtorto collo tanto ci vogliono;

Reso conto: (Città lombarda)
480 euro per affitto camera a utenze;
50 euro settimana per mensa e consumo personale (caffè,sigaretta,ecc) e sono pure pochi 8 euro la giorno; quindi 250 mese
115 euroo per abbonamenti trasporti treno-pullman;
Tasse universitarie circa 2500 euro /anno pari a circa 200 euro mese;
Tralascio libri ecc,ecc...!
Siamo a 1000 euro al mese di media.

Ditemi voi come fare a spendere di meno!

Ahhh...mi collego di giorno...perchè mi tocca lavorare di notte... :rolleyes:
io non me lo posso permettere di sicuro.
e di tasse non ho mai pagato più di 360? annui di tasse (anno 2010-2011), e quest'anno solo 20? circa di tassa laurea.

per 6 anni solo 20? di bollo, il resto era scalato dalla borsa di studio.

Politecnico:
850 euro all'atto dell'iscrizione;
1600 euro circa per la 2^ rata!

A volte bisogna avere pure fortuna dove si nasce...sicuramente è meglio se ciò accade in una regione/paese dalle molteplici opportunità.

E vale lo zelo (ed i miei complimenti) per la borsa di studio, ovviamente.
devo ammettere che sono uno che si accontenta di poco (pur cercando di sfruttarlo al meglio).
l'università che frequento (spero ancora per pochissimo) è quella di cagliari, la cui organizzazione è varia a seconda della facoltà e del corso.
tra i miei professori ci sono state delle schiappe clamorose (solo2 per fortuna), dei buoni insegnanti e addirittura un professore che è arrivato dopo anni di insegnamento al politecnico di milano.

la spesa per le tasse era commisurata al livello offerto, anche se dubito che il livello del politecnico, nomea a parte, giustifichi in toto la differenza di costi.

i miei complimenti vanno a te per i grandi sacrifici che fai. ;)
 
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