<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> hai 28 anni e non 6 laureato! | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

hai 28 anni e non 6 laureato!

belpietro ha scritto:
in compenso non abbiamo medici a sufficienza, e gli infermieri arrivano dalla Spagna e dall'Est già da anni.
qui da me un "grossa" clinica privata convenzionata ha da tempo costituito la propria scuola infermieristica (oggi mi pare sia un corso di laurea) perché almeno se li forma.

siamo sicuri sugli infermieri ?

mio figlio, laurea in infermieristica a 22 anni e mezzo, perfettamente in corso, preparato e appassionato del mestiere: offerte di lavoro ZERO !

ha portato curriculum ovunque nel raggio di 60 km, offrendosi per qualsiasi contratto e qualsiasi orario.

Risposte : ZERO !

Sta pensando di provare in Svizzera.....

Belpietro, di dove sei ? che lo indirizzo dalle tue parti
 
in Svizzera la politica sta spingendo molto sulle ditte affibchè assumano personale sbizzero e non stranieri, me se manca..........
Io tenterei nelle cliniche private che sono numerose
 
Piacere, sono uno sfigato..... già, perchè essendo figlio di mio padre e non di papà, finchè studiavo passavo abbastanza tempo a tracciare solchi e raccogliere spighe.
Poi, considerazioni se ne possono fare altre. Alcune in ordine sparso:

1) uno che ha il papi presidente dell'ANM e diventa professore a 29 anni NON PUO' dire di non aver avuto almeno un pizzico di fortuna. Perchè di bravi almeno quanto lui ce ne sono centinaia che non a 29 anni, ma a 49 sono ancora ricercatori, se va bene.

2) laurearsi a 28 anni in ingegneria non è esattamente che laurearsi a 27 anni in filosofia.....

3) prima quello dei bamboccioni, poi quello dei fannulloni, adesso quello degli sfigati...tutti a loro volta superprivilegiati, tutti bravi a parlare quanto inabili a governare. Almeno stare zitti no, eh?
 
maxmonter ha scritto:
belpietro ha scritto:
in compenso non abbiamo medici a sufficienza, e gli infermieri arrivano dalla Spagna e dall'Est già da anni.
qui da me un "grossa" clinica privata convenzionata ha da tempo costituito la propria scuola infermieristica (oggi mi pare sia un corso di laurea) perché almeno se li forma.
siamo sicuri sugli infermieri ?
mio figlio, laurea in infermieristica a 22 anni e mezzo, perfettamente in corso, preparato e appassionato del mestiere: offerte di lavoro ZERO !
ha portato curriculum ovunque nel raggio di 60 km, offrendosi per qualsiasi contratto e qualsiasi orario.
Risposte : ZERO !
Sta pensando di provare in Svizzera.....
Belpietro, di dove sei ? che lo indirizzo dalle tue parti

brescia.
 
a_gricolo ha scritto:
Poi, considerazioni se ne possono fare altre. Alcune in ordine sparso:

1) uno che ha il papi presidente dell'ANM e diventa professore a 29 anni

... senza avere fatto prima il dottorato... :twisted:
 
belpietro ha scritto:
maxmonter ha scritto:
belpietro ha scritto:
in compenso non abbiamo medici a sufficienza, e gli infermieri arrivano dalla Spagna e dall'Est già da anni. qui da me un "grossa" clinica privata convenzionata ha da tempo costituito la propria scuola infermieristica (oggi mi pare sia un corso di laurea) perché almeno se li forma.
siamo sicuri sugli infermieri ?
mio figlio, laurea in infermieristica a 22 anni e mezzo, perfettamente in corso, preparato e appassionato del mestiere: offerte di lavoro ZERO !
ha portato curriculum ovunque nel raggio di 60 km, offrendosi per qualsiasi contratto e qualsiasi orario. Risposte : ZERO !
Sta pensando di provare in Svizzera.....
Belpietro, di dove sei ? che lo indirizzo dalle tue parti
brescia.
a trieste, ad esempio, non troppo tempo fa c'era tanto personale polacco causa carenza di domande da italiani. ignoro la situazione attuale
 
Mauro 65 ha scritto:
belpietro ha scritto:
maxmonter ha scritto:
belpietro ha scritto:
in compenso non abbiamo medici a sufficienza, e gli infermieri arrivano dalla Spagna e dall'Est già da anni. qui da me un "grossa" clinica privata convenzionata ha da tempo costituito la propria scuola infermieristica (oggi mi pare sia un corso di laurea) perché almeno se li forma.
siamo sicuri sugli infermieri ?
mio figlio, laurea in infermieristica a 22 anni e mezzo, perfettamente in corso, preparato e appassionato del mestiere: offerte di lavoro ZERO !
ha portato curriculum ovunque nel raggio di 60 km, offrendosi per qualsiasi contratto e qualsiasi orario. Risposte : ZERO !
Sta pensando di provare in Svizzera.....
Belpietro, di dove sei ? che lo indirizzo dalle tue parti
brescia.
a trieste, ad esempio, non troppo tempo fa c'era tanto personale polacco causa carenza di domande da italiani. ignoro la situazione attuale
Situazione similare anche a Firenze, molto personale dell'est Europa ed anche africano..
 
Escludendo gli studenti lavoratori, ma ritenete che un'azienda non guardi quanti anni uno ha impiegato a laurearsi?
La competizione per i lavori belli si fa anche su quel fronte.
Personalmente ho "corso" per prendere il pezzo di carta, accettando anche esami mediocri proprio per finire il più presto possibile. E non ero l'unico pur frequentando un'università tosta e rinomata e facendomi il mazzo appena trovavo uno straccio di lavoro.
Però occhi puntati sempre sullo scorrere del tempo: infatti ci era anche caldamente consigliato dai prof.
E in ogni caso se impieghi il doppio del tempo, forse un paio di domande dovresti fartele.

PS sugli infermieri, non è che si prendono dall'estero perché con scappatoie si pagano molto meno? Avendo, purtroppo, frequentato un bel po' gli ospedali pubblici l'idea è proprio questa. No dipendenti, molto cooperative che di cooperativa han poco e nulla.
 
silverrain ha scritto:
Escludendo gli studenti lavoratori, ma ritenete che un'azienda non guardi quanti anni uno ha impiegato a laurearsi?
La competizione per i lavori belli si fa anche su quel fronte.
Personalmente ho "corso" per prendere il pezzo di carta, accettando anche esami mediocri proprio per finire il più presto possibile. E non ero l'unico pur frequentando un'università tosta e rinomata e facendomi il mazzo appena trovavo uno straccio di lavoro.
Però occhi puntati sempre sullo scorrere del tempo: infatti ci era anche caldamente consigliato dai prof.
E in ogni caso se impieghi il doppio del tempo, forse un paio di domande dovresti fartele.

PS sugli infermieri, non è che si prendono dall'estero perché con scappatoie si pagano molto meno? Avendo, purtroppo, frequentato un bel po' gli ospedali pubblici l'idea è proprio questa. No dipendenti, molto cooperative che di cooperativa han poco e nulla.
Francamente non credo, penso che sia proprio carenza di personale, peraltro fenomeno di tutta l'Europa, riguardando in questo caso non solo gli infermieri ma anche i medici..
 
silverrain ha scritto:
Escludendo gli studenti lavoratori, ma ritenete che un'azienda non guardi quanti anni uno ha impiegato a laurearsi?
La competizione per i lavori belli si fa anche su quel fronte.

Anche perchè le aziende poi i "ragazzi" li devono anche formare, e uno giovane è ritenuto verosimilmente più "plasmabile" di un adulto. Poi, credo anche che faccia meno brutto offrire 800 euro al mese a un ragazzo di 24 anni che a un "uomo" di 30..... :?
 
a_gricolo ha scritto:
Anche perchè le aziende poi i "ragazzi" li devono anche formare, e uno giovane è ritenuto verosimilmente più "plasmabile" di un adulto. Poi, credo anche che faccia meno brutto offrire 800 euro al mese a un ragazzo di 24 anni che a un "uomo" di 30..... :?

se parliamo di aziende serie gli stage servono per questo: capire chi hai davanti e cosa ti può offrire.
Non di manovalanza a basso costo.
 
a_gricolo ha scritto:
Piacere, sono uno sfigato..... già, perchè essendo figlio di mio padre e non di papà, finchè studiavo passavo abbastanza tempo a tracciare solchi e raccogliere spighe.
Poi, considerazioni se ne possono fare altre. Alcune in ordine sparso:

1) uno che ha il papi presidente dell'ANM e diventa professore a 29 anni NON PUO' dire di non aver avuto almeno un pizzico di fortuna. Perchè di bravi almeno quanto lui ce ne sono centinaia che non a 29 anni, ma a 49 sono ancora ricercatori, se va bene.

2) laurearsi a 28 anni in ingegneria non è esattamente che laurearsi a 27 anni in filosofia.....

3) prima quello dei bamboccioni, poi quello dei fannulloni, adesso quello degli sfigati...tutti a loro volta superprivilegiati, tutti bravi a parlare quanto inabili a governare. Almeno stare zitti no, eh?
ieri mattina ho sentito una trsmissione in cui si parlava di lui; il suo rettore è tale Celli e ne ha parlato di un prof molto bravo. Cmq sia Celli, sia Feltri ed altri hanno detto che Martone ha sbagliato il modo di comunicar, usando un linguaggio troppo giovanile. Egli intendeva che se fai lo studente a tempo pieno e ti laurei a 28 anni sei sfigato ( per Feltri addirittura un cretino); diverso per chi mentre studia deve lavorare.
Certamente, da vice ministro, doveva ( e deve) essere più accorto nella esposizion di un problema
 
bumper morgan ha scritto:
ieri mattina ho sentito una trsmissione in cui si parlava di lui; il suo rettore è tale Celli e ne ha parlato di un prof molto bravo. Cmq sia Celli, sia Feltri ed altri hanno detto che Martone ha sbagliato il modo di comunicar, usando un linguaggio troppo giovanile. Egli intendeva che se fai lo studente a tempo pieno e ti laurei a 28 anni sei sfigato ( per Feltri addirittura un cretino); diverso per chi mentre studia deve lavorare.
Certamente, da vice ministro, doveva ( e deve) essere più accorto nella esposizion di un problema
Io mi domando, ma che gli frega a lui e a tutti gli altri quanto tempo ci mette la gente a laurearsi?
Personalmente non mi importa nulla, ho scritto chiaramente quello che penso e non credo nemmeno che un laureato sia superiore ad uno con la licenza media superiore.
Paradossalmente dovrebbero dire grazie a tutti i fuori corso che pagano le tasse e tengono in stato comatoso un sistema scolastico schifoso come quello italiano.
Ripeto, solo un selezionatore stupido ed ottuso valuta le persone in base al tempo impiegato per laurearsi e se la prima scrematura è fatta in base a ciò ecco spiegato il basso livello in cui versa l'Italia attuale.
C'è chi ha voluto correre per laurearsi, c'è chi l'ha presa con comodo, conta il risultato finale, ovvero una laurea di valore e di sostanza e non di tempi record, che spesso equivalgono a una sfilza di voti bassissimi e quindi a preparazione sotto la media, ovvero un laureato inutile. Questo non vuol dire giustificare chi rifiuta un sacco di volte un esame perchè conta di avere la media del 30, dal mio punto di vista sono questi i puntigli che possono far perdere tempo stupidamente.
 
Trotto@81 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
ieri mattina ho sentito una trsmissione in cui si parlava di lui; il suo rettore è tale Celli e ne ha parlato di un prof molto bravo. Cmq sia Celli, sia Feltri ed altri hanno detto che Martone ha sbagliato il modo di comunicar, usando un linguaggio troppo giovanile. Egli intendeva che se fai lo studente a tempo pieno e ti laurei a 28 anni sei sfigato ( per Feltri addirittura un cretino); diverso per chi mentre studia deve lavorare.
Certamente, da vice ministro, doveva ( e deve) essere più accorto nella esposizion di un problema
Io mi domando, ma che gli frega a lui e a tutti gli altri quanto tempo ci mette la gente a laurearsi?
Personalmente non mi importa nulla, ho scritto chiaramente quello che penso e non credo nemmeno che un laureato sia superiore ad uno con la licenza media superiore.
Paradossalmente dovrebbero dire grazie a tutti i fuori corso che pagano le tasse e tengono in stato comatoso un sistema scolastico schifoso come quello italiano.
Ripeto, solo un selezionatore stupido ed ottuso valuta le persone in base al tempo impiegato per laurearsi e se la prima scrematura è fatta in base a ciò ecco spiegato il basso livello in cui versa l'Italia attuale.
C'è chi ha voluto correre per laurearsi, c'è chi l'ha presa con comodo, conta il risultato finale, ovvero una laurea di valore e di sostanza e non di tempi record, che spesso equivalgono a una sfilza di voti bassissimi e quindi a preparazione sotto la media, ovvero un laureato inutile. Questo non vuol dire giustificare chi rifiuta un sacco di volte un esame perchè conta di avere la media del 30, dal mio punto di vista sono questi i puntigli che possono far perdere tempo stupidamente.
guarda, come ho detto al post di apertura, il fatto è che molte ditte richiedono spesso neolaureati max 26enni; giusto o sbaglato è così. Ed alcun testimonianze di alcuni forumisti lo confermano.
Chi si appresta a fare l'università sarebbe meglio che lo tenesse ben presente.
Poi, ovviamente, ognuno è libero di fare quello che vuole
Ovvio che in questi casi, chi ha impiegato un paio di anni in più perchè ha dovuto anche lavorare, è penalizzato.
 
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