bumper morgan ha scritto:
ieri mattina ho sentito una trsmissione in cui si parlava di lui; il suo rettore è tale Celli e ne ha parlato di un prof molto bravo. Cmq sia Celli, sia Feltri ed altri hanno detto che Martone ha sbagliato il modo di comunicar, usando un linguaggio troppo giovanile. Egli intendeva che se fai lo studente a tempo pieno e ti laurei a 28 anni sei sfigato ( per Feltri addirittura un cretino); diverso per chi mentre studia deve lavorare.
Certamente, da vice ministro, doveva ( e deve) essere più accorto nella esposizion di un problema
Io mi domando, ma che gli frega a lui e a tutti gli altri quanto tempo ci mette la gente a laurearsi?
Personalmente non mi importa nulla, ho scritto chiaramente quello che penso e non credo nemmeno che un laureato sia superiore ad uno con la licenza media superiore.
Paradossalmente dovrebbero dire grazie a tutti i fuori corso che pagano le tasse e tengono in stato comatoso un sistema scolastico schifoso come quello italiano.
Ripeto, solo un selezionatore stupido ed ottuso valuta le persone in base al tempo impiegato per laurearsi e se la prima scrematura è fatta in base a ciò ecco spiegato il basso livello in cui versa l'Italia attuale.
C'è chi ha voluto correre per laurearsi, c'è chi l'ha presa con comodo, conta il risultato finale, ovvero una laurea di valore e di sostanza e non di tempi record, che spesso equivalgono a una sfilza di voti bassissimi e quindi a preparazione sotto la media, ovvero un laureato inutile. Questo non vuol dire giustificare chi rifiuta un sacco di volte un esame perchè conta di avere la media del 30, dal mio punto di vista sono questi i puntigli che possono far perdere tempo stupidamente.