renexx ha scritto:Differenziare l'offerta è un modo per vendere di più, il business dei Suv è in continua crescita e snobbarlo sarebbe un bell'autogoal. Fiat non ha il pianale , Jeep ne fa diversi, Opel ha l'Antara, per cui, perchè no?
ITEQ ha scritto:Forse stai parlando della Insight. la Prius, come da prova su strada di 4R, esibisce consumi decisamente più alti.Skurgaz ha scritto:renexx ha scritto:Skurgaz ha scritto:modus72 ha scritto:Era la CromaSkurgaz ha scritto:Iniezione diretta? Ce l'aveva la tipo turbo diesel.
Certo, ma forse sei te a non ricordare come sia stata l'Audi coupè Quattro la prima auto a vincere nei rally con la trazione integrale, Lancia all'epoca schierava la 037 che le prese sonoramente... Poi Lancia corse ai ripari (bene) con la Delta S4 e poi con le altre fino all'integrale, e l'audi si ritirò. Subaru all'epoca faceva al massimo la Justy.... Visto che ogni volta qui si rivendica la paternità del common rail allora lasciamo che anche Audi abbia il patentino di aver introdotto la trazione integrale nelle auto stradali...Skurgaz ha scritto:Trazione integrale? Mai sentito parlare di lancia delta integrale o per tornare ai giorni nostri subaru?
Fiat pensava così tanto di aver ragione col common rail che l'ha svenduto a Bosch...Skurgaz ha scritto:Scocca in alluminio...una scelta che incide sui costi, ma su questo tanto di cappello.
Iniettore pompa, sostituito dal common rail...che avesse ragione fiat che il common rail lo ha inventato?
La stessa portata la servono un pò tutti.... Lo fa il gruppo VW con il suo portafoglio di marchi e modelli, lo ha fatto e fa il gruppo Fiat proponendo modelli diversi con le medesime meccaniche. Però se Fiat propone la 500 sulla base della Panda è diverso rispetto a VW che fa lo stesso con Golf e A3, vero?Skurgaz ha scritto:Preciso che non sono un fans sfegatato di fiat ma mi fà piacere vedere il gruppo crescere, perché ci stanno mettendo passione ed impegno. In Vw audi stanno servendo la stessa portata condita in salse diverse, e me questo modo di fare non piace.
Ok non sono qui a difendere fiat, sono qui a dire che se ti dichiari all'avanguardia della tecnica, come fà audi, devi dimostrarlo. Toyota e honda hanno auto Ibride in lisitino, Audi no.... Auto a idrogeno BMW ne ha di circolanti, Audi no...e potrei continuare.
Beh, sulle ibride, vedi il giudizio di Clarkson (Top Gear) e l'idrogeno sembra sia già finito prima di cominciare...
Hai mai guidato una prius? Io si e se l'avessero fatta station wagon l'avrei presa al posto della mia attuale auto. Riesci a fare più di 22km litro senza battere ciglio, e poi la futura versione plug in ne farà ancora di più...
Skurgaz ha scritto:Vaglielo a dire al tecnico softare che viene da noi con la sua prius e si fà treviso rimini a 22 di media...comunque siamo fuori tema, piech ha paura perchè non hanno idee innovative, all'opposto di fiat (vedi multiair...)
ITEQ ha scritto:Il tuo intervento è solo parzialmente condivisibile in quanto stiamo parlando di una casa, la Fiat, che negli ultimi 5 anni non solo ha investito in qualità del prodotto (e questo è sotto gli occhi di tutti), ma, soprattutto, in ricerca e sviluppo. La frase di Marchionne "FIAT=INTEL" mi sembra particolarmente azzeccata. Ogni gruppo come LENOVO-APPLE-PACKARD BELL- HP-COMPAQ monta CPU intel, ma con target, design e finiture diverse. Analogamente farà Fiat che, forse vale la pena ricordarlo, ha nel piatto almeno 3/4 novità che le altre case purtroppo non hanno: M-AIR-MJ2-SGE-Mini ibrido.
renexx ha scritto:Ma secondo voi la Toyota i soldi li ha fatti con la Prius o piuttosto con la Rav4?
Ben venga un Suv "torinese", a parer mio, che ridarebbe parecchio fiato alle casse del Gruppo.
Shrap ha scritto:renexx ha scritto:Ma secondo voi la Toyota i soldi li ha fatti con la Prius o piuttosto con la Rav4?
Ben venga un Suv "torinese", a parer mio, che ridarebbe parecchio fiato alle casse del Gruppo.
Onestamente prima del SUV fiat avrebbe da mettere in cantiere vetture ben più utili ad una gamma onestamente non equilibratissima.
A parte la Croma e la 159, non c'è una station wagon media che prenda il posto della tanto criticata ma rimpianta stilo multiwagon.
E visto l'andazzo che tira fra crisi economica, e rialzo della testa del greggio, prima di un SUV è ben più utile e prioritario un modello station wagon vero... avrebbero dovuto farlo sul pianale della Bravo allungato invece della Delta, venderebbe il triplo, invece stanno lasciando quel mercato ad Astra, Octavia, e soprattutto Focus.
E in queste cose che Fiat deve svegliarsi... e tanto anche.
Confesso che non riesco a capire bene perché tu abbia definito "benaltrismo" il senso e i contenuti dell'intervento di "ITEQ" e del mio, visto che entrambi erano palesemente un tentativo di liberare dall'anacronismo alcuni passi del tuo ma che peraltro, come aveva già fatto notare "ITEQ", era anche condivisibile nelle sue considerazioni di ordine generale.Shrap ha scritto:Rispondo a CROM, verissimo che Ducati negli anni ha sempre mantenuto una nicchia di mercato così piaggio o anche Aprilia che è anche cresciuta molto negli anni, però anche questo è benaltrismo.
Qualche decennio fa le case motociclistiche Italiane erano leader nel mercato per vendita e tecnologia, adesso sono i giapponesi e lo sono per la forza di svariati milioni di vendite in più su scala globale rispetto alle case italiane.
Quindi sulle motociclette siamo ormai secondi, dignitosamente secondi certo, ma anche dannatamente secondi. Non c'è da arrampicarsi tanto sui vetri con il tuo metro di giudizio (neanche Ducati è stata mai seconda a nessuno... ) perché vorrebbe dire che Ferrari non è seconda a Toyota come casa automobilistica, il che francamente è una sciocchezza.
Tutto questo, scritto magari schiettamente ed in modo diretto, ma senza voler offendere nessuno.
Io sono il primo patriota, ma il "tifo" sfegatato e poco coerente non fa bene allo sport e fa anche peggio all'economia o al governo di una nazione.
Saluti.
Chrom ha scritto:Confesso che non riesco a capire bene perché tu abbia definito "benaltrismo" il senso e i contenuti dell'intervento di "ITEQ" e del mio, visto che entrambi erano palesemente un tentativo di liberare dall'anacronismo alcuni passi del tuo ma che peraltro, come aveva già fatto notare "ITEQ", era anche condivisibile nelle sue considerazioni di ordine generale.Shrap ha scritto:Rispondo a CROM, verissimo che Ducati negli anni ha sempre mantenuto una nicchia di mercato così piaggio o anche Aprilia che è anche cresciuta molto negli anni, però anche questo è benaltrismo.
Qualche decennio fa le case motociclistiche Italiane erano leader nel mercato per vendita e tecnologia, adesso sono i giapponesi e lo sono per la forza di svariati milioni di vendite in più su scala globale rispetto alle case italiane.
Quindi sulle motociclette siamo ormai secondi, dignitosamente secondi certo, ma anche dannatamente secondi. Non c'è da arrampicarsi tanto sui vetri con il tuo metro di giudizio (neanche Ducati è stata mai seconda a nessuno... ) perché vorrebbe dire che Ferrari non è seconda a Toyota come casa automobilistica, il che francamente è una sciocchezza.
Tutto questo, scritto magari schiettamente ed in modo diretto, ma senza voler offendere nessuno.
Io sono il primo patriota, ma il "tifo" sfegatato e poco coerente non fa bene allo sport e fa anche peggio all'economia o al governo di una nazione.
Saluti.
Fermo restando che riguardo al motociclismo nel mondo esistono Italia e Giappone e dopo di loro praticamente il nulla, cosa che mette questo settore al riparo da ogni possibile critica riguardo ad eventuali sottovalutazioni tecnologiche o stilistiche da parte nostrana, restano comunque aperte delle maglie riguardo alla capacità di internazionalizzazione commerciale dei nostri prodotti, cosa che, però, rimane l'unico punto debole, anche se altro rispetto alle considerazioni della nostra discussione, di una parte dell'industria italiana e che per questo non contribuisce adeguatamente ai volumi di vendita assoluti.
Riguardo al gruppo Fiat, invece, bisogna rimarcare come si dimostra ancora una volta, e solo nel caso ce ne fosse ancora bisogno, la superiore capacità inventiva e innovativa dell'Italia in questo settore; infatti, e come da sempre accade, non solo non si è mai occupata di fare al meglio ciò che inventano gli altri ma, anzi, li costringe per l'ennesima volta a riqualificarsi per non perdere troppo terreno già all'imbocco dell'ennesima nuova via aperta dalla superiore capacità innovativa del nostro Paese in questo settore.
Tutto questo a te sembra tifo sfegatato e incoerente...!? Beh, più che farlo io, già la storia dell'automobilismo mondiale sarebbe pronta a presentarti tutta una serie di insormontabili dubbi sufficienti a mettere in crisi questa tesi, mentre l'attualità, invece, sarebbe addirittura costretta a ricorrere all'immediata querela per tutelare se stessa. 8)
...no comment...!!!renexx ha scritto:Off-topic: nelle moto la Germania dove la mettiamo? C'è una certa Bmw, che a numeri si mangia l'industria italiana a colazione (escludiamo, per favore, gli scooter et similia), con una tradizione considerevole. Poi, di lingua tedesca non scordiamo KTM e Zundapp...Chrom ha scritto:Confesso che non riesco a capire bene perché tu abbia definito "benaltrismo" il senso e i contenuti dell'intervento di "ITEQ" e del mio, visto che entrambi erano palesemente un tentativo di liberare dall'anacronismo alcuni passi del tuo ma che peraltro, come aveva già fatto notare "ITEQ", era anche condivisibile nelle sue considerazioni di ordine generale.Shrap ha scritto:Rispondo a CROM, verissimo che Ducati negli anni ha sempre mantenuto una nicchia di mercato così piaggio o anche Aprilia che è anche cresciuta molto negli anni, però anche questo è benaltrismo.
Qualche decennio fa le case motociclistiche Italiane erano leader nel mercato per vendita e tecnologia, adesso sono i giapponesi e lo sono per la forza di svariati milioni di vendite in più su scala globale rispetto alle case italiane.
Quindi sulle motociclette siamo ormai secondi, dignitosamente secondi certo, ma anche dannatamente secondi. Non c'è da arrampicarsi tanto sui vetri con il tuo metro di giudizio (neanche Ducati è stata mai seconda a nessuno... ) perché vorrebbe dire che Ferrari non è seconda a Toyota come casa automobilistica, il che francamente è una sciocchezza.
Tutto questo, scritto magari schiettamente ed in modo diretto, ma senza voler offendere nessuno.
Io sono il primo patriota, ma il "tifo" sfegatato e poco coerente non fa bene allo sport e fa anche peggio all'economia o al governo di una nazione.
Saluti.
Fermo restando che riguardo al motociclismo nel mondo esistono Italia e Giappone e dopo di loro praticamente il nulla, cosa che mette questo settore al riparo da ogni possibile critica riguardo ad eventuali sottovalutazioni tecnologiche o stilistiche da parte nostrana, restano comunque aperte delle maglie riguardo alla capacità di internazionalizzazione commerciale dei nostri prodotti, cosa che, però, rimane l'unico punto debole, anche se altro rispetto alle considerazioni della nostra discussione, di una parte dell'industria italiana e che per questo non contribuisce adeguatamente ai volumi di vendita assoluti.
Riguardo al gruppo Fiat, invece, bisogna rimarcare come si dimostra ancora una volta, e solo nel caso ce ne fosse ancora bisogno, la superiore capacità inventiva e innovativa dell'Italia in questo settore; infatti, e come da sempre accade, non solo non si è mai occupata di fare al meglio ciò che inventano gli altri ma, anzi, li costringe per l'ennesima volta a riqualificarsi per non perdere troppo terreno già all'imbocco dell'ennesima nuova via aperta dalla superiore capacità innovativa del nostro Paese in questo settore.
Tutto questo a te sembra tifo sfegatato e incoerente...!? Beh, più che farlo io, già la storia dell'automobilismo mondiale sarebbe pronta a presentarti tutta una serie di insormontabili dubbi sufficienti a mettere in crisi questa tesi, mentre l'attualità, invece, sarebbe addirittura costretta a ricorrere all'immediata querela per tutelare se stessa. 8)
renexx ha scritto:Chrom ha scritto:Confesso che non riesco a capire bene perché tu abbia definito "benaltrismo" il senso e i contenuti dell'intervento di "ITEQ" e del mio, visto che entrambi erano palesemente un tentativo di liberare dall'anacronismo alcuni passi del tuo ma che peraltro, come aveva già fatto notare "ITEQ", era anche condivisibile nelle sue considerazioni di ordine generale.Shrap ha scritto:Rispondo a CROM, verissimo che Ducati negli anni ha sempre mantenuto una nicchia di mercato così piaggio o anche Aprilia che è anche cresciuta molto negli anni, però anche questo è benaltrismo.
Qualche decennio fa le case motociclistiche Italiane erano leader nel mercato per vendita e tecnologia, adesso sono i giapponesi e lo sono per la forza di svariati milioni di vendite in più su scala globale rispetto alle case italiane.
Quindi sulle motociclette siamo ormai secondi, dignitosamente secondi certo, ma anche dannatamente secondi. Non c'è da arrampicarsi tanto sui vetri con il tuo metro di giudizio (neanche Ducati è stata mai seconda a nessuno... ) perché vorrebbe dire che Ferrari non è seconda a Toyota come casa automobilistica, il che francamente è una sciocchezza.
Tutto questo, scritto magari schiettamente ed in modo diretto, ma senza voler offendere nessuno.
Io sono il primo patriota, ma il "tifo" sfegatato e poco coerente non fa bene allo sport e fa anche peggio all'economia o al governo di una nazione.
Saluti.
Fermo restando che riguardo al motociclismo nel mondo esistono Italia e Giappone e dopo di loro praticamente il nulla, cosa che mette questo settore al riparo da ogni possibile critica riguardo ad eventuali sottovalutazioni tecnologiche o stilistiche da parte nostrana, restano comunque aperte delle maglie riguardo alla capacità di internazionalizzazione commerciale dei nostri prodotti, cosa che, però, rimane l'unico punto debole, anche se altro rispetto alle considerazioni della nostra discussione, di una parte dell'industria italiana e che per questo non contribuisce adeguatamente ai volumi di vendita assoluti.
Riguardo al gruppo Fiat, invece, bisogna rimarcare come si dimostra ancora una volta, e solo nel caso ce ne fosse ancora bisogno, la superiore capacità inventiva e innovativa dell'Italia in questo settore; infatti, e come da sempre accade, non solo non si è mai occupata di fare al meglio ciò che inventano gli altri ma, anzi, li costringe per l'ennesima volta a riqualificarsi per non perdere troppo terreno già all'imbocco dell'ennesima nuova via aperta dalla superiore capacità innovativa del nostro Paese in questo settore.
Tutto questo a te sembra tifo sfegatato e incoerente...!? Beh, più che farlo io, già la storia dell'automobilismo mondiale sarebbe pronta a presentarti tutta una serie di insormontabili dubbi sufficienti a mettere in crisi questa tesi, mentre l'attualità, invece, sarebbe addirittura costretta a ricorrere all'immediata querela per tutelare se stessa. 8)
Off-topic: nelle moto la Germania dove la mettiamo? C'è una certa Bmw, che a numeri si mangia l'industria italiana a colazione (escludiamo, per favore, gli scooter et similia), con una tradizione considerevole. Poi, di lingua tedesca non scordiamo KTM e Zundapp...
renexx ha scritto:Oh, diamine, ma Triumph e Harley saranno da commentare?
deadmanwalking - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa