<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Guzzi V7 classic | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Guzzi V7 classic

jaccos ha scritto:
Certo che vedere ai primi posti così tante moto dai 15000 in su... mi fa un pò strano... :?
Il mercato moto in Italia e' sempre strano ... basta vedere la presenza di scooter e di moto poco "versatili" mettendo a confronto dati con mercati tipo quello francese oppure tedesco ....
 
leolito ha scritto:
jaccos ha scritto:
Certo che vedere ai primi posti così tante moto dai 15000 in su... mi fa un pò strano... :?
Il mercato moto in Italia e' sempre strano ... basta vedere la presenza di scooter e di moto poco "versatili" mettendo a confronto dati con mercati tipo quello francese oppure tedesco ....

vedendo come ragionano i miei amici che si son presi la multistrada e la gs (entrambe non ci vuole molto a passare i 20.000 euro), ragionano così: l'ho provata, mi ha entusiasmato, anche se non avevo i soldi ho firmato per il finanziamento, poco importa che ho anche il mutuo della casa da pagare :( immagiante che un mio amico è passato dalla bandit 650 alla multistrada 1200 s senza aver venduto la bandit per come se ne è innamorato. l'ha lasciata li in conto vendita e si è accoppato l'intero importo di finanziamento.

io invece faccio parte del piccolo ramo "intelligente italiano"
ho cambiato la mia vecchia gsx r 600 k7 (presa nuova e il suo listino parlava di 10.500 euro su strada) perchè in 3 anni valena meno della metà e avevo da fare lavori di usura per un 1000 euro abbondanti- l'alternativa è stata una intelligente v strom 650 nuova. 3000 euro di differenza, somma che per fortuna avevo e ho dato in contanti e me la tengo cara cara. solo di gomme mi fa risparmiare 400 euro l'anno, per non parlare dei consumi. ma l'italiano medio non le guarda queste cose, prende la moto che lo entusiasma perchè la moto è passione non ragione
 
Invece io dopo tanti anni di moto mi sono stufato di buttare soldi per moto incompatibili con il mondo reale e mi sono preso lo scooter. Nessun rimpianto. Mi fa i 30 al litro e le gomme si consumano al rallentatore 8)
 
ucre ha scritto:
leolito ha scritto:
jaccos ha scritto:
Certo che vedere ai primi posti così tante moto dai 15000 in su... mi fa un pò strano... :?
Il mercato moto in Italia e' sempre strano ... basta vedere la presenza di scooter e di moto poco "versatili" mettendo a confronto dati con mercati tipo quello francese oppure tedesco ....

vedendo come ragionano i miei amici che si son presi la multistrada e la gs (entrambe non ci vuole molto a passare i 20.000 euro), ragionano così: l'ho provata, mi ha entusiasmato, anche se non avevo i soldi ho firmato per il finanziamento, poco importa che ho anche il mutuo della casa da pagare :( immagiante che un mio amico è passato dalla bandit 650 alla multistrada 1200 s senza aver venduto la bandit per come se ne è innamorato. l'ha lasciata li in conto vendita e si è accoppato l'intero importo di finanziamento.

io invece faccio parte del piccolo ramo "intelligente italiano"
ho cambiato la mia vecchia gsx r 600 k7 (presa nuova e il suo listino parlava di 10.500 euro su strada) perchè in 3 anni valena meno della metà e avevo da fare lavori di usura per un 1000 euro abbondanti- l'alternativa è stata una intelligente v strom 650 nuova. 3000 euro di differenza, somma che per fortuna avevo e ho dato in contanti e me la tengo cara cara. solo di gomme mi fa risparmiare 400 euro l'anno, per non parlare dei consumi. ma l'italiano medio non le guarda queste cose, prende la moto che lo entusiasma perchè la moto è passione non ragione

Uno che ragiona oggi in Italia la moto non la prende proprio: troppi coglioni menefreghisti in giro disposti ad ammazzarti perche' devono assolutamente mandare quell'sms...
 
mikuni ha scritto:
Invece io dopo tanti anni di moto mi sono stufato di buttare soldi per moto incompatibili con il mondo reale e mi sono preso lo scooter. Nessun rimpianto. Mi fa i 30 al litro e le gomme si consumano al rallentatore 8)
Lo scooter sta alla moto come il carretto sta all'auto. Han tutti e due due ruote, ma la comunanza finisce li'. Potevi prenderti un'Harley. Consuma poco e fa tranquillamente 15.000 km con un treno di gomme, se si modera il gas.

Inoltre ha una tale tenuta sull'usato che se ti fai due conti sul costo giornaliero quando la rivendi ti metti a ridere... La mia ad oggi di acquosto m'e' costata 2 euro al giorno: spendo piu' di caffe' a momenti :lol:
 
Per andarci in città lo scooter è sicuramente più veloce ,sicuro e comodo di una Harley, e di parecchie moto, può fare le curve e frena anche. :lol: :D :lol:
Certamente se la meta è il lago.............................è tutto un altro discorso :lol: :D
 
EVOLVO ha scritto:
Per andarci in città lo scooter è sicuramente più veloce ,sicuro e comodo di una Harley, e di parecchie moto, può fare le curve e frena anche. :lol: :D :lol:
Certamente se la meta è il lago.............................è tutto un altro discorso :lol: :D

Veloce puo' anche essere. Sul sicuro, qualsiasi mezzo a due ruote e' tanto sicuro quanto lo e' chi lo guida, e sul 90% degli scooteristi urbani stenderei un velo pietoso (spesso ci pensa il soccorso stradale :rolleyes: )
Sul comodo dipende da scooter a scooter. Se prendi un maxiscooter puo' arrivare a essere comodo QUANTO un'Harley, ma diventa anche meno maneggevole nel traffico.
 
99octane ha scritto:
EVOLVO ha scritto:
Per andarci in città lo scooter è sicuramente più veloce ,sicuro e comodo di una Harley, e di parecchie moto, può fare le curve e frena anche. :lol: :D :lol:
Certamente se la meta è il lago.............................è tutto un altro discorso :lol: :D

Veloce puo' anche essere. Sul sicuro, qualsiasi mezzo a due ruote e' tanto sicuro quanto lo e' chi lo guida, e sul 90% degli s ooteristi urbani stenderei un velo pietoso (spesso ci pensa il soccorso stradale :rolleyes: )
Sul comodo dipende da scooter a scooter. Se prendi un maxiscooter puo' arrivare a essere comodo QUANTO un'Harley, ma diventa anche meno maneggevole nel traffico.

Nel mio caso giro con un Forza 250 con ABS e sono agilissimo e comodissimo, usandolo 360 gg all'anno su bagnato, in una città piena di salite e discese curve e controcurve come Genova, posso assicurarti che,per questo utilizzo, lo preferisco di granlunga alla moto, che sarebbe peraltro distrutta al primo parcheggio in centro.Certamente la grande diffusione di scooter che c'è stata ha disseminato le strade cittadine, e non solo, di motociclisti improvvisati che svoltano di colpo per guardarsi la vetrina, si fanno una canna mentre parlano al telefonino,il tutto in virtù di una facilità di guida a prova di deficiente, e la possibilità di velocità di conduzione esagerate rispetto all'esperienza. Una moto richiede molto più attenzione e perizia e costringe ad una sorta di autoistruzione che rende il motociclista più educato, anche se non è sempre vero.
 
bleeeaaaa... che brutto il forza.... io che ho avuto sia un honda sh 150 e ora ho una v strom, in città lo scooter non è poi così tanto più maneggevole di una piccola enduro. una yamaha xt anche solo 125 vedi come sguscia nel traffico- quando avevo la sportiva invece, non mi azzardavo proprio ad andare in paese, niente sterzo e un calore insopportabile

per il resto, se uno compie manovre pericolose in moto, state sicuri che e compie anche in auto e viceversa, non c'è da fare una distinzione tra mpotociclisti e automobilisti, l'unica osservazione è che un tamponamente tra 2 auto ha risvolti ben diversi che un tampinamento auto-moto. in moto si devono vere il doppio degli occhi di quando si viaggia in auto
 
99octane ha scritto:
Lo scooter sta alla moto come il carretto sta all'auto. Han tutti e due due ruote, ma la comunanza finisce li'.

C'è chi dice qualcosa di simile tra le moto e le harley... :D

99octane ha scritto:
Potevi prenderti un'Harley. Consuma poco e fa tranquillamente 15.000 km con un treno di gomme, se si modera il gas.

Inoltre ha una tale tenuta sull'usato che se ti fai due conti sul costo giornaliero quando la rivendi ti metti a ridere... La mia ad oggi di acquosto m'e' costata 2 euro al giorno: spendo piu' di caffe' a momenti :lol:

Di sicuro non fa i 30 al litro, poi dovrei andare in giro con 3 quintali di fusione di ghisa che non fanno le curve, non avrei il sottosella nè la pedana piatta per il cartone di birre, dovrei sfrugugliare in continuazione con cambio, frizione e acceleratore, prenderei un sacco di vento e mi bagnerei come un pulcino ogni volta che piove. No grazie. L'altro giorno ho fatto 30 km sotto la pioggia e mi sono bagnato un pochettino solo le spalle... 8)
 
mikuni ha scritto:
99octane ha scritto:
Lo scooter sta alla moto come il carretto sta all'auto. Han tutti e due due ruote, ma la comunanza finisce li'.

C'è chi dice qualcosa di simile tra le moto e le harley... :D

Evidenziando cosi' di non capire una mazza di moto. 8)

99octane ha scritto:
Potevi prenderti un'Harley. Consuma poco e fa tranquillamente 15.000 km con un treno di gomme, se si modera il gas.

Inoltre ha una tale tenuta sull'usato che se ti fai due conti sul costo giornaliero quando la rivendi ti metti a ridere... La mia ad oggi di acquosto m'e' costata 2 euro al giorno: spendo piu' di caffe' a momenti :lol:

Di sicuro non fa i 30 al litro, poi dovrei andare in giro con 3 quintali di fusione di ghisa che non fanno le curve, non avrei il sottosella nè la pedana piatta per il cartone di birre, dovrei sfrugugliare in continuazione con cambio, frizione e acceleratore, prenderei un sacco di vento e mi bagnerei come un pulcino ogni volta che piove. No grazie. L'altro giorno ho fatto 30 km sotto la pioggia e mi sono bagnato un pochettino solo le spalle... 8)
No, i consumi non sono infatti paragonabili: la mia in effetti in citta' sta sui 12-13, faccio i 20 in autostrada.
Sulla massa, ti assicuro che la senti POCHISSIMO, sia per la bonta' dell'assetto che per il baricentro molto basso. Si' lo paghi con una capacita' di piega ridotta, ma ti assicuro che le curve le fai eccome. Fai molta piu' curva di quanto molti siano poi disposti DAVVERO a fare. ;)
Sulla pioggia... Ci sono le tute impermeabili, e comunque il motociclista non e' solubile in acqua, quindi di che ti preoccupi? :D
 
Riporto un articolo esaustivo e su cui concordo dove si parla delle potenzialità non espresse di marchi potenzialmente rilanciabili tipo Guzzi ,riferendosi a quanto fatta da un marchio rilanciato quale Triumph.

"La marca inglese, rinata dalle ceneri di diversi fallimenti, ha riconquistato un posto di prestigio sul mercato internazionale della moto. Un?impresa da industriali d?altri tempi, firmata John Bloor

Se solitamente, prima di pubblicare notizie ?suggerite e pagate? ad un giornale, si scrive ?Pubblicità redazionale?, in questo caso io scrivo: ?Non devo fare un servizio a nessuno e non mi paga nessuno?. Il che significa, spero sia chiaro nonostante il titolo, che ciò che leggerete da qui in avanti è solo una mia personale opinione che intendo manifestare perché mi sembra giusto dare un riconoscimento a chi secondo me l?ha meritato.
Non conosco John Bloor, ma so di lui ciò che dal nostro punto di vista più conta: ha preso in mano nel 1983 i diritti di un marchio motociclistico inglese plurifallito e neanche il più prestigioso dal punto di vista storico, lo ha riportato sul mercato, ha saputo circondarsi di validi collaboratori in casa e fuori, ha superato una batosta tremenda nel 2002, quando un incendio distrusse la fabbrica di Hinckley, ha dato vita ad una gamma produttiva completa ed originale, ha saputo creare uno stretto e coerente legame fra la storia dell?azienda e il suo futuro ed ora punta ad inserirsi fra i primi costruttori in ambito internazionale.
La sua gamma ?alta? riscuote successo in tutti i mercati che possono permettersi il lusso delle attuali ?maxi?, ma il marchio Triumph ora punta anche a diffondersi, con modelli appetibili ed economici, anche nei mercati emergenti, in Asia e in Sud America, mettendo a frutto le più moderne tecniche di co-produzione sull?esempio di quanto già fatto dalle Case giapponesi e dalla BMW.
Tutto ciò stride violentemente con la situazione delle industrie italiane di moto (lasciamo stare gli scooter), tutte tenacemente aggrappate alle ?cosiddette? nicchie. Il termine ?cosiddette? l?ho inserito perché ormai le nicchie, allargate a destra e a manca da più pretendenti, sono ormai tanto slabbrate da aver perso la loro connotazione originale e quindi anche le motivazioni alla loro occupazione.
Le aziende italiane sono validissime, creative e in possesso di tecnologia vincente, ma o si rivolgono solo a un numero molto ristretto di clienti, oppure, pur disponendo di una gamma ampia e competitiva, non riescono ad imporla sul mercato.
Il mio sogno sarebbe un John Bloor italiano. A mio parere l?avevamo: era Ivano Beggio, ma poi la sua carica vincente, per motivi sui quali non mi interessa al momento indagare, è andata scemando fino ad esaurirsi.
Molti anni fa un collega straniero mi disse: ?I giapponesi sono i primi sul mercato mondiale, ma voi non siete gli ultimi, bensì i secondi?. Allora era ancora vero. Oggi non so.
 
ucre ha scritto:
vedendo come ragionano i miei amici che si son presi la multistrada e la gs (entrambe non ci vuole molto a passare i 20.000 euro), ragionano così: l'ho provata, mi ha entusiasmato, anche se non avevo i soldi ho firmato per il finanziamento, poco importa che ho anche il mutuo della casa da pagare :( immagiante che un mio amico è passato dalla bandit 650 alla multistrada 1200 s senza aver venduto la bandit per come se ne è innamorato. l'ha lasciata li in conto vendita e si è accoppato l'intero importo di finanziamento.
Penoso.

ucre ha scritto:
io invece faccio parte del piccolo ramo "intelligente italiano"
ho cambiato la mia vecchia gsx r 600 k7 (presa nuova e il suo listino parlava di 10.500 euro su strada) perchè in 3 anni valena meno della metà e avevo da fare lavori di usura per un 1000 euro abbondanti- l'alternativa è stata una intelligente v strom 650 nuova. 3000 euro di differenza, somma che per fortuna avevo e ho dato in contanti e me la tengo cara cara. solo di gomme mi fa risparmiare 400 euro l'anno, per non parlare dei consumi. ma l'italiano medio non le guarda queste cose, prende la moto che lo entusiasma perchè la moto è passione non ragione
Beh, tu hai fatto una scelta molto razionale, e va bene. Molta gente sceglie la moto in maniera passionale, e non ci vedo niente di male. Finche sono in grado di 'gestirsi' i propri capricci, che male c'e'?
 
99octane ha scritto:
Lo scooter sta alla moto come il carretto sta all'auto. Han tutti e due due ruote, ma la comunanza finisce li'. Potevi prenderti un'Harley. Consuma poco e fa tranquillamente 15.000 km con un treno di gomme, se si modera il gas.
Poteva prendere anche una Hyosung Comet GT250 che fa le stesse cose* di una Harley, e costa un terzo.

* in una cosa la Hyosung pecca: scintillare fuori dal bar .... :lol: :D :p
 
EVOLVO ha scritto:
Non conosco John Bloor, ma .....ha superato una batosta tremenda nel 2002, quando un incendio distrusse la fabbrica di Hinckley ...
Incendio molto "conveniente" per rilanciare la fabbrica da zero :twisted:

EVOLVO ha scritto:
Tutto ciò stride violentemente con la situazione delle industrie italiane di moto (lasciamo stare gli scooter), tutte tenacemente aggrappate alle ?cosiddette? nicchie. Il termine ?cosiddette? l?ho inserito perché ormai le nicchie, allargate a destra e a manca da più pretendenti, sono ormai tanto slabbrate da aver perso la loro connotazione originale e quindi anche le motivazioni alla loro occupazione.
Le aziende italiane sono validissime, creative e in possesso di tecnologia vincente, ma o si rivolgono solo a un numero molto ristretto di clienti, oppure, pur disponendo di una gamma ampia e competitiva, non riescono ad imporla sul mercato.
Quoto totalmente.

EVOLVO ha scritto:
Il mio sogno sarebbe un John Bloor italiano. A mio parere l?avevamo: era Ivano Beggio, ma poi la sua carica vincente, per motivi sui quali non mi interessa al momento indagare, è andata scemando fino ad esaurirsi.
Molti anni fa un collega straniero mi disse: ?I giapponesi sono i primi sul mercato mondiale, ma voi non siete gli ultimi, bensì i secondi?. Allora era ancora vero. Oggi non so.
No, direi rincorriamo Tedeschi, Inglesi e .... Coreani :?
A differenza tua, non credo molto nel concetto del "Bloor" Italiano. Da "noi", il concetto di "padre-padrone" padroncino dell'azienda e' fatale. I casi non mancano: tanto DeTomaso prima come Beggio poi come Colaninno adesso per Guzzi (per restare in argomento), come Castiglioni, come tanti altri.
Genio ed estro (pensa a Garelli, Guzzi, Gilera), ma allo stesso tempo, il ferreo 'grip' sull'azienda che non cede manco quando le cose vanno a rotoli ... :rolleyes: :?
 
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