<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Guida a Napoli e poi ... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Guida a Napoli e poi ...

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Chiusa ad ulteriori risposte.
In verità non capisco di cosa tu stia parlando. Ma almeno hai letto ciò che hai quotato (e magari anche ciò che è scritto dopo)? Che c'entra il teatro? E soprattutto chi dice che non ci siano regole? Ci sono delle particolarità non esattamente ortodosse, ma cerchiamo davvero di non esagerare, o davvero si vuol credere che Napoli sia equiparbile all'ultimo dei centri urbani sud sahariani?
I ceri a san Gennaro chi ci crede li accende per ben altro.........
 
Matteo__ ha scritto:
In verità non capisco di cosa tu stia parlando. Ma almeno hai letto ciò che hai quotato (e magari anche ciò che è scritto dopo)? Che c'entra il teatro? E soprattutto chi dice che non ci siano regole? Ci sono delle particolarità non esattamente ortodosse, ma cerchiamo davvero di non esagerare, o davvero si vuol credere che Napoli sia equiparbile all'ultimo dei centri urbani sud sahariani?
I ceri a san Gennaro chi ci crede li accende per ben altro.........

Ti faccio i complimenti per la tua abilità nello slalom :D :D

Un topic aperto sul tema dell'inciviltà, spregio delle regole, inguidabilità a Napoli, cose note ed inconfutabili e TU hai detto in sostanza che così si vive meglio.

Poi ti faccio notare della questione scottante delle assicurazioni che, giustamente, in quella giungla senza regole e giustizia, non possono far altro che aumentare i premi per far fronte ai costi ed ai rischi di quella giungla.

Il teatro cosa c'entra? Semplice in caso di incidente dato che i semafori, le regole e il cds per i napoletani sono cose da imbranati (parole tue) poi cercano ragione con la sceneggiata migliore.

Un mio amico tamponato ad un semaforo da fermo si è sentito dire che il tizio non poteva frenare forte perchè aveva le uova in macchina "e chell è dovuto alla prudenza dell'azione frenante, dotto io non posso rischiare una frittata!"

https://www.youtube.com/watch?v=ybnxOud2IGM
 
Nessuno slalom (altro luogo comune, fatti un giro a Roma e vedi cosa fanno con gli scooter e poi ne riparliamo ;) ). È solo che mi sembra proprio che non si voglia ascoltare. Esempio lampante è la mia affermazione secondo cui Napoli si possa attraversare in poco più di mezz'ora: la prima reazione è stata sostenere che si guidi a velocità folli e per quello sia possibile. Allora io spiego che non è quello il motivo, anzi proprio l'opposto, ed ecco che tu te ne esci di nuovo con la battuta sul cero. O con la questione delle assicurazioni, che nulla (ma proprio nulla) c'entra con la discussione in oggetto e che, non bastasse, nella fattispecie hai usato in modo assolutamente pretestuoso.
Insomma che scrivo a fare? È come parlare col muro, meglio evitare........
 
Matteo__ ha scritto:
Nessuno slalom (altro luogo comune, fatti un giro a Roma e vedi cosa fanno con gli scooter e poi ne riparliamo ;) ). È solo che mi sembra proprio che non si voglia ascoltare. Esempio lampante è la mia affermazione secondo cui Napoli si possa attraversare in poco più di mezz'ora: la prima reazione è stata sostenere che si guidi a velocità folli e per quello sia possibile. Allora io spiego che non è quello il motivo, anzi proprio l'opposto, ed ecco che tu te ne esci di nuovo con la battuta sul cero. O con la questione delle assicurazioni, che nulla (ma proprio nulla) c'entra con la discussione in oggetto e che, non bastasse, nella fattispecie hai usato in modo assolutamente pretestuoso.
Insomma che scrivo a fare? È come parlare col muro, meglio evitare........

I problemi assicurativi sono molto pertinenti col tema.
Il cero è semplicemente per dire che è più rischioso guidare a Napoli.
Guarda ho sempre creduto che non è il napoletano, in se, il problema, quanto invece la volonta, di chi "comanda" a Napoli, a dettare legge in modo che il Napoletano si deve adeguare a vivere così.
Probabilmente, se vivevo a Napoli, mi sarei adeguato anch'io, che vuoi fare? E' un Italia nell'Italia. Ciao
 
Il problema assicurativo non è pertinente perchè trattasi di truffe, che nel 99% dei casi con la circolazione vera e propria hanno a che fare solo nel fatto che c'entrino le auto. La questione poi che parecchi l'assicurazione non ce l'abbiano proprio, è semplicemente un vecchio (e odioso) malcostume che da queste parti purtroppo è sempre stato più diffuso che altrove, la crisi è solo stata l'ennesima scusa da portare agli agenti nel momento in cui si venga scoperti. Ma anche questo col traffico in se e col modo di guidare ha molta poca attinenza.
In ogni caso, se riesci a comprendere che un determinato modo di guidare sia dovuto principalmente a fattori ambientali e non ad indole di una popolazione (ammesso che questa espressione voglia dire qualcosa), non c'è bisogno di discorrere oltre. Altrimenti non si spiegherebbe come mai un automobilista napoletano al di fuori dei patri confini sia (di solito) indistinguibile da tutti gli altri.
 
Matteo__ ha scritto:
Il problema assicurativo non è pertinente perchè trattasi di truffe, che nel 99% dei casi con la circolazione vera e propria hanno a che fare solo nel fatto che c'entrino le auto. La questione poi che parecchi l'assicurazione non ce l'abbiano proprio, è semplicemente un vecchio (e odioso) malcostume che da queste parti purtroppo è sempre stato più diffuso che altrove, la crisi è solo stata l'ennesima scusa da portare agli agenti nel momento in cui si venga scoperti. Ma anche questo col traffico in se e col modo di guidare ha molta poca attinenza.
In ogni caso, se riesci a comprendere che un determinato modo di guidare sia dovuto principalmente a fattori ambientali e non ad indole di una popolazione (ammesso che questa espressione voglia dire qualcosa), non c'è bisogno di discorrere oltre. Altrimenti non si spiegherebbe come mai un automobilista napoletano al di fuori dei patri confini sia (di solito) indistinguibile da tutti gli altri.

Guarda consentimi di farti notare che i tizi che girano senza casco, contromano, gli automobilisti che passano col rosso fanno aumentare i costi per le assicurazioni che pagano più risarcimenti per crani fracassati e mezzi distrutti. Il discorso truffe è dappertutto ci sono delle vere e proprie associazioni a delinquere. Nei luoghi dove il cds è più rispettato le assicurazioni hanno più possibilità di entrare nel contenzioso e quindi far pagare chi effettivamente sbaglia, creando quindi anche un deterrente per i pirati. ;)
 
economyrunner ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
In verità non capisco di cosa tu stia parlando. Ma almeno hai letto ciò che hai quotato (e magari anche ciò che è scritto dopo)? Che c'entra il teatro? E soprattutto chi dice che non ci siano regole? Ci sono delle particolarità non esattamente ortodosse, ma cerchiamo davvero di non esagerare, o davvero si vuol credere che Napoli sia equiparbile all'ultimo dei centri urbani sud sahariani?
I ceri a san Gennaro chi ci crede li accende per ben altro.........

Ti faccio i complimenti per la tua abilità nello slalom :D :D

Un topic aperto sul tema dell'inciviltà, spregio delle regole, inguidabilità a Napoli, cose note ed inconfutabili e TU hai detto in sostanza che così si vive meglio.

Poi ti faccio notare della questione scottante delle assicurazioni che, giustamente, in quella giungla senza regole e giustizia, non possono far altro che aumentare i premi per far fronte ai costi ed ai rischi di quella giungla.

Il teatro cosa c'entra? Semplice in caso di incidente dato che i semafori, le regole e il cds per i napoletani sono cose da imbranati (parole tue) poi cercano ragione con la sceneggiata migliore.

Un mio amico tamponato ad un semaforo da fermo si è sentito dire che il tizio non poteva frenare forte perchè aveva le uova in macchina "e chell è dovuto alla prudenza dell'azione frenante, dotto io non posso rischiare una frittata!"

https://www.youtube.com/watch?v=ybnxOud2IGM

Possibile che coloro che modificano i messaggi una volta che uno abbia risposto capitano tutti a me? Vabbè, da capo: credere che in numero dei sinistri a napoli dipenda dal tipo di guida è come credere alla befana, esattamente come credere che le tariffe dipendano da incidenti veri: ti ripeto, son truffe, le auto spesso in quei casi neppure sin son mosse dai posteggi. Al netto di quelle vedresti che l'incidentalità partenopea è nella media delle altre città' quando non inferiore.
Poi, aridaglie, mi spieghi dove ho scritto che addirittura sia meglio guidare come si fa a Napoli che non altrove? Io ho solo sostenuto che in quello che sembra il caos più totale, con un po' di buona volontà e senza preconcetti, si riesce a trovare anche qualche aspetto positivo.
La questione sugli imbranati poi........ permettimi ma ancora una volta cerchi di utilizzare a tuo modo una cosa che io avevo scritto con tutt'altro significato.
Semplicemente da queste parti è concesso distrarsi molto meno che altrove, tutto qui, questo volevo dire, certamente non quello che hai scritto tu. E infatti manco a farlo apposta, dopo parlavo di condizioni ambientali. Magari a leggere avresti evitato di dover fare delle aggiunte a quanto già scritto.

Per quel che riguarda il teatro invece, è un'aggiunta utile, perchè davvero non avevo capito cosa intendessi. C'è da dire però che quando da queste parti ti ritrovi in una situazione come quella da te descritta puoi ritenerti fortunato, perchè il grosso delle volte si sperimenta solo tantissima arroganza: purtroppo anche qui la gente va peggiorando, ma questo è un male dei tempi moderni, dove sempre più educazione e onestà son ritenute, quelle si, usanze da perdenti. E li non c'è "napoletanità" che tenga.
 
Matteo__ ha scritto:
No Agri, qui non si guida come need for speed, anzi, se dai un occhio alle statistiche, il traffico napoletano è uno dei più lenti, riuscire ad andare a cinquanta è già una conquista. Questo particolare però ti permette di regolare meglio l'andatura a seconda degli ostacoli che ti si parano davanti, evitandoti i continui stop and go a cui invece si è costretti nelle altre città. I semafori e le rotonde servono proprio per regolamentare flussi altrimenti incapaci di farlo da soli. A Napoli ciò non avviene, con buona pace dei tecnici della viabilità, che non sono costretti a temporizzare i flussi semaforici con intervalli che poi sono inevitabilmente destinati a rimenere senza riscontro reale se non per poche ore al giorno (visto che il traffico non è mai stabile). Ripeto, Napoli ha tantissimi difetti, ma il suo traffico ha qualcosa di armonioso, è un incastro che funziona benissimo, chiaramente se ci si immedesima e non si ha la pretesa di criticare a prescindere. Con la conformazione delle strade (tutte strette e immodificabili) e della città (che non ha riscontri in nessuna altra metropoli) altro sistema non c'è. Altro che Tarzan e tutori che se ne sbattono: quando da queste parti un vigile si mette in testa di regolare il traffico, è la volta buona che si crea un ingorgo che non te lo scordi, e questo lo puoi chiedere a qualunque cittadino partenopeo.

Bene, il posto di assistente di Nicolò Ghedini è tuo..... ;)

Guarda, Matteo, senza offesa, ma definire "armonioso" il traffico di Napoli davvero mi mancava (siamo al livello della nipote di Mubarak, comunque). Due o tre anni fa ho fatto Castel dell'Ovo - Capodichino in taxi....beh, solo in quella mezz'ora in una città civile l'autista avrebbe fatto fuori la sua patente, quella di suo figlio, di suo nipote e di un paio di collaterali, il tutto senza mai superare i 60-70 km/h. Se quella è armonia, devo rivedere il mio concetto al riguardo.
 
economyrunner ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
Il problema assicurativo non è pertinente perchè trattasi di truffe, che nel 99% dei casi con la circolazione vera e propria hanno a che fare solo nel fatto che c'entrino le auto. La questione poi che parecchi l'assicurazione non ce l'abbiano proprio, è semplicemente un vecchio (e odioso) malcostume che da queste parti purtroppo è sempre stato più diffuso che altrove, la crisi è solo stata l'ennesima scusa da portare agli agenti nel momento in cui si venga scoperti. Ma anche questo col traffico in se e col modo di guidare ha molta poca attinenza.
In ogni caso, se riesci a comprendere che un determinato modo di guidare sia dovuto principalmente a fattori ambientali e non ad indole di una popolazione (ammesso che questa espressione voglia dire qualcosa), non c'è bisogno di discorrere oltre. Altrimenti non si spiegherebbe come mai un automobilista napoletano al di fuori dei patri confini sia (di solito) indistinguibile da tutti gli altri.

Guarda consentimi di farti notare che i tizi che girano senza casco, contromano, gli automobilisti che passano col rosso fanno aumentare i costi per le assicurazioni che pagano più risarcimenti per crani fracassati e mezzi distrutti. Il discorso truffe è dappertutto ci sono delle vere e proprie associazioni a delinquere. Nei luoghi dove il cds è più rispettato le assicurazioni hanno più possibilità di entrare nel contenzioso e quindi far pagare chi effettivamente sbaglia, creando quindi anche un deterrente per i pirati. ;)

Senza casco magari ci girava mia nonna. Per il resto l'ho già scritto, non sono d'accordo, vedere nelle assicurazioni la volontà di fare qualcosa per perseguire i veri colpevoli o semplicemente per contenere l'importo dei premi è secondo me fuori dal mondo. A napoli da questo punto di vista ci sono un sacco di fetenti parassiti che campano sulle disgrazie altrui, però cerchiamo anche di non dimenticare cosa siano le assicurazioni. ;)
 
a_gricolo ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
No Agri, qui non si guida come need for speed, anzi, se dai un occhio alle statistiche, il traffico napoletano è uno dei più lenti, riuscire ad andare a cinquanta è già una conquista. Questo particolare però ti permette di regolare meglio l'andatura a seconda degli ostacoli che ti si parano davanti, evitandoti i continui stop and go a cui invece si è costretti nelle altre città. I semafori e le rotonde servono proprio per regolamentare flussi altrimenti incapaci di farlo da soli. A Napoli ciò non avviene, con buona pace dei tecnici della viabilità, che non sono costretti a temporizzare i flussi semaforici con intervalli che poi sono inevitabilmente destinati a rimenere senza riscontro reale se non per poche ore al giorno (visto che il traffico non è mai stabile). Ripeto, Napoli ha tantissimi difetti, ma il suo traffico ha qualcosa di armonioso, è un incastro che funziona benissimo, chiaramente se ci si immedesima e non si ha la pretesa di criticare a prescindere. Con la conformazione delle strade (tutte strette e immodificabili) e della città (che non ha riscontri in nessuna altra metropoli) altro sistema non c'è. Altro che Tarzan e tutori che se ne sbattono: quando da queste parti un vigile si mette in testa di regolare il traffico, è la volta buona che si crea un ingorgo che non te lo scordi, e questo lo puoi chiedere a qualunque cittadino partenopeo.

Bene, il posto di assistente di Nicolò Ghedini è tuo..... ;)

Guarda, Matteo, senza offesa, ma definire "armonioso" il traffico di Napoli davvero mi mancava (siamo al livello della nipote di Mubarak, comunque). Due o tre anni fa ho fatto Castel dell'Ovo - Capodichino in taxi....beh, solo in quella mezz'ora in una città civile l'autista avrebbe fatto fuori la sua patente, quella di suo figlio, di suo nipote e di un paio di collaterali, il tutto senza mai superare i 60-70 km/h. Se quella è armonia, devo rivedere il mio concetto al riguardo.

Scrivere spesso non è facile come parlare, e a dire il vero prima di usare quel termine ci ho pensato su abbastanza, temendo esattamente una reazione come la tua. Volevo solo dire che il sistema è quello che è, ma per la città a quanto pare è l'unico possibile, perchè ogni volta che han tentato di fare qualcosa hanno solo peggiorato la situazione. Tutto qui, e comunque il percorso da te citato non è esattamente il migliore per farsi un'idea, come pretendere che non ci sia caos sul lungotevere all'ora di punta. Situazioni del genere hanno riscontro in ogni città, e a mio avviso non concorrono a creare un'immagine fedele dell'insieme. A maggior ragione se il tassista invece di andaresene per la strada consona, ti avesse dovuto far passare per Piazza Garibaldi e Doganella onde far salire l'importo dovuto..... ;)
E i tassisti comunque sono un mondo a parte: ogni anno mi ritrovo a milano per un paio di manifestazioni, possibile che i tassisti spericolati che vanno a ottanta in pieno centro capitino solo a me? O forse che gli basti sapere di avere un napoletano a bordo per sentirsi autorizzati a fare qualche strappo alle regole? ;)
 
Matteo__ ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
In verità non capisco di cosa tu stia parlando. Ma almeno hai letto ciò che hai quotato (e magari anche ciò che è scritto dopo)? Che c'entra il teatro? E soprattutto chi dice che non ci siano regole? Ci sono delle particolarità non esattamente ortodosse, ma cerchiamo davvero di non esagerare, o davvero si vuol credere che Napoli sia equiparbile all'ultimo dei centri urbani sud sahariani?
I ceri a san Gennaro chi ci crede li accende per ben altro.........

Ti faccio i complimenti per la tua abilità nello slalom :D :D

Un topic aperto sul tema dell'inciviltà, spregio delle regole, inguidabilità a Napoli, cose note ed inconfutabili e TU hai detto in sostanza che così si vive meglio.

Poi ti faccio notare della questione scottante delle assicurazioni che, giustamente, in quella giungla senza regole e giustizia, non possono far altro che aumentare i premi per far fronte ai costi ed ai rischi di quella giungla.

Il teatro cosa c'entra? Semplice in caso di incidente dato che i semafori, le regole e il cds per i napoletani sono cose da imbranati (parole tue) poi cercano ragione con la sceneggiata migliore.

Un mio amico tamponato ad un semaforo da fermo si è sentito dire che il tizio non poteva frenare forte perchè aveva le uova in macchina "e chell è dovuto alla prudenza dell'azione frenante, dotto io non posso rischiare una frittata!"

https://www.youtube.com/watch?v=ybnxOud2IGM

Possibile che coloro che modificano i messaggi una volta che uno abbia risposto capitano tutti a me? Vabbè, da capo: credere che in numero dei sinistri a napoli dipenda dal tipo di guida è come credere alla befana, esattamente come credere che le tariffe dipendano da incidenti veri: ti ripeto, son truffe, le auto spesso in quei casi neppure sin son mosse dai posteggi. Al netto di quelle vedresti che l'incidentalità partenopea è nella media delle altre città' quando non inferiore.
Poi, aridaglie, mi spieghi dove ho scritto che addirittura sia meglio guidare come si fa a Napoli che non altrove? Io ho solo sostenuto che in quello che sembra il caos più totale, con un po' di buona volontà e senza preconcetti, si riesce a trovare anche qualche aspetto positivo.
La questione sugli imbranati poi........ permettimi ma ancora una volta cerchi di utilizzare a tuo modo una cosa che io avevo scritto con tutt'altro significato.
Semplicemente da queste parti è concesso distrarsi molto meno che altrove, tutto qui, questo volevo dire, certamente non quello che hai scritto tu. E infatti manco a farlo apposta, dopo parlavo di condizioni ambientali. Magari a leggere avresti evitato di dover fare delle aggiunte a quanto già scritto.

Per quel che riguarda il teatro invece, è un'aggiunta utile, perchè davvero non avevo capito cosa intendessi. C'è da dire però che quando da queste parti ti ritrovi in una situazione come quella da te descritta puoi ritenerti fortunato, perchè il grosso delle volte si sperimenta solo tantissima arroganza: purtroppo anche qui la gente va peggiorando, ma questo è un male dei tempi moderni, dove sempre più educazione e onestà son ritenute, quelle si, usanze da perdenti. E li non c'è "napoletanità" che tenga.

Molti fenomeni negativi come truffe, arroganza, violenza sono comuni in tutte le città anche a Milano nessuno crede alle favole. Le compagnie assicurative non sono dei benefattori ma....sulle statistiche non sono d'accordo ;)
 
bellafobia ha scritto:
Ho dovuto guidare a Napoli per due giorni...avrei voluto andarci con i mezzi pubblici ma la meta era mal servita.
Ho 10 anni di patente ed ho guidato per ormai migliaia di km in diverse città e paesi ma quello che ho visto a Napoli non ha eguali :rolleyes: :x
1) Strade semplicemente PESSIME (per lo più): peggio dello sterrato con buche profonde (tanto che molte auto toccavano con il paraurti) e pavè irregolare.
2) Traffico nevrotico: nonostante i tanti mezzi pubblici c'è un caos totale a tutte le ore (parlo del centro);
3) Autisti ossessivo-compulsivi: donne che strombazzano, ragazzi maleducati che non ti fanno passare sulle strisce anche se il traffico è praticamente bloccato e uomini che si spostano vorticosamente a destra o sinistra (o al centro) pur di passarti e tutti che ti stanno a più o meno 20 cm su ogni lato;
4) motociclisti e tassisti pazzoidi che non rispettano alcun limite o regola del codice della strada;
5) nelle rotatorie e SOLO nelle rotatorie si da la precedenza a destra con chi è già dentro che frena di botto per non essere SPERONATO;
6) anche con il verde pieno (dopo vari secondi) vedi sfrecciare motociclisti (per lo più) negli incroci dove hanno il rosso;
7) vigili inesistenti, parcheggi improbabili (e blocco del traffico);
8) auto (anche nuove) tutte graffiate, a pezzi, ammaccate: sembra che vengano da un autoscontro.
9) stress ai massimi livelli di sopportazione in quanto non è concesso andare piano, sbagliare strada, o seguire le regole: pena il dover aspettare tutti gli altri e restare fermi o essere bestemmiati.
Signori, non parliamo poi dei mucchi di immondizia nelle vie del centro e relativo cattivo odore o dell'olezzo di urina in praticamente tutte le strade (o quasi) e dei simpatici percorsi a ostacoli sui marciapiedi per scansare le feci dei cani (di moda e anche senza guinzaglio).
Napoli è una città bellissima ma non ci vivrei mai e non capisco come facciano a viverci.
Vedi Napoli e muori...ora ne capisco il vero significato :cry: :x :evil: :rolleyes:

Ma no, o ti sei inventato tutto o sei razzista :lol:
Scherzi a parte, poi si chiedono anche perchè le assicurazioni o non assicurano o lo fanno a cifre esorbitanti......ma mi chiedo, qualche napoletano che prova a guidare in altre città diciamo più civili, non si fa 2 domande? :?
 
Matteo__ ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Sono stato a Napoli una ventina di volte ....
per lavoro....per cui della macchina mi fregava relativamente.
Questo per dire che se entri nel meccanismo sei una rotellina senza
soverchi problemi ;)
La cosa piu' impegnativa e' il semaforo.....
se sei di fuori e sei daltonico vai a meravilglia.....
vai col rosso fermati col verde :D :D :D

Invece ti dirò che è ancora più semplice: vai col rosso e col verde.......pure! :D :D

L'unica accortezza è rallentare in prossimità dell'incrocio per vedere se arriva qualcuno, se si e hai il rosso ti fermi, altrimenti vai. E senza timori, perchè tanto si fa la stessa identica cosa anche se si ha il verde. Mai fidarsi, diciamo che il semaforo da queste parti spesso è più un regolatore di precedenze che di flussi. Il fatto che si vada piuttosto piano aiuta tantissimo, e infatti su via marina o attorno piazzale Tecchio (Fuorigrotta), dove le velocità che si possono raggiungere sono più elevate, i semafori quasi sempre vengono rispettati.

Il mio intervento di prima non era ironico. ;)
E' esattamente quello che avevo detto prima quando parlavo di mente collettiva del traffico.
Io stavo in zona di Agnano a circa 3 Km dal San Paolo.
Da quelle parti passare con il rosso era un suicidio; in alcune zone scorrevoli più centrali, era invece un suicidio inchiodare in caso di semaforo rosso.
Quando c'era il deflusso dallo stadio, poi, era uno spettacolo, vigili e polizia in ogni angolo (parlo di quasi 20 anni fà), e tutto il traffico che scorreva in una sola direzione come un fiume in piena arginato adeguatamente.
 
Matteo__ ha scritto:
ogni volta che han tentato di fare qualcosa hanno solo peggiorato la situazione.

....e questo non ti fa sorgere il sospetto che questo dipenda un po' - solo un po', eh.... - dal fatto che i tuoi concittadini sono un po' - ma solo un po', eh.... - diciamo "poco avvezzi" al rispetto delle regole?
 
a_gricolo ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
ogni volta che han tentato di fare qualcosa hanno solo peggiorato la situazione.

....e questo non ti fa sorgere il sospetto che questo dipenda un po' - solo un po', eh.... - dal fatto che i tuoi concittadini sono un po' - ma solo un po', eh.... - diciamo "poco avvezzi" al rispetto delle regole?

Ora devo esprimere un concetto semplice ma che è difficile spiegare senza essere frainteso e scatenare un putiferio ... ma ci provo lo stesso.

Parlando da meridionale Calabrese (che è considerato terrone anche dai Napoletani :D ;) ), è un pò difficile rispettare delle regole imposte da politici e funzionari in genere (non solo locali) per pensano solo al loro tornaconto.
Questo non giustifica certo alcuni comportamenti sopra le righe ed a volta incivili, ma è troppo facile dare giudizi senza conoscere a fondo il contesto sociale in cui si sviluppa "l'infrazione alle regole".
Ad nel settentrione alcune volte mi lascia sbigottito l'indefferenza cui si và incontro semplicemente chiedendo delle indicazioni stradali.
Un semplice evento di questo genere può essere visto ho come un segnale di inciviltà e di maleducazione, o semplicemente come il sintomo di una società abituata per cultura a correre senza "guardare" in faccia nessuno.
Associare il modo di guidare alla capacità di rispettare le regole è alla stessa stregua di fare l'equazione Italia=mafia.
Alla fine siamo tutti Italiani presumo fieri diesserlo.
Ciò non toglie che si può essere contemporaneamente fieri, come lo sono io, di essere Calabresi (o Piemontesi o Liguri, ...), e rispettare gli usi e costumi degli altri (e qui forse il discorso si allarga un pò di più rispetto alla questione nord/sud ...).
Buona domenica a tutti
;)
 
Stato
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