Mi sembra la solita tattica: se non mi dai, chiudo. Solo che questa volta la cosa e' seria ed era ben nota da molto tempo. Le chiusure di stabilimenti sarebbero avvenute "naturalmente" col passaggio all'elettrico semplicemente perché' le elettriche hanno un terzo dei componenti delle termiche; fra l'altro, la strage ci sarebbe stata (e ci sara') soprattutto lato fornitori.
La differenza con le previsioni sta solo nel fatto che le elettriche non vendono, causando il paradosso di calo anche delle termiche per il semplice motivo che i costi di sviluppo li scarichi giocoforza su quest'ultime gonfiando i listini in maniera oscena.
Per farla breve, i costruttori otterranno una riduzione, forse la cancellazione, delle multe che ad oggi sono solo sospese ma questo non terra' gli stabilimenti aperti; al massimo, allunghera' l'agonia di fabbriche come Cassino.