AntonioS
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Non aver fatto la gamma prevista ha probabilmente salvato un pacco di miliardi. Solo la Suv E avrebbe venduto qualcosa ma visto come è andata la Stelvio, sarebbe comunque stato un bagno di sangue: Jaguar insegna.Nulla da eccepire.... però vedi... un progetto ambizioso come il roboante rilancio di Alfa passa per più generazioni di modelli, il fatto di non aver aggiornato nulla di Giulia e Stelvio per quasi un decennio ha rigettato il marchio nel dormiveglia in cui era (a parte qualche lampo di eccellenza) e lasciato orfani quei clienti che nei primi anni hanno comprato auto del marchio... dopo 4-5 anni al momento di cambiare si sono trovati le stesse identiche auto e motori nelle concessionarie.. ovvio che si passi ad altro.
E con una valutazione sbagliata (non aver previsto numeri realistici) hanno fatto 2 danni:
- azzoppato Alfa non avendo sviluppato nulla della gamma prevista (gtv, segmento E, Stelvione) e motorizzazioni ibride.
- quasi ucciso Maserati dirottando il lavoro di R&D fatto per Alfa su Maserati creando una gamma che doveva essere alfa ma non abbastanza pregiata e raffinata per essere Maserati, però venduta a prezzo di Maserati+.
Il Mandato a McKinsey è come dici tu la presa di coscienza che un gruppo come Stellantis non è in grado di gestire marchi che ambiscono al premium/semipremium (Alfa) e luxury (Maserati). Ed è un peccato perchè le risorse tecniche c'erano tutte e tutto sommato anche economiche con le miliardate di utili degli anni scorsi, solo che anzichè investirli sul prodotto sono stati distribuiti agli azionisti... ah no, hanno fatto il puretech con la catena e un po' di cloni segmento B...
Mi piangere il cuore a dirlo ma Giulia e Stelvio sembrano essere per Alfa quello che Thesis fu per Lancia: la pietra tombale. Spero di sbagliarmi, ma poche volte s'è visto un rifiuto più netto da parte del pubblico, considerata la caratura indiscutibile delle due auto