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Gruppo Stellantis

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Tenendo conto di tutti questi fattori il problema principale è il precoce deterioramento dei polimeri che costituiscono la mescola della cinghia a causa del contatto con il fluido che, nella realtà, difficilmente si comporta come quello che sarebbe l'ideale. Non a caso il problema del motore in questione è che la cinghia inizia a perdere i pezzetti perchè inizia a venire meno l'integrità strutturale del polimero

Grazie, effettivamente immaginavo qualcosa del genere.
 
Sono cose che funzionano alla perfezione sui libri stampati e nel mondo degli unicorni rosa. Ma il mio mestiere e i miei veri professori mi hanno insegnato
Quindi tu chiuderesti i politecnici per mandare gli aspiranti ingegneri a fare gli apprendisti in qualche officine, massì, a che serve saper fare i calcoli, meglio un po' di senso pratico e via... certoeccomenò...
 
Quindi tu chiuderesti i politecnici per mandare gli aspiranti ingegneri a fare gli apprendisti in qualche officine, massì, a che serve saper fare i calcoli, meglio un po' di senso pratico e via... certoeccomenò...
Ma perché te la canti e te la suoni? Perché ti permetti di attribuirmi cose che non ho detto e che soprattutto non direi o penserei mai?
Quindi, per cortesia, se questo deve essere il mood con cui interagisci, cortesemente salta a piè pari i miei interventi da ora in poi, perché le insinuazioni reali o virtuali non le tollero
Io prima ho studiato un bel po sui libri e ho sperimentato in laboratorio. che è fondamentale. Poi quando sono uscito e mi sono ritrovato a dover fornire soluzioni funzionali e affidabili nel mondo reale alla gente reale, ho capito che libri e laboratorio possono avere i loro limiti teorici
Passo e chiudo, ti auguro almeno una serena serata
 
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So che siamo off topic, ma visto che se ne parla vi chiedo: la cinghia a bagno d'olio non è adottata anche sui 1.0 ecoboost? E se ne ricordo male anche sui Tsi di seconda generazione?
 
So che siamo off topic, ma visto che se ne parla vi chiedo: la cinghia a bagno d'olio non è adottata anche sui 1.0 ecoboost? E se ne ricordo male anche sui Tsi di seconda generazione?

Sull ecoboost si (all epoca non mi ero informato, quando ho preso il tourneo per mia moglie). Ci sono stati diversi casi di deterioramento precoce anche per questo motore , ma in numero inferiore a psa.
Nel dubbio facciamo il cambio olio e filtri ogni anno o 15k km anziché 2 anni e 30k km, per ora ha quasi 70k km e regge (toccatina)
 
i modelli scientifici ed i dati di laboratorio sono reali, non campati per aria
In linea generale possiamo dirlo ma all'atto pratico nel settore automobilistico ci sono molti casi di soluzioni che saranno anche state sperimentate a lungo in laboratorio però nell'uso quotidiano hanno dato un sacco di problemi. Le cinghie in bagno d'olio che si deteriorano sono solo uno dei tanti casi. Potremmo metterci il famoso serbatoio dell'Ad Blue (gruppo PSA) oggetto anche di class action, i problemi ai motori TSI Volkswagen dei primi anni, solo per citare i primi esempi che mi vengono in mente. Oppure, per citare una problematica trasversale, i problemi con i DPF che nell'uso cittadino non completavano la rigenerazione, causando diluizione e aumento di livello dell'olio tanto che nei casi più gravi si arrivava alla distruzione del motore con l'eccesso di olio che finiva nei condotti di aspirazione e il motore pericolosamente imballato in fuori giri durante la marcia.
Con questo Intendo dire che sicuramente i test di laboratorio sono fatti con metodo scientifico ed hanno risultati attendibili ma sono riferiti appunto alle condizioni di sperimentazione. Che non è detto siano quelle reali dell'utilizzo quotidiano degli automobilisti.
 
In linea generale possiamo dirlo ma all'atto pratico nel settore automobilistico ci sono molti casi di soluzioni che saranno anche state sperimentate a lungo in laboratorio però nell'uso quotidiano hanno dato un sacco di problemi. Le cinghie in bagno d'olio che si deteriorano sono solo uno dei tanti casi. Potremmo metterci il famoso serbatoio dell'Ad Blue (gruppo PSA) oggetto anche di class action, i problemi ai motori TSI Volkswagen dei primi anni, solo per citare i primi esempi che mi vengono in mente. Oppure, per citare una problematica trasversale, i problemi con i DPF che nell'uso cittadino non completavano la rigenerazione, causando diluizione e aumento di livello dell'olio tanto che nei casi più gravi si arrivava alla distruzione del motore con l'eccesso di olio che finiva nei condotti di aspirazione e il motore pericolosamente imballato in fuori giri durante la marcia.
Con questo Intendo dire che sicuramente i test di laboratorio sono fatti con metodo scientifico ed hanno risultati attendibili ma sono riferiti appunto alle condizioni di sperimentazione. Che non è detto siano quelle reali dell'utilizzo quotidiano degli automobilisti.


Gia'

Avete mai visto

un parabrezza termico,

sotto i raggi del sole,

ad una particolare angolazione,

che " meraviglioso sfarfallio " produce

??

E pure di notte

con strada bagnata....

IDEM,

all' incrocio con altre vetture.

Eppure le fanno....
Le han controllate in una, 2, 3 tutte le....Condizioni

??
 
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Che non è detto siano quelle reali dell'utilizzo quotidiano degli automobilisti.
Se un'auto viene progettata con specifiche caratteristiche, che poi l'utente ignora bellamente, la colpa è del progettista?
Se il progettista, o, meglio, i reparti di R&D sviluppano soluzioni innovative e migliorative, che, su grandi numeri ed elevati kmaggi, con utenti che soventemente guidano in modo diverso da quello corretto, innescano nuove problematiche funzionali, evitiamo ogni innovazione? Torniamo al
la Ford T model?
P. S. Ho guidato auto costruite dagli anni 60 in poi, non sono mai state così longeve e scevre da problemi come quelle attuali. IMHO
 
Che non è detto siano quelle reali dell'utilizzo quotidiano degli automobilisti.

Amen. Specie l'ultima parola.
Gli oggetti di uso comune vanno in mano a gente che nel 95% dei casi usa i manuali di uso e manutenzione per spessorare la gamba del tavolino che traballa.
Ergo, conviene farli a prova di idiota e risparmiarsi un sacco di rogne.
Le soluzioni raffinate, che io amo e apprezzo, meglio tenerle per qualcosa destinata a un pubblico più ristretto e consapevole di ciò che ha in mano
 
Se un'auto viene progettata con specifiche caratteristiche, che poi l'utente ignora bellamente, la colpa è del progettista?
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con utenti che soventemente guidano in modo diverso da quello corretto, innescano nuove problematiche funzionali, IMHO
Guidare un'auto su brevi percorsi urbani si può considerare un utilizzo scorretto? Perché quello che fanno milioni di automobilisti. Solo che nel caso dei diesel con DPF è la principale causa delle mancate rigenerazioni ma di questo la gran parte degli utenti non era stata avvisata dai concessionari quando avevano comprato l'auto.
Analogamente l'utilizzo su brevi percorsi è una delle concause dei problemi di deterioramento delle cinghie sui 1200 pure Tech. Quindi uno non può usare un'auto diesel su percorsi di pochi km perché è un uso scorretto, non può nemmeno usare un'auto a benzina su brevi percorsi perché è sempre un uso scorretto, che cosa dovrebbe usare? Ma certo, una elettrica oppure andare a piedi.
 
Vi ricordo che il tema della discussione (v. primo post) è il futuro dell'industria italiana dell'automobile.
La domanda che il collega-opener si pone è se Stellantis (al di là del buon andamento commerciale a livello mondiale e degli utili sbandierati) stia tenendo nella giusta considerazione il futuro delle fabbriche italiane e della relativa forza lavoro, nonchè dell'indotto.

A tal proposito nei prossimi giorni il governo avrà un incontro con i sindacati dei metalmeccanici.
 
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