Non sempre. Per i veri industriali, capitani d'azienda, imprenditori, i dipendenti sono jl capitale vivo e pulsante dell'azienda, non un mumero da contrattare contro i sindacati, senza andare lontano, sempre in Piemonte, Olivetti, Borsalino, Guala, Paglieri, etc. Quando l'industria cresceva, adesso crescono solo i pochi portafogli e le aziende e fabbriche chiudono in attivo. E siamo qui...
Certo, occorre tutto: il capitale finanziario, il capitale umano, l'innovazione, la competitività. Ma per una multinazionale conta il personale di tutti gli stabilimenti, di tutte le nazioni, e deve essere calibrato sulle dimensioni degli stessi, se no diventano rami secchi da eliminare, nell'interesse delle vita dell'azienda, del suo successo e quindi degli stessi dipendenti.
Se Tavares si è trovato, tra l'altro, stabilimenti quasi fantasma, utilizzati sotto il minimo accettabile, come Grugliasco, non è certo colpa sua.
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