<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Ad ogni modo anche se vi fossero i francesi al comando non cambierà moltissimo nella mentalità di gestione rispetto a quanto abbiamo visto nei 15 anni precedenti. Mi spiego, alla fine dopo la nascita di FCA era stato già fatto il grande passo di spostare la sede da Torino all'estero e in tutta franchezza credo che Marchionne se aveva mantenuto parte della produzione in Italia era per questione di immagine (vedi Alfa e dichiarazioni pre lancio Giulia) e mera convenienza economica per presenza già di impianti, fabbriche e indotto, oltre che leva politica. Non dimentichiamo che ha fatto costruire la nuova fabbrica in Serbia, anche grazie ai fondi dello stato locale, al posto di costruire la 500L in Italia. Altra fabbrica a cui non si sa ora che cosa far costruire e che mette per di più a repentaglio la produzione italiana per via dei costi minori di produzione locali.

La differenza semmai è che con Stellantis ci dovrebbe essere il lancio di più modelli e non la moria che abbia vissuto sinora, si spera che qualche modello nuovo rimanga in Italia e perché no, magari costruire anche qualche altra auto del gruppo.
 
Ad ogni modo anche se vi fossero i francesi al comando non cambierà moltissimo nella mentalità di gestione rispetto a quanto abbiamo visto nei 15 anni precedenti. Mi spiego, alla fine dopo la nascita di FCA era stato già fatto il grande passo di spostare la sede da Torino all'estero e in tutta franchezza credo che Marchionne se aveva mantenuto parte della produzione in Italia era per questione di immagine (vedi Alfa e dichiarazioni pre lancio Giulia) e mera convenienza economica per presenza già di impianti, fabbriche e indotto, oltre che leva politica. Non dimentichiamo che ha fatto costruire la nuova fabbrica in Serbia, anche grazie ai fondi dello stato locale, al posto di costruire la 500L in Italia. Altra fabbrica a cui non si sa ora che cosa far costruire e che mette per di più a repentaglio la produzione italiana per via dei costi minori di produzione locali.

La differenza semmai è che con Stellantis ci dovrebbe essere il lancio di più modelli e non la moria che abbia vissuto sinora, si spera che qualche modello nuovo rimanga in Italia e perché no, magari costruire anche qualche altra auto del gruppo.
La penso sostanzialmente come te, dal 2004 in poi, anche prima però un pò meno, la ex fiat ha avuto poco "rispetto" per il lavoro in Italia, per gli stabilimenti italiani, il caso serbia è scandaloso, e direi anche per le preferenze stesse dei consumatori che l'hanno fatta vivere per decenni.
Però effettivamente tra cig e accordi magari non statali ma con le regioni,hanno ridotto al minimo ma non chiuso totalmente alcuni stabilimenti che ormai producono veramente poco e che per una logica "meramente" industriale forse purtroppo non avrebbero più senso di essere aperti. Vedremo che farà in merito psa.
Poi si sicuramente con psa si avranno un pò più di modelli in listino, non che ci voglia molto, e sicuramente aggiornati costantemente come fanno tutti e sostituito dopo i classici 6-8 anni.....non tenuti in vita una decina di anni senza gran aggiornamenti poi tolti di produzione fino allo sfinimento e poi sostituiti con nulla. In sostanza ci sarà un vero Ad di una casa auto non di una finanziaria che accidentalmente produce anche auto. Però visto che il punto principale della progettazione piattaforma, pianali, motori c'è già ed è psa non è che ci sarà poi gran lavoro per noi. Poi i vari fornitori italiani di fca avranno ancora tutti commesse per le piattaforme "francesi" oppure no? Vedremo non sarà tutto rose e fiori ma ovviamente la situazione creata dall'ex ad fca era ormai diventata insostenibile se volevano continuare senza partner
 
Non so dove (forse sul forum stesso) ho letto che la 500L fu costruita in Serbia per aggirare i dazi doganali statunitensi.
Io avevo letto per dazi con Russia dove volevano ritornare, mercato in cui non è stata nemmeno importata. In usa importavano invece 500x fatta in Italia.
In sostanza fatta in serbia per scontri sindacali tra il canadese e i sindacati di mirafiori e perchè in pratica hanno pagato fca per costruire la.
 
Ultima modifica:
Mah, io ricordo che Tavarez non è francesem e non è detto che "favorisca" psa. E anche gli altri, come noi diciamo per gli agnelli hanno certo un occhio di riguardo al profitto indipendentemente da dove produci.
Credo il problema non sia tanto chi effettivamente comandi, ma la scarsa competitività del produrre in Italia.
 
Ad ogni modo anche se vi fossero i francesi al comando non cambierà moltissimo nella mentalità di gestione rispetto a quanto abbiamo visto nei 15 anni precedenti. Mi spiego, alla fine dopo la nascita di FCA era stato già fatto il grande passo di spostare la sede da Torino all'estero e in tutta franchezza credo che Marchionne se aveva mantenuto parte della produzione in Italia era per questione di immagine (vedi Alfa e dichiarazioni pre lancio Giulia) e mera convenienza economica per presenza già di impianti, fabbriche e indotto, oltre che leva politica. Non dimentichiamo che ha fatto costruire la nuova fabbrica in Serbia, anche grazie ai fondi dello stato locale, al posto di costruire la 500L in Italia. Altra fabbrica a cui non si sa ora che cosa far costruire e che mette per di più a repentaglio la produzione italiana per via dei costi minori di produzione locali.

La differenza semmai è che con Stellantis ci dovrebbe essere il lancio di più modelli e non la moria che abbia vissuto sinora, si spera che qualche modello nuovo rimanga in Italia e perché no, magari costruire anche qualche altra auto del gruppo.

Direi anche che rispetto agli altri grandi gruppi Stellantis è sostanzialmente un unicum.

Infatti gli altri gruppi top mondiali (a parte la breve lotta per le leadership tra VW e Porsche e a parte solo Renault-Nissan) sono gruppi in cui una grande casa “leader” ha fagocitato le altre, mentre Stellantis nasce dalla fusione di 2 gruppi, che a loro volta erano frutto di altre 2 fusioni (Fiat-Chrysler e Peugeot-Citroen), di cui una delle due tra gruppi appartenenti a due continenti diversi.

In sostanza Stellantis non ha una precisa connotazione geografica come per esempio VW (principalmente tedesca), Toyota (principalmente se non totalmente giapponese), GM (prettamente americana) e Hyundai (n.6 del mondo, coreana). Solo Renault-Nissan in qualche modo è paragonabile a Stellantis, ma risulta dalla fusione di 2 soli gruppi e non 4 come Stellantis.

Si tratta dunque di un gruppo che potremmo definire inedito tra i top 6 mondiali, e in cui sono confluite case italiane, americane e francesi.
 
Direi anche che rispetto agli altri grandi gruppi Stellantis è sostanzialmente un unicum.

Infatti gli altri gruppi top mondiali (a parte la breve lotta per le leadership tra VW e Porsche e a parte solo Renault-Nissan) sono gruppi in cui una grande casa “leader” ha fagocitato le altre, mentre Stellantis nasce dalla fusione di 2 gruppi, che a loro volta erano frutto di altre 2 fusioni (Fiat-Chrysler e Peugeot-Citroen), di cui una delle due tra gruppi appartenenti a due continenti diversi.

In sostanza Stellantis non ha una precisa connotazione geografica come per esempio VW (principalmente tedesca), Toyota (principalmente se non totalmente giapponese), GM (prettamente americana) e Hyundai (n.6 del mondo, coreana). Solo Renault-Nissan in qualche modo è paragonabile a Stellantis, ma risulta dalla fusione di 2 soli gruppi e non 4 come Stellantis.

Si tratta dunque di un gruppo che potremmo definire inedito tra i top 6 mondiali, e in cui sono confluite case italiane, americane e francesi.
Renault nissan però sono dei gruppi ma non c'è mai stata una fusione vera e propria. I japan a differenza degli italiani non si fanno mettere i piedi in testa facilmente dau francesi.
Vedremo come sarà rapporto francesi Americani di fca... Non dimentichiamoci che la parte più profittevole del gruppo arriva dagli usa con jeep e soprattutto ram.
 
leggevo ieri da fonte a me sconosciuta e di cui non ricordo il nome di un interessamento dello stato italiano ad entrare come azionista in Stellantis.
Non so se sia vero, ma penso sia auspicabile come unico modo per difendere la produzione nazionale.
Stellantis infatti mi aspetto sposterà le produzioni dove ha maggiore marginalità con l'unico riguardo della Francia in quando lo stato transalpino è terzo azionista e sicuramente si farà valere.
 
leggevo ieri da fonte a me sconosciuta e di cui non ricordo il nome di un interessamento dello stato italiano ad entrare come azionista in Stellantis.
Non so se sia vero, ma penso sia auspicabile come unico modo per difendere la produzione nazionale.
Stellantis infatti mi aspetto sposterà le produzioni dove ha maggiore marginalità con l'unico riguardo della Francia in quando lo stato transalpino è terzo azionista e sicuramente si farà valere.

Anche io ho letto in giro, non so se poi coincide a verità. Ad ogni modo anche io ritengo, data la presenza dello stato francese, che la medesima presenza di quello italiano all'interno sia abbastanza auspicabile anche se il peso azionario li porrebbe in minoranza nelle scelte.
 
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