lancista1986 ha scritto:
Per quel che riguarda il post scriptum, non conosco la vicenda e semmai tu, di tua volontà, volessi esporla (ovviamente in privato) la leggerò con piacere. Da un lato mi dispiace che per colpa di cattivi rapporti con l'assistenza abbandoni il marchio, d'altro canto però riconosco senza dubbio che il post vendita è un servizio essenziale e DEVE essere qualitativamente ottimo, specie su una premium.
La vicenda è ancora, sia pure labilmente, in piedi, ma la chiuderò entro questa settimana. Penso con un nulla di fatto.
Il problema, più che ricevere un'assistenza ottima, fu quello di (non) ricevere il servzio per cui pagai :evil:
Ti aggiornerò a chiusura episodio.
Secondo me alla fine andrai di Q5 2.0TFSI.. :twisted:

Francesco.
Potendo, sì. Dato che devo necessariamente scartare l'X3 (non ho voglia di farmi ogni volta 2 ore di viaggio tra andata e ritorno), rimarrebbero Glk e Q5. Il Glk, a mio parere, ha un baule troppo piccolo ed è pure un po' troppo costoso in rapporto al Q5, a pari dotazioni. Poi a me non piace l'automatico, e per avere un manuale su Glk dovrei rinunciare alla trazione integrale. Ancora, per il mio uso i motori diesel non sono particolarmente indicati.
Il Q5 mi offre il cambio manuale, un bel 2.0 benzina turbo in due versioni di potenza (quella "base" da 180 cv penso basti ed avanzi), con consumi più che accettabili (alla fine ha dei dichiarati di pochissimo superiore ai miei) o due common rail che (provati su Allroad) non sono affatto male e bevono poco per la stazza, un torsen centrale (che mi "ispira"), spazio a volontà. Inoltre ha una rete di assistenza più diffusa.
Il fatto è che i miei originari programmi di tenere la mia ancora 2/3 anni "a finire" (motivo per cui avevo sostituito anche gli ammortizzatori) e poi fare "botta piena", temo non siano più attuabili: mi sta/stanno partendo pure uno o più sensori di fase del valvetronic. A questo punto temo che sia iniziato uno stillicidio di riparazioni straordinarie (e sulla mia, a quanto leggo qua e là, ce n'è ancora di roba candidata alla rottura): motivo per cui, dopo aver sistemato (spero in settimana) anche questa ennesima rogna, la inserziono e me ne libero.
Sono quindi
costretto a prendere un'altra auto, ed al momento non ho alcuna voglia di incaprettarmi per un'auto di questi livello (tipo Q5). Oltre a tutto, in delegata ipotesi di
follie, psicologicamente sono poco propenso a cacciare soldi per una "premium": troppo
scottato da questa esperienza. Anzi, il tabellone excel in cui ho inserito tutti i costi ha prodotto il "nefasto" effetto di farmi riflettere in modo del tutto spassionato.
Non credo che esista il marchio perfetto: anzi, come se ne discuteva altrove, il calo della qualità nelle produzioni automobilistiche (taglio dei costi) è diffuso dappertutto, anche tra i marchi che una volta facevano dell'affidabilità la propria bandiera. Ovviamente cambiano, e di molto le spese di ripristino. Oggi sembra che molti produttori abbiano l'obiettivo di far durare le auto fino ai canonici 100.000 km (ma purché percorsi in non più di 4/5 anni): dopo di che, il baratro (non me la sono sognata di notte, più di un service con cui ho confidenza, a mezza voce me ne ha parlato). Di conseguenza, forse, la miglior strategia, nel mio caso è quella di prendere una vettura nuova da sostituire ogni 4 - 5 anni, che per me significano 60 -75 mila km, quindi una percorrenza - anzanità che, almeno per ora, trova sempre buon accoglimento in sede di permuta (specie nella prima ipotesi, quella dei 4 anni). Oppure un usato fresco di un anno da tenere al massimo tre anni. La cosa mi può anche star bene ed avere la sua logica: ma solo basandomi su vetture che di listino quotano 20 - 25 mila, non 40 - 50 mila.
Perché buttare nella spazzatura 10 - 12 mila euro ogni 4 anni è un conto, buttarne 20 - 25 mila è un altro.
Lamps