iCastm ha scritto:
harada31 ha scritto:
iCastm ha scritto:
harada31 ha scritto:
A parte il fatto che le bombole che viaggiavano su quei treni NON sono esplose...si sono danneggiate a seguito del deragliamento. Il danneggiamento ha fatto fuoriuscire il gas e questo, che si è sparso nell'ambiente circostante, nel momento in cui ha trovato una scintilla ha fatto succedere quello che sappiamo.
Sì, ma il danneggiamento ha causato l'esplosione.
Nessuna bombola esplode senza che subisca un evento particolare. La cisterna si era forata in seguito l'impatto facendo uscire del gpl che aveva preso fuoco e facendo scoppiare la cisterna.
Fortunatamente le bombole per le auto sono tutt'altra cosa.
No. non sono d'accordo. E' la detonazione che ha causato l'incendio e l'esplosione. Non l'incidente. Lincidente ha causato solo la fuoriuscita. Se ad esempio il deragliamento, con annessa fuoriucita, fosse avvenuto in aperta campagna con maggiore probabilità l'assenza di scintille nell'ambiente circostante non avrebbe causato incendio ed esplosione.
Allora il discorso è diverso.
L'esplosione c'è stata, se poi fosse stata la stessa cosa in un altro contesto è un altro discorso.
Purtroppo non possiamo affermare con certezza che in aperta campagna non ci sarebbero state scintille: sarebbero potute bastare quello dello sfregamento tra vagone e binario.
Sicuramente però non staremmo piangendo tutti questi morti.
Certo..anche per questo ho usato il termine probabilmente. Magari per scintille dei cavi della linea stessa più che per lo sfregamento che dici tu..anche perchè lo sfregamento non esiste a carrozze ferme. Mentre a carrozze in movimento il gas era ancora dentro i serbatoi.
Comunque in rete ho trovato questo:
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La terribile tragedia di Viareggio causata dalla esplosione di un container-vagone contenente Gpl porta all?attualità i sistemi di sicurezza usati per gestire questo gas. Nell?ultimo anno la diffussione di auto alimentate da questo carburante per auto ha subito una notevole impennata, sia per i costi bassi, sia per il minore impatto sull?ambiente. Ma oggi in molti si chiedono se la sicurezza del Gpl sia assolutamente certa in caso di incidente.
Di questo e di molto altro ancora ne ho parlato al telefono con l?Ing. Salvatore Piccolo, responsabile del settore auto per Assogasliquidi-Federchimica.
D.: Le auto Gpl sono vetture sicure?
R.: Si lo sono. In rete è disponibile un filmato (quello che vi propongo su NdR) che dimostra come sono effettuati i test per stabilire la sicurezza o meno di un impianto a gas e in quel caso parliamo di Gpl. Detto ciò va anche chiarito che il classico bombolone a Gpl installato nella vettura è dotato di una valvola (elettrovalvola) che si chiude nel momento in cui spegniamo il motore dell?auto. Ciò vuol dire che o in caso di incidente, e dunque si spegne il motore, o in caso di parcheggio in garage, autorimessa o altro, se in presenza di perdita nell?impianto viene rilasciato solo il gas presente nelle tubature e non nella bombola e questo primo dato dovrebbe già allontanare molte perplessità in merito alla sicurezza.
D.: E? solo questo il dispositivo di sicurezza presente?
R.: No. Negli impianti a Gpl vi sono diversi dispositivi che servono proprio a garantire sicurezza in ogni circostanza, dall?incidente più pesante alla banale dimenticanza. Ci sono la valvola limitatrice di riempimento usata durante l?erogazione per bloccare il rifornimento; la valvola di sicurezza che tiene costante la pressione all?interno del serbatorio o il termofusibile che trattiene il gas all?interno del bombolone in caso di incendio. A livello ingegneristico e tecnologico è molto più facile intervenire con accorgimenti tecnici su contenitori piccoli, quali quelli per autovetture, piuttosto che su cisterne grandi. Inoltre i bomboloni vanno sostituiti ogni 10 anni. Il punto è che spesso le auto Gpl sono tirate in causa in incidenti che nulla hanno a che vedere con il gas e comunque statisticamente gli incidenti pericolosi che le riguardano sono in un numero bassissimo. Diversa, invece, è la situazione del trasporto commerciale e industriale.
D.: In che senso? Non valgono le stesse norme di sicurezza?
R.: A gestire la sicurezza del trasporto merci è il protocollo ADR (Agreement Dangerous Road), di cui premetto non sono esperto ma che si basa, a differenza del protocollo riservato ai privati, sull?autocertificazione e sulla sequenza di procedure standard che deve applicare l?azienda che trasporta merci pericolose tra cui è incluso anche il Gpl. In sostanza un privato possessore di un auto con impianto Gpl subisce controlli da enti terzi che vanno a verificare il corretto stato dell?impianto. Una azienda che trasporta Gpl, invece, viene controllata sul rispetto dei suoi standard di sicurezza dal suo stesso personale che redige la certificazione.
D.: Perché, secondo lei questa differnza diciamo così di trattamento?
R.: Certamente le aziende hanno necessità di rendere più fluidi certi protocolli.
Il video che segue è altrettanto interessante
http://www.youtube.com/watch?v=7fVN-AEqz6c
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