Ariosto6 ha scritto:Contravvengo alla regola generale dei Gplisti, i quali godono nel vedere i pericoli e i danni paventati da coloro che non l'hanno mai usato e si guardano bene dall'elencarne i pregi proprio per il timore di una sua troppo rapida diffusione. Per me ci sono dei punti fermi da tener presente:
1) Il Gpl ha un'emissione quasi nulla di polveri sottili.
SE brucia bene, si'. Ma e' un SE molto grosso. Il giusto rapporto aria gas e' una cosa alquanto delicata col GPL (come col metano). Basta anche solo salire in collina (o peggio in montagna) per sballarlo.
Basta anche una regolazione men che perfetta.
Verissimo. Come d'altro canto la benzina super. In compenso, se brucia male, si ricompone in catene di idrocarburi che sono anche piu' cancerogene del benzene.2) Il Gpl non emette benzene, sostanza notoriamente cancerogena.
3) Il Gpl è un sottoprodotto della raffinazione del petrolio e dell'estrazione del metano: quello che non viene venduto viene bruciato perché viene comunque prodotto. Questo ne spiega il prezzo basso, almeno finché un'eventuale massiccia diffusione non ne imponesse una produzione ad hoc.
4) In Italia costa poco perché è tassato meno degli altri prodotti, in quanto il minor costo della materia prima ha poca influenza sul costo alla pompa.
Appunto. Il prezzo dei carburanti per autotrazione e' determinato dalle tasse.
Quando le auto a GPL saranno diffuse come quelle a benzina oggi, il GPL costera' come la benzina, persino se venisse prodotto gratis, perche' il peso del prezzo lo fanno le tasse.
Anche questo e vero. E in generale tutti i motori a gas durano meno.5) Ci sono motori (sedi valvola tenere) che sopportano male una trasformazione a gas.
Conosco gente che ha impianti installati praticamente stamattina e che in montagna lamenta cali di potenza notevoli.6) Se non è installato bene è fonte di seccature e messe a punto continue.
7) Non è adatto a chi fa lunghe percorrenze, specie autostradali, dove un buon turbodiesel è ancor oggi la motorizzazione più adatta.
Detto questo ognuno faccia le sue valutazioni, tenuto anche conto che la perdita di prestazioni, con gli impianti sequenziali installati oggi, è quasi inavvertibile.
Inoltre, i combustibili gassosi restano enormemente piu' pericolosi di quelli liquidi, checche' se ne dica. Vedere norme.