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GM CHIUDE SAAB!

tyzz76 ha scritto:
Mi dispiace per il marchio, ma soprattutto per i lavoratori Saab

e se arrivassero i cinesi a comprarla? non bisogna vendere la pelle dell'orso prima di averlo catturato.
 
SAAB fa auto di qualità ma molto costose, personalmente non le ho mai prese in considerazione per questo motivo. A proposito la 9-5 usa ancora il pianale della vecchia Lancia Thema?
 
gentle-man ha scritto:
così la notizia sul Sole 24 Ore:

Gm chiude Saab. Salta la vendita a Spyker

Saab chiude. General Motors ha annunciato che la vendita alla Spyker non può essere conclusa e il marchio svedese verrà progressivamente a scomparire. Gm manterrà i servizi assistenza e onorerà le garanzie delle vetture attualmente in circolazione.
Finisce così un'era dell'automobile europea e termina con poca gloria un marchio che a dispetto di volumi bassi ha avuto, soprattutto negli anni 70/80, un pubblico di estimatori, notevole fama, molto appeal anche per la sua originalità tecnica, costruttiva e, soprattutto estetica. Come dimenticare modelli come la "96" degli anni 60 così diversi dalla produzione europea dell'epoca e fortemente caratterizzati aerodinamicamente. Del resto nel Dna della casa ci sono proprio gli aerei. Nasce infatti nel 1947 in seno alla costruttore di velivoli Svenska Aeroplan AB (Saab, appunto).

Non è colpa della crisi. La congiuntura attuale ha solo dato il colpo di grazia a una marchio agonizzante da anni incapace, sotto la guida Gm iniziata nel 1989 di riproporre modelli vincenti e all'avanguardia, come la mitica 900 turbo degli anni ottanta, una tra le vetture responsabili della moda del tubobenzina così in voga i quegli anni e di grande successo, oppure anche auto come come la 9000, cugina stretta delle Italiane Lancia Thema, Fiat Croma e Alfa Romeo 164.

Negli anni 90 l'inventiva e l'originalità di Saab si spegne. A dettare legge è la Opel e le sue tecnologie standard. Il design perde smalto, diventa normale e la tecnica appiattita . E il pubblico non era più disposto a comprare una Opel Vectra sotto mentite spoglie, un po' più rifinita, magari con un motore Fiat-Gm PowerTrain e con sostanziosi premi di prezzo. E tra tentativi di rilancio e modelli nuovi che non arrivano mai, la casa di Trollhattan entra nella fase estrema della crisi con la casa madre Gm prossima al fallimento e non più in grado di alimentarla. E si tenta invano la vendita alla piccola Koenigsegg, microcostruttore di iper sportive su ordinazione da mille e passa cavalli. L'operazione non va in porto e Gm cede alla cinese Bejing automotive i diritti di proprietà intellettuale relativa ai modelli 9-3 e 9-5. Qualcosa della gloriosa casa, che ha inseguito il sogno di fare auto come areoplani vivrà nelle vetture asiatiche.

Articolo pienamente azzeccato.
 
Che piaccia o meno, il mercato dell'automobile, per lo meno dalle nostre parti e nella forma in cui finora lo abbiamo inteso, è destinato a ridimensionarsi in maniera drastica. Lo stesso mercato nazionale si sarebbe già ridimensionato assai se non fosse stato per il nefasto effetto delle varie forme di doping cui da oltre dieci anni viene massicciamente sottoposto, grazie alle quali esso è diventato sempre meno "vero" e sempre più pompato, creando così tutti i presupposti per la tanto pesante quanto prevedibile "crisi" che dovrà subire per disintossicarsi. Non l'avessimo gonfiato a dismisura "barando", oggi avremmo di fronte uno... sgonfiamento molto meno vistoso. La medaglia senza rovesci non esiste ancora, mi risulta.

Forse, invece di puntare lo sguardo smarrito contro i posti di lavoro che oggi vengono persi, sarebbe più sensato pensare al fatto che quei posti di lavoro sono stati creati grazie a un bluff che, come tutti, prima o poi deve necessariamente finisce. In fin dei conti, di fronte a uno che si lamenta perché dopo una esagitata nottata a base di cibi pesanti e bevande e polverette ha un fortissimo mal di testa e di pancia, la prima cosa che verrebbe da dire non è certo "poveretto"...

Il fatto che molte aziende chiudano, quindi, non mi stupisce; mi stupisce piuttosto che tanti se ne stupiscano. Se poi mettessimo in conto anche tutte le aziende che sono ancora "vive" non grazie alle proprie effettive risorse ma in virtù di aiuti e sovvenzioni e interventi di sostegno di vario genere, allora il panorama sarebbe ben diverso.

Dal punto di vista commerciale, direi che il consumatore non si è ancora reso conto del fatto che, a differenza di non moltissimi anni fa, i tanti marchi e loghi non corrispondono più, affatto, ad altrettante aziende, ciascuna con la propria precisa identità in termini di dislocazione geografica, mentalità, progettazione, soluzioni tecnologiche, manodopera e così via, ma sono diventati in massima parte solo "etichette" diverse che, assieme ad altri particolari esteriori, vengono apposte su prodotti che in realtà provengono da pochissime aziende effettivamente degne di essere definite produttrici.
La macchina commerciale, per ovvie ragioni, sfrutta il più possibile questo "ritardo" e anzi tenta di prolungarlo, facendo leva su meccanismi psicologicamente assai potenti come la nostalgia, l'orgoglio ecc. Per il momento la strategia sembra funzionare abbastanza bene. Non a caso, per esempio, sono ancora frequenti le accese discussioni tra i sostenitori di una "azienda" e quelli di un'altra, anche quando le due aziende di fatto non esistono più da anni. Oppure, altro esempio, molte persone considerano ancora sensato il fatto che uno stesso identico pezzo di ricambio venga venduto a prezzo parecchio diverso a seconda che sia marchiato con un certo logo oppure con un altro, più "prestigioso".
 
Qualche diesel in meno per FIAT. Mi spiace molto per Saab, una casa che ho sempre stimato ma che non avrei mai acquistato!
 
Dico solo che mi spiace. Da ragazzino la 900 cabrio turbo era un sogno per me.

saab_900_cabrio_2.jpg
 
La prima volta che ho fatto i 220 orari mi è successo con una 9000 turbo. Momenti che non si dimenticano.
 
matteomatte1 ha scritto:
TestaoCroce ha scritto:
. A proposito la 9-5 usa ancora il pianale della vecchia Lancia Thema?

no quello della Insignia

Ad essere precisi:

la nuova 9.5 (quella che avrebbe dovuto essere lanciata fra poco e probabilmente non vedrà mail la luce...) utilizza il pianale della Opel Insignia (denominata "Epsilon II" http://en.wikipedia.org/wiki/GM_Epsilon_II_platform#Epsilon_II ).

La 9.5 ancora a listino, lanciata originariamente nel lontano 1997 come erede della 9000 non adottava il pianale del modello precedente (cioè quello in comune con Thema, Croma e AR164) ma il pianale Saab denominato internamente "2900" e stretto parente del pianale della 900 del 1993.

Questo pianale è a sua volta derivato dal General Motors GM2900
http://en.wikipedia.org/wiki/GM2900_platform
 
Io dico una cosa da incompetente: se Gm chiude e' perche' ci rimette, pero', mi pare di capire, che non incassa nulla, semplicemente saluta e se ne va . Perche' allora un cinese , un indiano o gli operai stessi non offrono a Gm 100 Euri simbolici e ci riprovano con l' appoggio magari dei concessionari? Ma la globalizzazione e' solo per la robaccia cinese che sequestrano un po' dappertutto? Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
Io dico una cosa da incompetente: se Gm chiude e' perche' ci rimette, pero', mi pare di capire, che non incassa nulla, semplicemente saluta e se ne va . Perche' allora un cinese , un indiano o gli operai stessi non offrono a Gm 100 Euri simbolici e ci riprovano con l' appoggio magari dei concessionari? Ma la globalizzazione e' solo per la robaccia cinese che sequestrano un po' dappertutto? Ciao

infatti le linee di produzione sono già state vendute ai cinesi, del marchio evidentemente frega nulla a nessuno (purtroppo)
 
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