Claudio b. ha scritto:Vi balena mai il dubbio che i limiti siano sottostimati per tutti i draghi al volante semplicemente perché non tutti sono draghi al volante?
A me questa storia che mio padre se ne dovrebbe stare a casa e non percorrere una strada con il limite a 50 all'ora perché se passate voi a 100 costituisce un pericolo mi sembra veramente un'idiozia.
Mio padre paga le tasse come voi, ha diritto di andare dove gli pare come voi e i limiti e le norme del codice della strada valgono per lui come per voi.
C'è la strana presunzione, del tutto falsa, che le strade siano del più veloce o del più scaltro.
Non è così, quelle sono le piste, sono private e a pagamento.
La strada è mia come sua.
Se vogliamo dirla tutta la strada è anche di altri utenti meno tutelati, come pedoni e ciclisti, ma questo è un altro discorso.
PS: un idiota al cellulare di 25 fantastici anni ne perde 40 a livello di riflessi per il solo fatto di sboroneggiare al cellulare.
Pensate a loro, ovvero a chi è idiota con consapevolezza, non a chi è o sembra idiota solo perchè invecchia.
Claudio
Il tuo intervento mi pare del tutto fuori luogo: se rileggi bene il post che ha dato via alla discussione ti accorgerai che l'automobilista anziano in questione non è pericoloso perché lento, ma perché svolta in modo inappropriato, tagliando la strada a un altro automobilista, e non si ferma prima delle striscie pedonali per dare la giusta precedenza ai pedoni. Insomma è pericoloso chi non rispetta il cds.
Liberissimo chiunque di circolare come gli aggrada, purché questo non costituisca pericolo.