<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giusto una riflessione... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Giusto una riflessione...

Cari utenti, dopo un anno passato a cercare la mia prossima auto (per fortuna non sono mai rimasto a piedi, quindi sono andato "con calma") sono giunto al punto di chiedermi:

Un auto nuova è diventata roba per ricchi?

Ovunque io cerchi consigli o con chiunque mi confronti, le risposte sono sempre "spendi il 50% della tua RAL!", "le spese per i trasporti devono essere max il 10% dello stipendio!", "se non hai almeno il doppio della cifra sul tuo CC allora non puoi permettertelo!".

Scusate la franchezza: vi fate così tanti problemi ad acquistare un auto? Ormai il prezzo medio di un auto nuova parte dai 18 mila per una citycar e se si vuole qualcosa soltanto leggermente più comoda si parte dai 25 mila. Questo è lo standard, tranne qualche rara eccezione.

Voi che valutazione economica fate prima dell'acquisto di un auto? Vi orientate solo sull'usato? Quanta parte del vostro stipendio destinate al mantenimento di un auto? Siete contro il classico finanziamento?
Ho aperto un post con considerazioni molto simili per la scelta di un segmento C, le cifre citate sono anche strette (un segmento B completo di led ed assistenti alla guida è sui 30k, una Golf sempre con motore intermedio e completa di dotazioni fondamentali nel 2022 verso i 40k)

le macchine pagate in bonifico non esistono più, mi pare solo il 10-15% del venduto. Il resto è NLT, leasing, finanziamento con maxi rata, finanziamento classico. Vista l’inflazione il finanziamento può non essere il male peggiore (non intacchi il capitale e quello che faresti con 300/400€ di rata quest’anno non è detto lo fai il prossimo o tra due)

A mio parere, l’aspetto di fondamentale importanza è sommare il costo del veicolo ai tagliandi, bolli, cambi gomme, una spesa indicativa per la benzina e dividere il totale per i mesi in cui si pensa di tenere lo stesso così da avere un costo di guida reale. Molto spesso, a causa della volontà delle case di fare cambiare auto, si calcola che con il finanziamento si spende poco di più che con l’acquisto per intero (nel mio caso c’erano 750€ di extra sconto facendo la formula di finanziamento rispetto all’acquisto, che coprivano in grossa parte gli interessi).

Infine eviterei formule che ingabbiano, quali quelle con maxi rate da 30k/40K o con anticipi nulli e rate pazzesche, ma la scelta è assolutamente personale
 
Cari utenti, dopo un anno passato a cercare la mia prossima auto (per fortuna non sono mai rimasto a piedi, quindi sono andato "con calma") sono giunto al punto di chiedermi:

Un auto nuova è diventata roba per ricchi?

Ovunque io cerchi consigli o con chiunque mi confronti, le risposte sono sempre "spendi il 50% della tua RAL!", "le spese per i trasporti devono essere max il 10% dello stipendio!", "se non hai almeno il doppio della cifra sul tuo CC allora non puoi permettertelo!".

Scusate la franchezza: vi fate così tanti problemi ad acquistare un auto? Ormai il prezzo medio di un auto nuova parte dai 18 mila per una citycar e se si vuole qualcosa soltanto leggermente più comoda si parte dai 25 mila. Questo è lo standard, tranne qualche rara eccezione.

Voi che valutazione economica fate prima dell'acquisto di un auto? Vi orientate solo sull'usato? Quanta parte del vostro stipendio destinate al mantenimento di un auto? Siete contro il classico finanziamento?

Io sto riflettendo anche sulla questione durata dell'auto, nel senso che se conto di tenerla 10+ anni ha senso spendere un po' di più. Se invece si vuole sostituire frequentemente (36 mesi?) ha più senso non esagerare.

La ral considerando che è lorda non so quanto senso abbia considerarla come valore di riferimento.
 
Io sto riflettendo anche sulla questione durata dell'auto, nel senso che se conto di tenerla 10+ anni ha senso spendere un po' di più. Se invece si vuole sostituire frequentemente (36 mesi?) ha più senso non esagerare.

La ral considerando che è lorda non so quanto senso abbia considerarla come valore di riferimento.


Beh....

Ognuno sapra'
mi auguro,
piu' o meno quanto in realta' gliene
resta
 
le macchine pagate in bonifico non esistono più, mi pare solo il 10-15% del venduto. Il resto è NLT, leasing, finanziamento con maxi rata, finanziamento classico. Vista l’inflazione il finanziamento può non essere il male peggiore (non intacchi il capitale e quello che faresti con 300/400€ di rata quest’anno non è detto lo fai il prossimo o tra due)
In buona parte le auto pagate cash non esistono più perché troppi vogliono mezzi che non possono permettersi.
Quanto al discorso degli interessi, se fai un tasso fisso tranquillo che mettono in conto l’inflazione.
 
Ultima modifica:
Cari utenti, dopo un anno passato a cercare la mia prossima auto (per fortuna non sono mai rimasto a piedi, quindi sono andato "con calma") sono giunto al punto di chiedermi:

Un auto nuova è diventata roba per ricchi?

Ovunque io cerchi consigli o con chiunque mi confronti, le risposte sono sempre "spendi il 50% della tua RAL!", "le spese per i trasporti devono essere max il 10% dello stipendio!", "se non hai almeno il doppio della cifra sul tuo CC allora non puoi permettertelo!".

Scusate la franchezza: vi fate così tanti problemi ad acquistare un auto? Ormai il prezzo medio di un auto nuova parte dai 18 mila per una citycar e se si vuole qualcosa soltanto leggermente più comoda si parte dai 25 mila. Questo è lo standard, tranne qualche rara eccezione.

Voi che valutazione economica fate prima dell'acquisto di un auto? Vi orientate solo sull'usato? Quanta parte del vostro stipendio destinate al mantenimento di un auto? Siete contro il classico finanziamento?

Sono discorsi che qui vengono riproposti spesso, ma tu sei abbastanza "nuovo", e poi oggi in effetti c'è una continua evoluzione dei prezzi e dei costi perchè purtroppo è tornata l'inflazione, e di brutto.....

Io ho comprato auto (tra 15 e 20 in 49 anni di patente) sia in contanti che a rate, ma spesso anche col sistema "misto" (come ho fatto con l'ultima, l'attuale Abarth 595), che forse è quello che ho utilizzato di più.
Come eventuale rata, dipende dagli eventuali altri impegni finanziari fissi (mutuo, cessione del quinto, acquisti rateali già in essere).

Quando ero funzionario di banca (ora sono in pensione) si riteneva corretto e sostenibile un impegno complessivo massimo mensile del 40% del reddito netto (includendo ovviamente un eventuale affitto o mutuo). Quindi una eventuale rata per l'auto deve essere inclusa in questo 40%, Certamente però, se uno non ha alcun impegno, spendere il 40% del reddito solo per la rata della macchina è certamente eccessivo. In questo caso penso vada bene il 15%. Inoltre al di là della percentuale del 40% deve restare disponibile un "reddito di sussistenza", quantificabile in base alle persone da mantenere.

Facendo un esempio, se il reddito familiare è 2.500 euro/mese (2 stipendi medio-bassi), l'impegno massimo mensile accettabile è pari a 1.000 euro. Resterebbero 1.500 euro per la vita "normale" (di una famiglia di 3 persone, max.4), al netto dei debiti fissi. E questo è un limite estremo invalicabile, di solito.

Ovviamente se si hanno tanti soldi da parte (per eredità, per risparmi accumulati o altro), l'auto può essere comprata in contanti e allora l'unico parametro da considerare sarebbe il costo di manutenzione/mantenimento.

Quanto spendo io per mantenere la mia auto? Poco. Come ho detto ho un'Abarth 595 e spendo 195/mese per la rata, circa 100 euro al mese di benzina, 200 per un tagliando (meno di 1 all'anno), circa 100 al mese come incidenza di bollo-assicurazione, e poi ci sono da aggiungere gomme ed eventuali riparazioni, con prezzi da utilitaria o poco più. Con qualche altro impegno non grande e un reddito personale netto di circa 2.200 euro/mese non è molto. In tutto saremmo sul 20% come "automobile", ma contribuisce in parte anche la mia compagna, che ha un suo reddito da pensione, quindi è di meno, diciamo quel 15% che citavo prima.
 
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In buona parte le auto pagare cash non esistono più perché troppi vogliono mezzi che non possono permettersi.
Quanto al discorso degli interessi, se fai un tasso fisso tranquillo che mettono in conto l’inflazione.

Ne abbiamo già parlato approfonditamente e, personalmente, avrei potuto tranquillamente pagare l'ultima auto in contanti, ma, a fronte di un TAN al 3,99% e altre agevolazione che valevano 7-800€, alla comodità di pagare un po' alla volta, ho preferito fare il finanziamento, pur, ovviamente, consapevole che pagherò di più.
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Ne abbiamo già parlato approfonditamente e, personalmente, avrei potuto tranquillamente pagare l'ultima auto in contanti, ma, a fronte di un TAN al 3,99% e altre agevolazione che valevano 7-800€, alla comodità di pagare un po' alla volta, ho preferito fare il finanziamento, pur, ovviamente, consapevole che pagherò di più.
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TAN veramente basso di questi tempi. Io per la 595 ho fatto 60% contanti circa e 40% a rate, con un TAEG del 7% circa, con un finanziamento che ovviamente, essendo stata presa (poco) usata, è stato fatto da una nota finanziaria, a un tasso comunque vantaggioso.
 
Ne abbiamo già parlato approfonditamente e, personalmente, avrei potuto tranquillamente pagare l'ultima auto in contanti, ma, a fronte di un TAN al 3,99% e altre agevolazione che valevano 7-800€, alla comodità di pagare un po' alla volta, ho preferito fare il finanziamento, pur, ovviamente, consapevole che pagherò di più.
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Infatti dicevo “in buona parte”
 
TAN veramente basso di questi tempi. Io per la 595 ho fatto 60% contanti circa e 40% a rate, con un TAEG del 7% circa, con un finanziamento che ovviamente, essendo stata presa (poco) usata, è stato fatto da una nota finanziaria, a un tasso comunque vantaggioso.

Erano i primi di febbraio quando ho stipulato il contratto. Da questo punto di vista, le code sono un po' cambiate da allora. :)
 
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Ne abbiamo già parlato approfonditamente e, personalmente, avrei potuto tranquillamente pagare l'ultima auto in contanti, ma, a fronte di un TAN al 3,99% e altre agevolazione che valevano 7-800€, alla comodità di pagare un po' alla volta, ho preferito fare il finanziamento, pur, ovviamente, consapevole che pagherò di più.
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Magari a te conviene pure
( pensando al tipo di investimenti che hai )
 
Magari a te conviene pure
( pensando al tipo di investimenti che hai )

Per il momento no, come per tutti. Ma bisogna guardare le cose con lo stesso orizzonte del finanziamento (4 anni) e, allora, potrebbe essere. Certo sto pagando il finanziamento quanto rende un BTP. In teoria si dovrebbe realizzare qualcosina in più.
 
avrei potuto tranquillamente pagare l'ultima auto in contanti, ma, a fronte di un TAN al 3,99% e altre agevolazione che valevano 7-800€
In questo caso non è la rata, o la maxirata a creare problemi, ma hai valutato che disinvestire avrebbe portato mancati guadagni per cifre più alte degli interessi passivi, oltre che la rata, non avendo mutui, affitti o altri canoni fissi, l'avresti magari avanzata, dovendo pensare ad un piano di accumulo risparmi o previdenziale o altro. Se la rata è un disavanzo del reddito, non è un peso, quando diventa un dilemma se sostenibile o meno, allora pesa eccome.
 
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