renexx ha scritto:pilota54 ha scritto:Però anche Mercedes, Bmw e Audi hanno le loro "premium" segmento C, e la Bmw con la Mini copre anche il B. Non vedo perché la Giulietta non debba avere un'erede, magari con una versione da 300 cv e 4WD.
A me onestamente quest'ultima sembra una scelta del tutto sbagliata (se sarà confermata).
Il problema sta nei volumi di vendita. La Giulietta non solo non ha raggiunto i volumi sperati, ma non è nemmeno supportata dalle "cugine" Bravo e Delta, per cui siamo sempre daccapo. I marchi che hai citato, per il loro basso di gamma, non solo condividono, ma investono e poi realizzano (anche la controversa serie 1 della BMW ha raggiunto il milione di esemplari nei primi 5 anni di vita).
Allora quanto dovrebbe investire il Gruppo nel Marchio Alfa?
Secondo me non è questo il problema, FCA sta andando bene e ciò rende possibile investire sulle due piccole così come su altri modelli. Il vero punto è quale scelta è stata determinata per Alfa?? Se hanno deciso puntare decisamente in direzione premium può darsi che le piccole verranno dismesse altrimenti no. Eppure una scelta non esclude l'altra, si possono produrre delle Mito e delle Giulietta per così dire premium senza che ciò comporti problemi di sorta. Da una Mito si possono derivare delle versioni QV col Multiair 200 cv e GTA da non meno di 240 cv a TI con 60% sul retro, potrebbero essere un'Alfa Romeo al 100% come la 4C. Belle, leggere, velocissime e col tutto il temperamento del Biscione. Lo stesso discorso si può fare pari pari per la Giulietta. Come dicevo una cosa non esclude l'altra, in ogni caso aspettiamo di vedere cosa bolle in pentola. Ciò che più mi incuriosisce sono le caratteristiche della Giulia, la futura segmento D, il resto passa in secondo piano