<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giulia e Stelvio: produzione prolungata per le versioni in essere e tornano le Quadrifoglio. Fino al 2027 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Giulia e Stelvio: produzione prolungata per le versioni in essere e tornano le Quadrifoglio. Fino al 2027

Ma solo io mi pongo il quesito se serve tenere vetture che sul groppone hanno 10 o più anni e che almeno per me esteticamente , soprattutto la Stelvio, li senti gli anni?
No non ha molto senso, anche se un po' tutti i costruttori europei stanno allungando la vita commerciale di alcuni loro modelli.
A livello di gamma però si eviterebbe una situazione simile a quando tolsero la 159 lasciando per qualche anno in gamma solo mito e Giulietta, ora avremmo le loro equivalenti versioni rialzate.
Alla fine si tratta di un arco temporale di altri 2 massimo 3 anni, tanto ma non tantissimo se magari accompagnassero il tutto ad un facelift o aggiornamento.
 
No non ha molto senso, anche se un po' tutti i costruttori europei stanno allungando la vita commerciale di alcuni loro modelli.
A livello di gamma però si eviterebbe una situazione simile a quando tolsero la 159 lasciando per qualche anno in gamma solo mito e Giulietta, ora avremmo le loro equivalenti versioni rialzate.
Alla fine si tratta di un arco temporale di altri 2 massimo 3 anni, tanto ma non tantissimo se magari accompagnassero il tutto ad un facelift o aggiornamento.

sicuramente meglio non tenere un buco nella gamma, e come dici tu spero che intervenga almeno un restyling perchè 2 o 3 anni non sono tanti ma neanche pochi
 
Ma solo io mi pongo il quesito se serve tenere vetture che sul groppone hanno 10 o più anni e che almeno per me esteticamente , soprattutto la Stelvio, li senti gli anni?
L'alternativa è abbandonare il segmento per 2-3 anni. Di Alfa già se ne vedono poche, se le togli dal mercato hai l'effetto lontano dagli occhi lontano dal cuore che ha di fatto ucciso la Ypsilon fuori dall'Italia. E poi c'è anche la questione Cassino: come fai a far finta di tenerlo in vita se fermi completamente la produzione?
 
L'alternativa è abbandonare il segmento per 2-3 anni. Di Alfa già se ne vedono poche, se le togli dal mercato hai l'effetto lontano dagli occhi lontano dal cuore che ha di fatto ucciso la Ypsilon fuori dall'Italia. E poi c'è anche la questione Cassino: come fai a far finta di tenerlo in vita se fermi completamente la produzione?

sull'abbandonare il segmento con tutte le conseguenze avete perfettamente ragione, mi era sfuggita come considerazione ma effettivamente è importante
 
Tenere attiva una linea produttiva è un segnale di positività e fiducia, sopratutto nel mercato. Idem non abbandonare, per anni, un segmento per poi rientrarvi, riaprtendo da zero. Ottimo anche per le maestranze e per la rete di vendita ed assistenza, ricambi, fornitori, etc
Bisogna però che si vendano, evitando che restino nei piazzali, di doverle svendere sottocosto, sopratutto a flotte, che non vedono l'ora di fare ottimi affari... perchè lavorare per andare in pari è già una perdita, andando in negativo... meglio di no...
 
Tenere attiva una linea produttiva è un segnale di positività e fiducia, sopratutto nel mercato. Idem non abbandonare, per anni, un segmento per poi rientrarvi, riaprtendo da zero. Ottimo anche per le maestranze e per la rete di vendita ed assistenza, ricambi, fornitori, etc
Bisogna però che si vendano, evitando che restino nei piazzali, di doverle svendere sottocosto, sopratutto a flotte, che non vedono l'ora di fare ottimi affari... perchè lavorare per andare in pari è già una perdita, andando in negativo... meglio di no...
Secondo me tenere la linea aperta serve a non innescare anzitempo il putiferio che comporterebbe chiuderla una volta per tutte. Già la Cassino di adesso è la metà di quella di pochi anni fa, 2500 addetti invece di 4500, e a fine anno altri 600 vanno via. Un costante sanguinamento costa di più ma fa molto meno rumore di una chiusura netta
 
E' una decisione di questi giorni, presa ovviamente dal nuovo management del gruppo e del marchio: le Giulia e le Stelvio attualmente in produzione e vendita (v. listino Quattroruote), la cui produzione doveva cessare a breve, con l'avvento delle "eredi" (ibride e elettriche), verranno prodotte fino a una data per ora genericamente indicata come "2027".

Ma c'è anche un'altra novità importante: nei primi mesi de 2026, indicativamente ad aprile, torneranno anche le versioni Quadrifoglio, quelle da oltre 500 cv e il motore V6 a benzina.

Qui l'articolo di Quattroruote, datato 14/10/25.

https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2025/10/14/alfa_romeo_giulia_stelvio_2027.html
2024_alfa_romeo_giulia_stelvio_quadrifoglio_super_sport_03(1).jpg
Speriamo che non si danno una nuova zappata ai piedi, il mercato tedesco é da tre mesi che sta aumendanto nelle vendite, le macchine preferite sono le ibride e Full-Elektric quelli a perdere benzine e Diesel.....
 
Speriamo che non si danno una nuova zappata ai piedi, il mercato tedesco é da tre mesi che sta aumendanto nelle vendite, le macchine preferite sono le ibride e Full-Elektric quelli a perdere benzine e Diesel.....
Non penso proprio che ci sarà alcun ibrido. Già svupparlo richiede tempo, ma poi hanno già deciso di stoppare il 2 litri benzina, quindi che ibrido fanno? Un mild sul diesel? Faremo prima a vedere i nuovi modelli
 
Speriamo che non si danno una nuova zappata ai piedi, il mercato tedesco é da tre mesi che sta aumendanto nelle vendite, le macchine preferite sono le ibride e Full-Elektric quelli a perdere benzine e Diesel.....

Indubbiamente il fatto che ci siano solo le diesel e (tra qualche mese) le Q. è fortemente penalizzante. La mancanza di versioni benzina-ibide dovrebbe ridurre al minimo le vendite, soprattutto all'estero.
Insomma, non me ne vogliano gli aficionados e i proprietari, ma è una vettura ormai di concezione datata e obsoleta, al giorno d'oggi (meccanica a parte ovviamente).

Dal 2015 al 2025 (quasi 2026) c'è stata un'evoluzione enorme nell'automotive, e queste vetture sono praticamente identiche a quelle del 2015. Ormai erano pronte per essere consegnate alla storia, e questo ripescaggio penso che sarà un sostanziale flop.
 
Ultima modifica:
Indubbiamente il fatto che ci siano solo le diesel e (tra qualche mese) le Q. è fortemente penalizzante. La mancanza di versioni benzina-ibide dovrebbe ridurre al minimo le vendite, soprattutto all'estero.
Insomma, non me ne vogliano gli aficionados e i proprietari, ma è una vettura ormai di concezione datata e obsoleta, al giorno d'oggi (meccanica a parte ovviamente).

Dal 2015 al 2025 (quasi 2026) c'è stata un'evoluzione enorme nell'automotive, e queste vetture sono praticamente identiche a quelle del 2015. Ormai erano pronte per essere consegnate alla storia, e questo ripescaggio penso che sarà un sostanziale flop.
Guarda secondo me, a livello di guida non sono affatto antiquate. Anzi reputo persino la mia Giulietta del 2012 alla pari se non superiore a gran parte delle C odierne, perché nella meccanica pura non c'è stata una vera e propria evoluzione se ci confrontiamo a 20 anni fa.

Dal punto di vista dell'informatica di bordo la Giulia/Stelvio paga pegno. Ha recuperato con l'ultimo aggiornamento pur restando un passo indietro. Sopratutto non ha schermi grandi come va ora e la telecamera posteriore è obsoleta come grafica (mi pare non abbia nemmeno la simulazione a 360°).
Per il resto a livello di ADAS raggiungeva il livello 2 quindi ancora può tenere il passo.

A livello di motori, tralasciando la Q rimane solo il diesel, non ibrido.

Insomma imho se si fosse fatto un lavoro simil A5 / serie 3 l'auto grossomodo poteva ancora andare avanti almeno una generazione. Non so quanto fattibile tecnicamente ma un'ibrido full o plug in unito magari a diesel mild (magari plus) l'avrebbe resa moderna sino al 2035. Ovviamente a livello di costi mancavano i fondi, a livello tecnico mi sbilancio dicendo che ce l'avrebbero anche fatta.
Versioni full electric delle stesse trovo inutili oggi ma tecnicamente avevano tutto in casa: Grecale Folgore.
 
Guarda secondo me, a livello di guida non sono affatto antiquate. Anzi reputo persino la mia Giulietta del 2012 alla pari se non superiore a gran parte delle C odierne, perché nella meccanica pura non c'è stata una vera e propria evoluzione se ci confrontiamo a 20 anni fa.

Dal punto di vista dell'informatica di bordo la Giulia/Stelvio paga pegno. Ha recuperato con l'ultimo aggiornamento pur restando un passo indietro. Sopratutto non ha schermi grandi come va ora e la telecamera posteriore è obsoleta come grafica (mi pare non abbia nemmeno la simulazione a 360°).
Per il resto a livello di ADAS raggiungeva il livello 2 quindi ancora può tenere il passo.

A livello di motori, tralasciando la Q rimane solo il diesel, non ibrido.

Insomma imho se si fosse fatto un lavoro simil A5 / serie 3 l'auto grossomodo poteva ancora andare avanti almeno una generazione. Non so quanto fattibile tecnicamente ma un'ibrido full o plug in unito magari a diesel mild (magari plus) l'avrebbe resa moderna sino al 2035. Ovviamente a livello di costi mancavano i fondi, a livello tecnico mi sbilancio dicendo che ce l'avrebbero anche fatta.
Versioni full electric delle stesse trovo inutili oggi ma tecnicamente avevano tutto in casa: Grecale Folgore.

Si, a livello di meccanica in generale, tecnica telaistica, comportamento su strada e handling penso che siano ancora un riferimento, sia Giulia che Stelvio, ma purtroppo la gran parte della clientela del segmento D oggi non cerca questo, o comunque non solo.

Cerca lusso, comodità, avanguardia tecnologica nell'infotainment, accessoristica completa, e ovviamente motori ibridi. E queste componenti innegabilmente sono un po' carenti o assenti in queste vetture.
 
L'alternativa è abbandonare il segmento per 2-3 anni. Di Alfa già se ne vedono poche, se le togli dal mercato hai l'effetto lontano dagli occhi lontano dal cuore che ha di fatto ucciso la Ypsilon fuori dall'Italia. E poi c'è anche la questione Cassino: come fai a far finta di tenerlo in vita se fermi completamente la produzione?

Si, sicuramente questo è da tenere in conto. Per quanto si possano vendere poco, non lasceranno un "buco" di due anni.
 
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