ottovalvole ha scritto:Non è niente di diverso a quello che è adesso e che è da 20 anni. L'unica preoccupazione sará di non proporre piú vetture adatte ai gusti europei,oppure speriamo che le facciano abbastanza belle sia per gli americani sia per gli europei.
Eh no sedici, il passo indietro c'è, ed è di portata drammatica.
Fino ad ora Fiat tentava di proporre delle Lancia made in Italy ( e non parlo di occupazione ). Fino a pochi minuti fa Marchionne dichiarava che modelli come Thema e ora Flavia erano modelli "di transizione", dopo i quali si sarebbe tornati a progettare delle Lancia ad hoc
Adesso dichiara che non ci saranno altre Lancia ad hoc, solo ricarrozzamenti di Chrysler già esistenti e progettate per l'america. Se non riuscirà a venderle da noi, poi sarà un attimo smettere di caricare i container destinati a noi, per continuare a vendere le controparti americane. Le attuali Thema e Flavia saranno di transizione verso....la prossima 300c e 200c.
Ti dirò di più: la Thema, proprio in quest'ottica, con queste vendite, non ha vita lunga. Tempo un anno di queste vendite, ee la fanno sparire. Se ti piace invece la Delta, comincerei a cercarne una finchè la producono: non avrà mai un restyling e, a fine corsa, anche lei smetterà di esistere.
Tutto questo, anche se è OT, per far capire che aria tira. Io personalmente sono convinto che Alfa in un certo senso debba ringraziare i Pieched anche i Giugiaro che fanno pressing e rompono i coglioni un mese si ed un mese pure, tenendo i riflettori puntati su questa vicenda. Quando e se calasse il silenzio su Alfa, come su Lancia, Alfa potrebbe presto fare la fine di Lancia. Fatta sparire.
Vero che potrebbe essere più esportabile, ma solo spendendoci soldi. E se Marchionne non sta investendo un centesimo nemmeno sulla gamma americana, capisci bene.
Io dico che ci ricorderemo di questo periodo, e ci chiederemo "cosa sarebbe successo se".