<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giugiaro e l'Alfa. | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Giugiaro e l'Alfa.

Maxetto ha scritto:
zanzano ha scritto:
Mettiamo da parte per un momento la cordata fiat chrysler,

Rispondetemi per piacere a questa domada:

Quanti successi ha fatto Giugiaro da quando è passato nel gruppo VW??
ed in quanto a modelli nuovi??


saluti zanza
0 (zero).

Ecco appunto.
in un anno e mezzo non si è visto uno straccetto di prodotto di successo!!
(ed io sono pro giugiaro!!)
Vabbè che lo hanno chiamato x disegnare auto per i cinesi ma qua in Europa non si è visto nulla!!
Adesso quello che non capisco è perchè deve criticare la concorrenza che non ha nemmeno 1/10 dei prodotti del gruppo VW!!

O gli manca l'ALFA ROMEO e LANCIA
o non lo fanno lavorare come vuole lui!!

Ricordimoci anche che la sua grandezza se l'è costruita con prodotti italiani!!

saluti zanza

p.s non era meglio criticare i prodotti francesi??
 
ottovalvole ha scritto:
Attenzione non sono macchine brutte ma macchine generiche che potrebbero marchiarsi con qualsiasi marchio,senza personalitá....potrei acquistarne un lotto e venderle col logo del mio negozio. Ma anche le opel sono cosí e anche la fiat viaggio con la dodge dart,è una tendenza dei marchi generalisti che mirano a fare grandi numeri.

Mentre l'Alfa-Dart sarà generalista SENZA fare grandi numeri...
Ma, come dici tu, non sarà una macchina brutta, ma una macchina generica che potrebbe marchiarsi col logo del tuo negozio...
 
renexx ha scritto:
zanzano ha scritto:
Mettiamo da parte per un momento la cordata fiat chrysler,

Rispondetemi per piacere a questa domada:

Quanti successi ha fatto Giugiaro da quando è passato nel gruppo VW??
ed in quanto a modelli nuovi??


saluti zanza

Giugiaro è entrato a far parte di VAG solo a metà del 2010, per cui ci vorrà un po' di tempo per vedere appieno l'integrazione di Italdesign nel rinnovamento del Gruppo.
Per intanto:
http://www.repubblica.it/motori/novita/2011/02/27/news/giugiaro_volkswagen_ecco_i_primi_lavori-12978770/
http://www.italdesign.it/news/giugiaro-go-a-villa-d-este
http://www.italdesign.it/news/ginevra-2012-seconda-immagine
http://www.electricmotornews.com/veicoli-ecologici/automobili/volkswagen/italdesign-giugiaro-un-anno-con-vw

Cito: " Italdesign Giugiaro è chiamata a ricoprire un ruolo fondamentale e strategico all?interno della politica di sviluppo del Gruppo; in quest?ottica, Italdesign Giugiaro prevede l?assunzione di nuove figure professionali tra ingegneri progettisti e designer."

Chissà perchè ce l'ha con Fiat...

CIao renexx
quelli che hai postato non sono successi commerciali!!
E nemmeno prodotti già sul mercato.
Se Giugiaro non hai nulla sul mercato non gli conviene criticare!!
Critichi la concorrenza se fai meglio!!

saluti zanza
 
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Attenzione non sono macchine brutte ma macchine generiche che potrebbero marchiarsi con qualsiasi marchio,senza personalitá....potrei acquistarne un lotto e venderle col logo del mio negozio. Ma anche le opel sono cosí e anche la fiat viaggio con la dodge dart,è una tendenza dei marchi generalisti che mirano a fare grandi numeri.

Mentre l'Alfa-Dart sarà generalista SENZA fare grandi numeri...
Ma, come dici tu, non sarà una macchina brutta, ma una macchina generica che potrebbe marchiarsi col logo del tuo negozio...

hanno comunque una personalità differente e sono oggettivamente più gradevoli...

resta il fatto che anche se fossero equivalenti, da un gruppo che ha acquisito i migliori designer sul mercato... ci si aspetta modelli al top del design...

questa è un'altra perla di design del gruppo... proclamata da più giornali l'auto più brutta dell'ultimo salone internazionale dell'auto...

Attached files /attachments/1324685=13371-bentley suv.jpg
 
renexx ha scritto:
liuc30 ha scritto:
[
...quanta COERENZA in questa dichiarazione, non comprerebbe un'Alfa/Chrysler, ma sarebbe (immagino) tutto normale se si trattasse di Alfa!Vw ricarrozzata con motori e pianali made in Germany :D

Perchè, probabilmente, avendo lavorato per i due Gruppi, sa qual è la differenza... :twisted:

Sei obbiettivo come al solito quando parli del gruppone..... e comunque non cambia la sostanza del discorso, perchè ne Chrysler ne Vw centrerebbero con l'italianità di Alfa Romeo, ed è supponente dire a priori cosa partoriranno a Detroit e soprattutto chi ci sta lavorando e come.
 
Cerco di fare un discorso oggettivo.

Assodato che Alfa Romeo, con i numeri che è in grado di sviluppare, ha bisogno di una partnership per incrementare la gamma, io credo che, sia in caso di permanenza in Fiat-Chrysler, sia in caso di vendita a Vag (ipotesi che ormai sembra allontanarsi) non potrebbe avere in ogni caso una identità costruttiva esclusiva e non potrebbe essere altrimenti attesa la fascia di prezzo in cui si collocano, e si collocherebbero, le sue vetture (presumo da 15.000 a 50.000 euro).

Detto, ciò, tra una serie di vetture (diciamo "Duetto", Giulia, SUV) con caratteristiche di base italo-americane-giapponesi e la stessa serie di vetture con caratteristiche di base "Volkswagen", io continuo a preferire la prima ipotesi.

Si perverrebbe a un'Alfa non "americanizzata" ma "globalizzata", dove ci sarebbero dentro vetture del tutto a matrice nazionale (MiTo, Giulietta) e vetture con pianali esteri o comunque ibridi italo-giapponesi (Duetto-Mazda) e italo-americani (Giulia-Chrysler - SUV), ma design e motori sicuramente italiani (a parte gli eventuali V6 a benzina).

Non si configurerebbe quindi affatto l'ipotesi paventata da Giugiaro ("all american" Alfa).
 
pilota54 ha scritto:
Cerco di fare un discorso oggettivo.

Assodato che Alfa Romeo, con i numeri che è in grado di sviluppare, ha bisogno di una partnership per incrementare la gamma, io credo che, sia in caso di permanenza in Fiat-Chrysler, sia in caso di vendita a Vag (ipotesi che ormai sembra allontanarsi) non potrebbe avere in ogni caso una identità costruttiva esclusiva e non potrebbe essere altrimenti attesa la fascia di prezzo in cui si collocano, e si collocherebbero, le sue vetture (presumo da 15.000 a 50.000 euro).

Detto, ciò, tra una serie di vetture (diciamo "Duetto", Giulia, SUV) con caratteristiche di base italo-americane-giapponesi e la stessa serie di vetture con caratteristiche di base "Volkswagen", io continuo a preferire la prima ipotesi.

Si perverrebbe a un'Alfa non "americanizzata" ma "globalizzata", dove ci sarebbero dentro vetture del tutto a matrice nazionale (MiTo, Giulietta) e vetture con pianali esteri o comunque ibridi italo-giapponesi (Duetto-Mazda) e italo-americani (Giulia-Chrysler - SUV), ma design e motori sicuramente italiani (a parte gli eventuali V6 a benzina).

Non si configurerebbe quindi affatto l'ipotesi paventata da Giugiaro ("all american" Alfa).

Caro pilota, il tuo ragionamento si sviluppa non senza una certa logica. Ma se permetti ne debbo contestare fortemente la premessa.

Non si può certamente prendere a parametro lo status quo attuale di Alfa, malgestita e sottosviluppata, per fissarne il potenziale in numeri, e poi decidere che "ha bisogno di un partner". Altrimenti se, per assurdo, fra un paio d'anni sparissero pure i due modelli attualmente in vendita, qualcuno si affretterebbe a sancire che Alfa non avrebbe alcun potenziale di sviluppo in quanto in quel dato momento "vende zero": ma è un paradosso.

Alfa Romeo, se ben gestita, avrebbe un potenziale planetario: il solo nome fa sangue agli appassionati fino in Giappone. E' solo per questo che trova insistenti corteggiatori: ha un nome che vale quasi quanto Ferrari, a livello di potenziale.

Con le potenzialità che Alfa ha realmente - o idealmente, girala come vuoi - Alfa Romeo non ha bisogno di al alcun partner. Come non ne ha bisogno BMW, e nemmeno Audi, che pur essendo il moloch della condivisione spinta, dalla a4 in sù fa progetti esclusivi per sè, e ne vende a triliardi in tutto il mondo. Alfa casomai ha bisogno, questo si, di annoverare prodotti - noblesse oblige - all'altezza del nome che porta, e quindi di soldi, così come si fa con Ferrari.

Invece Fiat tenterà di tirarla sù a suon di joint venture perchè non vuole spendere. In questo contesto bella l'idea del Duetto Miata ( anche se molti preferiranno l'originale ), meno belli altri scenari per altri modelli. A partire da una segmento D da 480cm, perchè tanto la devono vendere agli americani, e non a noi. Scordandosi che gli stessi americani, quando vogliono un prodotto più esotico, si adeguano anche ad una piccola serie 3, senza tante storie.
 
zanzano ha scritto:
renexx ha scritto:
zanzano ha scritto:
Mettiamo da parte per un momento la cordata fiat chrysler,

Rispondetemi per piacere a questa domada:

Quanti successi ha fatto Giugiaro da quando è passato nel gruppo VW??
ed in quanto a modelli nuovi??


saluti zanza

Giugiaro è entrato a far parte di VAG solo a metà del 2010, per cui ci vorrà un po' di tempo per vedere appieno l'integrazione di Italdesign nel rinnovamento del Gruppo.

Chissà perchè ce l'ha con Fiat...

CIao renexx
quelli che hai postato non sono successi commerciali!!
E nemmeno prodotti già sul mercato.
Se Giugiaro non hai nulla sul mercato non gli conviene criticare!!
Critichi la concorrenza se fai meglio!!

saluti zanza

Ciao, Zanza
L'Italdesign in primis è studio di design e progettazione (anche industrializzazione).
Da sempre, i concept prefigurano le linee guida dello stile delle future auto proposte da un produttore, oggi più che mai.
Giugiaro, per la sua esperienza sia nel design che industriale, non vede un'Alfa-Chrysler, non la vede all'altezza di un appassionato.
 
liuc30 ha scritto:
renexx ha scritto:
liuc30 ha scritto:
[
...quanta COERENZA in questa dichiarazione, non comprerebbe un'Alfa/Chrysler, ma sarebbe (immagino) tutto normale se si trattasse di Alfa!Vw ricarrozzata con motori e pianali made in Germany :D

Perchè, probabilmente, avendo lavorato per i due Gruppi, sa qual è la differenza... :twisted:

Sei obbiettivo come al solito quando parli del gruppone..... e comunque non cambia la sostanza del discorso, perchè ne Chrysler ne Vw centrerebbero con l'italianità di Alfa Romeo, ed è supponente dire a priori cosa partoriranno a Detroit e soprattutto chi ci sta lavorando e come.

Hai ragione, non sono obbiettivo: mi è difficile esserlo nei confronti di chi ha portato la mia Lancia alla situazione odierna (con tutto il rispetto per chi, come te, ha trovato un buon prodotto nella propria Delta).
Se nè Chrysler nè VW c'entrerebbero con "l'italianità" dell'Alfa, il guaio grosso è che nemmenp Fiat c'entra...
A Detroit non partoriranno altro che quello che partoriscono da sempre, coerenti con la propria storia di generalisti, e non è un'offesa.
Giugiaro stima che VAG saprebbe produrre ben altro, a livello industriale, e lo dice da esperto, comunque.
 
autofede2009 ha scritto:
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Attenzione non sono macchine brutte ma macchine generiche che potrebbero marchiarsi con qualsiasi marchio,senza personalitá....potrei acquistarne un lotto e venderle col logo del mio negozio. Ma anche le opel sono cosí e anche la fiat viaggio con la dodge dart,è una tendenza dei marchi generalisti che mirano a fare grandi numeri.

Mentre l'Alfa-Dart sarà generalista SENZA fare grandi numeri...
Ma, come dici tu, non sarà una macchina brutta, ma una macchina generica che potrebbe marchiarsi col logo del tuo negozio...

hanno comunque una personalità differente e sono oggettivamente più gradevoli...

resta il fatto che anche se fossero equivalenti, da un gruppo che ha acquisito i migliori designer sul mercato... ci si aspetta modelli al top del design...

questa è un'altra perla di design del gruppo... proclamata da più giornali l'auto più brutta dell'ultimo salone internazionale dell'auto...

Di modelli brutti ne hanno fatti anche tanti altri, potrei suggerirti una Golf Variant o una Fox, tanto per aiutarti.
Ti ricordo solo che Audi, come ho detto prima, è in lizza per diventare il primo premium brand al mondo; per esser lì, design e tecnica magari contano...
anche perchè, quando la tecnica era al primo posto per Alfa, vendeva il doppio di ora...
 
renexx ha scritto:
Hai ragione, non sono obbiettivo: mi è difficile esserlo nei confronti di chi ha portato la mia Lancia alla situazione odierna (con tutto il rispetto per chi, come te, ha trovato un buon prodotto nella propria Delta).
Se nè Chrysler nè VW c'entrerebbero con "l'italianità" dell'Alfa, il guaio grosso è che nemmenp Fiat c'entra...
A Detroit non partoriranno altro che quello che partoriscono da sempre, coerenti con la propria storia di generalisti, e non è un'offesa.
Giugiaro stima che VAG saprebbe produrre ben altro, a livello industriale, e lo dice da esperto, comunque.
Lo dice da esperto che si trova, di fatto, nella posizione di dipendente e che, per pura coincidenza, parla bene del proprio datore di lavoro.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Cerco di fare un discorso oggettivo.

Assodato che Alfa Romeo, con i numeri che è in grado di sviluppare, ha bisogno di una partnership per incrementare la gamma, io credo che, sia in caso di permanenza in Fiat-Chrysler, sia in caso di vendita a Vag (ipotesi che ormai sembra allontanarsi) non potrebbe avere in ogni caso una identità costruttiva esclusiva e non potrebbe essere altrimenti attesa la fascia di prezzo in cui si collocano, e si collocherebbero, le sue vetture (presumo da 15.000 a 50.000 euro).

Detto, ciò, tra una serie di vetture (diciamo "Duetto", Giulia, SUV) con caratteristiche di base italo-americane-giapponesi e la stessa serie di vetture con caratteristiche di base "Volkswagen", io continuo a preferire la prima ipotesi.

Si perverrebbe a un'Alfa non "americanizzata" ma "globalizzata", dove ci sarebbero dentro vetture del tutto a matrice nazionale (MiTo, Giulietta) e vetture con pianali esteri o comunque ibridi italo-giapponesi (Duetto-Mazda) e italo-americani (Giulia-Chrysler - SUV), ma design e motori sicuramente italiani (a parte gli eventuali V6 a benzina).

Non si configurerebbe quindi affatto l'ipotesi paventata da Giugiaro ("all american" Alfa).

Caro pilota, il tuo ragionamento si sviluppa non senza una certa logica. Ma se permetti ne debbo contestare fortemente la premessa.

Non si può certamente prendere a parametro lo status quo attuale di Alfa, malgestita e sottosviluppata, per fissarne il potenziale in numeri, e poi decidere che "ha bisogno di un partner". Altrimenti se, per assurdo, fra un paio d'anni sparissero pure i due modelli attualmente in vendita, qualcuno si affretterebbe a sancire che Alfa non avrebbe alcun potenziale di sviluppo in quanto in quel dato momento "vende zero": ma è un paradosso.

Alfa Romeo, se ben gestita, avrebbe un potenziale planetario: il solo nome fa sangue agli appassionati fino in Giappone. E' solo per questo che trova insistenti corteggiatori: ha un nome che vale quasi quanto Ferrari, a livello di potenziale.

Con le potenzialità che Alfa ha realmente - o idealmente, girala come vuoi - Alfa Romeo non ha bisogno di al alcun partner. Come non ne ha bisogno BMW, e nemmeno Audi, che pur essendo il moloch della condivisione spinta, dalla a4 in sù fa progetti esclusivi per sè, e ne vende a triliardi in tutto il mondo. Alfa casomai ha bisogno, questo si, di annoverare prodotti - noblesse oblige - all'altezza del nome che porta, e quindi di soldi, così come si fa con Ferrari.

Invece Fiat tenterà di tirarla sù a suon di joint venture perchè non vuole spendere. In questo contesto bella l'idea del Duetto Miata ( anche se molti preferiranno l'originale ), meno belli altri scenari per altri modelli. A partire da una segmento D da 480cm, perchè tanto la devono vendere agli americani, e non a noi. Scordandosi che gli stessi americani, quando vogliono un prodotto più esotico, si adeguano anche ad una piccola serie 3, senza tante storie.

Sono pienamente d'accordo con BelliCapelli. Marchionne ha detto che è troppo costoso cercare di fare concorrenza alla Triade, per cui spingerà per la massima condivisione possibile, mentre Audi, come ripetuto allo sfinimento, ha una sua autonomia.
 
quadrif ha scritto:
renexx ha scritto:
Hai ragione, non sono obbiettivo: mi è difficile esserlo nei confronti di chi ha portato la mia Lancia alla situazione odierna (con tutto il rispetto per chi, come te, ha trovato un buon prodotto nella propria Delta).
Se nè Chrysler nè VW c'entrerebbero con "l'italianità" dell'Alfa, il guaio grosso è che nemmenp Fiat c'entra...
A Detroit non partoriranno altro che quello che partoriscono da sempre, coerenti con la propria storia di generalisti, e non è un'offesa.
Giugiaro stima che VAG saprebbe produrre ben altro, a livello industriale, e lo dice da esperto, comunque.
Lo dice da esperto che si trova, di fatto, nella posizione di dipendente e che, per pura coincidenza, parla bene del proprio datore di lavoro.

Quando il nuovo datore ti dà, come dai link che ho postato sopra, la possibilità di lavorare tanto da assumere, mentre altri licenziano e cassa-integrano, fa solo bene...
 
quadrif ha scritto:
renexx ha scritto:
Hai ragione, non sono obbiettivo: mi è difficile esserlo nei confronti di chi ha portato la mia Lancia alla situazione odierna (con tutto il rispetto per chi, come te, ha trovato un buon prodotto nella propria Delta).
Se nè Chrysler nè VW c'entrerebbero con "l'italianità" dell'Alfa, il guaio grosso è che nemmenp Fiat c'entra...
A Detroit non partoriranno altro che quello che partoriscono da sempre, coerenti con la propria storia di generalisti, e non è un'offesa.
Giugiaro stima che VAG saprebbe produrre ben altro, a livello industriale, e lo dice da esperto, comunque.
Lo dice da esperto che si trova, di fatto, nella posizione di dipendente e che, per pura coincidenza, parla bene del proprio datore di lavoro.
ma va? O perchè adesso che non è più padrone della sua azienda non è più libero di mandare dei bozzetti alla Fiat? Sai com'è....creare un azienda autonoma in cui si è anche liberi di disegnare e di proporre schizzi e studi a più costruttori è ritrovarsi in un misero 5% della propria azienda e a dover sottostare alle sole direttive della casa e di chi probabilmente anni fa era tuo concorrente se non addirittura collaboratore....insomma abbastanza frustante. Almeno io che nel mio piccolo mi ritrovo nella prima posizione impazzirei a sottostare a qualcun'altro,preferirei vendere baracca e burattini e andare altrove! ma restare libero.
 
renexx ha scritto:
Sono pienamente d'accordo con BelliCapelli. Marchionne ha detto che è troppo costoso cercare di fare concorrenza alla Triade, per cui spingerà per la massima condivisione possibile, mentre Audi, come ripetuto allo sfinimento, ha una sua autonomia.
Preferisco la condivisione con Mazda, se porta ad una spider leggera a tp.
L'autonomia concessa ad Audi non impedisce che nello stesso segmento sia presente una TT con pianale Golf.
 
Back
Alto