<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giugiaro e l'Alfa. | Page 65 | Il Forum di Quattroruote

Giugiaro e l'Alfa.

angelo0 ha scritto:
sebaco ha scritto:
angelo0 ha scritto:
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Speriamo che Monti tenga duro e il che il governo riceva la spinta e direi anche il sostegno necessari ;)

Ma anche no...
... e chi perderebbe di piu ...sono loro credimi..apri gli occhi renxx loro hanno la grecia sulla coscienza ,il prossimo sará il portogallo e poi la spagna.Quando toccherá a noi ....si tornera alle origini...ma con odio contro la germania...

Cmq.. vogliamo parlare per cortesia piu di automobilismo....

No, caro Angelo, non sono d'accordo: non si torna alle origini, perchè il mondo non è quello delle origini.

Lo si può capire anche parlando di automobilismo. Basta chiedersi perchè il buon Marchionne, che pure magari non capisce nulla di auto ma ha dovuto far sopravvivere e ora cerca di rilanciare un'impresa quasi fallita, sembri convinto che tale rilancio non passi per l'Europa. E di conseguenza investa di più su altri mercati.

Forse non capisce nulla lui. Ma se ha ragione cosa significa?
..spero vivamente che non si torni alle origini... per me possono star eloro come capotesta ..ma debbono imparare a non volere possedere tutti........
Io non credo che il M. non capisce niente... il problema ai nostri riguardi siamo noi stessi......spero che monti porti il suo lavoro fino a fine e mette nella nostra mentalitá che cé la possiamo fare anche da soli...se....................

Concordo con te ma non si tornerà alle origini, la storia non torna mai indietro, e la Germania sta già tornando al suo posto. Se fossero i soldi l'elemento determinante il vertice di stanotte si sarebbe concluso con una vittoria della Germania e la trattativa con Fiat con la cessione di Alfa Romeo... abbiamo visto come è andata a finire. Le situazioni si dominano con la forza dell'intelletto, i soldi invece sono solo una merce come un'altra che come tutte le merci ci si può procurare a patto di pagarne il prezzo.
 
Mi intrometto velocemente poi chiudo. Concordo con chi ha detto che Monti è un curatore fallimentare. A me non piace, non tocca chi ha ridotto male l'italia, fa le scarpe sempre ai soliti e si appresta a dare il colpo di grazia con la riforma del lavoro con il suo ministro che dice che il lavoro non è un diritto infischiandosene della costituzione... servi delle banche e dei parlamentari che son sempre gli stessi.
 
OT x OT :Mica pretenderete che le fondazioni bancarie paghino l'IMU .... non sono fondazioni a scopo du lucro .... suuuuuuuuuu ... :lol:
 
vecchioAlfista ha scritto:
mi allaccio in parte a quello che ti ha già risposto Kren. Ed aggiungo che 300C e Charger sono cmq prodotti "amerikani", che sostituiscono altrettanti prodotti già presenti sulla scena. In un certo senso, hanno un "avviamento" e vengono vendute su un mercato che ha altri numeri, cioè volumi. Ergo, il paragone con "casa nostra" (anche intesa come europa) è strettino.

Cmq su una cosa siamo d'accordo: i volumi sono diversi. Il mercato amerikano è talmente "ampio" ed in trend positivo che anche una piccola percentuale significherebbe un numero consistente di ordini. Il caso è quello della piccola 500, prodotto di nicchia arrivato a comprire i 4mila pezzi annui. Un inezia nel mare magnum stelle striscie, ma senz'altro un risultato di rilievo in ottica Fiat 500.

Chissà Giugiaro che ne penserebbe (così non vado OT) :D

Riallacciamo il discorso.
Chrysler, in piena ripresa, sa cosa vogliono e produce ciò che piace agli americani. Da lì deve per forza nascere una perplessità (Giugiaro) sul come potrebbe venir fuori un'Alfa con quelle connotazioni.
Certo, i mercati emergenti (BRIC) e gli stessi USA non possono essere ignorati, ma la storia stessa dell'Alfa la pone giocoforza come Marchio eurocentrico.
Da decenni non si può più essere provinciali e guardare solo l'orticello di casa nostra, ma il mercato europeo, pur in piena crisi, non può e non deve essere ignorato.
Un'Alfa deve scaldare il cuore agli appassionati, in primis italiani ed europei, con il design (riecco Giugiaro) e con la tecnica (Audi, perchè no) e solo successivamente andare a caccia sui terreni di "conquista" suddetti.
Sarebbe invece oltremodo svilente vedersi arrivare qui da noi una vettura pensata per i cinesi o gli americani (con tutto il rispetto) con il sapore di Alfa solo nel Marchio.
 
Bhe non c'è tanto da parlare,da quando è stato aperto il topic ad oggi sono successe delle cose che magari ci fanno riflettere un pò,delle cose che apparentemente sono fuori dal mondo automobilistico ma che invece hanno influito notevolmente proprio su questo campo e su tutta l'economia,il tutto a vantaggio di una nazione e a svantaggio di un'intera comunità che nn ha mai saputo ribellarsi. Venerdì qualcosa è successa e forse il nostro orgoglio comincia a farsi sentire,il Mario Balotelli che suona 2 siluri alla Germnia,la stessa sera l'altro Mario Monti che finalmente sbatte i pugni e si fa sentire per benino....insomma non è tutto oro quello che luccica e se qualcosa comincia ad andare storto ai tedeschi si sprofonda tutti dentro ad un buco nero. Cosa centra questo con Giugiaro? Niente o forse tutto,centra che forse è meglio che si limita a fare il designer e a lasciare fare i commercialisti a chi è competente,forse se la sua azienda sarebbe stata amministrata diversamente non sarebbe arrivato a venderla ai tedeschi,e più misero ancora è quel 5% di proprietà residua!!! Io l'avrei difesa coi denti o l'avrei ceduta al 100% lasciandola tutta al gruppo Vag,e mi sarei goduto la pensione e la DIGNITA'. Non gli fa onore ne quello che ha fatto ne quello che ha detto perchè se si trova in mano solo il 5% della sua creatura è proprio perchè non ha saputo amministrare la sua azienda e perchè s'è cullato troppo delle commesse del gruppo Fiat,come se fosse un dipendente.
 
renexx ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
mi allaccio in parte a quello che ti ha già risposto Kren. Ed aggiungo che 300C e Charger sono cmq prodotti "amerikani", che sostituiscono altrettanti prodotti già presenti sulla scena. In un certo senso, hanno un "avviamento" e vengono vendute su un mercato che ha altri numeri, cioè volumi. Ergo, il paragone con "casa nostra" (anche intesa come europa) è strettino.

Cmq su una cosa siamo d'accordo: i volumi sono diversi. Il mercato amerikano è talmente "ampio" ed in trend positivo che anche una piccola percentuale significherebbe un numero consistente di ordini. Il caso è quello della piccola 500, prodotto di nicchia arrivato a comprire i 4mila pezzi annui. Un inezia nel mare magnum stelle striscie, ma senz'altro un risultato di rilievo in ottica Fiat 500.

Chissà Giugiaro che ne penserebbe (così non vado OT) :D

Riallacciamo il discorso.
Chrysler, in piena ripresa, sa cosa vogliono e produce ciò che piace agli americani. Da lì deve per forza nascere una perplessità (Giugiaro) sul come potrebbe venir fuori un'Alfa con quelle connotazioni.
Certo, i mercati emergenti (BRIC) e gli stessi USA non possono essere ignorati, ma la storia stessa dell'Alfa la pone giocoforza come Marchio eurocentrico.
Da decenni non si può più essere provinciali e guardare solo l'orticello di casa nostra, ma il mercato europeo, pur in piena crisi, non può e non deve essere ignorato.
Un'Alfa deve scaldare il cuore agli appassionati, in primis italiani ed europei, con il design (riecco Giugiaro) e con la tecnica (Audi, perchè no) e solo successivamente andare a caccia sui terreni di "conquista" suddetti.
Sarebbe invece oltremodo svilente vedersi arrivare qui da noi una vettura pensata per i cinesi o gli americani (con tutto il rispetto) con il sapore di Alfa solo nel Marchio.
l'ho sempre detto,aspettiamoci delle Alfa lontane dai nostri gusti ma che probabilmente faranno numeri diversi da MiTo e Giulietta messe assieme. Bisogna decidere,fare macchine per passione o per profitto? Nemmeno Ferrari o Lamborghini fanno macchine solo per passione,l'obiettivo primario è fare profitto e cercare di farlo coerentemente con lo spirito del marchio Ma la passione possono metterla solo gli appassionati o i fondatori dell'azienda,non i ragionieri. Questo vale per tutti i gruppi....le macchine fatte per passione non esistono più perchè non esistono più imprenditori che si mettono in gioco e si creano l'azienda in proprio. L'ultimo si chiama Horacio Pagani e guardando una Zonda (disegnata proprio da lui) o una Huayra si capisce cos'è la passione e cos'è un cuore. Quello che ci mettevano gli Agnelli (il nonno di Gianni,il fondatore), Vincenzo Lancia,i fratelli Maserati, carl Abarth, Ferruccio Lamborghini e il grande Enzo Ferrari.
 
ottovalvole ha scritto:
[
l'ho sempre detto,aspettiamoci delle Alfa lontane dai nostri gusti ma che probabilmente faranno numeri diversi da MiTo e Giulietta messe assieme. Bisogna decidere,fare macchine per passione o per profitto? Nemmeno Ferrari o Lamborghini fanno macchine solo per passione,l'obiettivo primario è fare profitto e cercare di farlo coerentemente con lo spirito del marchio Ma la passione possono metterla solo gli appassionati o i fondatori dell'azienda,non i ragionieri. Questo vale per tutti i gruppi....le macchine fatte per passione non esistono più perchè non esistono più imprenditori che si mettono in gioco e si creano l'azienda in proprio. L'ultimo si chiama Horacio Pagani e guardando una Zonda (disegnata proprio da lui) o una Huayra si capisce cos'è la passione e cos'è un cuore. Quello che ci mettevano gli Agnelli (il nonno di Gianni,il fondatore), Vincenzo Lancia,i fratelli Maserati, carl Abarth, Ferruccio Lamborghini e il grande Enzo Ferrari.

Infatti, quando le auto si facevano per passione, si vendevano.
Oggi Lancia è morta e Alfa è al lumicino.
La passione, in mano a gente come Piech, produce anche dei risultati.
In Fiat/Alfa, bisogna "elemosinare" una MX-5 (leggete la prova sul dossier di QR)...
 
ottovalvole ha scritto:
se si trova in mano solo il 5% della sua creatura è proprio perchè non ha saputo amministrare la sua azienda e perchè s'è cullato troppo delle commesse del gruppo Fiat,come se fosse un dipendente.

Questa è una grossa sciocchezza. Italdesign è praticamente l'unica struttura di design di quelle dimensioni a non essere fallita, e, oltretutto, ad avere i conti in regola quando Giugiaro è entrato in VAG. Ora sta ASSUMENDO, per cui, di cosa vai parlando?
 
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
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l'ho sempre detto,aspettiamoci delle Alfa lontane dai nostri gusti ma che probabilmente faranno numeri diversi da MiTo e Giulietta messe assieme. Bisogna decidere,fare macchine per passione o per profitto? Nemmeno Ferrari o Lamborghini fanno macchine solo per passione,l'obiettivo primario è fare profitto e cercare di farlo coerentemente con lo spirito del marchio Ma la passione possono metterla solo gli appassionati o i fondatori dell'azienda,non i ragionieri. Questo vale per tutti i gruppi....le macchine fatte per passione non esistono più perchè non esistono più imprenditori che si mettono in gioco e si creano l'azienda in proprio. L'ultimo si chiama Horacio Pagani e guardando una Zonda (disegnata proprio da lui) o una Huayra si capisce cos'è la passione e cos'è un cuore. Quello che ci mettevano gli Agnelli (il nonno di Gianni,il fondatore), Vincenzo Lancia,i fratelli Maserati, carl Abarth, Ferruccio Lamborghini e il grande Enzo Ferrari.

Infatti, quando le auto si facevano per passione, si vendevano.
Oggi Lancia è morta e Alfa è al lumicino.
La passione, in mano a gente come Piech, produce anche dei risultati.
In Fiat/Alfa, bisogna "elemosinare" una MX-5 (leggete la prova sul dossier di QR)...

Secondo me invece c'è ancora chi mette la passione nelle sue vetture, pensavo ad alcune innovazioni portate in campo da Renault, molti (tra cui gente competente) neanche ne sono a conoscenza, eppure ci hanno investito molto (quando potevano dire "chissene", tanto chi si accorgerà del cambiamento? -FIAT Docet-), hanno innovato, però sono stati ripagati, ed alla fine hanno creato la trazione anteriore più veloce al mondo, hanno addirittura prelevato delle tecnologie motoristiche dalla F1, insomma, un pò quello che faceva Alfa una volta.
 
ottovalvole ha scritto:
Bhe non c'è tanto da parlare,da quando è stato aperto il topic ad oggi sono successe delle cose che magari ci fanno riflettere un pò,delle cose che apparentemente sono fuori dal mondo automobilistico ma che invece hanno influito notevolmente proprio su questo campo e su tutta l'economia,il tutto a vantaggio di una nazione e a svantaggio di un'intera comunità che nn ha mai saputo ribellarsi. Venerdì qualcosa è successa e forse il nostro orgoglio comincia a farsi sentire,il Mario Balotelli che suona 2 siluri alla Germnia,la stessa sera l'altro Mario Monti che finalmente sbatte i pugni e si fa sentire per benino....insomma non è tutto oro quello che luccica e se qualcosa comincia ad andare storto ai tedeschi si sprofonda tutti dentro ad un buco nero. Cosa centra questo con Giugiaro? Niente o forse tutto,centra che forse è meglio che si limita a fare il designer e a lasciare fare i commercialisti a chi è competente,forse se la sua azienda sarebbe stata amministrata diversamente non sarebbe arrivato a venderla ai tedeschi,e più misero ancora è quel 5% di proprietà residua!!! Io l'avrei difesa coi denti o l'avrei ceduta al 100% lasciandola tutta al gruppo Vag,e mi sarei goduto la pensione e la DIGNITA'. Non gli fa onore ne quello che ha fatto ne quello che ha detto perchè se si trova in mano solo il 5% della sua creatura è proprio perchè non ha saputo amministrare la sua azienda e perchè s'è cullato troppo delle commesse del gruppo Fiat,come se fosse un dipendente.
...Minchiaaaaaaaaa se tu fossi femmina verrei a Palermo e ti baciucchierei tutta eheheheh 5 stelle
 
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
se si trova in mano solo il 5% della sua creatura è proprio perchè non ha saputo amministrare la sua azienda e perchè s'è cullato troppo delle commesse del gruppo Fiat,come se fosse un dipendente.

Questa è una grossa sciocchezza. Italdesign è praticamente l'unica struttura di design di quelle dimensioni a non essere fallita, e, oltretutto, ad avere i conti in regola quando Giugiaro è entrato in VAG. Ora sta ASSUMENDO, per cui, di cosa vai parlando?
no renexxx e stata venduta quindi.... il cattivo gusto é ,se dobbiamo fare andare avanti vendento le noste fabriche cio significa che non crediamo a noi stessi quindi ho ragione quando vi rinfaccio che ..l italiano é la sua stessa rovina sia morale che finanziaria....
 
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
se si trova in mano solo il 5% della sua creatura è proprio perchè non ha saputo amministrare la sua azienda e perchè s'è cullato troppo delle commesse del gruppo Fiat,come se fosse un dipendente.

Questa è una grossa sciocchezza. Italdesign è praticamente l'unica struttura di design di quelle dimensioni a non essere fallita, e, oltretutto, ad avere i conti in regola quando Giugiaro è entrato in VAG. Ora sta ASSUMENDO, per cui, di cosa vai parlando?
Pininfarina? Bertone? Carrozzeria Castagna?
 
Era ben chiaro che questo thread si dovesse esaurire poco dopo l'ultima dichiarazione di Giugiaro, che del resto, per mestiere, non rilascia dichiarazioni una al giorno.

Però si poteva evitare di farlo scendere in politica, o peggio, al livello dei gol di Balotelli ( sempre sia lodato, eh ).
 
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
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l'ho sempre detto,aspettiamoci delle Alfa lontane dai nostri gusti ma che probabilmente faranno numeri diversi da MiTo e Giulietta messe assieme. Bisogna decidere,fare macchine per passione o per profitto? Nemmeno Ferrari o Lamborghini fanno macchine solo per passione,l'obiettivo primario è fare profitto e cercare di farlo coerentemente con lo spirito del marchio Ma la passione possono metterla solo gli appassionati o i fondatori dell'azienda,non i ragionieri. Questo vale per tutti i gruppi....le macchine fatte per passione non esistono più perchè non esistono più imprenditori che si mettono in gioco e si creano l'azienda in proprio. L'ultimo si chiama Horacio Pagani e guardando una Zonda (disegnata proprio da lui) o una Huayra si capisce cos'è la passione e cos'è un cuore. Quello che ci mettevano gli Agnelli (il nonno di Gianni,il fondatore), Vincenzo Lancia,i fratelli Maserati, carl Abarth, Ferruccio Lamborghini e il grande Enzo Ferrari.

Infatti, quando le auto si facevano per passione, si vendevano.
Oggi Lancia è morta e Alfa è al lumicino.
La passione, in mano a gente come Piech, produce anche dei risultati.
In Fiat/Alfa, bisogna "elemosinare" una MX-5 (leggete la prova sul dossier di QR)...
...caro renexx ..oggi dire tutte queste cose é facile perché é come dici tu ...ma ti prego di andare alle radici di questo male...se piech é riuscito e fare cio che ha fatto non credere che sia tutta sua la capacitá .. non dimenticare le strutture dove tutta una nazione vuole migliorarsi ti ricordo che l impero e uscito fuori dal fallimento 1974.... dove anche il popolo ha capito cosa avrebbe significato abbandonarlo allo... la nostra cara Fiat a suo tempo non ha capito che il suo vero futuro non era l alfa ma bensi la Germania.....sarebbe bastato ingrandirsi con l altro 50 percento ed oggi sarebbe molto piu forte della stessa opel che voleva comprare in germania.....e chissa se non piu forte di Vag???
 
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