<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giovani ed emigrazione + lavoro | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Giovani ed emigrazione + lavoro

Questo non è esatto, se i genitori fanno domanda di cittadinanza, salvo casi particolari questa viene acquisita anche dai figli minorenni. Il problema che esponi si riferisce ai figli di genitori che non fanno domanda nei tempi previsti.
Vero, ma di fatto è estremamente complicato per i genitori ottenerla come dimostrato recentemente da Presa Diretta. Intanto ci vogliono 10 anni di residenza mentre in molti altri paesi ne bastano 5. A questo si aggiungono scadenze e restrizioni che io, almeno in Irlanda, non trovo.
 
Certo....
Ma questo non sposta il concetto del tanto quanto di quel PIL esce dall' isola verso le casse delle Multinazionali.....
E abbassa comunque il PIL procapite reale.
E' un po' il caso della Norvegia....
Ma li' i soldini nascono e restano nel fondo megamiliardario dello Stato
Non so, le retribuzioni sono abbastanza alte, il salario minimo è a 13,50 euro l'ora e la tassazione sui redditi abbastanza bassa, o comunque più bassa che in Italia, anche se non ci vuole molto.
 
Un conto è l'aliquota nominale, un altro quella che relamente paghi a seguito di riprese in aumento o variazioni in diminuzione o, ed è una delle "evenienze" irlandesi, in base ad un tax ruling (come quello a favore di Apple dichiarato recentemente illegittimo a titolo definitivo dalla Corte di Giustizia UE). Anche qui in Italia l'aliquota nominale sulle società di capitali è del 24% + 3-4% di Irap, ma ti posso portare un sacco di esempi in cui la fiscalità incide anche fino al 70% dell'utile di bilancio (o addirittura di società con utile ante imposte che diventa perdita alla bottom line)
Non so allora, è vero che il governo si è recentemente ritrovato il tesoretto di Apple per la decisione della Corte Europea. Tuttavia è certo che non manca il lavoro e che questa politica di bassa tassazione attira gli investimenti stranieri anche se ora col biondo platinato la pacchia potrebbe finire.
 
Vero, ma di fatto è estremamente complicato per i genitori ottenerla come dimostrato recentemente da Presa Diretta. Intanto ci vogliono 10 anni di residenza mentre in molti altri paesi ne bastano 5. A questo si aggiungono scadenze e restrizioni che io, almeno in Irlanda, non trovo.
Non ho visto quel servizio, ma conosco (per lavoro) parecchie persone extra UE (sia europee che asiatiche) che l'hanno ottenuta in tutta tranquillità decorsi i 10 anni. Probabilmente (anzi quasi di certo) dipende da che Paese vieni, e a mio modesto parere la cosa ci sta tutta. Ovviamente devo fermarmi qui.
 
Non so, le retribuzioni sono abbastanza alte, il salario minimo è a 13,50 euro l'ora e la tassazione sui redditi abbastanza bassa, o comunque più bassa che in Italia, anche se non ci vuole molto.


Facciamo a capirci....
Il PIL procapite e' la media dal PIL Paese
Esasperando la cosa se GM facesse meta' del PIL del paese....
Ecco che il PIL reale procapite precipita....

E chiudo
SAluti
 
Si è rotto l'ascensore sociale. O in ogni caso, senza voler essere tranchant, diciamo che funziona peggio di qualche anno fa. In Italia mancano le grandi aziende (o comunque sono poche), che possono garantire avanzamenti di carriera, che investono in innovazione e ricerca e che giocano come big player mondiali.

E' vero all'estero il costo della vita è spesso più alto, ma c'è la fiducia nel futuro. Che spesso da noi manca.
 
Si è rotto l'ascensore sociale. O in ogni caso, senza voler essere tranchant, diciamo che funziona peggio di qualche anno fa. In Italia mancano le grandi aziende (o comunque sono poche), che possono garantire avanzamenti di carriera, che investono in innovazione e ricerca e che giocano come big player mondiali.

E' vero all'estero il costo della vita è spesso più alto, ma c'è la fiducia nel futuro. Che spesso da noi manca.
Diciamo che all'estero non è solo fiori. E' vero che in molti paesi prendi il doppio, ma il costo della vita è più alto che in Italia.
Detto questo gli stipendi alti in Italia li prendi se lavori per grandi aziende. Con le PMI non ce la fai.
 
Diciamo che all'estero non è solo fiori. E' vero che in molti paesi prendi il doppio, ma il costo della vita è più alto che in Italia.
Detto questo gli stipendi alti in Italia li prendi se lavori per grandi aziende. Con le PMI non ce la fai.
Non mi sembra di aver scritto che siano solo fiori. Affatto.
 
Non so se le cose sono cambiate nel frattempo,ma temo che la brexit possa aver influito solo negativamente,ma qualche anno fa ho visto un servizio in tv che parlava di Londra,che per anni era stata più o meno la terra promessa per quelli della mia generazione che anche senza particolari competenze volevano emigrare.
E stando a quanto mostrava il servizio il costo della vita era veramente alto mentre gli stipendi magari erano più alti dei nostri ma non tali da permettere un tenore di vita più agiato.
 
Diciamo che all'estero non è solo fiori. E' vero che in molti paesi prendi il doppio, ma il costo della vita è più alto che in Italia.
È più alto che in Italia dove? Da Roma in giù sicuramente, ma la vita a Cork, Dublino e Limerick per prendere le 3 maggiori città irlandesi non è assolutamente più cara delle maggiori città del Nord Italia, e per certi aspetti ci metto anche Roma. Con la differenza che in virtù di tutti quei sussidi sociali di cui parlavo prima, si vive meglio in Irlanda. A maggior ragione se invece che vivere in queste 3 città, si va a vivere in paesini e centri più piccoli.
 
Diciamo che all'estero non è solo fiori. E' vero che in molti paesi prendi il doppio, ma il costo della vita è più alto che in Italia.
Detto questo gli stipendi alti in Italia li prendi se lavori per grandi aziende. Con le PMI non ce la fai.


Non che sia perfetto
Ma gia' da un' idea piuì centrata.
Devi guardare il PIL PPA procapite
( ti da' il valore reale di quello che ci puoi comprare nel tuo paese di riferimento )
 
È più alto che in Italia dove? Da Roma in giù sicuramente, ma la vita a Cork, Dublino e Limerick per prendere le 3 maggiori città irlandesi non è assolutamente più cara delle maggiori città del Nord Italia, e per certi aspetti ci metto anche Roma. Con la differenza che in virtù di tutti quei sussidi sociali di cui parlavo prima, si vive meglio in Irlanda. A maggior ragione se invece che vivere in queste 3 città, si va a vivere in paesini e centri più piccoli.
Ma sì è un'altro dei mantra di chi non vuole che i salari italiani siano adeguati al resto del mondo civile e tira fuori anche l'altra scusa di sempre: la produttività.

Che al 90% è ammazzata dagli ziliardi di scemenze fiscali e procedurali sconosciute nel resto del suddetto mondo... e non dalle spesso incolpevoli aziende.
 
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