testerr ha scritto:
dove le hai comprate a quel prezzo? cmq ci sono modelli che trovi in Italia e non in altri paesi.
Probabile, io le presi verso la fine dell'inverno scorso a Sandanski (BG, non Bergamo!
). Le Kappa le ho viste ieri mattina a Ruse (sempre BG!).
alfistaConvinto ha scritto:
ps ste geox avevano scritto made in cina sulla linguetta di pelle (dentro la scarpa)
marchiato nn stampato si legge malissimo e si vede poco (strano è)
ci abbiamo messo un po a trovarlo e questo è quello k fa incazzare xke capisci che nn lo vogliono far sapere la legge dovrebbe imporre che sia scritto in chiaro sulla scatola o su un etichetta
Vero .... infatti io della scatola mi fido cmq poco. Attenzione, mi dispiace per questa 'disavventura', non voglio mica passare per uno che se le sa tutte ... solo che abitando all'estero, nell'est europeo, tra l'altro, di roba fatta "all'italiana" ma poi merdaccia ne ho proprio le palle piene ....
Andando poi oltre marchi "Italiani" come Geox che poi producono altrove: se voi vedeste la roba che mi tocca vedere .... prodotti Tedeschi, Bulgari oppure Rumeni con nomi tra i piu' fantasiosi come le mozzarelle "Golosona" (scritte pure in verde bianco e rosso, cazzo!) oppure le scarpe di "Paolo Botticelli", "Giorgio Varese", le borsette di "Guardi" (tutta roba fatta in Bulgaria, ma almeno a prezzo "bulgaro"), le scarpe "Leonardo"
styled in Italy (che c... vorra' dire, poi) ma fatte in Romania, certi prodotti dove la scatola porta un "Made in ... " ma poi il prodotto dentro e' fatto altrove - e giustamente la scatola reca l'orgine della scatola, no?
Pasta greca colla bandiera italiana nel pacchetto, fuffa "designed in Italy" ma "made altrove" (quando scritto), ecc. ecc.
Veramente ti scascan le braccia vedere quanto appeal ha il "Made in Italy" e quando poco viene valorizzato da chi dovrebbe salvaguardarlo ....
