<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Generazione mezze seghe | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Generazione mezze seghe

roby1068 ha scritto:
lsdiff ha scritto:
roby1068 ha scritto:
lsdiff ha scritto:
roby1068 ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
roby1068 ha scritto:
avere il manico per fare che ?
per la pista o per le strade
Ma perché, per strada bisogna avere il manico?
appunto, per le strade se rispetti le regole non hai bisogno neanche dell'elettronica , vai tranquillo e basta se uno dave dimostrare se e' una mezza sega o no va in pista

Per le strade anche rispettando le regole ti puoi tranquillamente ammazzare, anche con le auto normali.

Se poi sotto il culo hai 600 e più cavalli senza aiuti elettronici...
ma uno se e' mezza sega o uno sfigato che colpa ne ha dov'e il problema se guida macchine con aiuti elettronici ? non tutti sono fenomeni

'scolta, di post chiarificatori ne ho scritti un bel po' mi sembra alquanto sterile riscrivere per te e solo per te ciò che ho già scritto per tutti. Comunque, in estrema sintesi, il problema è che si moltiplicano automobili dalla potenza insensata (insensata anche dal punto di vista dell'utente sportivo, sia chiaro) e le mezze seghe dicono che i cavalli sono ancora pochi, perché grazie all'elettronica riescono a guidarle come se fossero delle Passat famigliari. E' uno spreco che svilisce il mezzo meccanico e l'arte della guida. Ma soprattutto è l'esaltazione della mediocrità, la negazione del valore dell'apprendimento come mezzo per migliorare l'uomo. Troppo filosofico? Forse, ma in questo modo si diffonde la pretesa di avere sempre di più, godendoselo sempre di meno.
scolta, le case automobilistiche fanno macchine per vendere e se il loro maggior guadagno viene da un certo tipo di clientela perche' dovrebbero ignorarla ? e non dico che sia giusto ma e' cosi

Vedo che proprio gli altri post non li leggi... vaaaaaaaaabene :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Gully- ha scritto:
Secondo me viene anche meno un discorso meritocratico. Adesso a scegliere un modello o un altro son i soldi. E questo discorso lo si sta vedendo su tutto, macchine fotografiche comprese. Ora tutti posson fare tante belle foto con le super "autotutto". Questo però toglie merito a chi davvero sa fare le foto, a chi è appena sopra la media e impara a farle un po' meglio.
Mutatis mutandis. Dividere le autovetture in livelli e potersi permettere quella a livello superiore solo in base alle proprie capacità di guida. Quest'ultime poi sarebbero continuamente affinate, spinti dal voler apparire bravi. Risultato finale: livello medio di guida più alto, auto commisurata al livello di guida. Problema: grave perdita finanziaria (meno incidenti, meno furti legalizzati con ricambi, meno auto vendute, soprattutto i "macchinoni", assicurazioni costrette a ridimensionare le quote in base al livello, ecc...)

Diciamo che non vedo un solo motivo per invertire questa tendenza del macchinone super accessoriato super tecnologico super cavallato da poter dare in mano a chiunque!
Come vanno le cose sta bene a tutti, anche a chi compra!

Il problema che vedo e' un altro, molto piu' di fondo: la tendenza sempre piu' diffusa, anche tra le riviste di settore, a giudicare un'auto sportiva (che NON e' un'auto da corsa, che e' tutt'altra cosa) sulla base delle PRESTAZIONI invece che su quella del DIVERTIMENTO e GUSTO DI GUIDA che sa offrire, che sono due concetti molto diversi.

Sono d'accordissimo! E questo si riflette anche sugli utenti finali.
Sebbene non sia un esperto come molti di voi, mi ritrovo spesso solo a sostenere quest'idea.
Basta far due "chiacchere da bar" per capirlo. Provate a dire ad uno "questa è meno potente, impiega più tempo sullo 0-100, ma è più bella e divertente"
 
99octane ha scritto:
EdoMC ha scritto:
No, non lo è. Però i prodotti per accontentare anche gli appassionati ci sono, e, secondo me, è questo l'importante. Sotto questo punto di vista mi ha deluso Quattroruote: ricordo un articolo che parlava di un imprenditore che perse la vita in un incidente con una Viper, e subito Quattroruote la definì insicura perchè non molta l'ESP, come dfaceva un plauso alla Abarth che lo prevede mai completamente disinseribile. Purtroppo anche la stampa specializzata va in una certa direzione.
Piu' passa il tempo, piu' mi domando "specializzata in cosa?" :rolleyes:

Forse più che specializzata avrei dovuto usare il termine "monografica". Prima dicevi giustamente che la stampa focalizza più sulle prestazioni che sulle sensazioni di guida. Penso che questo sia perchè queste sono quantificabili (velocità massima, 0-100, tempi in circuito, chilometro da fermo ecc...), mente il piacre di guida non lo è: per esempio, su Quattroruote trovo spesso la frase "a parità di potenza un turbodiesel è più godibile perchè ha più coppia in basso e si deve far minor uso del cambio", mentre per me, arretrato preistorico, è più godibile un aspirato benzina, perchè preferisco un motore con un buon allungo (e con un bel suono che si alza al crescere dei giri!) e non mi infastidisce usare il cambio, anzi, per me è il valore aggiunto nella guida.
 
EdoMC ha scritto:
99octane ha scritto:
EdoMC ha scritto:
No, non lo è. Però i prodotti per accontentare anche gli appassionati ci sono, e, secondo me, è questo l'importante. Sotto questo punto di vista mi ha deluso Quattroruote: ricordo un articolo che parlava di un imprenditore che perse la vita in un incidente con una Viper, e subito Quattroruote la definì insicura perchè non molta l'ESP, come dfaceva un plauso alla Abarth che lo prevede mai completamente disinseribile. Purtroppo anche la stampa specializzata va in una certa direzione.
Piu' passa il tempo, piu' mi domando "specializzata in cosa?" :rolleyes:

Forse più che specializzata avrei dovuto usare il termine "monografica". Prima dicevi giustamente che la stampa focalizza più sulle prestazioni che sulle sensazioni di guida. Penso che questo sia perchè queste sono quantificabili (velocità massima, 0-100, tempi in circuito, chilometro da fermo ecc...), mente il piacre di guida non lo è: per esempio, su Quattroruote trovo spesso la frase "a parità di potenza un turbodiesel è più godibile perchè ha più coppia in basso e si deve far minor uso del cambio", mentre per me, arretrato preistorico, è più godibile un aspirato benzina, perchè preferisco un motore con un buon allungo (e con un bel suono che si alza al crescere dei giri!) e non mi infastidisce usare il cambio, anzi, per me è il valore aggiunto nella guida.

E' vero, perche' non e' facile scriverne, e non e' facile farlo capire al gregge della "qualita' delle plastiche" che queste riviste hanno minuziosamente allevato negli ultimi 15 anni.
Altrimenti chi legge i numerini saprebbe che da soli non vogliono dire niene.
Sono come le misure di una ragazza. Magari sono eccellenti, ma poi la guardi in faccia e...
 
99octane ha scritto:
EdoMC ha scritto:
99octane ha scritto:
EdoMC ha scritto:
No, non lo è. Però i prodotti per accontentare anche gli appassionati ci sono, e, secondo me, è questo l'importante. Sotto questo punto di vista mi ha deluso Quattroruote: ricordo un articolo che parlava di un imprenditore che perse la vita in un incidente con una Viper, e subito Quattroruote la definì insicura perchè non molta l'ESP, come dfaceva un plauso alla Abarth che lo prevede mai completamente disinseribile. Purtroppo anche la stampa specializzata va in una certa direzione.
Piu' passa il tempo, piu' mi domando "specializzata in cosa?" :rolleyes:

Forse più che specializzata avrei dovuto usare il termine "monografica". Prima dicevi giustamente che la stampa focalizza più sulle prestazioni che sulle sensazioni di guida. Penso che questo sia perchè queste sono quantificabili (velocità massima, 0-100, tempi in circuito, chilometro da fermo ecc...), mente il piacre di guida non lo è: per esempio, su Quattroruote trovo spesso la frase "a parità di potenza un turbodiesel è più godibile perchè ha più coppia in basso e si deve far minor uso del cambio", mentre per me, arretrato preistorico, è più godibile un aspirato benzina, perchè preferisco un motore con un buon allungo (e con un bel suono che si alza al crescere dei giri!) e non mi infastidisce usare il cambio, anzi, per me è il valore aggiunto nella guida.

E' vero, perche' non e' facile scriverne, e non e' facile farlo capire al gregge della "qualita' delle plastiche" che queste riviste hanno minuziosamente allevato negli ultimi 15 anni.
Altrimenti chi legge i numerini saprebbe che da soli non vogliono dire niene.
Sono come le misure di una ragazza. Magari sono eccellenti, ma poi la guardi in faccia e...

Giusto! non basta un buon telaio!!

(scusate, non ho resisto, ma il doppio senso mi stava chiamando!)
 
99octane ha scritto:
roby1068 ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
roby1068 ha scritto:
avere il manico per fare che ?
per la pista o per le strade
Ma perché, per strada bisogna avere il manico?
appunto, per le strade se rispetti le regole non hai bisogno neanche dell'elettronica , vai tranquillo e basta se uno dave dimostrare se e' una mezza sega o no va in pista

Affermazioni alquanto discutibili, frutto forse di inesperienza.
Una buona competenza di guida, compresa la conoscenza dei limiti del mezzo (oltre che naturalmente dei propri) e di come il mezzo si comporta approssimando e superando tali limiti e' essenziale per una guida sicura.
"Basta andar piano" e' un'affermazione che prelude a ogni sorta di catastrofe... :rolleyes:
Molto piu' sicuro qualcuno che va piu' veloce, ma con cognizione di causa che non chi va piano senza avere lume di cosa stia effettivamente facendo.
Anche perche' "piano" e' un concetto molto aleatorio. 20 km/h sono piu' che sufficienti per finire al pronto soccorso (o peggio) se si fanno cazzate, e 50 km/h bastano per perdere il controllo del mezzo e farsi molto male, o farne ad altri.
Il modo corretto di guidare l'auto e' lo stesso in pista come in strada: quello che permette di massimizzare i margini del mezzo. Quello che cambia e' lo scopo per cui tali margini vengono utilizzati: in pista si sfruttano fino all'ultimo per ottenere un buon tempo, in strada si conservano per ottenere maggior sicurezza.
Quindi si', il "manico" puo' fare una grossa differenza anche nella guida su strada, la differenza tra uno spavento e un brutto incidente.
E l'ESP e' comunque utile, anche se, naturalmente, deve sempre poter essere disinserito.
Poi, ovviamente, saper GUIDARE e saper PILOTARE sono due cose diverse, e saper GUIDARE comprende il saper rispettare gli altri utenti della strada e capire quando ci si puo' divertire e quando invece e' bene andare cauti.
eppure è tanto semplice.
vabbè, facciamoli contenti, mettiamo i 110 in autostrada giacchè a correre ci si fa male.
 
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