<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Generatore a benzina e accumulatore energia | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Generatore a benzina e accumulatore energia

Vi metto la foto . Ho visto AC OUT 220-240 V quindi ho dato per scontato che potessi attaccarci il frigorifero.. nella descrizione dice 500 Wh con inverter da 300watt..quindi l'inverter è già dentro(ma l'inverter non dovrebbe essere da 500watt anziché da 300?)
IMG_20211106_234946.jpg
 
Sono un appassionato di finanza e le notizie macroeconomiche che stanno arrivando dalla Cina e dalla Russia non sono molto confortanti. In più, l'aumento delle bollette mi fa pensare ad una riduzione della disponibilità di energia(altrimenti l'aumento non si spiegherebbe) quindi...come si suol dire dire..meglio prevenire che curare
Con un blackout di due settimane temo che il problema non sarebbe il frigorifero bensì salvare la pelle.
Non funzionerebbero più i bancomat, le pompe di benzina, l’illuminazione stradale, i frigoriferi dei negozi.
Medioevo dall’oggi al domani.
Criminalità, vandalismi, sciacalli, aggressioni.
Sembra un film fanta horror?
Fate vobis
 
Direi che non è una cosa così esoterica.
Si parla di UPS e ce ne sono di varie taglie.
Da quello che mantiene in vita 10 minuti il pc a quelli che tengono operativo il terminal di un aeroporto (o un ospedale) per un'ora e sono grandi come un container.

Di solito servono a coprire il tempo di avvio del gruppo elettrogeno.

Se si vuole un progetto si va da chi li sa fare ... ovvero uno studio elettrotecnico.

Se invece uno volesse tenere accesi degli elettrodomestici con dei piccoli gruppi elettrogeni che si trovano anche al Brico ... auguri!
Sappi che hai un tagliaerba in moto fuori dall'uscio ;)

E se saremo così in carenza di energia anche la benzina non credo verrà via così a buon mercato ...
 
Sono un appassionato di finanza e le notizie macroeconomiche che stanno arrivando dalla Cina e dalla Russia non sono molto confortanti. In più, l'aumento delle bollette mi fa pensare ad una riduzione della disponibilità di energia(altrimenti l'aumento non si spiegherebbe) quindi...come si suol dire dire..meglio prevenire che curare

Se la preoccupazione è la disponibilità di energia, forse un impianto fotovoltaico con accumulo (calcolato per avere l'autonomia desiderata) è la migliore soluzione. Più cara e impegnativa, ma consente di essere più indipendenti, e se i prezzi dell'energia saliranno di risparmiare.

Per il dimensionamento del gruppo elettrogeno, anch'io penso sia meglio rivolgersi a professionisti, soprattutto per cablaggio, limitatori di tensione, etc
La soluzione prospettata mi pare una soluzione veramente d'emergenza
 
Ultima modifica:
il fatto è che io non ne so assolutamente niente di powerbank e simili diavolerie moderne, le mie esperienze sono state su batterie auto normali e inverter, purtroppo le misure elettriche sono complicate come, penso, la finanza, e non ci si improvvisa, forse su qualche forum dedicato alla questione, potresti avere più fortuna...
 
Con un blackout di due settimane temo che il problema non sarebbe il frigorifero bensì salvare la pelle.
Non funzionerebbero più i bancomat, le pompe di benzina, l’illuminazione stradale, i frigoriferi dei negozi.
Medioevo dall’oggi al domani.
Criminalità, vandalismi, sciacalli, aggressioni.
Sembra un film fanta horror?
Fate vobis
Hai ragione su tutto! È per questo che da un anno sto prelevando tutti i soldi dal conto corrente non lasciando praticamente nulla.
In Grecia dall'oggi al domani hanno fatto il prelievo forzoso ai conti correnti..quindi tutto è possibile
So che vogliono limitare l'utilizzo della benzina e lo faranno creando una scarsità(finta o reale che sia). Alimentarsi con un generatore a benzina diventerà esoso..lo comprendo ma al momento non so cos'altro fare. Vorrei anche fare il porto d'armi appunto per i motivi che hai elencato .. se devo andarmene almeno ci ho provato a difendermi
 
Direi che non è una cosa così esoterica.
Si parla di UPS e ce ne sono di varie taglie.
Da quello che mantiene in vita 10 minuti il pc a quelli che tengono operativo il terminal di un aeroporto (o un ospedale) per un'ora e sono grandi come un container.

Di solito servono a coprire il tempo di avvio del gruppo elettrogeno.

Se si vuole un progetto si va da chi li sa fare ... ovvero uno studio elettrotecnico.

Se invece uno volesse tenere accesi degli elettrodomestici con dei piccoli gruppi elettrogeni che si trovano anche al Brico ... auguri!
Sappi che hai un tagliaerba in moto fuori dall'uscio ;)

E se saremo così in carenza di energia anche la benzina non credo verrà via così a buon mercato ...
Sono d'accordo con te..la mia idea infatti era utilizzare un generatore a benzina per ricaricare una poweroak .
Al momento purtroppo non posso rivolgermi ad uno studio..tempi e costi non me lo permettono..cerco di arrangiarmi ahimè.
In Cina il governo sta già dicendo ai cittadini di fare scorte..e in Germania è in Austria girano spot televisivi su come sopravvivere a possibili blackout ..finzione ,paura o verità? Non lo posso sapere..ma intanto i dati macroeconomici non mentono e credo stia per succedere un bel casino.
 
Se la preoccupazione è la disponibilità di energia, forse un impianto fotovoltaico con accumulo (calcolato per avere l'autonomia desiderata) è la migliore soluzione. Più cara e impegnativa, ma consente di essere più indipendenti, e se i prezzi dell'energia saliranno di risparmiare.
Hai ragione in toto, ma la casa non è mia, peraltro in inverno i pannelli FV rendono molto poco quindi o ne hai parecchio o ci si ricava poco e nulla.
Se poi staccassero l'energia elettrica l'inverter dell'FV non funzionerebbe e quindi sarebbe come non avere nemmeno l'impianto FV
 
il fatto è che io non ne so assolutamente niente di powerbank e simili diavolerie moderne, le mie esperienze sono state su batterie auto normali e inverter, purtroppo le misure elettriche sono complicate come, penso, la finanza, e non ci si improvvisa, forse su qualche forum dedicato alla questione, potresti avere più fortuna...
Grazie per la risposta, purtroppo, io di elettronica so poco o nulla..volevo solo capire se c'era qualcuno più pratico di me che mi confermasse che la mia soluzione potesse essere fattibile..non tanto perché sia la più corretta ma è perché penso sia l'unica che potrei adottare in tempi brevi e in caso d'urgenza
 
Che pasticcio...

Suggerisco due chiacchiere con un amico che conosci di persona e che USA correntemente un elettrogeno...

Leggo parecchi dati che presumo essere fraintesi.
Un microonde che consuma solo 130 W al minimo non mi sembra palusibile (e quelli più comuni, a bassa potenza lavorano "a impulsi"...ciascuno belli carichi... suggerisco misurare di persona con appositi tester/contatori a spina passante)

Personalmente, ho un piccolo generatore a benzina di potenza nominale 1500 W.
Incautamente, ci ho collegato una motosega elettrica da 2000...
risultato: ho bruciato i diodi del rotore
(poi cambiarli... una bella fatica...)

Attenzione che attaccare (es.) un carico nominale da 3000 W a una utenza ENEL da 3 kW, e a un generatore da 3000 W
NON è per niente la stessa cosa !
Se c'è un motore a induzione (per fare un esempio) questo avrà il suo SPUNTO: una passeggiata per l' ENEL...
...tutt'altro per il generatore che non radà NULLA che ba oltre la sua portata, neanche per una frazione di attimo.
Non ce l'ha e non ce la fa.

Il motore semplicemente... NON parte.

Per non dire che la forma d'onda, se prendi una cosa "economica"
(da Brico) come il mio, sarà parecchio "sporca"
e se vuoi una cosa "buona" devi andare su un Honda a regolazione elettronica...e prepararti a spendere 1500 euro o una cifra del genere...

Riguardati meglio anche le unità di misura...


Io ho un vecchio FV del 2005...senza accumulo (non esisteva),
e non credo che lo farò.
Grossi timori di interruzioni in rete non ce li ho, se abiti in centro.

Altro discorso per le abitazioni in campagna, nelle case più lontane dalla partenza della linea, e che subiscono più delle altre gli effetti degli sbalzi "dei carichi degli altri" lungo la linea.

Suggerisco lettura culturale topic sugli UPS sullo Stufa Pellet Forum
https://www.google.com/search?channel=crow5&client=firefox-b-d&q=stufapelletforum+UPS
 
mi fai venire in mente i testimoni di geova, sperando di non offendere nessuno, che ogni tanto dicono che viene la fine del mondo, ma fino adesso fortunatamente non ci hanno attaccato...

A me ricorda più questi.....

https://it.wikipedia.org/wiki/Gli_apocalittici

Però, secondo me, cercare di mandare avanti la "vita" di una casa con un generatore a benzina sembra alquanto azzardato........ per giorni o settimane poi.......... forse ci vorrebbe un gruppo elettrogeno, ma ha altri costi, anche perchè deve funzionare giorno e notte, altrimenti il frigo ti saluta.
Tra l'altro poi ci devi fare arrivare l'acqua alla casa......
 
Se vuoi star tranquillo ti prendi un gruppo elettrogeno da 3, 5 kW a benzina con avvio a strappo e lo puoi tenere in funzione per settimane a patto di avere benzina di scorta a sufficienza, sopportano generalmente un sovraccarico del 20-30% per svariati secondi e riescono a tenere su una casa senza problemi se non si esagera. C'è un gruppo italiano che sponsorizza un team di MotoGp che ha a una scelta molto vasta....Sul fatto di abbinarlo ad un Powerbank non riesco a capirne l'utilità visto che già il generatore ti darà energia on demand.
Certo non sono economici, ma la tranquillità si paga, inoltre visto che sei appassionato di finanza sarai Long da settimane sul Future CME Natural gas e con il gain che ne esce la spesa dovrebbe essere coperta . Dovrai investire anche in taniche, occhio alla normativa sui locali e sui limiti di stoccaggio sostanze infiammabili....
 
Ultima modifica:
mi fai venire in mente i testimoni di geova, sperando di non offendere nessuno, che ogni tanto dicono che viene la fine del mondo, ma fino adesso fortunatamente non ci hanno attaccato...
Mah.. non si tratta di testimoni di Geova..si parla di un paese che ha chiuso milioni di partite Iva, che non è in grado di ripagare il proprio debito con l'Europa e soprattutto che non è in grado di autoprodursi energia e gas.
In un ipotetico scenario di default del paese iperinflazione e aumento ingiustificato dei prezzi secondo voi i soldini dove li vanno a prendere? Come hanno fatto in Grecia dal risparmio privato...non si tratta di catastrofismo ma di realtà. Draghi non è un presidente del consiglio... è il commissario liquidatore dell'Europa.
Ricordiamoci che fino a due anni fa mai avremmo pensato di rimanere fermi chiusi in casa per una pandemia...eppure è successo...quindi perché non dovrebbe accadere uno shock energetico?
 
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